È Natale per tutti
()
About this ebook
Daniela Schembri Volpe è nata a Palermo nel 1963. Ha conseguito al Politecnico di Torino il titolo in Scienze a Arti della Stampa. Si è occupata di grafica come Art Director Junior, di articoli per vari periodici e in particolare sul bullismo. Pubblicista, editor di romanzi e autrice di testi su Torino per i tipi della Casa editrice Newton Compton: 365 giornate indimenticabili da vivere a Torino, Keep Calm e passeggia per Torino, 101 perché sulla storia di Torino che non puoi non sapere, Le incredibili curiosità di Torino. Fra gli autori dell'Antologia Fratelli Frilli Editori Tutti i sapori del noir. Ha collaborato alla stesura di testi divulgativi sul territorio con l'Associazione Artù aps, e con la fondatrice Nadia Cravero.
Related to È Natale per tutti
Related ebooks
La Signora dei colori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ultima duchessa in Campidoglio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSarai sempre con me Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVanezio con la V Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChiudi gli occhi e seguimi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria di Antonio della Portella Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIo, Gioia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiori di ghiaccio - storie di natale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Natale è servito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAl plurale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIo voglio vivere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Capolavoro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFringuella Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCercano Volontari: Mio nonno in Etiopia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLo specchio di oKram Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDeciditi una buona volta, Rossi! Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSoltanto scie sul mare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'inadeguata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl fiume Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuesta non te l’aspettavi, ispettore! Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGente Senza Storia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa casa del ciliegio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Blu di Anna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe belle ragazze in fiore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa casa sulla collina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSarà un bellissimo Natale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa memoria e l'inconscio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Secondo Libro delle Storie di Nonno Gnomo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa danza dei fiori secchi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria del lavoro femminile. La Manifattura Tabacchi di Lucca, una fabbrica di pubblica utilità Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Children's For You
Antico Egitto: Una guida alle divinità egizie misteriose: Amon-Ra, Osiride, Anubi, Horus e altre Rating: 5 out of 5 stars5/5Stelle di pietra: Le incisioni rupestri di Monte Cotrozzi e le origini di Lucca Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTime on a Line. Il verbo inglese in 60 minuti Rating: 1 out of 5 stars1/5Il Giornalino di Gian Burrasca Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsParmenide Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnalisi grammaticale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCom'è facile scrivere difficile. Prontuario di scrittura creativa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEdizione Bilingue La storia di Cleopatra (Italiano - Tedesco) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnalisi del periodo. Teoria + esercizi svolti Rating: 3 out of 5 stars3/5Any Language You Want: 18 Conflicting Lessons for a New Kind of Language Learner Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa grammatica fondamentale: Scrivere bene 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Mio Primo Libro Di Lettura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe avventure di Pinocchio: Storia di un burattino in 97 illustrazioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVerbi e punteggiatura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCom'è facile diventare un eroe. Prontuario di scrittura del personaggio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNonno non mi riconosce più. L'Alzheimer raccontato ai bambini Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChakra: Tecniche straordinarie per emanare energia, potenziare l'aurae armonizzare i chakra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl giardino segreto Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for È Natale per tutti
0 ratings0 reviews
Book preview
È Natale per tutti - Daniela Schembri Volpe
PROLOGO
A Manuel era dispiaciuto lasciare il quartiere dove era cresciuto, anche se aveva solo dodici anni le abitudini erano già radicate, specialmente quelle che riguardavano le amicizie.
Con gli amici, i vecchi delle elementari e i nuovi delle medie, si ritrovavano nei giardinetti di corso Turati, i giardini Valperga Masino, da loro ribattezzati i Giardini Mastino
, vista la folta presenza della rappresentanza canina.
Proprio lì, tutti i giorni a fine compiti scambiavano due chiacchiere tra adolescenti: la scuola, lo sport, i primi sentimenti. Ma anche le partite di calcetto o quelle virtuali con le console, il Fantacalcio, la musica con Spotify e, perché no, la gelateria all’angolo con quel gusto paradisiaco Happy Nutella
erano tra le loro spiccate preferenze. Per fortuna il nuovo quartiere, dove la sua famiglia si era trasferita, non era distante e Manuel continuava a frequentare la stessa scuola di prima.
