Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Parole Discrete: Il lutto soffocato
Parole Discrete: Il lutto soffocato
Parole Discrete: Il lutto soffocato
Ebook69 pages52 minutes

Parole Discrete: Il lutto soffocato

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Sprofondare e risalire.
E' questo il filo rosso che attraversa i testi autobiografici inediti di persone che hanno vissuto un lutto nella loro vita, sono crollati e poi hanno iniziato a riprogettare l'esistenza. Vissuti reali, diretti, raccontati con semplicità e verità e che permettono riflessioni, offrono stimoli, incoraggiano a proseguire nel cammino dell'esistenza quando chi amiamo non è più accanto a noi.
I testi raccolti sono quelli vincitori e segnalati della quinta edizione del bando nazionale  'Parole Discrete' che, come Associazione Maria Bianchi, realizziamo periodicamente e che ha avuto come tema: Il lutto soffocato'.
 
LanguageItaliano
PublisherStreetLib
Release dateApr 25, 2022
ISBN9791221325652
Parole Discrete: Il lutto soffocato

Related to Parole Discrete

Related ebooks

Biography & Memoir For You

View More

Related articles

Reviews for Parole Discrete

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Parole Discrete - A Cura Di Nicola Ferrari

    PAROLE DISCRETE

    Il lutto soffocato

    V concorso nazionale

    per testi autobiografici inediti

    2021

    L’Associazione Maria Bianchi ringrazia:

    Gabriele Bizzarri, presidente della Giuria di valutazione dei testi, per l’adesione immediata ed entusiasta, per la condivisione del loro di valutazione e la realizzazione del Suo testo su Luis Sepúlveda;

    la giuria, per il lavoro di lettura e valutazione tanto impegnativo quanto appassionante;

    tutti i partecipanti al concorso da molte regioni d’Italia, per il dono splendido che ci hanno concesso, rendendoci partecipi delle loro esperienze di lutto e di perdita;

    le persone amate dagli autori, ora decedute, che abbiamo imparato a conoscere e che ogni lettore potrà ‘incontrare’ leggendo questo libro.

    In copertina: opera di Rina Nasi

    fotografia di Alberto Laurenzi

    A Patrizio Guandalini,

    ai suoi occhi aperti

    IL LUTTO SOFFOCATO

    Introduzione di Licia Cauzzi

    Ecco, sono tornate fra noi le Parole discrete, quelle di chi, scavando dentro il proprio dolore spesso inaspettato e improvviso, ha sentito la necessità di raccontarlo e di condividerlo.

    Per qualcuno è stato il lutto causato da un evento imprevedibile, la pandemia, che lo ha costretto a un silenzio tormentoso e tormentato, vissuto senza la possibilità di raccontare ciò che ha stravolto la sua esistenza.

    Anche i riti dell’addio, dolorosi ma necessari per iniziare il percorso di elaborazione del lutto, in taluni casi sono stati drasticamente e improvvisamente vanificati da quello stesso evento che ha precluso ogni possibilità di azione e di condivisione del dolore.

    Ma anche chi è stato colpito da una perdita inaspettata ha dovuto affrontare, spesso in solitudine, un dramma che sembrava non avere confini e che ha modificato per un tempo che appare sempre lunghissimo, un’esistenza che pensava potesse continuare a scorrere sui binari della consuetudine, della tranquillità, della felicità per una nuova vita in arrivo.

    In queste persone, che ci rappresentano con il loro carico di esperienze, è emersa la necessità di creare le condizioni perché la loro nuova vita, generata dal lutto, ricominciasse a respirare con forza e la narrazione del dolore, la possibilità di dargli cittadinanza, è stata l’azione più efficace e immediata che si è palesata in chi si è sentito impotente davanti alla scomparsa di chi ha amato.

    Anche la ricerca delle parole adatte, quelle che identificano e vestono il dolore, è ciò che ha dato loro modo di trovare la cura che lo possa lenire e questo le ha aiutate a camminare quasi diritte, come ha scritto Emily Dickinson, sulla strada di una vita nuova seppure ancora sconosciuta.

    Fare questo ha significato la possibilità di riprogettare il futuro anche a partire dalle azioni più semplici, ma indispensabili per continuare ad amare chi non è più accanto a loro, per tutelarne il ricordo e il lascito di chi è scomparso, che è traccia del suo percorso sulla terra.

    A noi dell’Associazione Maria Bianchi il difficile compito di scegliere i testi, perché tutti quelli che sono giunti hanno un particolare significato, una caratteristica che li contraddistingue e che spesso ci ha costretto a scelte difficili per le emozioni che ogni scritto ha suscitato in noi.

    Ciò che possiamo affermare è che è sempre uno straordinario privilegio quello che a ogni edizione di Parole discrete, siamo alla quinta, sentiamo di vivere: la sincerità dei sentimenti, la fiducia che ci viene accordata, ci fa pensare che l’opportunità di raccontare le proprie esperienze dolorose a noi, che siamo degli sconosciuti, sia un efficace strumento per affrontare le difficoltà che la vita regala con generosità a volte eccessiva, per raggiungere un equilibrio interiore che talvolta sfugge e fa soffrire.

    Grazie davvero di cuore a tutti.

    Licia Cauzzi

    Associazione Maria Bianchi

    IL CONCORSO E LA PREMIAZIONE

    La giuria della V edizione del Concorso Nazionale per testi autobiografici denominato Parole Discrete ha proposto quest’anno come tema ‘Il lutto soffocato’, specificandolo come segue: quando l’esperienza del decesso di una persona amata non può essere narrata, condivisa e supportata, si creano numerose e intense conseguenze nella vita interiore e nelle attività quotidiane. L’analisi approfondita di queste ripercussioni e le modalità che l’autore ha attivato dentro e fuori di sé per cercare di superare questa dolorosa fase della sua vita, devono costituire la parte preponderante del racconto.

    La Commissione esaminatrice presieduta da Gabriele Bizzarri, docente di Letteratura ispanoamericana e spagnola nel Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova e direttore della rivista di studi ispanici Orillas, ha valutato tutti i numerosissimi testi pervenuti da

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1