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Cacciatori di Ombre: Londra (Libro Uno)
Cacciatori di Ombre: Londra (Libro Uno)
Cacciatori di Ombre: Londra (Libro Uno)
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Cacciatori di Ombre: Londra (Libro Uno)

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About this ebook

“Questo è un romanzo di successo, fin dall’inizio… un fantasy di qualità superiore… Inizia, come deve, con le battaglie di una protagonista, e prosegue poi a percorrere un cerchio sempre più ampio…”
–Midwest Book Review (riguardo a L’ascesa dei draghi)

“Pieno di azione ininterrotta, questo romanzo di sicuro di terrà all’erta dalla copertina fino alla parola fine… La Rice ha preparato una serie strepitosa, capace di rivaleggiare con saghe come Song of the Lioness, di Tamora Pierce, con la sua forte protagonista femminile che solleva la polvere nel suo mondo, e rinforza la sicurezza delle donne nel nostro.”
–The Wanderer, A Literary Journal (riguardo a L’ascesa dei draghi)

Dall’autrice numero #1 e campionessa d’incassi Morgan Rice, una scrittrice best-seller secondo USA Today e acclamata dalla critica come autrice della serie fantasy L’anello dello stregone (oltre 3.000 recensioni a cinque stelle) e della serie fantasy per adolescenti Appunti di un vampiro (oltre 1.500 recensioni a cinque stelle) arriva una nuova serie all’avanguardia e un genere pionieristico, dove il fantasy si fonde con il mistero.

CACCIATORI DI OMBRE: LONDRA (Libro Uno) racconta la storia di Kaia, 17 anni, un’orfana che cresce nella Londra vittoriana degli anni Cinquanta del 1800. Kaia vorrebbe fuggire dal suo orribile orfanotrofio, scoprire dove siano i suoi genitori e capire perché è in grado di percepire le ombre quando gli altri invece non ci riescono. Ma le strade di Londra sono brutali quanto l’orfanotrofio, e per Kaia non c’è nessuna facile via di fuga.

Quando Kaia viene arrestata, si trova a dover affrontare una punizione ancora peggiore. Il detective Pinsley, 45 anni, nota uno strano segno sul suo braccio e pensa che la ragazza possa essere la chiave per risolvere un caso particolare e misterioso. Diversi cadaveri stanno facendo la loro comparsa a Londra, e Pinsley si chiese se sia l’opera di un folle serial killer o di… qualcos’altro. I metodi utilizzati per uccidere sembrano impossibili, come anche la capacità dell’assassino di sfuggire alla morte.

A Kaia viene offerta una scelta: dare una mano nella risoluzione del caso o essere spedita a Bedlam, il noto manicomio.

Colleghi improbabili, entrambi vicendevolmente diffidenti, Kaia e Pinsley iniziano a rovistare gli angoli più oscuri e i vicoli più nascosti della Londra del diciannovesimo secolo, alla ricerca di indizi.

Ma quello che troveranno potrebbe scioccarli e inorridirli.

Il fantasy oscuro incontra il giallo in CACCIATORI DI OMBRE, un thriller incalzante e pieno di atmosfera, pieno zeppo di autentici dettagli d’epoca, con svolte e sfide che ti lasceranno con il fiato sospeso. Kaia, un’eroina distrutta, conquisterà il tuo cuore mentre lotta per farsi strada e risolvere crimini apparentemente irrisolvibili. I fan di libri come Spellbreaker, The Dresden Files, Shadowhunters e Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr. Hyde troveranno molto da amare in CACCIATORI DI OMBRE. Questa nuova serie soddisferà i fan che apprezzano il mistero e la suspense, e gli amanti dei gialli che vogliono qualcosa di nuovo, un genere ibrido che ammalierà giovani e adulti. Preparati a farti trasportare in un altro mondo, e a innamorarti di personaggi che non dimenticherai mai.

