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Infermiera Levin: Ospedale Cristalmar, #1
Infermiera Levin: Ospedale Cristalmar, #1
Infermiera Levin: Ospedale Cristalmar, #1
Ebook45 pages33 minutes

Infermiera Levin: Ospedale Cristalmar, #1

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About this ebook

Dopo una dolorosa rottura, l'infermiera Maria Levin si è ripromessa di rimanere single per il resto della sua vita.

Angela Malaver, assistente infermieristica quarantatreenne e demotivata, decide di accettare un lavoro al pronto soccorso per capire se un cambiamento di reparto è quello che le serve.

Nel caos del Pronto Soccorso, entrambe si trovano nella stessa stanza, mentre l'infermiera ricuce una ferita; a questo punto Ángela Malaver scopre di aver fatto la scelta giusta e María Levin, che sta per compiere quarant'anni, smette di pensare che stare da sola sia la scelta migliore.

LanguageItaliano
PublisherEva Gonzay
Release dateApr 2, 2023
ISBN9798215178539
Infermiera Levin: Ospedale Cristalmar, #1

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    Book preview

    Infermiera Levin - Eva Gonzay

    Contents

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Epilogo

    INFERMIERA LEVIN

    (OSPEDALE CRISTALMAR)

    EVA GONZAY

    Copyright © 2022 Eva Gonzay

    Tutti i diritti riservati

    Tutti i diritti riservati. Nessuna sezione di questo materiale può essere riprodotta in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo senza l'espressa autorizzazione del suo autore. Ciò include, ma non è limitato a, ristampe, estratti, fotocopie, registrazioni o qualsiasi altro mezzo di riproduzione, inclusi i media elettronici.

    Tutti i personaggi, le situazioni tra loro e gli eventi che appaiono nel libro sono totalmente fittizi. Qualsiasi somiglianza con persone, vive o morte, o eventi è puramente casuale.

    Safe creative: 2212222942237

    Capitolo 1

    Quando l'infermiera Maria Levin esce dal quarto box e vede il pronto soccorso praticamente vuoto, non riesce a crederci. Ha appena somministrato una flebo di farmaci a una paziente con emicrania su ordine della dottoressa Maza e si è appena resa conto che il suo lavoro è finito.

    Ha sotto la sua responsabilità solo la ragazza della stanza quattro e la cosa la sorprende. Da diverse e terribili settimane, il pronto soccorso è un alveare di pazienti che vanno e vengono con ogni tipo di disturbo. Le pause di più di dieci minuti sono qualcosa che può permettersi raramente e i turni extra fanno parte della sua routine. La verità è che è esausta.

    «Vado in sala relax per un po'» annuncia al suo collega Aurelio, un infermiere di quasi sessant'anni che ama passare il tempo libero giocando al solitario. «Chiamami se succede qualcosa.»

    «Non preoccuparti, non credo che qualcuno morirà perché ti riposi per un po'» risponde lui, senza guardarla.

    A Maria non piacciono i commenti sulla morte all'interno dell'ospedale, dove ogni giorno si vedono già abbastanza disgrazie, ma non dice nulla perché il suo collega è un po' imbronciato e non ha voglia di arrabbiarsi.

    Quando entra nella sala relax, trova la caposala Laura Esteban, il suo collega Miguel Alonso e la neurologa d'urgenza Silvia Maza. La persona che conosce meno è Miguel, che fa parte dell'équipe solo da pochi mesi, ma sia Silvia che Laura sono entrambe quarantenni e lavorano nel reparto di emergenza da dieci anni.

    Dopo essersi preparata un caffè con la macchinetta a capsule, si dirige verso il tavolo e, mentre passa dietro Silvia per prendere l'unica sedia libera, non può fare a meno di notare che la dottoressa sta scorrendo sul suo cellulare immagini di ragazze su qualche app di incontri.

    «Chi sarà la fortunata di oggi?» chiede divertita, senza riuscire a trattenersi.

    Silvia ha quello sguardo civettuolo che abbatte le barriere di entrambi i sessi, anche se a lei interessano solo le donne. Le sue preferite sono quelle che dicono che non andrebbero mai a letto con una donna, e appena una di loro lo dice, diventa automaticamente l'obiettivo di caccia della neurologa. E la dottoressa è un’ottima tiratrice.

    «Sto solo guardando.

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