Guarigione Esoterica - Vol. 2, Stress e Malattia: Esoteric Healing - Italian, #2

INDICE:

GUARIGIONE ESOTERICA - Vol. 2, STRESS E MALATTIA

PRIMA SEZIONE - Stress e Malattia

EZIOLOGIA DELLO STRESS

PRIMA FASE

SECONDA FASE

TERZA FASE

Riposo e Sonno

Rinnovamento dei Sali Cellulari

Effetti sui Reni

Effetti sull'Attività Muscolare

Eliminazione dei Rifiuti

Energia Fisica

Energia Interiore

L'ANU o ATOMO FISICO ULTIMO

ESERCIZIO

SECONDA SEZIONE - I Rimedi Floreali

SEGNI, SINTOMI E LIVELLO CAUSALE DELLA MALATTIA

PAURA

INCERTEZZA

APATIA

SOLITUDINE

IPERSENSIBILITÀ

SCONFORTO E DISPERAZIONE

ECCESSIVA PREOCCUPAZIONE PER GLI ALTRI

IL RIMEDIO DI PRONTO SOCCORSO

LA PRESCRIZIONE

Angoscia Inesprimibile

Avversione al Rumore

IL DOSAGGIO

LA PREPARAZIONE

TERZA SEZIONE - Alcolismo

SIGNIFICATO ESOTERICO E TERAPIA DELL'ALCOLISMO

DELIRIUM TREMENS

IL KARMA DELL'ALCOLISMO

Cause Karmiche*

Effetti Karmici

TRATTAMENTO E RIABILITAZIONE

ANONIMA ALCOLISTI

RIMEDI DI BACH

PROTEZIONE CONTRO IL VAMPIRISMO

Effetti della Terapia sul Cervello e sul Sistema Nervoso.

QUARTA SEZIONE - Il completamento dei Cicli

L'ANTENNA PSICHICA DELL'UOMO

L'ANATOMIA E LE IMPLICAZIONI ESOTERICHE

IL NERVO VAGO E IL CENTRO DELLA RESPIRAZIONE

Implicazioni Esoteriche

IL NERVO VAGO E LA LARINGE

L'ANATOMIA ESOTERICA DEL NERVO VAGO

LA GUARIGIONE ESOTERICA ED I POSTULATI DELLA SAGGEZZA ANTICA

VISTA, COLPI DI SOLE ED IMPOTENZA

METODI OLISTICI DI GUARIGIONE

La lezione che i medici imparano a fatica...

GUARIGIONE ESOTERICA - VOL. 2, STRESS E MALATTIA

TITOLO ORIGINALE:

Esoteric Healing Vol. 2 Stress Disorders

© Copyright 1983 Douglas Baker

Italiana prima cartacea edizione 1996

© Copyright 1996 Edizioni Crisalide

ISBN 8788871830520

Grafica: BRUNO IRMICI, DIETER G. GEDEIK

Couvrir d'art par Iasos www.iasos.com

Questo è l'unico eBook autorizzato dell'edizione cartacea

© Copyright Dr. Douglas M. Baker 2013

Pubblicato da Baker eBooks Publishing

ISBN 9781625690913

Molte delle audioconferenze ed alcune delle immagini e dei diagrammi usati qui possono essere scaricati gratis in alta definizione dal nostro sito web https://www.douglasbaker.org.

La vendita di questo libro è sottoposta alla condizione che esso non verrà in alcun modo commercializzato, dato in prestito, rivenduto o comunque fatto circolare, in qualunque forma, copertina o rilegatura, senza il previo consenso dell'editore e senza che questa condizione venga imposta al successivo acquirente.

Per questo ed altri libri cartacei in italiano

del Dott. Baker rivolgersi a:

Edizioni Crisalide.

Via Campodivivo, 43.

