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    L’altra faccia della Luna
    L’altra faccia della Luna
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    Ebook123 pages1 hour

    L’altra faccia della Luna

    By Federica Cincio

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    About this ebook

    Federica è una giovane psicologa che ha vissuto un’autentica e profonda esperienza d’amore. L’uomo da lei amato, però, improvvisamente muore e si ritrova questa volta ad aiutare sé stessa, e non gli altri, nell’elaborazione del lutto. L’autrice ricorre al coraggio per aprirsi a questo intenso racconto, non perché la persona amata avesse un’età molto diversa dalla sua, ma perché, piuttosto che scappare, sceglie di attraversare con dignità la strada del dolore. Vuole tendere la mano a chiunque affronti una simile sofferenza, la quale può insegnare che dolore e forza interiore possono coesistere. Ciò che ha imparato e custodisce dentro di lei viene trasmesso al lettore, che può trarne conforto e speranza. Perdere le persone amate ci dispera e sembra privare la quotidianità di senso, ma l’autrice ci ricorda che la morte è un’esperienza da condividere, che ci connette con l’anima e sigilla l’amore nella sua accezione più sublime. Si può trasformare l’assenza in fedele compagnia e la morte può dare vita a un nuovo modo d’amare. Spazio e tempo diventano relativi se l’amore è assoluto.  
    Accompagnando le parole con suggestive immagini di dipinti che rievocano il suo legame, Federica Cincio ci fa percepire tutte le potenzialità di un amore che si estende oltre l’altra faccia della luna.

    Federica Cincio nasce l’8 ottobre 1990 a Legnano (MI).
    Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo classico-linguistico Daniele Crespi di Busto Arsizio, ha conseguito con lode presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca la laurea triennale in “Scienze e tecniche psicologiche” e la laurea magistrale in “Psicologa clinica, dello sviluppo e neuropsicologia”.  Oggi è una Psicologa-Neuropsicologa.
    Dopo diverse esperienze lavorative ospedaliere (Ospedale Niguarda di Milano, Fondazione Don Carlo Gnocchi S. Maria Nascente di Milano, Ospedale di Legnano), dal 2019 svolge la sua attività professionale interamente come libera professionista.
    LanguageItaliano
    PublisherGruppo Albatros Il Filo
    Release dateFeb 28, 2023
    ISBN9788830680722
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      L’altra faccia della Luna - Federica Cincio

      Nuove Voci – Prefazione di Barbara Alberti

      Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.

      È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.

      Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi

      Non esiste un vascello come un libro

      per portarci in terre lontane

      né corsieri come una pagina

      di poesia che s’impenna.

      Questa traversata la può fare anche un povero,

      tanto è frugale il carro dell’anima

      (Trad. Ginevra Bompiani).

      A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.

      Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.

      Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.

      Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterley. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov.

      Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.

      Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.

      Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.

      A te, che mi hai toccato l’anima e aperto la mente.

      Ai miei genitori, fonte di ispirazione,

      ai quali rivolgo un’infinita gratitudine.

      Apertura mentale, amore incondizionato e allegria

      sono i doni che custodirò per tutta la vita.

      Introduzione

      30/07/2022

      Mi chiamo Federica.

      Sono una giovane neuropsicologa e adoro il mio lavoro.

      Ho (ancora) una bellissima storia d’amore con un uomo molto più grande di me.

      Pochi mesi fa, nell’arco di tre settimane, lui è deceduto.

      Ho una famiglia meravigliosa, che ringrazio per la fiducia e il rispetto donatomi.

      La mia migliore amica è una ragazza speciale, la cui purezza le ha sempre permesso di vedere la mia felicità laddove gli altri vedevano solo inquietante eccezionalità.

      Sono stati tre anni cruciali per la mia vita sotto ogni punto di vista.

      Sono infinitamente grata a quest’uomo per l’intensità, la verità e la profondità di ciò che abbiamo vissuto insieme.

      Sono serviti molto amore e molto coraggio.

      Abbiamo giustamente dovuto affrontare numerosi pregiudizi e ingiurie.

      Qualcuno ha sofferto ma, nell’intima essenza, lui più di tutti a differenza delle apparenze.

      Nonostante tutto è stata una storia sicuramente più emozionante che difficile.

      Sono una psicologa che questa volta aiuta se stessa, e non gli altri, nell’elaborazione del dolore del lutto.

      Ho imparato molto sia dalla felicità che dalla sofferenza.

      Lui, per mia fortuna e con mia somma gioia, è ancora con me.

      Qualcuno potrebbe domandarsi perché ho deciso di scrivere questo libro.

      Innanzitutto, ho deciso di farlo perché è liberamente e serenamente ciò che sento di voler fare.

      In secondo luogo, sarebbe bello se qualcuno, leggendomi, trovasse conforto o speranza. A mio avviso, aprirsi agli altri è anche un segno di carattere e volontà.

      In terzo luogo, è come se questo libro mi permettesse di sigillare ed eternare una parte fondamentale di me.

      Consiglio di leggerlo lentamente, con attenzione e più volte.

      Il desiderio della bellezza è quello di manifestarsi.

      Per far sì che questo accada, servono anche ora molto amore e molto coraggio.

      Ho tutto ciò che serve, vi mostro l’altra faccia della Luna.

      12/01/2022

      Le ultime settantadue ore sono state uno strazio, ho toccato con mano la disperazione, l’intero mondo

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