Il trionfo dell'amore sull'ego

Saeed

IL TRIONFO DELL'AMORE SULL'EGO

Perle di saggezza divina per tutti coloro che le vogliono

portare nel cuore e mettere in pratica

nella vita quotidiana.

Il trionfo dell'amore sull'ego.

Titolo originale: Triumph der Liebe über das Ego

Traduzione dal tedesco a cura di Valentina Vighetti

È vietato ogni tipo di duplicazione o riproduzione, anche parziale, non autorizzata dall'autore Saeed Habibzadeh. Vale anche per le riproduzioni elettroniche.

In copertina: Saeed Habibzadeh

Progetto grafico e impaginazione: Samuel Schwarzkopf

Copyright © 2014 Saeed Habibzadeh, www.saeed.eu

Pubblicato da: epubli GmbH, Berlin, www.epubli.de

(EPUB) ISBN 978-3-7375-0733-2

I miei ringraziamenti vanno a colui che

ha sacrificato per noi la sua giovane vita

sulla sommità del Golgota.

Indice

Titolo

Colophon

Dedica

Indice

Angeli dell’amore

Premessa

Introduzione

Il libro

Informazioni sull'edizione del 2013

Diventare o morire

Trasformazione o cambiamento

Imparare o soffrire

Obiettivo o personale

Confezione e contenuto

Trovare e inventare

Giudicare e riconoscere

Realtà personale e tangibile

Destinatari sbagliati

Soluzione o cura

(Ri)solvere o combattere i problemi

Senza problemi la vita sarebbe noiosa!?

Non sognare la tua vita, vivi il tuo sogno

Sentirsi bene e sentirsi bene

Bene e male

Astuzia e intelligenza

Cuore e intelletto

Ragione

Sapere e saggezza

Filosofia

Scienza

Economia

La parola, il significato e il contenuto

Gergo e gergo specialistico

Ascolto e comunicazione

Apparenza o esistenza

Esperienza e maturità

Anziano e maturo!?

Essere adulti e non più bambini

Modelli comportamentali, meccanismi e automatismi

Vivere o lasciar vivere?

Autovalutazione

Carattere e personalità

Autocelebrazione, autorealizzazione e autostima

Autocelebrazione, autoespressione e autostima

Arte o artificiale

Emotivo o sensibile

Geni veri e falsificati

Genio e caos

Caos e ordine

Valori

Paragone e valenza

Equiparazione dei diritti e uguaglianza

Inferiorità

Il valore e il significato di una persona

Piacere o non piacere

Chi bello vuole apparire, un po' deve soffrire

La persona come strumento per ottenere uno scopo

Meritare o essere degni

L'amore fa male?! Solo gli egoisti fanno male!

Amore di sé e amor proprio

Romantico o kitsch

Il vero e il falso amico

Amore per gli animali e amante degli animali

Canili, gattili, zoo e circhi

Vegetarianismo

Gli opposti si attraggono

Morale e immorale

Tradizioni e veri valori

Valori veri e artificiali

Perfezionismo e completezza

Nominarsi soccorritore altruista

Identificazione e perdita d'identità

Modelli o esempi

Intrattenimento e in-trattenimento8

Colpa inventata ed effettiva

Coscienza e senso di colpa

Diritto o giustizia

La vendetta è amara

Rivoluzione e ribellione

L'eroe

Impulsività e struggimento10

Soddisfazione o appagamento

Volere e avere bisogno

Modestia, sobrietà e umiltà

Volere e volere

Dove c'è luce…

Il bene e l'indispensabile

Il giusto e il vero

Commettere errori

Paura dei propri errori

Tutte le strade portano a Roma!?

Il vero coraggio e quello egoistico

Noia e adrenalina

Divertimento o felicità?

Passione e fervore

Critico o diffidente

Fiducia e fiducia in sé

Effetto placebo e fede

Una buona impressione non è sempre così buona

Manipolazione e trasformazione

Calcolare o pianificare?