“Morgan Rice dà ancora prova di essere una talentuosa narratrice… Questo libro ammalierà una vasta gamma di lettori, inclusi i fan più giovani. Termina con un inaspettato finale sospeso che ti lascerà scioccato.”
–The Romance Reviews (riguardo alla serie paranormale Amata)

“Qui troviamo l’inizio di qualcosa di notevole.”
–San Francisco Book Review (riguardo al fantasy per ragazzi Un’impresa da eroi)

Sono ora disponibili anche CACCIATORI DI OMBRE: PARIGI (Libro#2), CACCIATORI DI OMBRE: MONACO (Libro #3), CACCIATORI DI OMBRE: ROMA (Libro #4) e CACCIATORI DI OMBRE: ATENE (Libro #5).
LanguageItaliano
PublisherMorgan Rice
Release dateJul 9, 2021
ISBN9781094346359
Cacciatori di Ombre: Londra (Libro Uno)
Author

Morgan Rice

Morgan Rice is the #1 bestselling and USA Today bestselling author of the epic fantasy series THE SORCERER'S RING, comprising 17 books; of the #1 bestselling series THE VAMPIRE JOURNALS, comprising 11 books (and counting); of the #1 bestselling series THE SURVIVAL TRILOGY, a post-apocalyptic thriller comprising two books (and counting); and of the new epic fantasy series KINGS AND SORCERERS, comprising 3 books (and counting). Morgan's books are available in audio and print editions, and translations are available in over 25 languages.Book #3 in Morgan's new epic fantasy series, THE WEIGHT OF HONOR (KINGS AND SORCERERS--BOOK 3) is now published!TURNED (Book #1 in the Vampire Journals), ARENA ONE (Book #1 of the Survival Trilogy), and A QUEST OF HEROES (Book #1 in the Sorcerer's Ring) are each available as a free download on Amazon.Morgan loves to hear from you, so please feel free to visit www.morganricebooks.com to join the email list, receive a free book, receive free giveaways, download the free app, get the latest exclusive news, connect on Facebook and Twitter, and stay in touch! As always, if any of you are suffering from any hardship, email me at morgan@morganricebooks.com and I will be happy to send you a free book!

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    Cacciatori di Ombre - Morgan Rice

    cover.jpg

    CACCIATORI DI OMBRE:

    LONDRA

    (CACCIATORI DI OMBRE, LIBRO UNO)

    MORGAN RICE

    EDIZIONE ITALIANA

    A CURA DI

    ANNALISA LOVAT

    Morgan Rice

    Morgan Rice è l’autrice numero uno e campionessa d’incassi della serie epic fantasy L’ANELLO DELLO STREGONE che comprende diciassette libri; della serie campione d’incassi APPUNTI DI UN VAMPIRO che comprende dodici libri; della serie campione d’incassi LA TRILOGIA DELLA SOPRAVVIVENZA, un thriller post-apocalittico che comprende tre libri; della serie epic fantasy RE E STREGONI che comprende sei libri; della nuova serie epic fantasy DI CORONE E DI GLORIA che comprende 8 libri; della serie epic fantasy UN TRONO PER DUE SORELLE, che comprende otto libri; della nuova serie di fantascienza LE CRONACHE DELL’INVASIONE che comprende quattro libri; della serie fantasy OLIVER BLUE E LA SCUOLA DEGLI INDOVINI, che comprende quattro libri; della serie fantasy COME FUNZIONA L’ACCIAIO, che comprende quattro libri; della serie fantasy IL TEMPO DEGLI STREGONI, che comprende otto libri e della nuova serie fantasy CACCIATORI DI OMBRE, che comprende cinque libri (e ne prevede in uscita altri). I libri di Morgan sono disponibili in versione audio e cartacea, con traduzioni in 25 lingue.

    Morgan ama ricevere i vostri messaggi e commenti, quindi sentitevi liberi di visitare il suo sito www.morganricebooks.com per iscrivervi alla sua mailing list, ricevere un libro in omaggio, gadget gratuiti, scaricare l’app gratuita e vedere in esclusiva le ultime notizie. Connettetevi a Facebook e Twitter e tenetevi sintonizzati!

    Selezione di lodi a Morgan Rice

    Se credi di non avere più un motivo per vivere dopo la fine della serie L’ANELLO DELLO STREGONE, ti sbagli. In L’ASCESA DEI DRAGHI, Morgan Rice ha inventato quella che promette di essere un’altra serie brillante, immergendoci in un fantasy di troll e draghi, valore, onore, coraggio, magia e fede nel proprio destino. Morgan è riuscita di nuovo a produrre una serie di personaggi forti che ci fa tifare per loro a ogni pagina… Consigliato nella libreria di tutti i lettori che amano i fantasy ben scritti.

