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NOTIZIE del numero 05 - 06, Anno XIX

L'informatizzazione degli studi dei professionisti contabili


Il decisivo ruolo svolto dal commercialista nella semplificazione dei rapporti intercorrenti tra pubblica amministrazione e utenti privati. Le nuove opportunit di business derivanti dallutilizzo delle tecnologie informatiche. Vincenzo Tiby (*)

Sette settembre 1998, una data che rappresenta lo start up dellinformatizzazione degli studi dei professionisti contabili. In quelloccasione infatti fu pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n208 il Regolamento recante le modalit per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, allimposta regionale sulle attivit produttive e allimposta sul valore aggiunto, noto ai pi come D.P.R. n 322 del 22 luglio 1998. Da quel momento nasce la figura dellintermediario abilitato allinvio dei documenti fiscali allAgenzia delle Entrate, una geniale invenzione per ribaltare sulle organizzazioni professionali tutta la gestione della consegna, dellarchiviazione e della liquidazione del dovuto (dato tra laltro incrociato con laltra grande genialit denominata F24 on line). Un grande salto di qualit considerando anche gli slogan coniati nel corso delle Assemblee e dei Convegni di categoria degli ultimi anni, uno su tutti: Commercialisti utili al Paese. Utili al punto tale da sostenere costi nonch dedicare ore ed ore sottratte alla tradizionale attivit di consulenza economica e fiscale per fungere da pubblici addetti alla gestione dei flussi telematici a tutto vantaggio dellAgenzia delle Entrate. Solo nel 2011 con 13170903 documenti fiscali inviati telematicamente allAgenzia delle Entrate, i Commercialisti utili al Paese detengono il primato per tipologia di utente e per numero di pratiche inviate. Grazie allesercito degli intermediari abilitati inoltre, lAmministrazione Finanziaria Italiana sale anche sul podio OCSE. Tra tutti i paesi aderenti allOrganismo Internazionale, con il 3,9 per cento delle risorse utilizzate, lItalia prima in termini di servizi fiscali erogati via web (fonte OCSE maggio 2010). Altro che spending rewiew, nellultimo decennio stato realizzato appieno il decentramento delle funzioni dagli uffici pubblici agli studi dei commercialisti che ormai fungono da sportello periferico della P.A. Con la Legge n340 del 24 novembre 2000 nascono le disposizioni per la delegificazione di norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi. E lesordio dellatto informatico presentato al Registro Imprese dai soggetti economici costituiti in forma societaria. Anche in questo caso grazie allapporto garantito dagli studi professionali dei commercialisti, negli ultimi anni protagonisti anche dellottima riuscita delloperazione formato eXtensible Business Reporting Language, noto ai pi come bilancio on line, stato garantito il risultato di snellire le procedure di deposito ed archiviazione di documenti allo scopo di renderli fruibili in tempi brevi nel rispetto dei principi connessi alla pubblicit legale di atti amministrativi portati a conoscenza erga omnes. Nel tempo anche lINPS e lINAIL si sono perfettamente allineati al trend. Flussi UNIEMENS e Autoliquidazioni viaggiano on line ed anche in questo caso il decisivo apporto degli studi professionali si evince tutto. Sar forse giunta lora di acquisire una nuova consapevolezza dopo