Dare e investire

Gratitudine

Il bene per convinzione

Illusione e delusione

Aspettative o desideri?

Vera o falsa comprensione e compassione

Libertà e indipendenza

Dominanza attiva e passiva

Indicazione e disposizione

Il libero arbitrio

Il guru e la setta

Il maestro e l'allievo

L'insegnante spirituale

Paura

Rispetto e paura

Inimicizia e ostilità

Controllo

Sicurezza e protezione

La vita è dura e crudele

Indifferenza e rassegnazione

La depressione come indicatore

Lutto e lamentele

Responsabilità

Compromessi meschini e veri

Assentire e contribuire a qualcosa

Indipendenza e autonomia

Superbia e umiltà

Servire

La profezia che si autoavvera

Pensare positivo

Essere cool

Professionalità - Mantenere le distanze

Accordo e unità

Solo o solitario?

Capacità, talenti e doti

Mestiere e vocazione

Soddisfazione e felicità

Successo o fortuna

Carriera

Competizione e concorrenza

Il fallito felice

Ambizione

Riconoscimento e controvalore

Ricchezza e povertà

Il tempo è denaro

Denaro

Tenore e qualità di vita

Lotteria e gioco d'azzardo

Il bisogno aguzza l'ingegno

Generosità e autodistruzione

Tolleranza o decadenza dei valori

La miglior difesa è l'attacco!?

Guerra e pace

Lo sport è assassino

Competizione

Gelosia, invidia e competitività

Violenza

Puro, nobiltà o nobile?

Karma

Destino

Determinazione

Il passato è passato

Qui e ora

Ridere degli altri o con loro

Serio e serietà

Astratto

Occhio non vede, cuore non duole

Hobby

Miopia e impazienza

Speranza e speranza

Arroganza

Presunzione

Vanità

Dominio di sé e abnegazione

Ego, egoismo, dipendenza da sé

Compleanni

Onestà, sincerità e coraggio per la verità

Accettare o sopportare

Natale

Illuminazione e redenzione

Il viandante della luce

Il trionfo dell'amore sull'ego

Beati i misericordiosi

Premessa

Da bambino provavo sempre una strana sensazione, un sentimento che non riuscivo a descrivere. Avevo come l’impressione che in questo mondo ci fosse qualcosa di sbagliato, ma non riuscivo a comprenderne la ragione, visto che per me il mondo degli adulti era irraggiungibile.

In seguito, mi resi conto che questa sensazione, che provavo già in età infantile, non era altro che il desiderio di un mondo incontaminato. Avrei voluto vivere in un mondo ideale, come quello delle fiabe, addolcito da un lieto fine. Mi chiedevo che fine avessero fatto i personaggi di questi fantastici racconti, e se continuassero a vivere felici. Mi sforzavo di capire perché nel mondo degli adulti ci fosse raramente un lieto fine, come invece accadeva nei libri per bambini, e mi domandavo perché il nostro mondo non fosse fantastico come quello dei racconti della buona notte che mi leggevano prima di andare a dormire.

Osservando con attenzione le espressioni sul viso dei miei genitori, scorgevo una certa insoddisfazione nella loro vita di coppia e nei confronti della vita. Quando si accorgevano del mio sguardo preoccupato, sorridevano, come fanno gli adulti per confortare un bambino, però, una volta distolto lo sguardo, il loro volto cambiava e potevo percepire il loro stato d'animo. Vedevo incertezza, tristezza, preoccupazione e molti problemi, a cui non era possibile trovare una soluzione.

Mi resi conto che esisteva una grande differenza tra il mondo fantastico delle fiabe e quello vero.

I racconti delle fiabe servivano per addormentarsi e fare sogni tranquilli, ma il mondo reale era un incubo senza lieto fine. Tutto questo mi rendeva molto triste e la notte piangevo di nascosto. Quello che più mi rendeva infelice era vedere i miei genitori sconsolati e disperati.

