Una giornata uggiosa può trasformarsi in meravigliosa
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About this ebook
Oreste Montano è nato a Roma il 22 maggio1950.
Una giornata uggiosa può trasformarsi in meravigliosa è il suo dodicesimo libro. Ha già pubblicato Arcobaleno sereno, L’amore non ha età, Il futuro vivrà, Se ognuno di noi, Camilla la coccodrilla, Biagio il cane randagio, Vibrazioni, La playa, Percorso oncologico, Malato oncologico cronico, La mia vita fluttuante, tutti editi da Albatros il Filo e con i quali ha vinto numerosi e prestigiosi Premi Letterari. Negli ultimi quattro libri racconta l’esperienza personale da quando ha intrapreso il suo percorso oncologico. Con la sua testimonianza si augura di trasmettere e condividere emozioni positive che possano contagiare più persone possibili e far capire che non bisogna mai arrendersi perché la vita è meravigliosa e merita di essere vissuta pienamente in ogni momento. Ribadisce che nonostante tutto continua a definirsi un inguaribile ottimista.
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Una giornata uggiosa può trasformarsi in meravigliosa - Oreste Montano
INTRODUZIONE E RINGRAZIAMENTI
Una giornata uggiosa può trasformarsi in meravigliosa è il mio dodicesimo libro edito pubblicato dalla Casa Editrice Albatros il Filo.
Se sono ancora qui a raccontare la mia esperienza personale, dopo aver scoperto di avere un melanoma metastatico, lo devo essenzialmente alla Sperimentazione Secombit alla quale mi sono sottoposto dopo la mia terribile diagnosi. Ho potuto continuare a scrivere e ad aggiungere ai miei primi otto libri altre opere da un sapore particolare.
Dal mio nono libro in poi mi sono sentito in dovere di devolvere tutti i miei diritto d’autore alla struttura sanitaria che ha consentito alla mia vita di non fermarsi e al mio cuore di continuare a battere.
Ricordo ancora nitidamente di essermi rivolto alla dott.ssa Ferraresi, responsabile della Sperimentazione, chiedendole a chi avrei dovuto intestare il mio bonifico.
La dott.ssa Ferraresi, dopo avermi ringraziato per il gesto, mi ha comunicato che avrei potuto devolvere i proventi dei miei diritti d’autore agli IFO, Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma.
A quel punto ho fatto evidenziare la dicitura nella copertina del libro.
Quando è arrivato il momento di effettuare il primo bonifico è stato necessario chiedere le credenziali dell’IBAN per poterlo accreditare.
In quell’occasione ho avuto il piacere di fare la conoscenza con la dottoressa Lorella Salce, responsabile Comunicazione, stampa e relazioni esterne
Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma IFO.
Lorella da subito mi è parsa una persona sensibile e sincera, sempre sorridente, con un carattere aperto che fa trasparire la gioia di vivere.
Il suo sguardo diretto mi ha subito conquistato. Anche lei mi ha ringraziato per l’iniziativa e mi ha fornito i dati dell’IBAN necessari per accreditare il bonifico.
Poi mi ha promesso che avrebbe organizzato qualcosa per mettere in risalto la mia lodevole decisione. Improvvisamente e inaspettatamente è sopraggiunto il Covid che ha cambiato e stravolto la nostra vita e tutto drasticamente si è fermato.
A Natale 2021 la dottoressa Salce ha organizzato la manifestazione Strenna di Natale un libro per la ricerca e la cura
nella quale ha espresso il desiderio di coinvolgermi e partecipare con il mio ultimo libro La mia vita fluttuante.
Naturalmente ho aderito con molto entusiasmo perché lo scopo principale era una raccolta fondi per la Ricerca. Il 13 dicembre 2021 sui canali social IFO è stata fatta un’intervista agli autori che avevano aderito: Oreste MONTANO paziente, Claudia SBARRA caregiver, Paolo BASILI coordinatore infiermeristico, Prof Gennaro CILIBERTO direttore scientifico Istituto Nazionale Tumori Regina Elena IRCCS Roma, Prof Aldo MORRONE direttore scientifico Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS Roma.
Al termine dell’intervista ho avuto l’onore di conoscere personalmente i due direttori scientifici
Gennaro Ciliberto e Aldo Morrone, con i quali ci siamo scambiati i nostri rispettivi libri con dedica. In quel periodo stavo ultimando la mia dodicesima opera Una giornata uggiosa può trasformarsi in meravigliosa ed entrambi si sono dichiarati disponibili a fare una prefazione della quale ne sono veramente orgoglioso e onorato.
Entrambi i professori Gennaro CILIBERTO e Aldo MORRONE da anni mettono a disposizione dei pazienti la loro preparazione e conoscenza scientifica e meritano un grande riconoscimento. Quindi li ringrazio con tutto il mio cuore di aver aderito a scrivere la prefazione. Inoltre ringrazio la dottoressa Lorella SALCE per avermi dato questa bella opportunità. La loro attenzione e la loro disponibilità nei miei riguardi mi lusinga.
Esprimo un grazie sincero per la grande sensibilità e attenzione che hanno dimostrato nei miei riguardi.