    --Books and Movie Reviews

    Roberto Mattos

    Un fantasy colmo d’azione che piacerà senz’altro a tutti i fan dei libri precedenti di Morgan Rice, insieme a quelli di lavori come IL CICLO DELL’EREDITÀ di Christopher Paolini…. I fan dello Young Adult divoreranno quest’ultima opera di Rice e pregheranno per leggerne altre.

    --The Wanderer, A Literary Journal (su L’Ascesa dei Draghi)

    "Un fantasy vivace che intreccia elementi di mistero e intrigo nella sua trama. Un’impresa da eroi riguarda il coraggio e il raggiungimento di un obiettivo di vita che conduce alla crescita, alla maturità e all’eccellenza… Per coloro che cercano avventure fantasy dense di contenuti, i protagonisti, gli utensili e l’azione forniscono una vigorosa serie di incontri che mette bene a fuoco l’evoluzione di Thor da un bambino con la testa fra le nuvole a un giovane uomo che affronta circostanze impossibili per la sopravvivenza… Solo l’inizio di ciò che promette essere un’epica serie young adult."

    --Midwest Book Review (D. Donovan, eBook Reviewer)

    L’ANELLO DELLO STREGONE ha tutti gli ingredienti per il successo immediato: trame, contro trame, misteri, cavalieri valorosi e relazioni che nascono e finiscono con cuori spezzati, delusioni e tradimenti. Ti terrà incollato alle pagine per ore e accontenterà persone di ogni età. Consigliato per la libreria di tutti i lettori fantasy.

    --Books and Movie Reviews, Roberto Mattos

    "In questo primo libro fatto di azione dell’epica serie fantasy L’Anello dello Stregone (che conta attualmente 14 libri), Rice presenta ai lettori il quattordicenne Thorgrin Thor McLeod, il cui sogno è unirsi alla Legione d’Argento, i cavalieri d’élite al servizio del re… Lo stile di scrittura di Rice è compatto e la premessa intrigante."

    --Publishers Weekly

    LIBRI DI MORGAN RICE

    CACCIATORI DI OMBRE

    LONDRA (Libro #1)

    L’ERA DEGLI STREGONI

    IL REGNO DEI DRAGHI (Libro #1)

    IL TRONO DEI DRAGHI (Libro #2)

    LA FIGLIA DEI DRAGHI (Libro #3)

    L’ANELLO DEI DRAGHI (Libro #4)

    LA CORONA DEI DRAGHI (Libro #5)

    IL TRAMONTO DEI DRAGHI (Libro #6)

    LO SCUDO DEI DRAGHI (Libro #7)

    IL SOGNO DEI DRAGHI (Libro #8)

    OLIVER BLUE E LA SCUOLA DEGLI INDOVINI

    LA FABBRICA DELLA MAGIA (Libro #1)

    LA SFERA DI KANDRA (Libro #2)

    GLI OSSIDIANI (Libro #3)

    LO SCETTRO DI FUOCO (Libro #4)

    LE CRONACHE DELL’INVASIONE

    MESSAGGI DALLO SPAZIO (Libro #1)

    L’ARRIVO (Libro #2)

    L’ASCESA (Libro #3)

    IL RITORNO (Libro #4)

    COME FUNZIONA L’ACCIAIO

    SOLO CHI LO MERITA (Libro #1)

    SOLO CHI È VALOROSO (Libro #2)

    SOLO CHI È DESTINATO (Libro #3)

    UN TRONO PER DUE SORELLE

    UN TRONO PER DUE SORELLE (Libro #1)

    UNA CORTE DI LADRI (Libro #2)

    UNA CANZONE PER GLI ORFANI (Libro #3)

    UN LAMENTO FUNEBRE PER PRINCIPI (Libro #4)

    UN GIOIELLO PER I REGNANTI (Libro #5)

    UN BACIO PER LE REGINE (Libro #6)

    UNA CORONA PER GLI ASSASSINI (Libro #7)