Con mia mamma facevo sempre lo stesso tipo di discorsi:

- Perché papà esce di casa la mattina e ritorna la sera tardi?

- Va a lavorare.

- Perché?

- Perché deve guadagnare per tutti noi.

- E come mai?

- Abbiamo bisogno di soldi se vogliamo comprare da mangiare. Nessuno ti da niente per niente.

- E perché no?

- ...

Alcuni discorsi vengono fatti in tutte le famiglie e di fronte a certi interrogativi la risposta è sempre la stessa: i bambini non sanno ancora cos’è la vita. Anche con il passare del tempo, da adulti, le nostre domande non hanno ricevuto risposta; di conseguenza, abbiamo smesso di interrogarci e, quindi, di riflettere!

Quando eravamo bambini, gli adulti ci hanno letto delle fiabe per riempiere quel vuoto che il mondo reale non sarebbe riuscito a colmare. Questi racconti avevano lo scopo di tranquillizzarci, distorcere la verità e rendere la nostra vita più facile.

Diventati adulti, perdiamo inavvertitamente la fede nel bene e ci limitiamo a rincorrere sogni irraggiungibili. I bambini trovano conforto tra le parole di racconti fantastici, mentre gli adulti sono attirati, ingannati e svuotati da sogni allettanti.

Di fronte a tutte queste riflessioni, non ho mai smesso di pormi una domanda: perché il nostro mondo è segnato da sofferenza, fame, violenza, menzogna, inganno, guerra e altri orrori?

Perché sono tutti così infelici?

Queste domande non mi hanno mai abbandonato. Ma come avrei mai potuto dimenticarle, se questo mondo me le riporta alla mente ogni giorno?

Le mie osservazioni portavano sempre alla stessa conclusione: soffriamo a causa del nostro comportamento egoistico, rendendo la nostra vita più difficile.

Il nostro ego genera molti equivoci e fraintendimenti, che rendono la nostra vita un inferno. Abbiamo appreso false credenze da persone a noi vicine, generazioni più anziane, amici e insegnanti, senza fermarci a riflettere sulla loro esattezza.

In questo libro, vengono portate alla luce e chiarite alcune delle insidie del nostro ego. Sarebbe stupendo se i consigli raccolti al suo interno potessero contribuire a rendere questo mondo un luogo più bello, pacifico e felice, però, perché questo possa accadere, ognuno di noi deve correggersi, dove possibile.

Un lettore onesto riconoscerà molti ragionamenti errati e false credenze, diventati ormai parte del proprio pensiero e di quello altrui, facendo il primo passo verso una felicità personale, collettiva e globale.

Poiché ciò che non conosciamo, non può essere capito.

Ciò che non capiamo, non può essere cambiato in meglio!

Chi riesce a liberarsi del proprio ego passo dopo passo, contribuisce a rendere più bella, armonica e serena una parte fondamentale del nostro mondo: la propria persona.

A prescindere dalla nostra consapevolezza o ignoranza, dalla nostra fiducia o indifferenza, abbiamo tutti la stessa responsabilità: lasciare ai nostri figli un mondo migliore rispetto a quello ereditato dai nostri genitori.

Se le persone si impegneranno a comportarsi in questo modo e a esprimere un atteggiamento di amore, rispetto, stima e disponibilità, il nostro mondo diventerà ogni giorno migliore.

Tutti noi vorremmo vivere in una realtà in cui non è necessario raccontare ai propri figli delle storielle per distrarli e tranquillizzarli, in un mondo in cui gli adulti non devono rincorre sogni a pagamento, ma hanno la possibilità di vivere un’esistenza appagante e serena.

Se davvero auspichiamo un mondo diverso e, soprattutto, vogliamo che questo diventi anche il futuro dei nostri figli, dobbiamo vivere e lottare per il bene, la verità e la bellezza. Portare avanti una battaglia contro l'ego personale, collettivo e globale. Solo attraverso l'amore vero e disinteressato questa lotta può condurre a un trionfo:

Il trionfo dell'amore sull'ego!

