Donne sûfî: La santità islamica al femminile
By As- Sulami
()
About this ebook
Related to Donne sûfî
Titles in the series (11)
Donne sûfî: La santità islamica al femminile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMelkitsedek: Il mistero di una figura biblica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntiche fedi e moderne superstizioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’ Altro Mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli Dei e il Mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe meraviglie del cuore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa vigilanza e l’esame di coscienza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSentinelle dei deserti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVita di San Giovanni Vincenzo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVita di Sant’Onorato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’incendio d’amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related ebooks
La scienza iniziatica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti arabi antichi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sale nella pentola Rating: 5 out of 5 stars5/5Le meraviglie del cuore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsJuhan Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Viaggio Mistico (Risalat al-Anwar) Rating: 1 out of 5 stars1/5Il Viaggio Mistico (Risalat al-Anwar): Manuale Sufi sul Ritiro e la Contemplazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Segreti dei fiori e degli uccelli: Le allegorie mistiche di un maestro sufi del XIII secolo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'oriente allo specchio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl concerto mistico e l’estasi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Divina Sinfonia: Un messaggio Sufi sull'armonia del pensiero divino Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLeone de’ Sommi Hebreo e il teatro della modernità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl duello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'altro e lo stesso: Teoria e storia del doppio (nuova edizione) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA Volto Scoperto: La Vita Di Huda Shaarawi, Prima Femminista D'Egitto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCara amica ti scrivo: Storie di donne che hanno vissuto in un solo tempo, il tempo di adesso som Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSalam, Gerusalemme: Un diario del Dr. Mohammed Khallouk, tradotto e introdotto dalla Dr. phil. Milena Rampoldi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsViaggi Avventura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAll'ombra dei fichidindia: Storie elbane quasi tutte vere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIntroduzione al Sufismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLiber: In viaggio lungo la via Francigena Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGenio e Inchiostro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSulla caduta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAbelardo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSonja Kovalevsky Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Corsaro nero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCornelia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl libro disceso dal cielo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutti i giorni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSe l’ho capito io, lo puoi capire anche tu!: II edizione Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
New Age & Spirituality For You
Oro: Il libro perduto dell'alchimia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Voce del Maestro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPistis Sophia: Il Libro del Salvatore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProblemi Spirituali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Poteri Latenti Nell'Uomo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCosa Non Ha Detto Tafti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Registri Akashici: Accedere alle memorie universali per scoprire la storia della propria anima Rating: 5 out of 5 stars5/5Teosofia - Introduzione alla conoscenza soprasensibile del mondo e del destino umano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSimboli, tra conoscenza e destino Rating: 5 out of 5 stars5/5Firenze città santa dei Templari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Esoterismo Cristiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl viaggio esoterico dell’uomo nelle lame dei Tarocchi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGesù e Gli Esseni Rating: 5 out of 5 stars5/5La Gnosi Cristiana: Le verità nascoste dei Vangeli, dei Mistici e del Cristo-Logos Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGLI OTTO SPIRITI MALVAGI - Meditazioni teorico-pratiche sui Vizi Capitali: Note di Beppe Amico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'evoluzione Cosmica - La Dottrina Segreta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPreghiere agli Arcangeli Rating: 4 out of 5 stars4/5Il Potere dell'Energia Vitale Chakra e Kundalini Rating: 5 out of 5 stars5/5I Salmi che guariscono Rating: 5 out of 5 stars5/5La Vita dopo la Morte (Tradotto) Rating: 5 out of 5 stars5/5Ikigai Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTelepatia, veggenza e divinazione - Metodo per lo sviluppo delle facoltà paranormali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLibro della vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAngeli ed alberi: colloqui con il divino Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Guardiano della Soglia Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Re del Mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPreghiere potenti e miracolose Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Donne sûfî
0 ratings0 reviews
Book preview
Donne sûfî - As- Sulami
Introduzione
È difficile immaginare cosa penserebbe Sulamî se sapesse della fortuna letteraria che lo ha coinvolto negli ultimi 20 anni, ovvero da quando il mercato editoriale gli ha riservato una cascata di pubblicazioni: ogni anno appare una nuova traduzione di un suo scritto dall’arabo all’italiano, francese o inglese. Un traguardo notevole per un autore vissuto oltre mille anni fa, noto al pubblico europeo per l’Epistola della Gente della Riprovazione che nel 1911 il pittore e scrittore finlandese, John Gustaf Aguéli, pubblicò sulla rivista francese La Gnose
.
