L'infanzia al centro della politica: Mozione Infanzia approvata dalla Camera dei deputati
()
About this ebook
Related to L'infanzia al centro della politica
Related ebooks
Reddito Minimo Garantito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa geografia della speranza: Viaggio nell’Italia che resiste Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMinori stranieri non accompagnati Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDisuguaglianza e povertà in Europa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDal mio punto di vista 2: "Quello" va fatto cadere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAspenia 2/2023: Troppi o troppo pochi: Stati Uniti e Cina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Calabria che non si arrende. Storie speciali di persone normali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBattiti: L'armonia del cambiamento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProve di paura: Barbari, marginali, ribelli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI-Care… E-Care: Nuove reti di servizi nelle relazioni di aiuto alle persone nei territori e nelle comunità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNon profit: Fisco, tecnologie, alleanze per entrare nel terzo settore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsServizio Civile Democratico e Reddito Base di Partecipazione: Tutti diversamente disabili Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa salute SiCura: Oltre il Covid 19 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInfermieristica transculturale e spiritualità: Pratiche assistenziali centrate sul paziente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPoveri a chi?: Napoli (Italia) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuali giovani per quale futuro?: Dalla formazione all'occupazione: i giovani visti dal mondo del lavoro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBambini e COVID-19. Come orientarsi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEmergenza Permanente: L'Italia e le politiche sull'immigrazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa partecipazione politica giovanile: Nuove politiche e nuove generazioni a confronto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutta la verità, nient'altro che la verità: (sulla mia comunità) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEmergenza scuola: I bisogni ignorati dei nostri figli nella crisi sanitaria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNuove dipendenze: Da chi dipenderai domani? Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPianeta scrittura. Antologia di scritti 2020-2021. Volume II Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ambiente e l'informazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsItalia diseguale: Poveri e ricchi nel Belpaese Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMemorie di pandemia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLettera a un razzista del terzo millennio Rating: 1 out of 5 stars1/5Cinquanta pensieri in Azione: Diritti, libertà, autonomia Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Politics For You
L’Aristocrazia Nera: La storia occulta dell’élite che da secoli controlla la guerra, il culto, la cultura e l’economia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa fine del Nuovo Ordine Mondiale: La caduta dell'élite globale Rating: 4 out of 5 stars4/5Il Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFake news dell'antica Roma: 2000 anni di propaganda, inganni e bugie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuaderni del carcere. Antologia: a cura di Mario Di Vito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDominio incontrollato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDossier Brigate Rosse 1969-2007: La lotta armata e le verità nascoste Rating: 0 out of 5 stars0 ratings2023: Orizzonti di guerra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl lato oscuro dell’America epub: Massoneria, finanza, terrorismo e l'élite che domina il pianeta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria del terrorismo in Italia. L'oblio delle vittime, il potere dei carnefici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTerra contro Mare: dalla rivoluzione inglese a quella russa Rating: 5 out of 5 stars5/5Il più grande crimine: Ecco cos'è accaduto veramente alla democrazia e alla ricchezza comune Rating: 5 out of 5 stars5/5Vaccinazioni: Armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo Rating: 2 out of 5 stars2/5Progetto Stati Uniti d'Europa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTest e quiz attitudinali e di logica per concorsi pubblici: Guida ai test psico-attitudinali per concorsi pubblici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIN QUESTO STATO: Da spread a spread il trompe l'oeil del governo Monti Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Sindacato - Nascita ed evoluzione storica fino ai nostri giorni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProgrammazione mentale: Dal lavaggio del cervello alla libertà di pensiero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTriadi: La minaccia occulta della criminalità cinese nel Mondo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEconomia aziendale. Quesiti a risposta multipla: Test a risposta multipla per concorsi e esami universitari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa guerra d'Etiopia. La fotografia strumento dell'imperialismo fascista Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria di Cosa Nostra in Sicilia: Dalle sue origini alla fine della Prima Repubblica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa politica italiana e il Nuovo Ordine Mondiale: Storia e misteri della nostra classe dirigente Rating: 5 out of 5 stars5/5
Reviews for L'infanzia al centro della politica
0 ratings0 reviews
Book preview
L'infanzia al centro della politica - SERRACCHIANI DEBORA
PREFAZIONE
di Marco Rossi-Doria
¹
La promessa di bambini/e e ragazzi/e al centro della politica
Gli interventi in aula di Paolo Siani, Paolo Lattanzio, Debora Serracchiani qui raccolti e la Mozione infanzia
approvata dalla Camera, con i suoi 54 punti analitici e i 23 impegni per il Governo della Repubblica, rappresentano, da un lato, lo specchio di una lunga e difficilissima battaglia attuata da centinaia di migliaia di persone in ogni parte del Paese, per dare voce e peso politico alle nuove generazioni escluse da diritti e da opportunità di sviluppo personale e dal partecipare alla ricchezza del Paese. Dall’altro lato, rappresentano la testimonianza, portata in Parlamento, di una speranza e di una sfida ancora in corso – e non facile – per dare un senso al nostro comune futuro. Non è affatto detto, infatti, che i proponimenti qui raccolti – l’infanzia davvero messa al centro
e quel che impegna il governo
a tal fine – saranno attuati o che lo saranno in modo costante negli anni a venire, con una ricaduta effettiva sulla vita delle nostre comunità.