Saeed

Introduzione

Gentile lettrice, gentile lettore,

dalla distanza nasce separazione e solitudine, in particolare se questa proviene dal cuore. Per quanto mi riguarda, siamo tutti parte della stessa famiglia: è come se nelle nostre vene scorresse lo stesso sangue. Ognuno di noi è parte di un unico corpo. Se una delle sue parti, anche quella più piccola, prova dolore ne risente il corpo intero. Per questa ragione è come se provassi in prima persona la sofferenza di tutti gli uomini e degli esseri viventi, quindi ho deciso di impegnarmi il più possibile per aiutare chi soffre.

Hai mai osservato le persone ferme al semaforo rosso? Restano immobili sul ciglio della strada e alcune di esse osservano le auto o i passanti, cercando di incrociare lo sguardo di un'altra persona per alcuni secondi. Magari è successo anche a te di provare una sensazione strana mentre, viaggiando in autostrada, hai notato delle persone che osservavano il traffico o ti salutavano dall'alto del cavalcavia? Forse anche tu qualche volta hai salutato dall'alto gli automobilisti che sfrecciavano sulle loro auto. Queste sensazioni difficili da descrivere non sono altro che il risultato della solitudine e della tristezza presente in questo mondo ma, soprattutto, rispecchiano il bisogno di vera amicizia, di una famiglia unita e di un mondo incontaminato, in cui le persone convivono cordialmente e liberamente, mettendosi a disposizione della collettività.

Tutti noi siamo parte di un unico corpo, componenti di un'unica famiglia e condividiamo lo stesso mondo. Considero ogni essere umano una sorella o un fratello. Per me ogni persona equivale a un'amica o un amico a cui voglio bene. Sono compagno e fratello di tutti. Pertanto, ti chiedo di scusarmi se ti do del tu.

Mi rallegra pensare che ora questo libro sia tra le tue mani e che le sue righe, provenienti direttamente dal mio cuore, entrino a far parte della tua vita. Ti invito con piacere a immergerti nei miei pensieri di luce e a tenere con te quelli che ritieni giusti, veri e belli.

Il libro

Per riassumere, in questo libro vorrei spiegare in modo facile e chiaro come riconoscere equivoci e fraintendimenti, imparando a gestirne le dinamiche. Ho deciso di limitare le spiegazioni all'essenziale e, per alcuni argomenti, ho preferito riportare degli esempi, nel tentativo di rendere alcune situazioni più comprensibili, mentre in altre circostanze ho preferito permettere al lettore di riconoscervi dei propri esempi pratici ricorrenti nella vita quotidiana.

In quest'opera ho tralasciato di proposito alcuni argomenti, in quanto questi, se presi singolarmente, richiedono un libro a parte. Alcuni di questi temi sono: dio, esoterismo, astrologia, autodisciplina, ricchezza, convivenza, sessualità, felicità e simili. In particolare, vorrei soffermarmi sul tema dell'astrologia, argomento che mi sta particolarmente a cuore, poiché da anni ormai sperimento e sviluppo il mio concetto di karma-astrologia, da me chiamata karmalogia. Il libro sulla karmalogia spiegherà in dettaglio la vera essenza dell'astrologia e il suo significato, regalando a tutti gli interessati delle conoscenze senza precedenti sul destino degli uomini e portando luce su aspetti sconosciuti dell'esistenza.

Ti consiglio di verificare prima i contenuti di questo libro e di iniziare a seguirli solo dopo averne appurato l'utilità tramite l'esperienza, poiché quello che comprendiamo tramite la fatica e la forza, raggiunge più facilmente la nostra coscienza e tocca la nostra anima con una maggiore intensità.

