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Il Metodo Del Sonno Senza Sforzo: La nuova incredibile cura per l'insonnia  e i problemi cronici del sonno
Il Metodo Del Sonno Senza Sforzo: La nuova incredibile cura per l'insonnia  e i problemi cronici del sonno
Il Metodo Del Sonno Senza Sforzo: La nuova incredibile cura per l'insonnia  e i problemi cronici del sonno
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Il Metodo Del Sonno Senza Sforzo: La nuova incredibile cura per l'insonnia e i problemi cronici del sonno

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About this ebook

Il Metodo del sonno senza sforzo è il libro che gli insonni di tutto il mondo stavano aspettando, anche quelli per i quali "non funziona mai niente". Questo metodo estremamente pratico ed efficace offre una soluzione semplice e permanente per gli insonni di lunga durata e per i nuovi insonni. Il Metodo del sonno senza sforzo offre qualcosa che nessun altro libro sull'insonnia può offrire: un modo completamente diverso di guardare all'insonnia. Il metodo di recupero dell'insonnia passo dopo passo contenuto in questo libro non si limita a curare l'insonnia, ma la mina completamente. Non si tratta di un altro libro di riferimento secco come la polvere scritto da un medico, ma di un libro vivace e stimolante che mette in contatto chi ne soffre con chi ha vissuto lo stesso dolore. La capacità di dormire in modo sano, naturale e non assistito è il desiderio di ogni insonne cronico. Questo libro-corso vi guiderà alla riscoperta della vostra innata capacità di dormire senza pillole, pozioni o aiuti esterni al sonno. Quando il Metodo del sonno senza sforzo viene seguito correttamente, i risultati possono essere incredibili. Molte persone riferiscono di dormire meglio di quanto abbiano mai fatto. Ora chiunque può davvero avere un sonno perfetto.
LanguageItaliano
PublisherMarvelous
Release dateOct 6, 2022
ISBN9791222010342
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    Book preview

    Il Metodo Del Sonno Senza Sforzo - Alfredina Conti

    Prima parte - TERREMOTO

    Capitolo 1: La mia storia

    Come tutto ebbe inizio

    Andate dal vostro medico

    L'esplosione di informazioni online

    Niente più pillole

    Svoltare l'angolo

    Una parola di avvertimento

    Parte seconda - LA PROFESSIONE MEDICA E GLI APPROCCI STANDARD PER IL TRATTAMENTO DELL'INSOMNIA

    Capitolo 2: Gli approcci medici

    Introduzione

    Non potete darmi qualcosa che mi faccia dormire?

    Capitolo 3: Alcuni fatti sulle pillole per dormire

    Qualità del sonno e fasi del sonno

    Gli effetti e gli effetti collaterali delle pillole per dormire

    Pillole per dormire che non fanno dormire

    La verità sulla ricerca sui sonniferi

    Il segreto che nessun medico vi dirà

    Capitolo 4: Terapia di restrizione del sonno

    Quando le buone regole di igiene del sonno vanno a rotoli

    La terapia di restrizione del sonno come stampella

    Parte terza - PRELIMINARI E FILOSOFIA

    Capitolo 5: Filosofia del metodo del sonno senza sforzo

    Il miglior tipo di rete di sicurezza

    Capitolo 6: Preliminari

    Dovrete essere davvero, davvero onesti con voi stessi

    Il vostro problema non è speciale

    Non cercare modi per farmi sbagliare

    I due principi negativi della mente

    Quarta parte - LA CREAZIONE DI UN MOSTRO

    Capitolo 7: Perché si verifica l'insonnia

    I due principali tipi di insonnia

    Capitolo 8: Una ricetta per l'insonnia in 13 facili errori

    Errore 1

    Errore 2

    Errore 3

    Errore 4

    Errore 5

    Errore 6

    Errore 7

    Errore 8

    Errore 9

    Errore 10

    Errore 11

    Errore 12

    Errore 13

    Parte quinta - La cura

    Capitolo 9: Introduzione e preparazione

    Le prime sei promesse

    Le seconde sei promesse

    Capitolo 10: Le 12 promesse

    Promessa 1

    Promessa 2

    Promessa 3

    Promessa 4

    Promessa 5

    Promessa 6

    Promessa 7

    Promessa 8

    Promessa 9

    Promessa 10

    Promessa 11

    Promessa 12

    Capitolo 11: Sinossi

    Per chi ha ancora dei dubbi

    Per gli insonni incalliti

    Capitolo 12: Domande e risposte

    Conclusione

    PREFAZIONE

    Capisco

    Non c'è bisogno che mi dica quanto sia grave il suo problema di insonnia.

    Lo so

    So cosa state passando. So davvero cosa state passando. Ho sperimentato tutto l'orrore dell'insonnia cronica e di lunga durata.

    Lo so

    Conosco il modo in cui l'insonnia si sente come una maledizione, una malattia, un'afflizione che infetta ogni parte della vostra vita. So che può prendere il sopravvento sulla tua vita, rovinarla e infine essere la tua vita. Conosco la disperazione, il panico, la desolazione, la pietosa solitudine di stare svegli di notte e l'inferno di affrontare giorno dopo giorno il lavoro e le attività sociali senza aver dormito. Ho pianto, pregato, implorato, inveito, sono crollato, mi sono arreso e sono rimasto intontito dall'insonnia.