Spigno Saturnia (LT) Italia

www.crisalide.com

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PRIMA SEZIONE - STRESS E MALATTIA

EZIOLOGIA DELLO STRESS

Si sostiene, e a ragione, che negli anni Quaranta la crisi delle vicende umane raggiunse una tale intensità, che l'uomo per salvarsi fu costretto a studiare la natura dell'atomo. Il risultato fu la realizzazione della fissione nucleare. Già a livello esteriore si trattò di un evento abbastanza incisivo da modificare per sempre il nostro pianeta, ma più in profondità, nel corpo del Logos Planetario, si verifìcò un fenomeno occulto ancora più significativo e gravido di conseguenze. Nel suo aspetto eterico, il Regno Minerale rappresenta il Chakra Muladara, ossia il centro alla base della spina dorsale, del nostro Logos. In questa medesima grande entità, il Regno Umano rappresenta invece il Chakra della Gola. Ciò significa, in termini di sviluppo spirituale della coscienza planetaria, che per la prima volta l'attenzione di un centro superiore venne coscientemente indirizzata verso un centro inferiore. L'umanità, in qualità di Chakra della Gola planetario, stava stimolando direttamente e consapevolmente il Centro Muladara del pianeta, un evento gravido di pericoli come anche di potenzialità spirituali.

Fino a quel momento, l'attività del centro della kundalini planetaria si era limitata ad eventi naturali come i fulmini e le eruzioni vulcaniche, nonché a reazioni associate alle eclissi lunari e alle tempeste magnetiche solari. Ora, invece, la luce, il calore e le radiazioni liberate dal nucleo atomico si aggiungevano alle altre energie che stimolavano la kundalini planetaria ad uscire dal suo nascondiglio. Di conseguenza, l'Umanità iniziò a reagire attraverso i suoi membri più sensibili, appartenenti a quella che la Teosofia chiama Quinta Razza Radice - in particolare al ramo conosciuto come Anglo-Sassone. Definiamo i sintomi della crescita planetaria, avvertiti dalla parte più evoluta dell'umanità, semplicemente stress.

Il fattore che distingue la società in cui viviamo dalle altre è lo stress. Il nostro stile di vita, la competitività, incoraggiata sia dalla chiesa che dalla scuola, il tenore di vita, i codici di condotta, la legge, la morale, tutto contribuisce a creare una situazione in cui siamo sottoposti ad un continuo ed ininterrotto stress. Dopo la Seconda Guerra Mondiale molti, attribuendo lo stress alle condizioni della guerra, speravano che esso sarebbe diminuito, se non sparito, con il tempo. Ma ciò non è avvenuto. E poi, la colpa è stata data di volta in volta alla cortina di ferro, all ' aumento della popolazione, alla sperequazione economica, ecc. ecc.

Ormai dobbiamo accettare l'amara realtà che lo stress non andrà via, che esso è entrato a far parte della nostra vita. Ciò che è ancora più importante è il fatto che esso rappresenta una sfida per la nostra quinta sotto-razza. In un modo o nell'altro, dobbiamo affrontare questo fattore, su tutti e cinque i livelli su cui esiste: fisico, astrale, mentale, personale e spirituale. Dobbiamo vivere le nostre vite e trovare le opportunità per esprimere la Verità, la Bellezza e la Bontà e, cosa fondamentale per l'Uomo sul Sentiero, dobbiamo trovare i modi ed i mezzi per ottenere l'unione con l'Essere Supremo. Questa è la vera sfida che si trovano davanti i leader del mondo esoterico di oggi: indicare la strada, attraverso un nuovo yoga, che ci possa portare, nonostante le circostanze in cui viviamo, ai Piedi del Maestro.