La verità è e rimane un'esperienza prettamente personale! Ogni persona è responsabile dei propri pensieri, atteggiamenti e sentimenti, nonché delle parole che pronuncia. NON possiamo ignorare questa responsabilità, anche se per noi sarebbe ovviamente molto più comodo addossare la colpa della nostra infelicità ad altri per non dover rispondere dei nostri errori. Ognuno deve saper riconoscere da sé quali pensieri accettare o meno.

Consiglio di leggere questo libro più volte, in particolare gli argomenti per noi enigmatici, poco chiari oppure contraddittori. La coscienza ha bisogno di tempo per crescere. È molto probabile che, con una seconda lettura, vengano alla luce significati più profondi. Questo è quello che di norma accade, perché la nostra coscienza si amplia ininterrottamente attraverso gli eventi, le esperienze e le conoscenze che accumuliamo nel corso del tempo. Con questo meccanismo, possiamo acquisire una percezione più sviluppata e un'attenzione maggiore.

Più la coscienza matura, più questa sarà in grado di ricevere ed elaborare.

Quindi ti chiedo di non generalizzare il contenuto di questo libro: se faccio una considerazione su delle persone in un determinato contesto, questo non significa che tutti, in quella stessa situazione, agirebbero allo stesso modo. Non voglio diventare ridondante dicendo che mi dissocio da ogni tipo di generalizzazione, ma vorrei precisare che le mie considerazioni si riferiscono a dei mali, a mio parere, provenienti dall'ego individuale, collettivo e globale. Queste condizioni si verificano ovunque, ma non tutte le persone si lasciano influenzare, anzi alcune scelgono la via dell'altruismo.

Normalmente consideriamo le osservazioni altrui delle generalizzazioni quando noi siamo i primi a tendere a generalizzazioni o ci sentiamo offesi da un'affermazione che non consideriamo giusta.

Anche se non condivido molte delle azioni dell'uomo, non per questo rinnego il suo operato. Molto spesso ci si identifica erroneamente nei propri comportamenti egoistici, sentendoci attaccati se qualcuno critica le nostre azioni, pertanto ti chiedo di non offenderti leggendo i contenuti di questo libro, in particolare di non interpretarli come attacchi o critiche. Non voglio giudicare il prossimo, ma solo condannare le azioni egoistiche.

La verità non ha bisogno di essere difesa.

Piuttosto siamo noi ad avere bisogno di chiarezza.

Detto questo, è per me ora fondamentale sottolineare che non appartengo a nessun ordine religioso e a nessuna Chiesa. Credo in Dio, il nostro Padre Onnipotente, e al nostro fratello e salvatore Gesù. Quando cito all'interno del libro Dio o Gesù, non voglio fare nessun riferimento a religione, Bibbia o Chiesa, né intendo metterli in relazione. Non appartengo né a partiti politici né a sette, comunità religiose o simili. Non è mio interesse o compito evangelizzare le persone e farle deviare verso una particolare direzione: in questo caso si tratterebbe, a mio parere, di manipolazione. Il mio obiettivo è, invece, quello di aiutare le persone a trovare chiarezza, a scoprire le proprie mancanze e a evitare ragionamenti errati. La verità divina è libera e indipendente dalle opere dell'uomo: non ha niente a che vedere con economia, politica, religione, scienza e filosofia. Essa è e rimane un'offerta che possiamo decidere di accettare o rifiutare a seconda di quello che riteniamo più giusto. Il diritto alla libertà ci è stato dato da Dio e non deve essere limitato, manipolato o sfruttato dagli uomini. Possiamo riconoscere la vera fede solo dopo esserci posti due domande: chi trae profitto delle azioni compiute in nome della fede? I predicatori di fede si attengono a ciò che divulgano? Riconosciamo gli alberi dalle loro foglie e dai loro frutti, gli uomini dal loro operato e non dalle loro parole! La fede è giusta o sbagliata, umana o divina, egoistica o altruistica anche in base alla sua funzione: se è nata per servire un piccolo gruppo di uomini egoisti smaniosi di potere e denaro oppure se questa è al servizio di tutti gli uomini, con obiettivi disinteressati, collettivi e anche divini. La vera fede libera gli uomini dall'ego individuale, collettivo e globale, conducendoli verso l'unione, l'uguaglianza, la fratellanza, la libertà e l'onestà. Questi sono i principi fondamentali dell'ordinamento divino. Colui che segue gli uomini non ha ancora compreso la verità, poiché Dio è la Via, la Verità e la Vita. Anche se molti crimini sono commessi in Suo Nome, Egli è libero e indipendente da tutte le opere dell'uomo.

