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E anche questo Natale...: Interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e a tanti altri personaggi di uno tra i maggiori cult degli anni '80
E anche questo Natale...: Interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e a tanti altri personaggi di uno tra i maggiori cult degli anni '80
E anche questo Natale...: Interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e a tanti altri personaggi di uno tra i maggiori cult degli anni '80
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E anche questo Natale...: Interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e a tanti altri personaggi di uno tra i maggiori cult degli anni '80

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Interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e a tanti altri personaggi di uno tra i maggiori cult degli anni '80.

Introduzione di Aurelio De Laurentiis.

Postfazione di Sole Whisky e sei in Pole Position

Vacanze di Natale è uno di quei film che entrano a pieno titolo fra le più riuscite commedie degli anni '80. Una di quelle opere che migliorano visione dopo visione, un piacere che si autoalimenta ad ogni passaggio televisivo durante le feste natalizie, da gustare subito dopo il pranzo con i parenti e subito prima del pokerino con gli amici.

Gianluca Cherubini, attraverso le interviste ai protagonisti e grazie ad una scansione narrativa che inquadra il film da molteplici punti di vista, analizza i fulcri portanti di una commedia che, aldilà della risata bonaria e della battuta ormai diventata gergo comune, riusciva a cogliere con lungimiranza un decennio, gli anni Ottanta, e a fornire uno spaccato veritiero della società di quel periodo, segnata dalla lotta di classe e dalla smodata, quanto ambiziosa, voglia di apparire.

LanguageItaliano
Release dateNov 26, 2020
ISBN9788869346927
E anche questo Natale...: Interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e a tanti altri personaggi di uno tra i maggiori cult degli anni '80
Author

Gianluca Cherubini

Gianluca Cherubini, Giornalista, speaker in Radio e TV collabora con "Il Tempo" e "Il Corriere dello Sport". Nel 2019 ha pubblicato “Siamo tutti compagni di scuola” (Bibliotheka, 2019) e “E anche questo Natale…” (Bibliotheka, 2020).

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    E anche questo Natale... - Gianluca Cherubini

    Gianluca Cherubini

    E anche questo Natale…

    Interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e a tanti altri personaggi di uno tra i maggiori cult degli anni ‘80

    Prefazione di

    Aurelio De Laurentiis

    Cinema

    © Bibliotheka Edizioni

    Piazza Antonio Mancini, 4 – 00196 Roma

    tel: (+39) 06. 4543 2424

    info@bibliotheka.it

    www.bibliotheka.it

    I edizione, novembre 2020

    Isbn: 9788869346927

    È vietata la copia e la pubblicazione,

    totale o parziale, del materiale

    se non a fronte di esplicita

    autorizzazione scritta dell’editore

    e con citazione esplicita della fonte.

    Tutti i diritti riservati.

    Disegno di copertina: Renato Casaro – © Filmauro

    Progetto grafico: Riccardo Brozzolo

    Gianluca Cherubini

    Classe 1987, è un giornalista pubblicista dal 2013. Ha lavorato in radio e tv.

    Per sette stagioni ha collaborato con il quotidiano Il Tempo, in precedenza è passato anche attraverso Il Corriere dello Sport.

    Nel 2019 ha pubblicato la sua opera prima Siamo tutti compagni di scuola, analisi critica del cult di Carlo Verdone.