    UN ABBRACCIO PER GLI EREDI (Libro #8)

    DI CORONE E DI GLORIA

    SCHIAVA, GUERRIERA, REGINA (Libro #1)

    FURFANTE, PRIGIONIERA, PRINCIPESSA (Libro #2)

    CAVALIERE, EREDE, PRINCIPE (Libro #3)

    RIBELLE, PEDINA, RE (Libro #4)

    SOLDATO, FRATELLO, STREGONE (Libro #5)

    EROINA, TRADITRICE, FIGLIA (Libro #6)

    SOVRANA, RIVALE, ESILIATA (Libro #7)

    VINCITORE, VINTO, FIGLIO (Libro #8)

    RE E STREGONI

    L’ASCESA DEI DRAGHI (Libro #1)

    L’ASCESA DEL PRODE (Libro #2)

    IL PESO DELL’ONORE (Libro #3)

    LA FORGIA DEL VALORE (Libro #4)

    IL REGNO DELLE OMBRE (Libro #5)

    LA NOTTE DEI PRODI (Libro #6)

    L’ANELLO DELLO STREGONE

    UN’IMPRESA DA EROI (Libro #1)

    LA MARCIA DEI RE (Libro #2)

    DESTINO DI DRAGHI (Libro #3)

    GRIDO D’ONORE (Libro #4)

    VOTO DI GLORIA (Libro #5)

    UN COMPITO DI VALORE (Libro #6)

    RITO DI SPADE (Libro #7)

    CONCESSIONE D’ARMI (Libro #8)

    UN CIELO DI INCANTESIMI (Libro #9)

    UN MARE DI SCUDI (Libro #10)

    UN REGNO D’ACCIAIO (Libro #11)

    LA TERRA DEL FUOCO (Libro #12)

    LA LEGGE DELLE REGINE (Libro #13)

    GIURAMENTO FRATERNO (Libro #14)

    SOGNO DA MORTALI (Libro #15)

    GIOSTRA DI CAVALIERI (Libro #16)

    IL DONO DELLA BATTAGLIA (Libro #17)

    LA TRILOGIA DELLA SOPRAVVIVENZA

    ARENA UNO: MERCANTI DI SCHIAVI (Libro #1)

    ARENA DUE (Libro #2)

    ARENA TRE (Libro #3)

    LA CADUTA DEI VAMPIRI

    PRIMA DELL’ALBA (Libro #1)

    APPUNTI DI UN VAMPIRO

    TRAMUTATA (Libro #1)

    AMATA (Libro #2)

    TRADITA (Libro #3)

    DESTINATA (Libro #4)

    DESIDERATA (Libro #5)

    PROMESSA (Libro #6)

    SPOSA (Libro #7)

    TROVATA (Libro #8)

    RISORTA (Libro #9)

    BRAMATA (Libro #10)

    PRESCELTA (Libro #11)

    OSSESSIONATA (Libro #12)

    Sapevate che ho scritto tantissime serie? Se non le avete lette tutte, cliccate sull’immagine qua sotto e scaricate il primo libro di una di esse!

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    Copyright © 2021 di Morgan Rice. Tutti i diritti sono riservati. Eccetto come consentito dal Copyright Act del 1976 degli Stati Uniti d’America, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in nessuna forma e mediante alcun mezzo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previo consenso dell’autrice. La licenza di questo ebook è concessa solo per uso personale. Questo ebook non può essere rivenduto, né ceduto a terzi. Se si desidera condividere questo libro con un’altra persona, si prega di acquistare una copia per ciascun destinatario. Se si sta leggendo questo libro senza averlo acquistato, o se non è stato acquistato per uso personale, si prega di restituire la copia e acquistarne una propria. Grazie per rispettare il duro lavoro di quest’autrice. Questa è un opera di fantasia. Nomi, personaggi, aziende, organizzazioni, luoghi, eventi e fatti sono il frutto dell’immaginazione dell’autrice o sono utilizzati a puro scopo di intrattenimento. Qualsiasi richiamo a persone reali, viventi o meno, è puramente casuale. Copyright dell’immagine di copertina di DanieleGay , usata secondo la licenza di istockphoto.com.