Potrai capire i contenuti di questo libro solo se riuscirai a coglierne il vero significato: il superamento dell'ego attraverso un rapporto obiettivo, sincero e oggettivo con gli eventi.

Mi sono impegnato a strutturare gli argomenti in modo da ottenere un ordine logico. Tuttavia, questo non è sempre stato possibile oppure non aveva senso. In alcune parti, ho evitato di mia volontà di seguire un ordine preciso, per riflettere su particolari concetti in contesti diversi, in punti del libro differenti e con varie prospettive, provando così la cosiddetta esperienza Aha. Questa è l'unica strada che ci consente di comprendere gli effetti, le conseguenze e la portata delle esperienze quotidiane.

Sarei felice di sapere che questo libro ha invogliato molti lettori a riflettere, riportando loro alla mente una delle nostre capacità più preziose, di cui eravamo in possesso da piccoli, ma che abbiamo dimenticato o perduto crescendo: porsi delle domande!

Dobbiamo imparare, con sincerità e onestà, a mettere di nuovo tutto in discussione per individuare i nostri pensieri e valori sbagliati. Se non pensiamo in modo critico, maturo, sincero e onesto, crediamo a tutto quello che ci viene raccontato. I mass media ci bombardano costantemente con sogni e ideali. Se i nostri principi e valori hanno origine lontano dal nostro cuore, prima o poi soffriremo di una perdita dell'orientamento spirituale. Le persone possono trovare i veri valori solo nel proprio cuore, dove palpita la coscienza e dimora il desiderio di verità, onestà e amore.

Chi smette di chiedere, smette di cercare la verità.

Chi smette di cercare la verità, smette di vivere.

Saeed

Informazioni sull'edizione del 2014

Cari amici,

ho discusso dei contenuti de Il trionfo dell'amore sull'ego con molti lettori e ho aggiunto le nostre riflessioni nella seconda edizione del libro con correzioni, ampliamenti e integrazioni. Segue il riassunto dei punti più salienti.

Lo scopo di questo libro non è scacciare l'ego e gli egoisti dal nostro mondo, poiché allora il pianeta rimarrebbe senza abitanti! Non dobbiamo vergognarci di essere egoisti: nella nostra esistenza non abbiamo mai avuto la possibilità di imparare a essere altro. Lo siamo tutti, alcuni più altri meno, tuttavia dobbiamo essere uniti e collaborare per ottenere un mondo migliore. Quindi non è mia intenzione giudicare o condannare gli egoisti e l'egoismo, poiché l'ego nasce dalla mancanza d'amore. Queste persone non hanno ricevuto l'amore necessario durante la loro esistenza. L'amore è l'unica via di salvezza dall'ego, per questa ragione dovremmo avere un atteggiamento comprensivo, paziente e benevolo nei confronti del nostro ego e di tutte le persone egoiste.

Più una persona egoista riceve amore, più il suo ego diminuisce e il loro spirito si amplia.

Questo libro è scritto in maniera molto semplice per permettere a tutti di comprenderne il significato. Tuttavia, non per questo dobbiamo credere di comprenderne i contenuti con una prima lettura veloce e superficiale. È molto importante sapere che anche il paragrafo più semplice e chiaro nasconde tra le righe un significato profondo e complesso che dobbiamo riuscire a capire e a mettere in atto!