La sua centralità nell’ambito della storia della trasmissione del sapere islamico è tale che il professor Bowering, della Yale University, curatore della voce Abû ‘Abd ar-Rahmân as-Sulamî nella prestigiosa Encyclopaedia of Islam, ha scritto che le sue opere "are invaluable because they preserve oral teachings and written works from sufi of the eight to tenth centuries".
Sulamî nacque a Nîshâbûr nel 325/937 da una nobile famiglia di origini arabe e morì nel 412/1021 nella stessa città, che a quell’epoca rappresentava uno snodo commerciale molto influente nel Khurâsân. Sua madre discendeva dalla tribù dei Sulaym e suo padre Al-Husayn ibn Muhammad al-Azdî era un asceta molto noto, seguace della via della Malâmatiyya. Alla sua morte affidò l’educazione del figlio al nonno materno Ismâ‘îl ibn Nujayd as-Sulamî, uno dei maestri della Tradizione, dei racconti del Profeta, discepolo del celebre Abû ‘Uthmân al-Hîrî e in contatto con il grande sûfî Junayd.
Il contesto familiare molto privilegiato e i contatti del nonno con le figure illustri del tempo consentirono a Sulamî di avvicinarsi agli studi giuridici grazie ad Abû Sahl as-Su‘lûkî (m. 980 d.C.), uno dei principali maestri della legge islamica, e interessarsi alla storia del sufismo per intercessione di Abû al-Qâsim an-Nasrâbâdhî (m. 978 d.C.), il quale aveva ricevuto l’abito distintivo sûfî da Shiblî.
Sulamî viaggiò a lungo per raccogliere il materiale necessario allo studio di hadîth, secondo una consuetudine diffusa all’epoca, e nel corso di tale peregrinazione raggiunse nel 977 al fianco di Nasrâbâdhî anche la città santa. Al termine dei suoi viaggi ritornò a casa, dove potè trascorrere il resto della sua vita tra i numerosi volumi lasciati in eredità dal nonno. La disponibilità di preziosi testi lo spinse alla stesura di numerose opere, un centinaio secondo il suo biografo Khashshâb (m. 1064 d.C.); alcune sono andate perdute, altre sono ancora dei manoscritti, altre invece sono state stampate e tradotte. La bibliografia posta in chiusura ha la pretesa di dare una visione completa del suo corpus letterario.
La sua figura segue per importanza quella di Junayd e Bistâmî, i maestri del III secolo dell’égira, e la sua opera ha il merito di collegare la produzione letteraria di questi sûfî con i corposi trattati del V secolo: la Risâla di Qushayrî, gli scritti di Sarrâj e Kâlâbadhî che anticiparono le illustri produzioni di Ghazâlî, Jîlî e Muhammad Ibn ‘Arabî.
I racconti del pozzo
"Occupandomi continuamente di Roma e Atene, vivendo per così dire, con i loro grandi uomini, nato io stesso cittadino di una repubblica, mi credevo greco o romano". Questo pensiero, tratto dalle Confessioni del filosofo J. J. Rousseau, potrei cucirlo sulla mia pelle in questa forma: "occupandomi continuamente di sufismo, vivendo per così dire le esperienze ascetiche, io stesso, a volte, mi credo Sulamî".