    INDICE

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    CAPITOLO VENTIDUE

    CAPITOLO VENTITRÉ

    CAPITOLO VENTIQUATTRO

    CAPITOLO VENTICINQUE

    CAPITOLO VENTISEI

    CAPITOLO VENTISETTE

    CAPITOLO VENTOTTO

    CAPITOLO VENTINOVE

    CAPITOLO TRENTA

    CAPITOLO TRENTUNO

    CAPITOLO TRENTADUE

    EPILOGO

    CAPITOLO UNO

    L’ispettore Sebastian Pinsley si trovava a St George’s Field e la sua carrozza si stava allontanando, lasciandolo a pensare a una scusa per evitare di entrare nell’edificio che aveva davanti. C’erano posti in cui nessun uomo sano di mente avrebbe mai voluto mettere piede.

    Anche se si trovava a una certa distanza dal Tamigi, il puzzo gli arrivò alle narici. Ad ogni modo, per come era presa attualmente la città, era difficile distinguere la differenza. Le chiatte erano attraccate, immobili, in lontananza, ma anche alla mattina così presto c’erano dei venditori già fuori, nell’ampio piazzale circondato da edifici. Pinsley li osservò, come osservava il resto del mondo, assicurandosi di capire ogni singolo dettaglio, prima di passare al successivo.

    Infilò la mano in tasca e ne tirò fuori il suo orologio, controllando l’ora: le cinque del mattino, decisamente troppo presto per essere in giro. Di certo era troppo presto per entrare nell’edificio dalla struttura quadrata e dalle alte finestre che aveva davanti: Bedlam.

    Tecnicamente, si trattava del Bethlem Royal Hospital per la cura delle malattie mentali, ma nessuno che lui conoscesse usava quel nome. Era sempre Bedlam e basta. Era un nome che avrebbe infuso paura in chiunque, data la sua storia, e Pinsley stesso stava provando un leggero brivido di quella paura, adesso. Il cosiddetto ospedale era stato un tempo sinonimo del peggio dei manicomi. Dicevano che fosse migliorato da quando avevano demolito il vecchio edificio nel ’15, ma solo vedere la struttura gli dava comunque i brividi. Gli ci volle qualche secondo per rendersi conto di cosa in quel posto lo facesse sentire tanto minacciato: un luogo come questo era l’antitesi della razionalità e dell’ordine che lui tentava di portare nel mondo. Sua zia aveva terminato i propri giorni in un posto come questo. Anche se era poca cosa, confronto ad alcune delle perdite che aveva subito nella sua vita, quel pensiero gli pesava ancora moltissimo.

    L’ispettore Pinsley si strinse il grosso cappotto scuro attorno al corpo slanciato e si levò il cilindro dalla testa, preparandosi a fare il suo ingresso. Oggi non si era rasato la barba, quindi la peluria incolta era visibile negli spazi tra i suoi scuri basettoni, facendolo sembrare più vecchio dei quarantacinque anni che aveva. Decise che avrebbe fatto ritorno a casa, o almeno al club, se avesse potuto, prima di andare alla stazione di polizia. Un ispettore doveva fare da esempio per i suoi uomini.

    Andò verso la porta con la camminata rigida che gli derivava dall’abitudine militare, bussò due volte alla porta e aspettò in perfetta immobilità, il modo migliore per celare il nervosismo procuratogli da quel posto. L’uomo che aprì la porta era corpulento e vestito con gli abiti semplici di un custode sottoposto al direttore. L’atrio che si apriva alle sue spalle era polveroso per mancanza di cura, con il pavimento in pietra e le pareti rivestite di pannelli di legno. Sopra a una scrivania c’era un ritratto della Regina Vittoria, lì affisso come se la sua presenza potesse donare al posto la grandezza che il resto non riusciva a esprimere.

    Pinsley, disse l’ispettore. Credo che mi attendano.

    Sì, signore, rispose l’uomo. Prego, mi segua.

    Un momento, per cortesia, disse Pinsley, interrompendo l’uomo con una mano alzata, prima che si lanciasse all’interno dell’edificio. Un uomo saggio raccoglieva tutte le informazioni che poteva, prima di lasciarsi spingere nel campo di battaglia. Prima qualche domanda. Nessuno è entrato o uscito dall’edificio?