Questo punto riguarda l'assimilazione delle nozioni: non basta comprendere per ottenere automaticamente dei risultati. 1- Dobbiamo assimilare le conoscenze racchiuse in questo libro, e comprenderne la portata. 2- Confrontarci direttamente con i suoi contenuti è l'unico modo per riuscire a conoscere sé stessi. 3- Dobbiamo correggere i punti deboli che abbiamo individuato nel nostro carattere e nella nostra vita con le nuove conoscenze acquisite. Ogni nuova scoperta è inutile se non sappiamo impiegarla. Solo correggendo il nostro comportamento possiamo controllare le carenze e distinguerci dagli egoisti! È importante ricordare che anche i valori più semplici devono essere cambiati, nonostante a volte questo procedimento possa rivelarsi più complicato della semplice comprensione.

Adesso, invece, tratteremo l'approccio alla lettura. Ognuno è libero di leggere questo libro come meglio preferisce. Possiamo sfogliarlo a caso e leggere cosa ci capita sotto gli occhi, oppure cercare nell'indice i temi che più ci interessano. Dal canto mio, consiglio di leggere questo libro dall'inizio: solo così è possibile apprenderne gli insegnamenti e i significati profondi nella loro interezza. Proprio come in un film al cinema, anche in questo caso val la pena resistere alla curiosità e non iniziare subito dai capitoli che ci preme più leggere. Molti temi sono direttamente collegati, o dipendono l'uno dall'altro, pertanto ho fatto in modo di ripetere i concetti più importanti in contesti diversi. Permettimi di accompagnarti attraverso i vari argomenti e capitoli, avvicinandoci insieme al trionfo interiore dell'amore sull'ego.

L'unico senso e scopo di questo libro è trasformare la coscienza e l'anima. Per ottenere questo risultato, dobbiamo riflettere con serietà sui suoi contenuti per interiorizzarli. Solo mettendo in discussione i nostri pensieri, i suoi insegnamenti diventeranno utili. Inoltre, dobbiamo rivalutare le nostre emozioni, i nostri sentimenti e le nostre sensazioni: attraverso la trasformazione dello spirito proviamo sentimenti sempre più divini, armonici e benevoli. Questi ci conducono verso la nostra vera essenza, fatta di luce, amore e perfezione. Così facendo, ci liberiamo poco a poco da azioni, intenzioni, pensieri e sentimenti negativi, diventando sempre più belli, sani, ricchi e felici! Lasciamo che la luce illumini la nostra coscienza e la nostra anima. L'illuminazione è il divenire della luce nella nostra coscienza. La redenzione è il divenire della luce nella nostra anima.

Sia la luce!

Saeed

Per una nuova umanità fatta di amore per la comunità, l'uguaglianza,

la fratellanza, la libertà e la giustizia.

Diventare o morire

Vivere è un continuo crescere e diventare. Chi non aspira a una crescita spirituale rimane fermo e conduce una vita insensata. Purtroppo, questo si verifica anche all'interno di molte relazioni sentimentali, amicizie e rapporti interpersonali.

La legge eterna della vita è l'eterno diventare.

Per tutte le persone questa legge è molto importante per capire che la vita è un continuo maturare. Vivere significa anche imparare. Chi non è pronto ad apprendere soffrirà. Raccogliamo sfortuna, malattia, separazione e dolore solo quando non abbiamo imparato le lezioni necessarie.

Diventare significa superare i limiti e le restrizioni della nostra coscienza per maturare e aumentare le nostre conoscenze, ma vuol dire anche lasciarsi poco a poco alle spalle il proprio ego per intraprendere la strada dell'altruismo e della bontà. Solo in questo modo possiamo diventare sempre più generosi, buoni e gentili.