Il lettore perdonerà l’arditezza di queste righe introduttive il cui unico scopo è di annunciare l’interesse che nutro verso un autore al quale sono molto legato e che intendo approfondire attraverso la traduzione di ogni suo manoscritto disponibile in lingua araba.
L’incontro con questo autore avvenne nei primi anni ’90, nei pressi di uno dei tanti pozzi disseminati per la città di Venezia. A quel tempo i pozzi erano il luogo di ritrovo preferito dalla cerchia dei miei colleghi studenti, attorno ai quali, nelle pause delle lezioni universitarie, si discuteva, si progettava, si cresceva.
Sulamî catalizzò la mia attenzione in qualità di narratore e trasmettitore dei fatti e discorsi dei seguaci della scuola dei Malâmatiyya, cui dedicò anche un’epistola: "Sappi che essi non possiedono libri compilati e raccolte biografiche, la loro via consiste nell’acquisizione di una particolare disposizione mentale, nell’evoluzione del carattere e in pratiche spirituali, ed ancora
non hanno pretese interiori, all’esterno non agiscono con affettazione o ambizione, il loro segreto è quello che hanno con Dio e che non appare neppure al loro cuore, come potrebbero mostrarlo agli altri?"¹. Guénon fornisce un’immagine di loro molto nitida: "Essi si impongono la regola di assumere un aspetto esteriore tanto più ordinario e comune, talvolta addirittura grossolano, quanto più è perfetto e di spiritualità elevata il loro stato interiore, e di non lasciar mai nulla trapelare di questa spiritualità nelle loro relazioni con gli altri uomini². Ma ancora più elegante la citazione del Deladrière che ricorre al motto del Kierkegaard per definirli:
La forma del servitore è l’incognito"³.
Il clima di mistero che respiravo in occasione dei racconti del pozzo non mi ha più abbandonato e ha indirizzato i miei sforzi verso il recupero integrale della produzione letteraria di Sulamî, questo lavoro ne è una testimonianza.
Le donne
L’opera che si presenta è il risultato di una tentazione alla quale non ho potuto resistere: il confronto con il sufismo da una prospettiva a me nuova, quella femminile. "Occupandomi continuamente di sufismo…", non ho mai badato al fatto che i miei riferimenti sûfî fossero esclusivamente shuyûkh⁴, a’imma⁵, awliyâ’⁶, uomini di Dio e maestri spirituali. Le sante occupano un posto di rilievo in seno all’Islâm; è necessario quindi dare la luce a queste immagini ingiustamente oscurate. Le pagine seguenti si muovono in questa direzione.
Il Dhikr an-niswa al-muta‘abbidât as-sûfiyyât fu pensato inizialmente da Sulamî quale appendice al Kitâb tabaqât as-sûfiyya⁷, imponente opera che raccoglie le biografie di 101 shuyûkh, ma in seguito decise per un’opera distinta che si è posta all’attenzione degli orientalisti solo in epoca recente.
Il primo approccio al testo risale al 1928 con Margaret Smith: "Another missing authority which would undoubtedly be of great value is the section on women devotees and gnostics at the end of the Tabaqât as-sûfiyya of Abû ‘Abd ar-Rahmân as-Sulamî especially referring to Râbi‘a. Poi nel 1992 Nelly e Laroussi Amri:
Nous ne pouvons que déplorer la perte de l’ouvrage… d’As-Sulamî consacré aux femmes; il s’agirait plutôt de la section féminine de ses Tabaqât as-sûfiyya… qui, malheureusement, ne nous a été conservée que par les emprunts faits par Jami, fino a Roth nel 1994:
The earliest extant dictionary of sufis, compiled by Sulamî… contained a number of women to whom later writers refer, but the section on women in his work has apparently been lost".
Sulamî offre la descrizione di 80 donne sûfî col supporto di 10 citazioni dal Corano⁸, la testimonianza di oltre 100 shuyûkh e 3 passaggi di poesia che si snodano lungo 82 capitoli, la