Oreste Montano
Prefazione di Gennaro Ciliberto
Direttore scientifico
Istituto Nazionale Tumori Regina Elen - IRCCS ROMA
Ho conosciuto solo da poco Oreste Montano in occasione di un webinar organizzato poco prima di Natale da Lorella Salce, responsabile del nostro ufficio Comunicazione, Stampa e Relazioni Esterne. Alla conoscenza telematica
è seguito il nostro incontro in persona. Ne è nata subito un’immediata simpatia reciproca sigillata da uno scambio dei nostri libri con dedica autografa. Nel webinar Oreste Montano aveva parlato del suo ultimo libro La Mia Vita Fluttuante, di cui mi ha regalato una copia che ho letto nei giorni di Natale. È stata quindi per me una grande sorpresa, oltre che un onore, aver avuto dopo pochi giorni l’invito a scrivere questa breve prefazione per il suo ultimissimo sforzo (mi viene spontaneo chiamarlo così ora che è arrivato al suo dodicesimo libro) dal titolo Una Giornata Uggiosa Può Trasformarsi in Meravigliosa, o viceversa, come l’autore puntualizza ripetutamente lungo tutto il testo.
Leggere un libro di Oreste Montano è come immergersi in un fiume e farsi trasportare da una miriade di sensazioni, di immagini, di ricordi; un turbine di sentimenti che non ti lascia fin quando non hai finito. Lo stile è incalzante; gli argomenti e i fatti, quelli con cui ci scontriamo un po’ tutti nella nostra vita quotidiana, sono trattati con grande incisività e senso pratico, e si susseguono uno dopo l’altro senza lasciare respiro.
È impossibile ricapitolare in una breve prefazione tutti i messaggi contenuti nel libro, ma quello che colpisce maggiormente è il modo con il quale l’autore reagisce alla grave malattia diagnosticata tempo fa e che ne fa il perfetto testimonial
della lotta contro il cancro. Non c’è vittimismo nelle sue parole, bensì sano pragmatismo. Mentre dobbiamo sempre sperare che una giornata uggiosa si trasformi in meravigliosa, dobbiamo essere pronti al viceversa
. Infatti può sempre succedere, anche in un percorso di cura, che una giornata meravigliosa diventi uggiosa. L’imprevisto è dietro l’angolo, e dobbiamo essere sempre pronti a reagire, a fare forza sulle nostre capacità e di quelli che ci sono vicini per superare le avversità, per credere e crederci. Un messaggio semplice ma profondo in un mondo sempre più dominato dalle sirene del benessere economico a tutti i costi, dal desiderio di apparire, dalle chimere dei paradisi fiscali. Ed è così che, anche per un paziente oncologico si può aprire, se affrontata nella maniera giusta, quella che l’autore chiama una seconda vita
, bella come la prima, sebbene sempre minacciata da una grave malattia, ma nonostante tutto altrettanto piena, ricca di speranze, certo più profonda, e tutta da vivere minuto dopo minuto, attimo dopo attimo, senza più sprecare tempo
.
Ma di un altro aspetto bisogna essere grati a Oreste Montano. E lo dico da uomo di scienza. Il suo profondo rispetto e la sua grande fiducia nella ricerca scientifica. Questo libro, così come il precedente, è un inno all’importanza dei progressi fatti nel mondo scientifico nei confronti delle malattie. Non solo e principalmente nella lotta contro il cancro, ma anche per esempio sui vaccini, nello specifico quelli che hanno fatto da freno alla pandemia da coronavirus. Abbiamo bisogno di persone come Oreste per far capire a tutti che la grande forza propulsiva della nostra società, quella che davvero ci permette di andare avanti, è la conoscenza. Dobbiamo tutti avere fiducia nella scienza, che però non è perfetta. Purtroppo ancora tanti tra parenti, amici, conoscenti ci lasciano prematuramente. Ed è struggente il capitolo in cui Oreste Montano ci parla di alcune delle amicizie fatte in reparto, tra cui il suo più giovane fratellino
. Ma questo non giustifica a non credere nel potere della scienza. Altrettante, se non un numero maggiore di vite, sono salvate, allungate, migliorate nella qualità. E ogni giorno, ogni minuto conquistato alla morte deve essere considerato un grande risultato.
Quindi grazie ancora a Oreste Montano per questo suo nuovo libro, con l’augurio che continui ancora a darci saggi consigli per realizzare un mondo migliore
.
Commento di Aldo Morrone
Direttore scientifico
Istituto Dermatologico San Gallicano - IRCCS ROMA
Capita raramente di confermare un titolo così diretto nella sua complessità.
È vero, una giornata uggiosa può trasformarsi in una giornata meravigliosa. È quanto ci rivela Oreste Montano nel suo ultimo libro, in cui afferma che dobbiamo avere la consapevolezza che non siamo nessuno su questa terra e se allontaniamo il disfattismo trionferà la gioia di vivere e potremo far nascere un mondo migliore.
Le epigrafi che inscrive nel suo testo sono davvero illuminanti. Buddha, Gandhi, Paulo Coelho e Seneca: è come se avesse voluto donarci attraverso i loro pensieri un’anteprima del suo racconto.
E infatti ci introduce subito alle sue passeggiate in riva al mare che ha potuto fare con gioia fino alla scoperta del suo ospite indesiderato
che l’ha costretto ad abbandonare tante sue abitudini consolidate. Chi ha letto in effetti i suoi ultimi tre libri sa che quell’ospite è il melanoma metastatico con il quale convive da tre anni e dal quale non è stato ancora sconfitto e né lo sarà mai, a mio personale parere.
È vero che il melanoma è il tumore della pelle certamente più pericoloso, è vero anche che c’è stato un aumento negli ultimi anni, forse del 30%, ma è anche vero che diversamente dal passato lo andiamo cercando e spesso lo troviamo in tempi ancora utili per poter garantire la tutela della salute di tanti malati di melanoma. Le campagne di screening precoci e l’arrivo di terapie sempre più efficaci stanno migliorando la prognosi di tanti pazienti.
Montano ci