Si dice che i monaci buddhisti debbano imparare a meditare stando seduti sotto una campana che suona. La campana che suona per l'uomo occidentale è lo stress, ininterrotto ed onnipresente. Può darsi che questo sia parte del karma generato dalle vite di piacere passate, a spese di innumerevoli schiavi, dalle classi dominanti dell'antica Roma e dell'Antica Grecia. Chi può dirlo? Ma questa è la situazione e bisogna affrontarla. Dobbiamo conviverci, anche se questo significa ritornare dieci volte in un veicolo fisico la cui prima reazione è di rispondere ammalandosi allo stress a cui è sottoposto. Lo stress è una caratteristica della nostra sotto-razza e noi dobbiamo adattarvici e sviluppare uno yoga che tenga conto di esso. Deve trattarsi di uno yoga che non preveda lunghi periodi d'isolamento in una caverna. L'unica caverna che ci è consentita è 'la stanza tutta nostra'. Non è per noi stare seduti in interminabili padmasana; molto più familiari ci sono i soliloqui che abbiamo con noi stessi quando siamo bloccati per ore nel traffico. Né sono per noi sei ore di esercizi di respirazione al giorno; ci è molto più congeniale la respirazione prodotta dallo sforzo addizionale di servire la nostra comunità.

Il nuovo yoga deve essere efficace, perché i periodi che possiamo dedicare ad esso sono brevi. Il nuovo yoga deve agire su di noi mentre lavoriamo, mentre onoriamo il nostro dharma, mentre insegniamo, curiamo, ci rinnoviamo, siamo noi stessi e tentiamo di essere più inclusivi. Il nuovo yoga deve agire su di noi mentre noi agiamo per servire l'umanità, mentre studiamo gli insegnamenti classici della Saggezza Perenne, mentre meditiamo nella mezz'ora che siamo riusciti a sottrarre alle fauci delle occupazioni che divorano il nostro tempo.

Sappiamo bene che un'altra profonda crisi è destinata a presentarsi e che l'uomo, per affrontarla, sarà costretto ad esplorare il proprio nucleo. Questo nucleo è l'anima, un'unità di energia radiante, che si trova in ogni individuo. Una minima percentuale di tale energia raggiunge la personalità, determinandone la trasmutazione per mezzo di processi paragonabili a delle reazioni chimiche. È opportuno, a questo punto, definire con chiarezza la natura dell'anima:-

L'anima è un 'unità di energia.

Non ha una forma particolare, ma si avvale di una o più forme dentro le quali o attraverso le quali esprimersi.

Quest'energia (l'anima) è estremamente sottile ed è in grado di interpenetrare tutte le altre forme energetiche e materiali note all'uomo.

Possiede anche una proprietà coesiva, che le consente di tenere insieme tutte le sostanze, animate e inanimate. Essa aggrega:-

L'energia dell'anima tiene debolmente uniti tutti i corpi dell'uomo, sia quelli sottili che quelli densi.

Quest'energia, pertanto, interpenetra e tiene unite le forme come l'acqua interpenetra e trattiene le particelle sabbiose di una manciata di fango.

L'anima non è Spirito, bensì un'energia intermedia situata fra lo Spirito e la materia, e che consente al primo di interagire con la seconda.

L'energia dell'anima permea il corpo e noi ne riconosciamo la presenza non soltanto dalla sua capacità di tenere insieme le nostre cellule, ma anche attraverso modalità più sottili come l'Intuizione, la Volontà e il Pensiero Astratto - facoltà note rispettivamente come Buddhi, Atma e Manas nelle dottrine orientali.

L'anima è pertanto una triplice unità di energia che nel Tempio dei Misteri viene ritratta in forma di triangolo con il vertice in alto.

La personalità umana è la forma fisica più elevata che l'anima possa infondere.

Anche la personalità umana è una triplice unità di energia; possiede infatti un corpo fisico, un corpo emotivo e un corpo mentale, dei quali costituisce la sintesi.

Nel Tempio dei Misteri, questa triplice unità di energia di natura inferiore è simboleggiata da un triangolo capovolto.

L'anima si manifesta in scarsa misura (appena un ventesimo della sua potenzialità totale) nell'individuo medio; la sua energia è sufficiente a tenere insieme le cellule e a condurre continuamente la loro somma totale verso l'investigazione di (e l'identificazione con) tutte le manifestazioni dello Schema Terrestre.