    Nessun altro, oltre al ragazzo che il direttore ha inviato a chiamarla, disse il custode. Comunque sarebbe insolito. Le visite avvengono nel pomeriggio.

    Quando pagavano un penny per la dubbia emozione di guardare i matti. Pinsley cacciò giù il proprio disgusto a quel pensiero e annuì, archiviando l’informazione. Niente visitatori significava possibilità nulle che chiunque fosse uscito dalla struttura. Aveva visto gli esterni possenti: questa era una fortezza in tutto, eccetto che per il nome.

    Il deceduto è…

    Una giovane donna di nome Greene, signore, disse il custode. La prego, non possiamo tenere la porta aperta troppo a lungo, neanche se sono tutti confinati nelle loro stanze. La sicurezza è importante qui.

    Nella sua testa, l’ispettore Pinsley interruppe il silenzioso conto che stava portando avanti da quando avevano iniziato la loro conversazione, cercando di giudicare se l’uomo tenesse la porta aperta tanto a lungo solo perché stava parlando con un ispettore, o semplicemente perché era troppo indulgente nei suoi doveri. Un attento studio del volto e delle mani dell’uomo, rivelava che erano sorprendentemente puliti, mentre i capelli si presentavano ben tagliati e i vestiti da lavoro portavano addosso il normale livello di sporcizia. Un uomo che stava così attento a tali dettagli, era presumibilmente preciso anche in altre cose. Quindi era probabile che fosse stata proprio la presenza di Pinsley a fargli tenere la porta aperta per così tanto tempo.

    Abbiamo un registro dei visitatori, signore, disse il custode. In effetti, dovrebbe firmarlo. Il direttore è piuttosto severo al riguardo. Nessuno entra o esce senza aver firmato, per dimostrare il proprio passaggio.

    Un tentativo di evitare un’altra inchiesta parlamentare? chiese Pinsley. Probabilmente era troppo tagliente come commento, ma a quell’ora della mattina era difficile non esserlo. In ogni caso, non era che Pinsley dormisse bene comunque.

    Il custode si irrigidì. Non saprei, signore. Deve firmare.

    Pinsley entrò, e il freddo che lo accolse era quasi più intenso di quello all’esterno, nonostante fosse febbraio. Dentro al sanatorio, era più buio di quanto avrebbe gradito, dato che le finestre non lasciavano filtrare luce a sufficienza, e le lampade a gas non erano accese, essendo ormai mattina. In lontananza si udivano grida e urla, che provenivano da una mezza dozzina di corridoi. Solo uno di essi era silenzioso.

    Il custode indicò un libro rilegato in pelle. Pinsley lo aprì alla data odierna – il 2 febbraio – e si prese un momento per scrutare i nomi presenti, prima di scrivere il proprio. C’erano stati pochi visitatori il giorno precedente, tutti nel pomeriggio, e nessuno venuto lì per la deceduta, secondo quanto dicevano le note sui motivi delle visite. Per la propria, scrisse semplicemente ‘indagine su un decesso’.

    Da questa parte, ispettore, disse il custode, indicando il corridoio silenzioso. Pinsley non lo aspettò, ma lo superò a grandi passi, inoltrandosi nell’edificio. Non importava che questo posto gli mettesse paura: un uomo affrontava i suoi timori dell’ignoto, e faceva brillare la luce della ragione nel buio.

    Signore, mi aspetti, disse l’uomo, ma quando lo raggiunse, Pinsley era già arrivato davanti a un cancello di ferro che dava accesso a uno dei corridoi. Provò ad aprirlo, ma lo trovò chiuso a chiave. Il custode rovistò tra le chiavi e lo aprì velocissimo.

    Questo cancello viene generalmente tenuto chiuso? chiese Pinsley.

    Sì, signore.

    Pinsley gli credeva. Il custode aveva gestito le chiavi con una velocità che rendeva evidente quanto quella fosse una routine. Con la stessa rapidità, richiuse il cancello alle loro spalle. Lo spazio in cui si trovavano presentava una serie di stanze, ciascuna probabilmente con un occupante, e tutte chiuse a chiave, quando Pinsley le controllò.

