Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime
dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime
dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime
Ebook43 pages27 minutes

dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Queste mie note rimangono un esercizio senza ambizioni di consenso, non altro che il tentativo di estraniarmi dal big bang del sapere ed esercitare una proiezione personale in uno spazio d'immaginazione libero e incondizionato, uno spazio d'introspezione e d'intuizione, sorretto dal profumo della vita e del trascendente, le uniche due certezze che sostengono la nostra esistenza. Perché non poter immaginare il nostro essere come parte di un percorso circolare dove non esiste un inizio ed una fine ma solo un'appartenenza a condizioni diverse che si alternano tra immateriale e materiale. Una volta, più volte? Perché non avere l'ambizione di sentirsi parte di un vento infinito che per pochi istanti di un tempo universale ci poggia su questa terra, in una forma di temporanea coscienza, per poi proiettarci di nuovo in una dimensione di infinita e sconosciuta utilità. Non un tempo circolare che si fonda su un elemento misurabile ed appartenente alla dimensione terrena ma una circolarità universale in cui l'uomo è espressione momentanea e compiuta, mistero di se stesso e partecipe esso stesso del mistero. Una soggettività astratta in cui non esiste l'individuale ed avulsa da eticità premiali e collettive. Un riconoscimento chiaro della centralità dell'uomo, libero nella sua nascita e nel suo destino. Non ero, sono, non sarò.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateNov 24, 2021
ISBN9791220364119
dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime

Related to dio ...o se fosse tutto molto più semplice

Related ebooks

Body, Mind, & Spirit For You

View More

Related articles

Reviews for dio ...o se fosse tutto molto più semplice

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    dio ...o se fosse tutto molto più semplice - Gianfranco Polizzi

    L’Affermazione

    Scrivo e consumo un po’ del tempo di cui ancora dispongo, non so quanto ovviamente, non ne conosco la misura. Eppure arriverà il giorno della fine, l’ultimo risveglio, l’ultimo sguardo a un cielo forse sereno o forse no, ma comunque l’ultimo cielo.

    E dopo quell’ultimo risveglio, quell’ultimo cielo, il mio respiro non ruberà più aria al mondo, la mia vita sarà irreversibilmente sottratta dal conteggio dell’energia universale.

    Ah, universale, sinonimo improprio di immensamente grande, di spazio indefinito, di dimensione immisurabile o, invece, enigma linguistico per eludere il confine tra ciò che arriviamo a capire, riconoscere, misurare e l’oltre.

    Però perché fermarsi? Da questa parte del confine, sembra tutto così semplice, quasi un esercizio algebrico del più e del meno, dove la comprensione avanza nello spazio scientifico, nella costante ed impaziente vigilia della prossima tappa del sapere.

    Tutto ciò è straordinario, fondamentale per il progresso dell’umanità, indispensabile per sentirci più sicuri, per spingerci verso confini sempre più arditi, nell’ambizione di poter superare il principio stesso dei numeri e avidi del privilegio di una dimensione assoluta, dell’immortalità.

    Non mi pongo neanche la domanda se sia possibile arrampicarsi nell’immortalità, mi sembra solo un esercizio materialista per distrarre l’uomo dalle sue miserie, per rassicurare il suo istinto vitale, per speculare sulla sua ambizione di eternità.

    Preferisco piuttosto avere il rimpianto del domani, di un tempo, seppur limitato, che ancora non c’è e che apparterrà esclusivamente a me, frammento prezioso della mia vita, uguale a ieri nella sua dimensione temporale ma unico e irripetibile della mia dote umana.

    No, non il rimpianto di ieri, di un tempo terminato la cui storia è ormai scritta, la cui traccia è già parte del mio essere.

    Piuttosto l’interesse ad immaginare l’evoluzione e il destino di quelle infinite tracce di vita dopo il dissolvimento della loro percezione.

    Tracce che oltrepassano la nostra appartenenza cosciente e affondano più profondamente, forse inutili, forse incomprensibili, forse inconsistenti, forse incomplete nella loro struttura razionale e comunque incapaci di rispondere alle esigenze del ricordo.

    Freud nella sua rappresentazione della psiche affermò che tali tracce discendono e si dissolvono in spazi della nostra memoria, che soprannominò conscio, preconscio e inconscio, quest’ultimo spazio d’oblio da cui, attraverso la psicoanalisi, teorizzò la possibilità di ridestarle dall’insulto esistenziale e liberarle in un nuovo

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1