Rc auto senza problemi
()
Info su questo ebook
Correlato a Rc auto senza problemi
Ebook correlati
L'intelligenza artificiale guida le nostre vetture. Profili di responsabilità: Profili di responsabilità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn inclinato equilibrio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelegazione, espromissione, accollo e cessione del credito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome non pagare le multe da AUTOVELOX Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNuovi Motivi di Ricorso alle Contravvenzioni del Codice della Strada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPanoramica sulle principali metodologie per la sicurezza in ambito automotive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tutela del consumatore-contraente debole nella dimensione personalistica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIL NUOVO PIGNORAMENTO PRESSO TERZI. Le novità in vigore dal 22.6.2022 introdotte dalla l. 206/2021 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sicurezza stradale in tasca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLibertà negoziale e vincoli finanziari: La contrattazione decentrata dei Comuni al vaglio dei Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa valutazione del danno esistenziale socio-relazionale e le competenze del sociologo nel processo civile e penale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto Amministrativo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAttività di trasporto merci:"Strada verso il Successo: Guida pratica per avviare e sviluppare la tua impresa di trasporto merci su strada" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDue anni con Voi ! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl casco protettivo per i motociclisti Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Cancellare i debiti si può Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI reati tributari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCORONAVIRUS E LOCAZIONI. Strumenti di tutela negoziali e processuali: Guida teorico-pratica con formule e modelli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniContratti pubblici - Concorso Istruttore Enti Locali: Aggiornato alla L. n. 55 del 14 giugno 2019 (conversione D.L. Sblocca-cantieri n. 32/2019)) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionidig.ital r.evolution - vol. II - 5 nuove lezioni per la qualificazione delle imprese italiane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProfessione DIRIGENTE SCOLASTICO: Compendio facile per la preparazione al concorso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPREPARARE (E VINCERE) IL CONCORSO IN MAGISTRATURA per tutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl DIRETTORE dei SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI (DSGA): Compendio facile per la preparazione al concorso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCodice delle assicurazioni private Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'agente immobiliare: Pronto all'uso! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionie.driver Esame teorico: Sicuri all'esame. Cat. B, A, A1, M F/G Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCodice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017 n. 155 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Rc auto senza problemi
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Rc auto senza problemi - Piero Stancampiano
CAPITOLO 1
La responsabilità civile Disciplina codicistica
Il punto di partenza per introdurre l’argomento della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale è senza ombra di dubbio una breve disamina dell’art. 2054 del Codice Civile e dei principi generali da esso stabiliti.
Il primo di essi sancisce l’obbligo generale di risarcire il danno causato alle persone e alle cose dalla circolazione dei veicoli, a meno che si riesca a dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno stesso.
Art. 2054 comma 1 C.C.
Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o cose dalla circolazione del veicolo se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
In pratica si presume una responsabilità oggettiva a carico del conducente del veicolo, fatta salva la possibilità per il danneggiante di fornire la prova contraria dimostrando il caso fortuito o la causa di forza maggiore, oppure fornendo la prova della colpa del danneggiato’¹.
Il caso fortuito viene comunemente individuato in dottrina e l’orientamento è condiviso dalla Cassazione in tre fattispecie², ovvero:
- l’evento naturale imprevisto e imprevedibile;
- il fatto del terzo;
- il fatto della vittima.
Art. 2054 comma 2 C.C.
Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso egualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.
Il secondo comma stabilisce invece il principio della responsabilità paritaria dei conducenti quando si verifica lo scontro tra due veicoli, ponendo a carico degli stessi l’onere di dover dimostrare di non avere concorso in via esclusiva o quantomeno prevalente al verificarsi del danno. La presunzione di colpa a carico dei conducenti sussiste pertanto nel caso in cui non sia possibile attribuire in misura prevalente la responsabilità dell’incidente ad uno dei due conducenti.
Il concetto di colpa va inteso come violazione delle norme giuridiche poste dall’ordinamento o delle regole di comune prudenza. Nel caso di circolazione stradale ci si riferisce ovviamente a tutte le norme di comportamento stabilite e riportate nel Titolo V del Codice della Strada e rubricate per l’appunto come Norme di comportamento
.
Art. 2054 comma 3 C.C.
Il proprietario del veicolo o, in sua vece, l’usufruttuario o l’acquirente con patto di riservato dominio, è responsabile in solido con il conducente, se non prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
Un altro principio generale, infine, stabilito dall’art. 2054 menzionato, è quello che pone a carico del proprietario, dell’usufruttuario, ovvero dell’acquirente con patto di riservato dominio, l’obbligo di risarcire il danno in solido con il conducente del veicolo stesso. Viene così introdotto un principio generale di responsabilità che si fonda su due presupposti fondamentali:
a) la titolarità di un diritto reale sul veicolo;
b) un fatto illecito commesso dal conducente.
Infine, il quarto comma stabilisce la responsabilità dei soggetti indicati nel terzo comma anche per i danni derivanti da vizi di costruzione e difetti di manutenzione.
I presupposti fondamentali
Sono tre i presupposti fondamentali in forza dei quali è possibile ricondurre il sinistro stradale nell’alveo del disposto del menzionato art. 2054 c.c.:
La nozione di circolazione stradale, intesa come situazione nella quale un veicolo si trovi a percorrere una strada pubblica o una strada privata ad uso pubblico o comunque adibita al traffico di pedoni o di veicoli³;
La guida di un veicolo, con esclusione di quelli con guida di rotaie;
L’esistenza di un conducente che abbia la disponibilità del veicolo.
1.1 Criteri di determinazione del grado di colpa da attribuire nel caso di scontro tra veicoli
Come si accennava nel paragrafo precedente, per la determinazione del grado di colpa da attribuire ai conducenti in caso di sinistro stradale si deve fare riferimento ai principi generali stabiliti dal C.d.S., ponderati con le regole di comune prudenza. La violazione di tali norme si deve porre in un nesso di causalità (rapporto di causa-effetto) con il prodursi del danno, in quanto altrimenti non ne costituirebbe causa sufficiente all’attribuzione della responsabilità.
Art. 140 comma 1 C.d.S. - Principio informatore della circolazione stradale
Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che in ogni caso sia salvaguardata la sicurezza stradale.
La norma citata del Codice della Strada fa rinvio agli articoli successivi per la determinazione dei singoli comportamenti che devono essere osservati per garantire il rispetto di quanto prescritto. In particolare, tra i principali ricordiamo:
Art. 149 comma 1 C.d.S. - Distanza di sicurezza tra veicoli
Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni coi veicoli che precedono.
Art. 141 comma 1 C.d.S. - Velocità
È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico ed ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine perla circolazione.
Art. 145 comma 1 - Precedenza
I conducenti approssimandosi ad una intersezione, devono usare la massima attenzione al fine di evitare incidenti.