    Lo so

    Ho provato le erbe, la valeriana, la passiflora, il 5HTP, la melatonina, il pensiero positivo, il wishful thinking, gli antistaminici, il complesso vitaminico B, gli integratori di zinco, i panini al tacchino, l'esercizio fisico prima di colazione, l'esercizio fisico sei ore prima di andare a letto, i cd di rilassamento, l'ipnosi, i sonniferi, la restrizione del sonno, le bevande al latte, i cuscini alla lavanda, le bobine magnetiche sotto il materasso, i cristalli, il ventilatore in camera, lo ionizzatore in camera, i tappi per le orecchie, gli occhiali da sole, e ho perso il conto di quante terapie e terapisti stravaganti e selvaggi. Così tanti terapisti!

    Lo so

    Ho fatto silenziose suppliche a Dio, ho offerto accordi all'universo per scambiare tutto ciò che possiedo con la capacità di dormire. Avrei preso l'eroina se avessi pensato che mi avrebbe fatto dormire. Avrei venduto la mia anima al diavolo se me l'avesse chiesto.

    Lo so

    Nel buio assordante e urlante della notte insonne, ho scoperto che lo stato fondamentale dell'insonne è quello di una profonda solitudine. Di notte, l'insonnia vi separa dal mondo dolcemente assopito dei normali dormiglioni. Di giorno vi isola dal mondo vivace delle persone attive e felici. Chiusa in una bolla di infelicità, la giornata di una persona privata del sonno è un incubo semi-reale, una mezza vita, una non-vita.

    Come insonni abbiamo due possibilità quando si tratta di svolgere le normali attività lavorative e sociali di tutti i giorni: o ci lamentiamo con una cerchia sociale in gran parte incomprensibile e a volte indifferente, dicendo: " Non ho dormito bene, non posso stare a lungo, non credo di essere in grado di farlo, mi dispiace di non essere in forma oggi". Oppure impariamo a fingere, a sorridere nonostante l'infelicità, a nascondere la verità segreta : mi sento morire, non voglio stare qui, se sapessi quanto mi sento stanco, perché non riesco a sentirmi come te, perché non riesco a godermi la vita? Cosa c'è di sbagliato in me?

    L'insonnia può sembrare quasi avere una vita propria, un personaggio autonomo o una parte di voi che si autosabota e su cui non avete alcun controllo; un mostro, un demone posseduto che vi deride di giorno e vi tortura di notte. Questo crudele aguzzino vi giudica indegni, non meritevoli di dormire e vi punisce, ancora e ancora e ancora, notte dopo notte. Un sadico, un prepotente: l'insonnia è spietata... e implacabile.

    Sento il vostro dolore come nessun medico o terapeuta o familiare benintenzionato ha mai fatto, sento il vostro dolore come solo un compagno di insonnia può fare. Poiché so quanto avete sofferto e quanto ancora soffrite, non desidero altro che aiutarvi. Mi si spezza il cuore a sentire i terribili consigli che vengono dati agli insonni e il modo insensibile e del tutto negligente in cui a volte vengono trattati dalla professione medica; trattamenti che portano con sé tutta una serie di nuovi problemi e che, incredibilmente, spesso peggiorano il sonno.

    Ma ora, amico mio, tutto finisce qui! La tua battaglia contro l'insonnia è finita. Sto per restituirti la tua vita. È arrivato il momento di condividere con te l'oro, il tesoro che ci è voluto un decennio e mezzo per scoprire. Utilizzando esattamente i metodi descritti in questo libro ho sconfitto un problema di insonnia cronica che durava da 15 anni e ora dormo meglio di quando ero bambino. Seguite questo programma e potrete liberarvi definitivamente dell'insonnia.

    Non vi deluderò...

    - - - 1 - - -

    TERRENO

    - CAPITOLO PRIMO -

    La mia storia

    Introduzione

    Nel corso degli anni, la mia esperienza mi ha portato a credere che solo chi ha sofferto in prima persona può davvero comprendere la particolare psicologia dell'insonnia cronica. Quindi, prima di iniziare a insegnarvi come riprendervi la vostra vita, voglio parlare un po' della storia del mio problema del sonno. Leggere l'esperienza di un altro malato vi assicurerà che quello che provate voi, l'ho provato anch'io, quello che soffrite voi, l'ho sofferto anch'io. Ma non lo faccio per commiserarci a vicenda; lo faccio perché possiate credere che, per quanto grave sia il vostro problema, potete migliorare. Quindi, mentre leggete la mia storia di dolore, tenete a mente questo pensiero emozionante: questa persona ora dorme perfettamente, senza sforzo, ogni notte!

