Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Freddo Bruciante: I Tornado D’Acciaio, #2
Freddo Bruciante: I Tornado D’Acciaio, #2
Freddo Bruciante: I Tornado D’Acciaio, #2
Ebook107 pages1 hour

Freddo Bruciante: I Tornado D’Acciaio, #2

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Mi chiamo Brian Hatcher e voglio tutto.

Voglio il controllo del club motociclistico che gestisce mio padre, l'assassino del mio amico David, e più di tutto Lisa, la sorella di David.

Voglio Lisa con me sulla moto, nel mio letto, e sotto l'incantesimo del mio freddo bruciante.

Non m'interessa l'incertezza di Lisa sul ruolo giocato dai Tornado D'Acciaio nella morte di David o il suo vecchio sogno di diventare procuratore distrettuale.

Non lascerò che i suoi desideri mi ostacolino.

Alla fine ottengo sempre quello che voglio.

LanguageItaliano
Release dateNov 30, 2021
ISBN9798201214548
Freddo Bruciante: I Tornado D’Acciaio, #2

Related to Freddo Bruciante

Titles in the series (3)

View More

Related ebooks

Contemporary Romance For You

View More

Related articles

Related categories

Reviews for Freddo Bruciante

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Freddo Bruciante - Olivia Rigal

    CAPITOLO 1

    Everest è in anticipo. Sono le nove di sera, e, il venerdì, lo Styx non apre prima delle dieci.

    Come va, fratello? chiedo quando entra nella piccola stanza diventata il mio ufficio da quando sono il manager di questo sex club gestito dal circolo motociclistico. Mi alzo, e ci abbracciamo. Chiunque abbia inventato il suo soprannome ha avuto un colpo di genio. Everest ha una corporatura impressionante che somiglia a una montagna. Mi fa sentire piccolo, ed io sono tutt’altro che un nano.

    Meglio di te, dice, con un’espressione seria.

    Sul serio, Brian, hai un aspetto da schifo.

    Sì, e mi sento ancora peggio di quel che sembra. È per questo che ti ho chiesto di venire stasera. Sledge è fuori gioco, e Mirror è via. Il nostro staff va bene per guardare i filmati di sorveglianza, e i buttafuori sono pronti a intervenire, ma nel caso succeda qualcosa di grave, abbiamo bisogno di un Dom con cervello e muscoli. Io sono troppo stanco per fare l’arbitro stasera.

    Sì, sì, dice con un’alzata di spalle. Non devo andare a lavorare prima di lunedì, comunque. Da quando mi hanno escluso dalla task force, i miei orari sono abbastanza tranquilli.

    Perché non ti licenzi e non vieni a lavorare con noi? gli chiedo per forza di abitudine, mentre andiamo verso lo spogliatoio.

    Abbiamo avuto questa conversazione almeno un centinaio di volte, ma per qualche strana ragione, nonostante abbia ormai perso tutte le illusioni che aveva sulla task force, si tiene stretto il suo lavoro in polizia.

    Ovviamente, non è per i soldi. Potrebbe raddoppiare le sue entrate se solo lavorasse qui come Dungeon Master un weekend su tre e svolgesse alcune missioni al mese per la nostra Friendly Persuasion Agency.

    Stai sprecando le tue capacità con gli incarichi da quattro soldi che ti danno. Con il talento che hai di saper leggere le persone, sei proprio ciò di cui abbiamo bisogno…

    Risparmia il fiato, dice, interrompendo il mio discorsetto promozionale.

    Sappi solo che negli ultimi tempi, ci sto pensando seriamente, e credo che tu abbia ragione. È ora che mi occupi degli affari di famiglia.

    Sono così sorpreso dalla sua risposta che resto improvvisamente a corto di parole. Everest ride, dell’espressione sul mio viso suppongo, e approfitta della situazione per aggiungere, Ora che Cracker sta pensando di ritirarsi, avremo bisogno di qualcuno che ci copra le spalle, e non riesco a pensare a nessuno di più adatto di un vero fratello.

    Hai ragione. Appena ho detto quello che voleva sentirsi dire, mi torna in mente il volto di un altro fratello.

    Anche David mi copriva le spalle. Durante l’infanzia, le superiori, e negli anni dell’esercito, sapevo di poter contare su di lui. Sempre. Mi chiedo se avrò con Everest lo stesso rapporto che avevo con David. Mi manca quello sciocco e il suo perfido senso dell’umorismo.

    Pensi ancora a David? domanda Everest, con uno sguardo un po’ triste.