    C’erano delle finestrelle ad altezza degli occhi in alcune delle camere, come quelle delle celle di una più ordinaria prigione. Pinsley si fermò davanti a una di esse, poi a un’altra, sforzandosi di guardare. Le figure in quest’ala erano tutte donne. La prima che Pinsley osservò era accoccolata su una brandina. La seconda era rannicchiata addosso a una delle pareti e vi batteva contro la testa, lentamente. La terza… Pinsley dovette resistere all’impulso di fare un salto indietro, quando si trovò davanti due occhi chiari che lo fissavano.

    La paura gli crebbe dentro, qualcosa che non poteva cacciare indietro come aveva sempre fatto prima di diventare ispettore di polizia, quando ancora si trovava in Crimea. Neanche paragonabile a quella che aveva provato quando aveva visto la sua adorata Catherine sdraiata a terra, morta per mano di un pazzo. Questa paura era qualcosa di più vecchio, qualcosa che si ergeva dai ricordi della sua infanzia. In quell’istante, non c’era l’ispettore Pinsley a camminare lungo il corridoio, ma il giovane Sebastian. Quanti anni aveva quando aveva visto sua zia per l’ultima volta, quando era seduta da sola, intenta a cantare ripetutamente una ninna-nanna, e…

    No, non doveva pensarci. Lui era un uomo razionale, un uomo che lavorava con la mente. Per salvarsi e non restare sepolto sotto ai ricordi, si concentrò sul presente, usando quello che poteva vedere delle donne di quel posto per ipotizzare le loro vite precedenti: governante, sarta, moglie. Tutto, dal modo in cui alcune si presentavano alla callosità delle loro mani, aveva una storia da raccontare, e se Pinsley ci si concentrava abbastanza, non doveva pensare al proprio passato.

    Pur facendo così, il tragitto parve durare un’eternità. Ogni passo era uno sforzo e sembrava riecheggiare tutt’attorno nell’edificio. Pinsley ci mise un attimo a catalogare quel silenzio come un pezzo del puzzle, perché non c’era nessun’altra parte di questo posto che potesse dirsi altrettanto silenziosa. Se Pinsley fosse stato un uomo meno razionale, avrebbe pensato che ci fosse qualcosa qui, che intimava la gente a fare silenzio. Invece, ricordò a se stesso, era solo la morte – e la paura stessa della morte – a provocare un tale effetto.

    Pinsley fu immensamente riconoscente quando raggiunsero finalmente la stanza che stavano cercando. Era l’unica con la porta aperta, e il direttore dell’edificio li stava aspettando lì.

    Direttore Buckle, questo è l’ispettore Pinsley, disse il custode.

    Un ispettore? disse il direttore, con tono un po’ sorpreso. Dall’abbigliamento non si direbbe.

    Era un uomo un po’ più basso di Pinsley, con i capelli radi e vestito con una formale redingote e un gilet dai grossi bottoni d’ottone. Il foulard era piuttosto allentato rispetto alla sciarpa che portava lui, ma poteva comprendere quella ricerca di agio, dato lo scenario in cui si trovavano. Pinsley riuscì a limitarsi a un sussulto e fu capace di affrontare la scena con una profonda inspirazione.

    La stanza era relativamente semplice, con le pareti bianche che formavano un quadrato, forse di tre metri di lato. All’interno si trovavano due letti con coperte grigie e un portacatino da una parte. C’era sangue dappertutto. Pinsley aveva visto peggio di questo in guerra, ma non gli servì da consolazione, ora. Dovette ricordare a se stesso che si trovava qui per osservare, per capire, e il modo migliore per farlo era di escludere ogni forma di compassione, in modo da poter guardare le cose con freddezza.

    Sul pavimento giaceva il corpo di una donna, parzialmente ricoperta da un lenzuolo, che poco aveva fatto per fermare il flusso del sangue. Volto e capelli ne erano imbrattati, tanto che era difficile distinguerne i lineamenti. Pinsley non voleva guardare, perché per un momento, tutto ciò che riuscì a vedere fu Catherine, lì distesa… no. Non ci avrebbe pensato, non adesso.

    Anche così, gli ci vollero parecchi secondi per

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