Bea Cassini, la sua migliore amica, nonché la più carina della mitica seconda D, la classe di Manuel, abitava già da tempo nel quartiere centro e ciò mitigò una leggera malinconia dovuta al trasferimento.
Il fratellino Igor, un peperino di quattro anni, che Manuel chiamava Go
, invece, aveva salutato i suoi piccoli amichetti per passare a un’altra scuola materna e questo lo aveva innervosito non poco, inscenando uno sciopero della fame, per rimpinzarsi poi di nascosto addentando le peggiori schifezze commestibili: rotelle di liquirizia, salatissimi cornetti di mais al formaggio, cucchiaiate di burro d’arachidi. Durante il bagnetto per fare dispetto scalciava nella vasca da bagno come un alligatore all’assalto della preda, inondando il pavimento del bagno e schizzando la mamma. In un attacco d’ira aveva lanciato la saponetta in aria che, atterrando nel water, lo aveva otturato.
Qualche tempo prima si era liberato un appartamento nel palazzo della nonna Sara, in via Bogino, e i genitori di Manuel, Gino e Anna, avevano preso la decisione di spostarsi per stare vicini a lei, che era rimasta vedova da alcuni mesi. L’anziana vegliarda, nonostante la perdita del compagno di una vita, Andrea, dopo sessantadue anni di matrimonio, aveva reagito abbastanza bene. Determinante, per il suo stato d’animo, era stato il consiglio del fratello Alvise, ex poliziotto e addestratore di cani poliziotto da poco andato in pensione.
Accadeva che un cane poliziotto, un pastore tedesco ancora vivace, Ginko, stesse per essere dimesso dall’attività e il suo conduttore non aveva la possibilità di adottarlo. Il profilo psicologico di Ginko, sebbene fosse un cane addestrato alla guardia, alla difesa e al fiuto di determinate sostanze, era quello di un cane equilibrato e tranquillo, ma purtroppo fisicamente malato di artrosi articolare. Ormai le necessità dell’ex poliziotto a quattro zampe erano il riposo, lo stare al calduccio, e piccole passeggiatine quotidiane per espletare i propri bisogni tastando il territorio e scambiando qualche annusata con i cani di quartiere. Quindi perché non adottarlo come cane da compagnia?
La nonna Sara, come futura padrona, si era recata nella caserma di polizia dove il cane era stato in servizio per anni e, all’atto del ritiro dell’intelligente animale, aveva sostenuto un colloquio di verifica della sua compatibilità caratteriale con Ginko e dell’effettiva capacità a gestire il bau-pensionato
. Nonna Sara, ansiosa ma istruita per ben una settimana dal fratello Alvise, aveva superato brillantemente la prova e, dopo qualche carezza e qualche croccantino, si era portata a casa Ginko al guinzaglio.
Il peloso e la nonna si erano scambiati qualche sguardo tenero, gli occhioni del cane mostravano un’intensità piena di voglia di affetto. Anche la nonna era in carenza di amore. Tra poco sarebbe arrivato Natale e la mancanza del nonno Andrea si sarebbe fatta sentire.
Il palazzo dove si era trasferita la famiglia Sassi era un antico edificio ottocentesco torinese: il massiccio portone di legno scuro, un tempo adibito al passaggio delle carrozze, era ora un passo carraio che apriva verso un cortile con al centro una enorme magnolia, sul quale si affacciavano tre condomini e un ex ricovero per cavalli un tempo appartenente a un nobiluomo legato al re Vittorio Emanuele II.
L’appartamento di Manuel si trovava al secondo piano, mentre la nonna dal terzo poteva godere di una parziale vista della Mole Antonelliana, il monumento simbolo di Torino. Quindici anni prima l’edificio era stato ristrutturato e gli inquilini dei piani alti potevano usufruire di grandi terrazzi, invisibili dal basso. Alcuni di questi ospitavano dei veri e propri giardini con piante fiorite e arbusti.
A trasloco concluso, ogni attività della famiglia Sassi aveva ripreso la quotidianità e Manuel, tra scuola, amici e il calcio a cinque misto che frequentava con Bea, ora si sentiva di nuovo a casa, nella sua camera con il grande poster della squadra di calcio preferita, i libri e la raccolta di palloni delle squadre da tutto il mondo. Da piccolo, ogni anno, Manuel aveva fatto la raccolta delle figurine