Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Il Conte Della Persuasione
Il Conte Della Persuasione
Il Conte Della Persuasione
Ebook59 pages41 minutes

Il Conte Della Persuasione

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

L'unico problema del suo piano: l'amore non faceva parte dell'accordo.

Lord Brian Kennington, quinto conte di Connlee, è un maestro nell'arte della persuasione. Quando incrocia il cammino della non troppo corretta Lady Minerva Fox, decide che lei ha bisogno di un po' di eccitazione nella vita, e lui sa esattamente come procurargliela. Si dimostrerà degno del suo soprannome, il conte della Persuasione, trascinandola in una serie di avventure e storie romantiche. Ma c'è un unico problema nel suo piano: l'amore non faceva parte dell'accordo.
LanguageItaliano
PublisherTektime
Release dateAug 5, 2021
ISBN9788835423720
Author

Amanda Mariel

USA Today Bestselling, Amazon All Star author Amanda Mariel dreams of days gone by when life moved at a slower pace. She enjoys taking pen to paper and exploring historical time periods through her imagination and the written word. When she is not writing she can be found reading, crocheting, traveling, practicing her photography skills, or spending time with her family.

Read more from Amanda Mariel

Related to Il Conte Della Persuasione

Related ebooks

Historical Romance For You

View More

Related articles

Reviews for Il Conte Della Persuasione

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Il Conte Della Persuasione - Amanda Mariel

    Capitolo 1

    Londra, Inghilterra, 1817


    Lady Minerva Fox sedeva con impazienza nella carrozza, in attesa della cognata Carstine. Le due donne avevano fatto acquisti in Bond Street per tutto il pomeriggio e Minerva si era stancata. Si lasciò sprofondare contro lo schienale, giocherellando con il bordo della pelliccia.

    Per quale ragione Carstine ci stava mettendo così tanto?

    Un minuto ancora e Minerva sarebbe andata a prenderla. Cielo, erano almeno trenta minuti che Carstine si trovava dalla merciaia. Nessuno ci avrebbe messo così tanto, a comprare del pizzo. Per lo meno non quando si sapeva già cosa si voleva, prima ancora di andare.

    Proprio quando Minerva aveva ormai deciso di andare a cercare Carstine, la porta della carrozza si aprì. Come mai... Smise di parlare, quando ebbe la completa visione dell'uomo che era salito. Un uomo alto, scuro e incredibilmente bello. Avrebbe dovuto gridare. Chiedere immediatamente aiuto al cocchiere.

    Eppure, si limitò a fissarlo. Scrutò spudoratamente quell'uomo, osservandone ogni centimetro, dai capelli scuri come il mogano al naso aristocratico, fino alle spalle larghe e alle cosce muscolose. Tutte cose alle quali una giovane signora ben educata non avrebbe dovuto prestare attenzione. Ma come poteva ignorare un esemplare del genere?

    Prima che Minerva recuperasse la ragione, lui chiuse la porta della carrozza e si sistemò sul sedile di fronte a lei.

    Buongiorno, signora, disse, mentre un sorriso da bambino gli increspava le labbra.

    Era un genere di sorriso inteso a disarmare quelli che lo guardavano e Minerva non poté negare che funzionasse alla perfezione, perché sorrise a sua volta. Credo che vi troviate nella carrozza sbagliata, disse.

    Lui si posò le mani sulle ginocchia e si chinò in avanti. Al contrario, mi trovo esattamente dove devo essere.

    Quell'uomo era debole di mente? Era forse ubriaco? Minerva non poteva esserne certa. In ogni caso, c'era qualcosa che non andava. Incrociò lo sguardo dell'uomo, lo fissò dritto in quegli occhi marroni profondi e sollevò il mento. Non può essere, perché questa è la mia carrozza e io non vi conosco.

    Lui le rivolse un sorriso più ampio, che assunse una qualità da mascalzone. Ah, sì, ma dovreste.

    Dovrei cosa? chiese lei in un tono cauto.

    Mi dovreste conoscere.

    Quel tipo emanava sicurezza e virilità. Entrambe le qualità la intrigavano, ma non si poteva assolutamente ignorare che quella situazione era inappropriata. Per non parlare del pericolo che forse lei stava correndo.

    Minerva scivolò più vicina alla porta della carrozza, ma il suo sguardo rimase su di lui. Devo insistere affinché ve ne andiate. La mia amica tornerà in qualsiasi momento e tutto questo, signore, è piuttosto indecente.

    In effetti, disse l'uomo lentamente, avvicinandosi anche lui alla porta. Non vorrei procurarvi uno scandalo. Tuttavia, non potevo rinunciare all'opportunità di passare un momento in compagnia di una donna così bella.

    Minerva sentì il calore arrampicarsi sulle sue guance. Lui era perfetto. Troppo perfetto, perché al momento lei desiderava conoscerlo meglio, quasi più di quanto desiderasse che se ne andasse. Deglutì e si costrinse a fargli un sorrisino. Vi ringrazio per il complimento, e ora devo insistere di andarvene. Se non lo fate, chiamerò il cocchiere per farvi allontanare.

    L'uomo sollevò la mano per fermarla. Una mano grande, con lunghe dita e un anello con lo stemma. Minerva aveva immaginato che fosse ricco, a giudicare dai suoi abiti di buona fattura, ma non lo aveva sospettato di essere un lord. Ciò rendeva il suo comportamento ancora più strano.

    Forse si annoiava ed era

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1