Le idee non si possono uccidere: Introduzione alla vita e alle opere di Thomas Sankara
By Fabio Vern
()
About this ebook
Viene ricordato come il “Guevara africano”, ma in realtà poche personalità possono rappresentare la stagione delle rivolte contro i regimi coloniali animate dai popoli oppressi di tutto il mondo come Thomas Sankara. Ufficiale di carriera, “Tom Sank”, come veniva chiamato affettuosamente, abbraccia il marxismo-leninismo già negli anni della sua formazione e, tornato nel suo paese natale, il Burkina Faso (era nato nel villaggio di Yago nel 1949), forma insieme ad altri soldati ribelli il Gruppo degli Ufficiali Comunisti: l’organizzazione a partire dalla quale, dopo aver conosciuto l’arresto e il carcere, guadagnò la popolarità che gli valse la nomina a primo ministro e, a partire dal 1983, la presidenza del Burkina Faso. Lo stesso nome «Burkina Faso», scelto per rinominare quello che era l’Alto Volta degli ex dominatori francesi, significò da quel momento in poi «terra degli uomini integri», come integra fu l’intera esistenza di Sankara: un presidente senza alcuna prebenda né scorta, capace di presentarsi alle riunioni in bicicletta e di rigettare qualunque privilegio tipico dei politici. «Guai a prendere in giro il popolo», questa era l’unica preoccupazione di Sankara: un vero e proprio manifesto antimperialista che il giovanissimo presidente burkinabè, assassinato il 15 ottobre del 1987, diffuse in ogni angolo della Terra, attaccando gli interessi criminali delle grandi imprese multinazionali e il razzismo promosso dai corrotti governi occidentali.
Related to Le idee non si possono uccidere
Related ebooks
Il nuovo Sudafrica: l'eredità di Nelson Mandela Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl ragazzo che suonava il sax Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNelson Mandela e la sua eredità in Sudafrica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe stragi e gli eccidi dei Savoia: Esecutori e mandanti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFemen. Inna e le streghe senza dio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsThomas Sankara: Le idee non si possono uccidere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'adolescenza rubata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe tre valigie di Elena Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSandino. Il generale degli uomini liberi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'AMORE PREGIUDICATO - Donne e omosessuali sotto il fascismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPane e Fichidindia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’acqua per il cioccolato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCanudos - La guerra nel Sertão del Brasile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSimposio Afgano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBanditi e briganti d'Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Mulino Del Passo: Avamposto socialista in Calabria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie Dimenticate, Spagna: L'uomo dell'Ambulanza e la Guerra Civile Spagnola Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Vita Italiana nel Settecento: Conferenze tenute a Firenze nel 1895 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl caporale. Dal passo Halfaya a Pietermaritzburg ZonderwaterLibia - Sudafrica 1941 - 1947 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChi ha ragione?: Breve guida per capire i punti di vista di Israele e Palestina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRivoluzione e lotta quotidiana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPablo Escobar: Vita, amori e morte del "Re della cocaina" Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl fiume senza ponti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa francese. La lunga vita di Giovanna Mayne Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl manifesto del comunismo digitale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe carte Pasquali Coluzzi: Le corrispondenze dei fascisti detenuti a Viterbo ( 1946-1953 ) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsControstoria del franchismo: Fatti, retroscena e scomode verità sul regime del Caudillo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUSA - la storia: Gli Stati Uniti nel XX secolo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria delle cinque gloriose giornate di Milano Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
African History For You
Giza: La caduta del dogma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDonne africane Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa guerra d'Etiopia. La fotografia strumento dell'imperialismo fascista Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAfrica: Magia nera, sortilegi, streghe e guaritori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa guerra dello Yom Kippur: Il conflitto arabo-israeliano del 1973 Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related categories
Reviews for Le idee non si possono uccidere
0 ratings0 reviews
Book preview
Le idee non si possono uccidere - Fabio Vern
Fabio Verna
Le idee non si possono uccidere
Introduzione alla vita e alle opere di Thomas Sankara
immagine 1ISBN: 9788867183876
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
https://writeapp.io
Indice
INTRODUZIONE
I. L'ALTO VOLTA
II. ENTRA IN SCENA SANKARA
Il giovane Thomas
Gli anni del ritorno in Alto Volta
Sankara al potere
III. LA RIVOLUZIONE DEL POPOLO PER IL POPOLO
Dall'Alto Volta al Burkina Faso
Democrazia e rivoluzione
Le tre battaglie
Condizione femminile
Morte della rivoluzione
CONCLUSIONI
INSERTO FOTOGRAFICO
BIBLIOGRAFIA
POSTFAZIONE
Note
Ringraziamenti
INTRODUZIONE
La nostra rivoluzione avrà valore solo se, guardando intorno a noi, potremo dire che i Burkinabé sono un po’ più felici grazie a essa. Perché hanno acqua potabile e cibo abbondante e sufficiente, sono in splendida salute, perché hanno scuola e case decenti, perché sono meglio vestiti, perché hanno diritto al tempo libero; perché hanno l’occasione di godere di più libertà, più democrazia, più dignità. La rivoluzione è la felicità. Senza felicità, non possiamo parlare di successo. 1
Il Burkina Faso è un piccolo Stato che si trova al centro dell’Africa occidentale, senza nessuno sbocco sull’oceano Atlantico e legato all’arida striscia sub-sahariana del Sahel, che attraversa orizzontalmente la parte settentrionale del continente africano. Fino al 1984 era conosciuto come Alto Volta, nome assegnatogli dagli ex colonizzatori francesi e restato in uso finché un giovane presidente, da pochi mesi a capo del suo paese, decise di cambiarlo in Burkina Faso, letteralmente il «paese degli uomini integri». In queste poche parole, dense di significato, si trova la viva testimonianza del lascito di un uomo controcorrente, capace di trasformare un sogno in realtà e, al culmine del suo percorso, assassinato il 15 ottobre del 1987.
Quest’uomo, ucciso a soli 38 anni, si chiamava Thomas Isidore Noël Sankara, meglio conosciuto come capitano Thomas Sankara. Nel corso della sua vita ha mostrato una strada alternativa e opposta allo sfruttamento imperialista e alla sua ragnatela di corruzione, l’ha percorsa con tutte le sue forze e ha ottenuto risultati incredibili. Dimostrazione di coerenza intellettuale e coraggio, ha rappresentato un esempio per le generazioni future dell’Africa e dei popoli oppressi di tutto il mondo. Ha osato sfidare i grandi
della Terra, combattendo contro tutte quelle forze, anche religiose, che in Burkina Faso risultavano legate ai politici vicini agli interessi della Francia e delle potenze occidentali; coloro che hanno condotto il piccolo stato africano a una povertà impressionante, a un elevato indice di analfabetismo e a una situazione ambientale pressoché spaventosa. Sankara ha combattuto dalla parte degli ultimi, delle donne e della loro emancipazione all’interno della società burkinabè e globale; ha lottato strenuamente contro il razzismo, la corruzione e la desertificazione, ed è stato una delle bandiere anticolonialiste e panafricaniste più importanti di tutti i tempi.
Prima di dare vita al percorso rivoluzionario per il quale è ricordato (1983-1987), Sankara ha gradualmente scalato le posizioni all’interno della gerarchia militare, grazie alle sue capacità, alla sua intelligenza e alla sua caparbietà. Ha cercato, con l’aiuto di molti dei suoi collaboratori, di trasformare la società attraverso