    Premessa

    Gianluca Cherubini

    Quando ho iniziato a scrivere E anche questo Natale ho pensato subito a quando il Natale era veramente una festa. Ho provato a risentire gli odori di quel periodo, ho rivisto foto, ho cercato di ricordare momenti dimenticati. La vigilia, io, l’aspettavo tutto l’anno, me la godevo da fine novembre, ma impazzivo di malinconia il 25 sera. Sì, perché il 25 sera, subito dopo il cenone, quella magia svaniva all’improvviso. Si perdeva tra una partita a carte, un giro di Tombola, oppure attraverso l’odore di un mandarino sbucciato troppo in fretta. Tutti i parenti andavano via, nonna sempre in macchina con zio e Santo Stefano all’orizzonte. Un Santo Stefano che, in cuor mio, già sapevo che non sarebbe stato la stessa cosa e non mi avrebbe regalato le stesse sensazioni. Non poteva proprio, troppo diverso, troppo simile a degli inutili titoli di coda: senza regali, senza emozioni, solo avanzi. E alcuni, giustamente, pure andati a male. Per fortuna c’erano i film, anzi, quelli ci sono ancora e ringraziando il cielo non se ne andranno mai. Hanno rallegrato la mia infanzia, plasmato la mia adolescenza e reso più bello tutto il resto. Con Valerio (il titolo di questo libro lo ha scelto lui) ed Emiliano, fratelli e amici di sempre, ormai parliamo in codice. Da anni facciamo sempre le stesse battute, mai banali eh, ognuna inerente al momento. Le ripetiamo a memoria e ci divertiamo ancora di più quando gli altri non le capiscono: Tanto a noi che ce frega, ce vie’ sempre da ride.... Questo libro, forse, lo hanno apprezzato più loro che io. Quando ho chiamato Enrico Vanzina le gambe mi hanno tremato, lo ammetto. Quando dal telefono si è spostato addirittura al pianoforte e m’ha suonato in diretta I Like Chopin, non c’ho capito più niente. Mi si è realizzato un sogno, un momento magico che ogni tanto riascolto con piacere. Lui e il fratello Carlo hanno rappresentato tutto per me e per quelli come me, cresciuti a pane e cult, che avrebbero vissuto in scioltezza e con grande disinvoltura negli anni Ottanta. I brothers sono stati in grado di raccontare esattamente quello che io avrei voluto vivere, sentire o respirare. Siamo fatti di quella pasta lì, giusta o sbagliata che sia, che piaccia o meno, così è. Non posso poi non evidenziare la gentilezza e l’educazione di Christian De Sica, uomo d’altri tempi, che si è prestato senza battere ciglio a questo progetto. Così come Jerry Calà, il grande Billo, protagonista indiscusso del film, un eterno ragazzo che non ha ancora smesso di divertirsi. Mi ha emozionato rintracciare e intervistare Asunciòn, cameriera dei Covelli e sparita dai radar ormai da diversi anni. Ad un certo punto, nel bel mezzo della telefonata, e a distanza di quasi quarant’anni, mi ha ripetuto a sorpresa la famosa frase ‘pollo con pepeloni’. E me l’ha ripetuta proprio come lo diceva nel film, con lo stesso accento, la stessa cadenza, lo stesso tono. Incredibile, mi è venuto da piangere.

    Il ringraziamento più importante è dedicato ad Aurelio De Laurentiis, visto che senza il suo benestare questo libro non sarebbe mai andato in porto. Presidente del Napoli, imprenditore mondiale, proprietario della Filmauro e produttore della pellicola insieme al padre Luigi, mi ha regalato un’emozione incredibile e concesso un’opportunità più unica che rara, quella di accendere un altro piccolo lumicino su una commedia che in Italia ha scritto la storia del cinema. E di questo gliene sarò per sempre grato.

    Il mio ultimo pensiero è rivolto alle famiglie nostrane, quelle di una volta, ma soprattutto quelle attuali: numerose, chiassose, coatte, intellettuali, di destra, di sinistra, rovinate o in sintonia. Ricordatevi che il Natale è bello perché dura poco, altrimenti pure questa ricorrenza diventerebbe pesante e noiosa. E non a caso anche il prossimo, come di consueto, ce lo leveremo ‘dalle palle’.

    Buone feste a tutti.

    Introduzione

    Aurelio De Laurentiis

    Quando vidi Sapore di mare capii immediatamente che Carlo Vanzina aveva realizzato un film riuscitissimo con una potente colonna sonora degli anni ‘60.

    Il giorno successivo all’anteprima del film invitai Carlo ed Enrico a colazione manifestandogli il mio interesse a realizzare un film che non fosse nostalgico come Sapore di mare, ma qualcosa di contemporaneo sui vizi e i tic degli Italiani. "Vi ricordate Vacanze d’inverno con Sordi

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