La liberaldemocrazia e la civiltà tecnologica
()
About this ebook
Vengono inoltre presi in esame la cittadinanza, il ruolo della democrazia diretta, il buongoverno e lo stato di eccezione.
L’opera ha lo scopo di introdurre il lettore a una riflessione critica sull’evoluzione sistemica della civiltà occidentale e della sua cultura politica.
Related to La liberaldemocrazia e la civiltà tecnologica
Titles in the series (7)
Filosofia e linguaggi della politica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa liberaldemocrazia e la civiltà tecnologica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRomania – from Communism to Post-Communism (Studies and Essays) / Roumanie – du Communisme au Post-Communisme (Études et essais) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEssere Comunità oggi: Tradizione, valori e mutuo soccorso in un'epoca liquida Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSosteniamoci. Uno sguardo obliquo sul nostro futuro: Atti del Convegno dell'8 Ottobre 2022 e liberi pensieri al riguardo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl tempo dell'anima: La nostra libertà alle prese col caso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNoah's ark for Literary Gourmets: STUDIES ΛND ESSΛYS IN COMPΛRΛTIVE LITERΛTURE Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related ebooks
Il Virus nella Mente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Scienzah: L’attuale dittatura sanitaria si sostiene grazie alla costituzione di una nuova religione: la Scientocrazia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVideo Web Armi: Dall'immaginario della violenza alla violenza del potere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPrendiamo corpo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLinee guida per l'attuazione dei diritti umani Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuale Domani?: Tecnologia, Uomo, Ecosistema: la chiave di lettura di un domani possibile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Senso Ultimo dell'Esistena Umana:Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana: Vol. I Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStudium- I Giusti: storie e riflessioni: Rivista bimestrale 2017 (3) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCreatori e creature: Anatomia dei movimenti pro e contro gli OGM Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsContro Golia: Manifesto per la sovranità democratica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsApocalisse. Li hanno lasciati morire Rating: 5 out of 5 stars5/5End and Clash - Il contributo di F. Fukuyama e S. P. Huntington alla riflessione politica contemporanea Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSognare la Terra - Il troll nell'Antropocene Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa giustizia non può attendere!: A proposito di persone, carcere, diritti, democrazia in tempi di pandemia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAngeli della vita: Testimonianze Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDogmi e Potere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUomo, Lo sconosciuto (Tradotto) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStudium - Marino Gentile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRischi sociali, sicurezza e società del futuro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'esoterismo nella cultura di destra, l'esoterismo nella cultura di sinistra Rating: 5 out of 5 stars5/5La fionda: Tecnopolitica. Dal momento populista al governo dell'emergenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPervertimento dell'etica: La via di S. Tommaso e la malattia mortale nel mondo di oggi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPro-Mosaik Manifesto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInventare il presente: La catastrofe, la morte e l’attesa ai tempi del coronavirus Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPandemie e Karma: Riflessioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl dono da lontano: Alterità e ospitalità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMedici che incontrano gli spiriti Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Philosophy For You
Life. La mia storia nella Storia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Mistico: un “luogo” interiore. Riflessioni sull’esperienza mistica secondo Edith Stein Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichità - La civiltà greca - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 6 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSaggi sull'Idealismo Magico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsZibaldone Rating: 4 out of 5 stars4/5Alchimia. La Scienza, l'Arte e il ritorno di Ermete oggi: 1° quaderno di Alchimia operativa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFenomenologia dell'individuo assoluto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl problema dell'empatia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Filosofia (33): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 33 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSette brevi lezioni di filosofia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIside La Divinità Femminile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL Ottocento - Filosofia (64): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 65 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCorpo Energia Spirito: I tre tesori Rating: 5 out of 5 stars5/5Sulla Tradizione Occidentale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Seicento - Filosofia (52): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 53 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGrammatica della musica, grammatica della percezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Śānkhya-Yoga: Gli insegnamenti esoterici di Kapila-deva Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFilosofia raccontata ai miei figli Rating: 5 out of 5 stars5/5L'Anticristo - Crepuscolo degli idoli - Ecce homo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPrendila con filosofia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'arte di conoscere se stessi. Pensieri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutte le opere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSimbologia Massonica Vol.I: Simbologia e Tradizione esoterica liberomuratoria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAurora. Pensieri sui pregiudizi morali Rating: 4 out of 5 stars4/5Il Novecento - Filosofia (70): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 71 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe vie dell’occulto Rating: 5 out of 5 stars5/5Filosofia in sintesi, anno quinto Rating: 5 out of 5 stars5/5
Reviews for La liberaldemocrazia e la civiltà tecnologica
0 ratings0 reviews
Book preview
La liberaldemocrazia e la civiltà tecnologica - Paolo Bellini
Avvertenza
La raccolta di saggi presentata all’interno di questo volume riunisce un insieme di lavori pubblicati tra il 2016 e il 2020 in inglese. Il tema è la liberaldemocrazia intesa nei suoi vari aspetti comprendenti la cittadinanza, l’immaginario collettivo, il buon governo, la democrazia rappresentativa e la democrazia diretta. La prefazione è inedita.