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30/07/2012

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evince tutto. Sar forse giunta lora di acquisire una nuova consapevolezza dopo la grande esperienza, maturata nel corso degli anni in materia di e-government? Il commercialista pu intravedere nuovi scenari di business attraverso lutilizzo delle tecnologie informatiche? Conservazione sostitutiva e fatturazione elettronica rappresentano il punto di partenza della grande opportunit da cogliere. Specificatamente dal DM 23 gennaio 2004 ai giorni nostri, entrato negli studi il concetto di efficacia probatoria del documento informatico ampiamente ripreso nel D.Lgs. 82/2005 (Codice dellamministrazione digitale). I soggetti economici che decidono di archiviare in modalit sostitutiva documenti fiscali, contabili ed aziendali in genere sono tenuti al rispetto di determinati parametri. Parliamo di dematerializzazione che consente la distruzione di interi fascicoli cartacei di documenti che potrebbero essere visionati comodamente restando seduti davanti al proprio pc. Il commercialista nella veste professionale del responsabile della conservazione sostitutiva, tenuto a tracciare la regolarit del processo di dematerializzazione anche attraverso la redazione di opportuni documenti (manuale della conservazione sostitutiva), utili al fine di determinare il processo nel suo insieme. Generalmente quando ci si propone allazienda (che ad oggi non ha obbligo alcuno a trasferire in poche briciole di silicio documenti contabili, fatture ed altro) linterrogativo nasce spontaneo: dottore ma quali sono i vantaggi in termini economici derivanti dallattivazione di tale procedura? E da quel momento che il commercialista si accorge di dover dare prova del suo sapere informatico dimostrando tutti i vantaggi. In primis una volta marcato temporalmente e firmato digitalmente, il documento informatico, sostituisce il documento analogico (cartaceo). Si realizza, a questo punto, un primo evidente risparmio in termini di costi di diretta ed indiretta imputazione. Si pensi ad esempio allorganizzazione di importanti studi notarili e legali a volte costretti addirittura a fittare altre sedi per conservare la documentazione relativa allattivit esercitata. Nellipotesi di avvio di un processo di dematerializzazione tali costi sarebbero praticamente annullati. Si pensi ancora ad unazienda che potrebbe abbattere costi di indiretta imputazione derivanti dalla riduzione dei tempi di ricerca di un documento a volte rinvenibile in aree lontane dallufficio interessato. Trattasi nella fattispecie di idonea riorganizzazione di tutto il workflow documentale che si tradurrebbe in una facile e rapida consultazione di interi fascicoli disponibili in modalit informatica. Senza considerare poi labbattimento dei costi connessi allutilizzo della carta. Un documento potrebbe essere prodotto direttamente in modalit informatica. Il commercialista pertanto, oltre al ruolo di esperto procedurale mantiene anche quello tradizionale di consulente economico utile specie in questo periodo nelle valutazioni di risparmio di costi per generare positive economie nei contesti produttivi. Tutto ci considerando per la non obbligatoriet del processo di conservazione che ad oggi limiterebbe lutilizzo e lapplicazione di tale opportunit. Ma quando si parla di fatturazione elettronica il discorso assume fattezze pi concrete. Con il D.Lgs. n52 del 20 febbraio 2004, in attuazione della Direttiva 2001/115/CE, allo scopo di armonizzare, semplificare, modernizzare le modalit di fatturazione in materia di imposta sul valore aggiunto, viene modificato lart. 21 del D.P.R. 633/72 che al comma 2 circoscrive la validit del documento informatico fattura elettronica, che deve essere statico non modificabile e non contenente macroistruzioni, nonch essere leggibile e non alterabile nel tempo. Deve essere inoltre marcato temporalmente e firmato in modalit digitale. Per poter procedere allinvio di tale documento necessario per ottenere il consenso del destinatario. Necessario cos come previsto dal D.Lgs. 82/2005, attestare inoltre la regolare consegna del documento informatico. Ci potrebbe naturalmente verificarsi utilizzando lo strumento posta elettronica certificata lunico ad oggi che in pochi attimi attesta lavvenuto invio e ricezione di un allegato. Utilizzando appieno lo strumento pec per linvio di documenti informatici, potrebbero realizzarsi consistenti risparmi di costi derivanti da un limitato utilizzo di cartaceo evitando al contempo il ricorso a tradizionali strumenti di spedizione (Poste e Aziende di Trasporto documenti). Lattenzione va senza ombra di dubbio riposta allapprossimarsi dellobbligatoriet della fatturazione elettronica per tutti i fornitori delle Amministrazioni dello Stato. Con la Legge 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria

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Amministrazioni dello Stato. Con la Legge 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008) sancito tale obbligo, mancherebbe ad oggi il regolamento attuativo che entro lanno dovrebbe essere emanato anche in considerazione del varo dellAgenda Digitale Italiana istituita il 1 marzo 2012 con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico. Lobbligatoriet della fatturazione elettronica modificher le abitudini nella gestione dei documenti aziendali. Il commercialista avr davanti a s nuovi scenari e nuove opportunit, onde evitare lipotesi di accaparramento del business da parte di grandi soggetti economici sarebbe opportuno operare, anche attraverso la costituzione di societ professionali e reti di impresa, affinch il professionista contabile possa finalmente capitalizzare positivamente tanti anni di e-government imposto. (*) Presidente Commissione ICT ODCEC Napoli

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