    È perspicace. A volte coglie talmente nel segno che fa paura. Non che io abbia qualcosa da nascondergli, ma comunque è inquietante essere un libro aperto, anche se si tratta di un fratello fidato.

    Esci dalla mia testa e chiudi la porta dietro di te, per favore gli dico tirandogli scherzosamente un pugno sulla spalla. Rido, ma lui non sorride nemmeno. Suppongo di dovergli dare una spiegazione Ci sto pensando perché oggi ho ricevuto una cartolina da lui.

    Tu cosa? Everest quasi grida, fermandosi di colpo.

    Avevamo deciso questo scherzo, che il primo di noi che avesse tirato le cuoia avrebbe inviato un messaggio all’altro, gli spiego aprendo il mio armadietto per recuperare il casco e lo zaino. È strano, me lo aspettavo, tuttavia, è stato uno shock ricevere la sua cartolina postmortem.

    Già. Everest mi guarda pensieroso.

    Immagino che prima di qualche brutta missione, mentre eravamo in servizio, abbia dato la cartolina a qualcuno per farmela spedire nell’anniversario della sua morte.

    È passato già un anno? Everest sembra stupito, probabilmente cercando di ricordare la data della morte di David.

    Non ancora, gli dico.

    Capisco. Allora cosa aveva scritto?

    Che l’inferno è proprio come la Florida. Caldo, umido, affollato e infestato dalle zanzare. Mi fermo, e visto che in ogni caso Everest può leggermi nella mente, penso ad alta voce, Mi chiedo a chi abbia dato la cartolina.

    Dove è stata inviata?

    Al club dei Tornado.

    Everest solleva un sopracciglio con aria interrogativa aprendo il suo armadietto per mettersi i pantaloni di pelle. Riflette sulla scelta dell’indirizzo postale e alza le spalle.

    Ha senso, dico io. L’unico altro indirizzo fisso che abbia mai avuto era quello della casa di mia madre, e mandarlo lì non era consigliabile. Lei avrebbe riconosciuto la grafia di David e sarebbe andata fuori di testa. Il club era la scelta più logica.

    Forse hai ragione. Il tono di Everest non corrisponde alle sue parole.

    Sputa il rospo, fratello. Cos’è che ti rode? chiedo.

    Non posso fare a meno di pensare che ci sia qualcosa di strano nella morte di David.

    Che vuoi dire? È la prima volta che ne sento parlare.

    Prima di tutto, il suo caso avrebbe dovuto avere la massima priorità. Si lascia cadere sulla panca per togliersi gli stivali da motociclista. La regola non scritta è che la morte di un poliziotto non resta mai impunita. S’invia un messaggio sbagliato ai criminali, ed è un male per il morale. Quindi sì, è vero, di solito non c’è quasi limite al numero di ore che gli uomini passano su un caso del genere. Nessuno si ferma fino a che non è risolto.

    E non hanno fatto lo stesso per il caso di David?

    No. I vertici hanno lasciato perdere, e a nessuno, eccetto me, sembra importare un accidenti. Diavolo sembra fregarsene perfino il capitano, che ha sposato la madre di David. Allora ho iniziato a pensare, e a fare domande in giro. Sai una cosa? Nessuno ha visto il cadavere. Ho chiesto al capitano, e no, Steven non ha visto il corpo. Lui si è solo fidato della parola del medico legale e ha dato per scontato ciò che c’era nel rapporto… David era stato picchiato troppo brutalmente per lasciare la bara aperta.

    Smette di parlare mentre si toglie la T-shirt e si piega a raccogliere gli stivali per poi riporli sul ripiano più basso dell’armadietto. Ultimamente deve aver frequentato spesso la palestra perché è più in forma che mai. Una montagna di muscoli in movimento.

    Ho pensato che fosse strano, così sono andato a parlare con il nostro medico legale, e indovina un po’? Nemmeno lui ha visto il corpo di David. L’esame autoptico è stato fatto da qualche parte a nord, a Okeechobee o Indian River, non ricordo.

    Questo ha senso. Il corpo di David è stato trovato a nord di Palm Beach County. Gli uffici dei medici legali sono probabilmente territoriali riguardo ai corpi trovati nelle loro giurisdizioni.

    Everest annuisce riconoscendo che su quel punto ho ragione, ma continua, "Dato che non c’erano foto nel fascicolo, ho chiesto in giro, ma non ho trovato nulla. Niente, nessuna foto della scena del crimine, nessuna foto del cadavere, nessun appunto degli

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1