Virtualizzazione del Reale e Cittadinanza: Popolo, Potere, Società e Persona
, apparso con il titolo Virtualization of the Real and Citizenship: People, Power, Society, and Person
, FILOSOFIA E QUESTIONI PUBBLICHE/Philosophy and public issues vol. 6, No 3, 2016.
Buon governo, liberalismo e democrazia
, apparso con il titolo Good government, liberalism and democracy
. FILOSOFIA E QUESTIONI PUBBLICHE/Philosophy and public issues vol. 7, No. 3, 2017.
L’immaginario collettivo della civiltà moderna
apparso con il titolo The Collective Imaginary of Modern Civilization
, FILOSOFIA E QUESTIONI PUBBLICHE/Philosophy and public issues vol. 8, No. 3, 2018.
Democrazia diretta e democrazia rappresentativa
apparso con il titolo Direct democracy and representative democracy
, FILOSOFIA E QUESTIONI PUBBLICHE/Philosophy and public issues vol. 9, No. 1, 2019.
Prefazione
Il biopotere e l’emergenza sanitaria
Attualmente stiamo assistendo a un fenomeno nuovo e inedito per le generazioni nate nel dopoguerra, ovvero una crisi sanitaria globale generatasi dall’incipiente pandemia denominata Covid-19 e innescata da un nuovo coronavirus prima sconosciuto. Al di là di ogni considerazione di carattere medico-sanitario, sembra comunque interessante analizzare l’immaginario di questa nuova emergenza e le ricadute che essa ha sul piano politico e culturale.
Tale epidemia sembra far emergere un aspetto rimasto a lungo latente all’interno delle relazioni di potere che caratterizzano tutti i sistemi politici occidentali caratterizzati dalla formula liberal-democratica¹. Si tratta del concetto hobbesiano di paura come fondamento del patto sociale e dell’obbedienza al potere costituito, non a caso lo stato di natura è segnato per Hobbes proprio dal timore della morte².
Nel caso in questione tuttavia tale preoccupazione si estende al dominio della natura, non configurandosi più come semplice timore di una morte violenta causata da un atto umano, ma si esprime come paura della morte in generale a prescindere dalle cause che la determinano. Il biopotere³ in tal senso trasforma sensibilmente il binomio hobbesiano di obbedienza in cambio di protezione⁴, poiché trascende il dominio strettamente politico simboleggiato in questo caso dalla spada⁵, per proiettare la propria azione sulla totalità dell’esistenza individuale. L’emergenza sanitaria in atto, come ogni altra crisi dello stesso tenore, implica lo scatenarsi di paure inconfessabili che si radicano nel timore di una morte incontrollata, caotica e incontenibile di fronte alla quale i sistemi politici reagiscono attraverso l’evocazione dello stato di eccezione⁶ o di emergenza.