La morte corporale non è l'unico modo per morire. La maggior parte di noi soccombe giorno dopo giorno senza rendersene conto. Se lavoriamo per sopravvivere significa che non viviamo, ma che tiriamo avanti. Quindi di fatto viviamo, ma non proviamo più alcuna gioia nei confronti dell'esistenza, perché impieghiamo tutte le nostre forze per lottare contro i nostri problemi. È così che gli schiavi vivevano nell'antichità, l'unica differenza con l'epoca moderna è che i servi di oggi sono invisibili. Se limitiamo la nostra esistenza alla risoluzione di problemi, la qualità della vita peggiora giorno dopo giorno e ci avviciniamo alla morte piuttosto che alla vita, poiché la vera vita porta con sé gioia, crescita, ricchezza e felicità. Potremo cogliere la bellezza e lo splendore dell'esistenza solo nel momento in cui smetteremo di combattere per la sopravvivenza, ma inizieremo a vivere e a goderci questo immenso dono di Dio, ottenendo felicità, armonia, ricchezza e amore.

Molte persone desiderano morire, credendo di trovare la redenzione nell'aldilà, ma la realtà è ben diversa. Solo il nostro corpo terreno se ne va! Ci svestiamo delle nostre spoglie terrestri e materiali, diventando così invisibili agli occhi dei nostri simili, ma non per questo non esistiamo più! La redenzione non ha niente a che vedere con l'abbandono della vita, poiché si tratta di due situazioni differenti. La morte sopraggiunge perché la materia è effimera e il nostro tempo sulla Terra è scaduto, invece la redenzione si manifesta dopo aver liberato gradualmente l'anima dagli elementi negativi accumulati (Karma). Pertanto, la morte è conduce automaticamente alla redenzione.

Molte persone, soprattutto quelle più giovani, pensano di poter risolvere i propri problemi togliendosi la vita. In realtà accade il contrario! Se scegliamo questa strada, gli stessi problemi ci seguiranno e li dovremo risolvere in altri mondi, quindi non è una soluzione. Il suicidio crea più difficoltà della morte naturale, poiché togliersi la vita è pur sempre un assassinio e causa un enorme accumulo di elementi negativi nella nostra anima, la quale incontrerà, poi, maggiori difficoltà in altri mondi. Quindi consiglio vivamente di tenersi alla larga dall'idea di suicidio e dal desiderio di morte.

Non siamo venuti al mondo per morire, ma per imparare.

Ciò che non impariamo, resterà un problema irrisolto.

Prendiamo decisioni contro la vita quando ci concentriamo sui problemi senza cercare di risolverli, oppure quando ascoltiamo le lagne del nostro ego ed esprimiamo il nostro scontento nei confronti di un'esistenza che non vorremmo. Vivere significa iniziare la giornata con gioia e gratitudine e terminarla con una sensazione di amore e armonia. Chi decide di vivere lavora su sé stesso e saluta ogni minuto della propria esistenza con amore e riconoscenza, senza soffrire a causa dei propri problemi, ma provando gioia nel risolverli. Chi vivrà in questo modo, riceverà energia vitale, gioia di vivere e la vera forza, inoltre verrà ripagato con salute, ricchezza, successo e felicità!

Trasformazione o cambiamento

La nostra anima ama la vita e si trasforma ininterrottamente, perché l'esistenza è in continua evoluzione e muta costantemente. Per questo motivo riceviamo sempre nuovi impulsi, stimoli e idee per trasformare in meglio il cammino della nostra vita e intraprendere la strada della felicità. Mentre l'anima è orientata verso la vita eterna, la ragione si concentra sul passato e non conosce o riconosce altro, quindi il desiderio di trasformazione interiore provato dall'anima viene erroneamente interpretato dalla ragione come un bisogno di cambiamento nella realtà che ci circonda. Di conseguenza, siamo convinti che cambiare ragazza o ragazzo, posto di lavoro o guadagnare più soldi ci renderebbe più felici. In altre parole, quello che la