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A bagnomaria con il dolore: Da cenere a Fenice
A bagnomaria con il dolore: Da cenere a Fenice
A bagnomaria con il dolore: Da cenere a Fenice
Ebook81 pages46 minutes

A bagnomaria con il dolore: Da cenere a Fenice

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About this ebook

Lo Yoga e la Meditazione sono stati guida e medicina allo stesso tempo. "A bagnomaria con il dolore" vuole essere un esempio per chi , come me, si può trovare a dover affrontare delle situazioni difficili e delle emozioni dolorose. Tutto cambia, nulla è permanente o per dirla come il famoso chimico, biologo, filosofo del '700 Antoine Laurent Lavoisier: "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", come la fenice che dalle sue ceneri torna a risplendere.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateMay 4, 2022
ISBN9791221405903
A bagnomaria con il dolore: Da cenere a Fenice

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    A bagnomaria con il dolore - Flavia Romana Pinto

    Prologo

    Sono anni che, così per scherzo, dico alle mie amiche che, prima o poi, avrei scritto il libro della mia vita.

    Questa frase ero solita dirla dopo l'ennesimo caso umano che la vita mi presentava!

    Mi divertiva un sacco questa idea, ma mi turbava il fatto che avrei dovuto scrivere e, ancora di più, mi turbava il dover scegliere un titolo e l'immagine di copertina.

    Che ci metto? Che titolo do? E, soprattutto, che cosa scrivo? Posso mai scrivere una carrellata di casi umani incontrati e di serate passate a pensare o ad essere in balia dei miei pensieri ruminanti? mi ripetevo sempre.

    Sarebbe sembrata un po' la versione romana di Ugly Betty, che, per carità, avrebbe fatto ridere un sacco ne sono sicura, ma no...non volevo fosse quello il fine.

    Sentivo che dovevo lasciare un messaggio. Quindi, misi un po' da parte questa idea.

    Dopo anni, mentre leggevo un libro scritto da un professore della scuola di specializzazione, ho l'illuminazione o l'insight, per dirla nel gergo degli psicologi.

    Chiudo il libro.

    Prendo un foglio bianco e una matita.

    La vedo.

    Ho la copertina del libro!

    Sono felicissima, mi è apparsa proprio nitida davanti agli occhi.

    Come quando ho voglia di disegnare qualcosa e cerco ispirazione dal web: apro Google e cerco calderone disegno e poi fenice disegno.

    Con il foglio davanti e la matita alla mano, mi metto e la disegno quella che tutti avete potuto vedere: una fenice che esce da un calderone!

    E all'improvviso...ho anche il titolo: A bagnomaria con il dolore.

    A distanza di mesi, mentre ero in meditazione, mi appare la stessa immagine, ma sotto la fenice c'era la mia sagoma.

    La mia sagola a mollo nel calderone.

    Così prendo carta e matita e disegno quella che è l'attuale copertina.

    La terza guerra mondiale, una Supernova

    o una cannonata?

    È esploso, sento il boato.

    La gente nel panico, le macerie e poi tutto nero.

    Non sento più niente.

    Arriva una cannonata.

    Dritta.

    In petto.

    Lascia un vuoto.

    Un buco nero.

    "Mi dispiace, ma da parte mia è finito l'interesse.

    Perdonami" queste le ultime parole di un messaggio di Marco.

    Cannonata in petto.

    È esplosa una Supernova.

    In ogni caso...c'è un buco nero.

    Un buco.

    Nero.

    In mezzo al petto.

    Fuori non c'era nessuna guerra in atto, nessuna maceria e nessuna persona che urlava.

    Era tutto dentro di me.

    C'era solo un enorme spazio nero.

    C'era un non sento più la terra sotto i piedi.

    Sento solo un immenso vuoto.

    Me lo aspettavo, erano giorni che non ci sentivamo. Prima non era così. Era la persona più presente che io potessi aver conosciuto: il buongiorno, messaggi durante la giornata, telefonate: Ciao, che fai?, condivisioni di opinioni e pezzi di giornate l'uno dell'altro.

    Era tutto meraviglioso.

    Poi una mattina si è alzato dal letto, ha messo male il piede a terra e....è finito l'interesse.

    Non è che io non voglia dirvi cosa sia successo.

    È che io, ad oggi, ancora non so che cosa possa aver fatto passare l'interesse.

    Una risposta...non l'ho mai avuta (as usual, mi verrebbe da aggiungere! Quale uomo ha il coraggio di dirti le cose in faccia? E se scrivo IN FACCIA non è retorico! Intendo vis a vis, faccia a faccia, uno davanti all'altro! Veniamo definite il sesso debole, ma ancora non mi capacito del perché un uomo, quando deve reggere un confronto con una donna, si cachi sotto...MISTERO!

    Ok, non voglio generalizzare, ci saranno anche uomini che si prendono le loro responsabilità. Mi piacerebbe solo sapere dove si nascondono...).

    Comunque, rimango con e tra le mie macerie.

    Rimango sbalordita, non riesco a trovare le parole. Nella testa mille pensieri e mille cose che vorrei dire, ma non so come esprimerle.

    Poi un messaggio: ringrazio per quel mese insieme.

    ...Magari ci rincontreremo, seconda stella a destra.

    Lui grande fan di Peter Pan.

    A me avevano dato il nome di Wendy

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