    Come tutto ebbe inizio

    Per ventitré anni non avevo mai pensato al sonno. Anche se fin da bambino ci mettevo sempre un bel po' di tempo (fino a un'ora) per addormentarmi, questo fatto non mi aveva mai preoccupato. Dormire era qualcosa che accadeva ogni notte, qualcosa che non mettevo in discussione o su cui mi interrogavo, una parte della mia vita come respirare o camminare. Anche in un letto sconosciuto, sul pavimento o in una tenda, poteva volerci un po' di tempo, ma alla fine mi addormentavo sempre.

    Le cose cominciarono a cambiare solo quando andai all'università, all'età di 23 anni. Era un periodo di feste notturne e di numerosi giorni liberi, il che significava che per la prima volta dall'inizio della scuola (quando mi alzavo regolarmente alle 6.30 del mattino) non avevo un orario di sveglia fisso. Anni dopo avrei scoperto che per molti insonni i problemi iniziano in un momento della vita in cui gli orari sono irregolari. Ad esempio, durante i periodi di lavoro autonomo, di disoccupazione o durante l'università. A peggiorare le cose, in quei giorni liberi in cui non avevo lezioni, come lo studente stereotipato, spesso rimanevo a letto fino a mezzogiorno, alle 13 o più. Questo significava che in molti giorni passavo troppo tempo a letto e, in un certo senso, dormivo troppo.

    Un secondo fattore che ha contribuito allo sviluppo della mia insonnia è stata la mia vita sociale, che in quel periodo era un turbinio di feste ed eventi divertenti. Per riuscire a dormire bene in vista di uno di questi impegni sociali, il giorno prima andavo a letto presto, alle 22.30 o alle 23.00. Il problema era che quel giorno potevo essere rimasta a letto fino a mezzogiorno e quindi non potevo fare a meno di dormire. Il problema era che quel giorno potevo essere rimasto a letto fino a mezzogiorno, quindi andavo a letto solo nove ore dopo essermi alzato! Il fatto di non avere sonno quando andavo a letto, unito all'anticipazione e all'eccitazione per il giorno successivo, significava che impiegavo ore e ore per addormentarmi.

    Un modello che si impone

    Ben presto ho iniziato a notare uno schema che prevedeva di non dormire bene prima delle feste. Questo mi preoccupava: sentirmi stanca e tesa influiva sulla mia capacità di divertirmi. In breve tempo, la stessa cosa ha iniziato a verificarsi prima di altri eventi divertenti: matrimoni, Natale, picnic e giornate in campagna. L'irritazione si è presto trasformata in preoccupazione e ho iniziato a non essere più in grado di attendere questi eventi con la stessa gioia di un tempo.

    Poi, una notte, tutto ha preso una brutta piega. Ricordo che, mentre ero a letto in una notte non particolarmente speciale o significativa, mi balenò un pensiero: Non sarebbe terribile se stanotte non riuscissi a dormire bene, proprio come in quelle notti speciali? Anzi, se stanotte non dormissi affatto?. Questa idea angosciante cominciò a svegliarmi. Quest'idea si trasformò in paura e il sonno divenne sempre più lontano. In quel momento ho notato per la prima volta che la preoccupazione di non dormire poteva tenermi sveglio! E con ciò la mia vita cambiò per sempre. Quella notte fu la mia prima notte completamente insonne e l'inizio del mio primo lungo periodo di insonnia...

    Il giorno dopo ho avuto la mia prima esperienza del mattino dopo. Non sapevo che questo era solo un assaggio di ciò che sarebbe diventata la mia vita. Rimasi a letto fino alle 11 del mattino prima di alzarmi, esausta e scontrosa. Per tutto il giorno non riuscii a pensare ad altro che a dormire e cercai, senza successo, di fare un pisolino nel pomeriggio. Finalmente arrivò la sera e andai a letto presto per recuperare tutto il sonno perduto. Questa volta mi sforzai di addormentarmi... e passai un'altra notte sveglia... e poi un'altra, e un'altra ancora! A questo punto iniziai davvero a farmi prendere dal panico. Prima non avevo mai perso una notte di sonno in vita mia! Cosa c'era di sbagliato in me? Pensai che c'era solo una cosa che potevo fare: Andare a letto il più presto possibile e rimanerci. Se fossi rimasta a letto abbastanza a lungo, mi sarei addormentata, no? Decisi di rimanere a letto finché non avessi dormito, anche per giorni, se necessario!

    Oh, mio Dio! Quanto mi sbagliavo! Più restavo sdraiata, più diventavo tesa. Mi ritrovai con le articolazioni rigide, il collo e le spalle doloranti perché tenevo inconsciamente il corpo fermo e teso. Per settimane ho continuato a seguire questo terribile schema: stare a letto il più a lungo possibile e cercare il più possibile di addormentarmi. A questo punto vorrei dire che se avete l'idea che la chiave per dormire meglio sia stare a letto più a lungo, non posso dire con sufficiente forza quanto questo ragionamento sia sbagliato! A volte riuscivo a fare un pisolino di un'ora sul divano nel pomeriggio, oppure mi addormentavo in biblioteca con un libro in testa. Questi sonnellini erano gli unici momenti in cui riuscivo a dormire davvero bene e sembravano essere sufficienti a sostenermi... appena. Ma la notte non era diventata altro che un

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