Sotto questo profilo, l'anima è la depositaria di tutti i ricordi derivanti da tali investigazioni, ricordi che vengono conservati anche dopo la morte delle numerose triadi inferiori nelle loro varie incarnazioni.

L'anima sopravvive a tutte le catastrofi: è il rifugio nel quale l'uomo riposa fra una vita e l'altra. L'anima è il suo tempio, la personalità la sua prigione.

Con il susseguirsi delle esistenze, l'anima impara ad infondere con più efficacia le sue triadi inferiori.

Essa le raggiunge con l'ausilio del cosiddetto Ponte Arcobaleno, costituito di sostanza mentale superiore (manasica). Dapprima questo ponte è un filo sottile, ma in seguito, via via che la triade inferiore costruisce il proprio ponte di sostanza manasica superiore con sempre maggiore consapevolezza, il filo o antakarana diventa.un varco bastevole a consentire il passaggio di una potente corrente energetica dall'interno.

I varchi in cui si apre l'antakarana vengono progressivamente attraversati durante le Iniziazioni.

In tal modo l'anima si appropria della personalità. Nei Misteri ciò è simboleggiato dall'imposizione del triangolo con il vertice in alto sul triangolo capovolto. Questo processo, verificatosi varie volte sul nostro pianeta, conduce l'uomo al limite del proprio regno. La personalità totalmente infusa d'anima è allora raffigurata dai due triangoli intrecciati.

Questi sono il simbolo del Maestro o Adepto, del Cristo che adombra l'uomo Gesù. In quest'epoca sul pianeta vi sono circa sessanta adepti viventi.

Per mezzo di tecniche molto particolari e in determinate circostanze, un uomo può ridurre il numero delle sue incarnazioni, nelle quali dovrebbe imparare per prove ed errori, e rinforzare, invece, il proprio antakarana sotto la guida di un adepto, ovvero di un Essere già totalmente permeato dalla propria anima.

Questo Sentiero è a disposizione di tutti coloro che accettano di concentrare in poche esistenze il dolore e la sofferenza di numerose vite.

Il neofita, istruito dall'adepto, registra inizialmente l'improvviso afflusso dell'energia dell'anima in tre modi:

Come luce, una luce che vibra ad una frequenza maggiore di quella nota alla personalità dell'individuo medio, e che viaggia ad una velocità molto superiore a 300.000 km/sec. La triade inferiore del neofita deve sviluppare organi particolari, adatti a percepire tale luce. Gli occhi fisici non sono necessari.

Come espansione di coscienza, che si avvicina all'onniscienza.

Come sentimento di unità con tutte le forme della Vita, che si avvicina all'onnipotenza.

Questa triplice esperienza viene definita illuminazione o coscienza cosmica.

Madame Blavatsky riconobbe l'importanza simbolica dei triangoli intrecciati: li racchiuse in un cerchio formato da un serpente che si morde la coda, e ne fece il simbolo della Teosofìa. Il serpente rappresenta l'eternità e il processo della rigenerazione. Esculapio, il Greco fondatore della medicina moderna, utilizzava come simbolo il serpente attorcigliato al bastone (della vita). Ulteriori modifiche condussero al Caduceo dei Romani, impugnato da Mercurio, il Messaggero degli Dei, (1) in origine Thot-Hermes, fondatore della Medicina Egiziana.

1) Si veda Guarigione Esoterica. Vol. I, Prima Sezione.

Chi ha occhi per vedere non avrà difficoltà a capire il messaggio. La salute, intesa come continuità della forza vitale e simboleggiata dal serpente, è sostenuta dall'anima che dimora nella personalità. Solo quando l'anima o triade superiore si esprime in modo finalizzato e in armonia con la triade inferiore o personalità, le forze della vita possono fluire nell'uomo e attraverso di lui in maniera sana