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REDECESIO Oltre 400 persone selezionate per lo studio S.E.R.

A che verificher l' impatto sulle persone dei rumori dei jet

l residenti diventano "cavie" antirumore


Operatori Arpa e Asl verificheranno la pressione arteriosa in vari momenti della giornata al passaggio degli aerei
Quali sono gli effetti sulla salute del rumore aeroportuale? Non chiedetelo ai residenti di Redecesio. Anzi, s. Perch proprio loro , da decenni impegnati per veder riconosciuti i danni provocati dai continui sorvoli sul loro quartiere (e sulle loro teste), saranno le "cavie" per il S.E.R.A. , uno studio finanziato dal Ministero della Salute per verificare l'impatto sulle persone provocato dalla vicinanza con l'aeroporto di Li nate. E, soprattutto, per "fornire indicazioni di prevenzione ambientale e sanitaria" . La noti zia arrivata ad alcuni residenti la scorsa settimana: una parte di loro infatti stata selezionata per partecipare allo studio - in cui saranno coin volte 400 persone di et compresa tra 45 e 70 anni residenti nelle vicinanze dello scalo milanese - condotto dagli operatori di Arpa e Asl coordinati dal responsabile scientifico Pier Alberto Bertazzi. Che consister, oltre che in alcuni questionari e interviste da parte dei ricercatori (riguardanti la storia abitativa , lo stato di salute e le opinioni relative all'esposizione al rumo re) in un mo nitoraggio della pressione sanguigna, per verificarne l'andamento durante la giornata, attraverso auto-misurazioni con apparecchi fomi ti dall'azienda sanitaria. Una nuova mole di dati che, sperano i segratesi, possano entrare nell'acceso dibattito sul futuro del sistema aeroportuale milanese, in particolare del "city airport" destinato, pur tra mo lte resistenze, al ridimensionamento a favore di Malpe nsa. Abbiamo gi provato, cartelle cliniche alla mano, l'impatto sulla salute dei continui sorvoli su Redecesio spiega Angelo Golin, tra i responsabili del comitato che da anni si batte contro il rumore aeroportuale sulla frazione - soprattutto in estate , quando i voli aumentano e le finestre sono aperte, qui non si pu vivere. Una condicon un pesante ritardo (l'accordo con la commissione aeroportuale per la verifica dei livelli di rumore datato maggio 2009), dovuto secondo via Primo Maggio all'indisponibilit prolungata di Arpa, hanno infatti registrato, per il primo quadrimestre del 2012, un livello di rumore "nella norma" . In pratica, mediamente il rumore aeroportuale sarebbe rimasto all'interno dei limiti previsti per la zona "A", dove stata collocata Redecesio dalla commissione aeroportuale, per la quale la soglia limite di 65 decibel. Siamo soddisfatti perch finalmente sono state attivate le centraline e si stanno raccogliendo i dati, ma la perplessit su queste misurazioni molta in quanto il documento di Arpa a nostro parere pieno di incongruenze- spiegano Golin e Bruno Barsanti, residente a Redecesio impeg nato nel braccio di ferro contro lo scomodo "vicino" - nel "quadrimestre" innanzitutto stata inserita anche buona parte del mese di maggio, dove i dati parlano di un rumore ben superiore a quello consentito (sugli "orti" il valore limite a maggio superato tutti i giorni, con un picco di 77 decibel medi i l 16 magg io n.d .r.): speriamo che questo aspetto venga tenuto in considerazione per dare una fotografia fedele di quanto succede sulle nostre teste. In secondo luogo Arpa ha verificato malfunzionamento nelle centraline che, a loro stesso giudizio, rendono inattendibili i dati. Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno e aspetteremo le prossime misurazioni, ma sicuramente presto per cantare vittoria come qualcu no ha fatto .... Confo rtanti, invece, i dati riguardanti San Felice: sul quartiere i decibel infatti, secondo la centralina installata su richiesta di alcuni residenti, sarebbero ben al di sotto delle soglie di attenzione.

zione messa nera su bianco in una causa civile iniziata nel 2007 contro Sea (gestore dell'aeroporto) e Enac (autority italiana per l'aviazio ne civile) e Ministero dei Trasporti che, secondo i residenti , no n avrebbe rispettato e vigilato i limiti di legge imposti in tema di inquinamento acustico. Una causa che abbiamo vinto in primo grado con un risarcimento riconosciutoci di 700mila eurospiega Golin - il cui versamento congelato in attesa dell'appello, dato che gli av-

vocati hanno stabilito che in caso di ribaltarnento della decisione noi cittadini non avremmo potuto dare garanzie per la restituzione delle somme .... Nel frattempo, fanno discutere i dati diffusi la scorsa settimana da Arpa sulle rilevazioni effettuate dalle centraline installate a Redecesio lo scorso dicembre in seguito all'accordo con il Comune di Segrate per il monitoraggio del rumore aeroportuale. I tre apparecchi acquistati e posizionati dall'amministrazione

F.V.

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