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COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI FIRENZE SENTENZA DEL 17 MAGGIO 2012, N. 78/8/12 Con un avviso di accertamento, scaturito da una verifica fiscale e bancaria effettuata dalla GdF e dal successivo PVC, spedito al Sig. (..) a mezzo servizio postale il 28.11.2007, l'Agenzia delle Entrate di ......., rettificava, ex art. 32 e 41 bis del DPR 600/73, il reddito dichiarato dal contribuente nell'anno 2000, da lire 13.373.000 a lire 491.192.000 in conseguenza di movimentazioni bancarie non documentate e giustificate. Il Sig. (..) proponeva ricorso eccependo, in via preliminare, tre questioni pregiudiziali: 1) l'inesistenza della notificazione poich avvenuta tramite un soggetto che non aveva la qualifica di agente alla notificazione bens quella asserita di messo speciale. Inoltre, ai sensi dell'art. 148 c.p.c. la relazione della notifica doveva essere apposta in calce e non nel frontespizio, come nel caso di specie. 2) l'illegittimit dell'avviso di accertamento perch non era stato rispettato il precetto contenuto nell'art. 12, comma 7 della L. 212/2000, in quanto emanato prima dei previsti 60 giorni. 3) l'illegittimit dell'avviso di accertamento per decadenza dei termini, ex art. 43 DPR 600/73. Inoltre, faceva presente che la proroga prevista dall'art. 10 della legge 289/2002 evidenziava un profilo di illegittimit costituzionale per contrasto con l'art. 3 della L. 212/2000. ..........

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