Qui emerge chiaramente il fondamento della sovranità nei sistemi politici occidentali post-moderni⁷. Se come sostiene Schmitt il detentore della sovranità si manifesta nelle emergenze e in ogni situazione eccezionale⁸, allora se ne può dedurre che in tali contesti il vero sovrano è la relazione dialettica che intercorre tra potere politico e sapere. In altri termini, tra chi governa in quel preciso momento storico e coloro i quali hanno le competenze scientifiche necessarie ad affrontare i problemi contingenti, si instaura una sorta di diarchia che condiziona tanto la dichiarazione dell’emergenza quanto il metodo attraverso cui essa dovrà essere affrontata. Per quanto riguarda, ad esempio, la pandemia da Covid-19 i leader politici, inizialmente restii ad attuare misure restrittive di alcune libertà fondamentali, tra cui quella relativa alla libera circolazione delle persone, si ritrovano, spinti dalle considerazioni di carattere sanitario degli esperti, a dover prendere decisioni assai drastiche in tal senso⁹. Ne è un esempio assai significativo a riguardo l’improvviso cambio di strategia adottato tanto dal Presidente degli Stati Uniti d’America (Donald Trump)¹⁰, quanto dal Presidente francese (Emmanuel Macron)¹¹ e dal Premier Britannico (Boris Johnson)¹².
In tal senso il biopotere, per quanto possibile e attraverso la gestione del sapere scientifico e tecnologico, promette a ciascun individuo qualcosa di più rispetto alla semplice protezione dagli altri esseri umani. La dialettica post-moderna tra sapere e potere individua, infatti, un generale stile e tenore di vita oltre il quale l’esistenza appare inaccettabile e in cui la morte, seppur inevitabile, deve essere controllata e per quanto possibile procrastinata grazie alle scienze biomediche e alla diffusione di precisi comportamenti individuali. Emerge, così, con grande evidenza come il timore sia alla radice tanto delle scelte politiche più significative, quanto della propensione all’obbedienza. Da un lato quindi la paura dei governanti di perdere il consenso sociale, dall’altro l’ansia dei cittadini per il futuro¹³ e per le tante protezioni di cui godono grazie all’azione del biopotere, condizionano tanto la tendenza a comportarsi secondo i modelli indicati da chi governa, quanto le scelte delle élite nell’orientare e nel definire i modelli di comportamento dominanti. In questo contesto le decisioni politiche all’interno della civiltà occidentale sono determinate dall’interazione tra il potere, il sapere e il popolo sul terreno di una paura che evoca sempre la speranza, ovvero il binomio sacro di timore e redenzione.
In altri termini, in seno alla civiltà occidentale sono presenti storicamente, in una posizione di grande rilievo nella scala dei valori condivisi, tanto un misto di deferenza e paura (timore) nei confronti del divino¹⁴, quanto il desiderio di purificazione da uno stato di impurità e sofferenza (redenzione). Tale orizzonte simbolico ha un enorme rilievo nella tradizione giudaico-cristiana e non è estraneo neanche alla tradizione pagana. In particolare, l’idea di redenzione si sostanzia o nel sacrificio in cambio di salvezza in senso politico-sociale (la salvezza della comunità cui si appartiene, della città o dell’imperatore) di cui si trovano diverse testimonianze nella civiltà classica¹⁵ o nel sacrificio per la salvezza del popolo o dell’umanità nel suo insieme della tradizione biblica¹⁶. Nel corso della modernità, tuttavia, timore e redenzione subiscono, come moltissimi altri concetti, un processo di inevitabile secolarizzazione e acquisiscono una diversa funzione simbolica e sociale. Ciò non significa che per i credenti, ovvero per coloro che sono comunque ancorati alla sfera del sacro sul piano identitario, siano scomparsi il timore di Dio e il desiderio di salvezza-redenzione in senso religioso. Piuttosto, sul piano sociale e dal punto di vista simbolico, l’immaginario collettivo dominante è attualmente influenzato da un senso del timore e da un desiderio di redenzione soggetti a uno scivolamento simbolico dal piano teologico-sacrale, a una dimensione empirica e profana. La paura e il mistero della morte, che originariamente confluivano nel timore di Dio o degli dei, intesi come potenze spirituali o soprannaturali, si trasformano nel terrore di essere inghiottiti dal nulla, a meno di non avere quelle caratteristiche di coraggio e consapevolezza tipiche dell’oltre-uomo nietzschiano¹⁷. Senza più divinità garanti dell’ordine cosmico e in grado di giustificare con la loro presenza lo scopo di ogni