È più probabile che la battaglia sia ancora lunga, complessa e che richieda tenacia politica, cura delle alleanze, spinta ideale e impegno civile. Ed è soprattutto per quest’ultima considerazione che è importante oggi diffondere questi atti parlamentari, perché essi assumono una natura politica in senso proprio e alto, perché non nascono dal purtroppo ricorrente calcolo immediato o da equilibri o conflitti propri delle dinamiche tra partiti o da voglia di mostrarsi sui media, ma parlano della nostra polis
. Hanno origine, infatti, per una volta, dall’urgenza che viene dal profondo della comunità nazionale e che riguarda i nostri figli e figlie, che non votano ma che sono il futuro comune. Questi atti parlamentari rappresentano, perciò, la voce di una volontà di riscatto e di riparazione politica che, raccolta nel Paese, entra nel Parlamento e dice qual è lo stato delle cose che sta mettendo a rischio il futuro e la vita di centinaia di migliaia di bambini/e e ragazzi/e e qual è l’indirizzo da prendere e cosa è possibile fare.
La voce di Siani, Serracchiani, Lattanzio e l’impegno autentico dei parlamentari firmatari della mozione rappresentano l’eco, nelle aule del Parlamento, di una voce più larga di loro, forte e diffusa in ogni parte d’Italia, una voce di indignazione e di proposta che si leva da chi si è occupato dell’esclusione precoce nel nostro Paese. E assume un’importanza speciale perché viene dopo anni, tristi e faticosi, nei quali le parole sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza venivano, di fatto, messe a lato nel nostro Parlamento.
L’origine di queste voci, documentate e sensate, che risuonano alla Camera viene da un tempo, molto lungo, iniziato ben prima della crisi pandemica, segnato, dolorosamente, dai costanti disinvestimenti in scuola e in servizi di welfare dedicati a infanzia e adolescenza che si sono sommati a politiche economiche che hanno aumentato le disuguaglianze tra regioni, tra comuni, tra quartieri, tra persone, penalizzando ogni volta i più deboli, in primo luogo i bambini e, tra questi, in primo luogo quelli meno fortunati: poveri, abitanti delle periferie e delle aree interne, disabili, stranieri, con bisogni speciali e fragilità di qualsiasi tipo. Questi interventi in Parlamento sono importanti proprio perché finalmente riconoscono i danni terribili avvenuti durante decenni nei quali è stata attaccata tutta l’infanzia e l’adolescenza ma molto di più i/le bambini/e e ragazzi/e che non erano già protetti dal reddito o dalla rendita di famiglia, togliendo loro ore di scuola, di assistenza sanitaria e sociale, occasioni di cultura e di prossimità nei loro quartieri, possibilità di socialità, gioco, vacanze, alimentazione sana. Per gli adulti dediti a cura ed educazione è stato un tempo terribile, durante il quale chiunque si occupasse di infanzia e adolescenza a rischio di esclusione è stato messo ai margini delle determinazioni pubbliche e anche – va detto – dell’attenzione mediatica.
Tanto è vero che ci siamo trovati, al momento di avvio della crisi pandemica e, poi, durante il suo sviluppo, con il portato negativo di questo tempo lungo, che nasce con la progressiva riduzione degli investimenti in welfare già nel secolo scorso, esplosi, poi, a causa dei grandi disinvestimenti nell’azione pubblica seguiti alla crisi finanziaria. Il Covid ha, dunque, aggravato una situazione già critica. Così, la povertà è cresciuta sia in termini familiari (dal già alto 6,4% del 2019 al 7,7% del 2020) che individuali (dal 7,7% al 9,4%), con oltre 2 milioni di famiglie e oltre 5 milioni di individui che non hanno accesso a un paniere essenziale di beni e servizi.
Il paesaggio che ha determinato questo grido di dolore
– che chiede al Parlamento e al Governo di mettere l’infanzia al centro
– vede l’indice di vecchiaia tra i più alti del mondo (ogni 100 bambini/e e ragazzini/e tra 0 e 15 anni vi sono 184,1 persone di età superiore ai 65) e in gravissima crisi di natalità, con poco più di 9.400.000 persone di età minore di 18 anni; vede i minori che vivono in povertà assoluta più che triplicato in 15 anni, passando dal 3,9% del 2005 al 13,5% del 2020, da 375.000 a 1.273.000 persone in crescita; vede i minori