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Chimica Mentale (Tradotto): Il metodo scientifico per creare la realtà con il pensiero
Chimica Mentale (Tradotto): Il metodo scientifico per creare la realtà con il pensiero
Chimica Mentale (Tradotto): Il metodo scientifico per creare la realtà con il pensiero
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Chimica Mentale (Tradotto): Il metodo scientifico per creare la realtà con il pensiero

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About this ebook

La Chimica è la scienza che tratta dei cambiamenti intra-atomici o intra-molecolari che le cose materiali subiscono sotto varie influenze.
Mentale è definito come "di o appartenente alla mente, compreso l'intelletto, il sentimento e la volontà, o l'intera natura razionale".
La scienza è la conoscenza acquisita e verificata attraverso l'osservazione esatta e il pensiero corretto.
La chimica mentale è, quindi, la scienza che tratta dei cambiamenti che le condizioni materiali subiscono attraverso le operazioni della mente, verificate dall'osservazione esatta e dal pensiero corretto.
Poiché le trasformazioni che si realizzano nella chimica applicata sono il risultato della combinazione ordinata di materiali, ne consegue che la chimica mentale porta a risultati in modo simile.
LanguageItaliano
PublisherStargatebook
Release dateJun 16, 2021
ISBN9791220816083
Chimica Mentale (Tradotto): Il metodo scientifico per creare la realtà con il pensiero
Author

Charles F. Haanel

Charles F. Haanel (1866–1949) used the concepts and methods found in The Master Key System to create a successful business career in St. Louis, Missouri, where he eventually founded one of the largest conglomerates of his time. He wrote several bestselling books focusing on his business technique. Besides The Master Key System, he also wrote Mental Chemistry and The New Psychology. Known as the “father of personal development,” Haanel’s commonsense wisdom has revolutionized conventional thought for almost one hundred years.

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    Chimica Mentale (Tradotto) - Charles F. Haanel

    Capitolo 1 - Chimica mentale

    La chimica è la scienza che tratta dei cambiamenti intra-atomici o intra-molecolari che le cose materiali subiscono sotto varie influenze.

    Mentale è definito come di o appartenente alla mente, compreso l'intelletto, il sentimento e la volontà, o l'intera natura razionale.

    La scienza è la conoscenza acquisita e verificata attraverso l'osservazione esatta e il pensiero corretto.

    La chimica mentale è, quindi, la scienza che tratta dei cambiamenti che le condizioni materiali subiscono attraverso le operazioni della mente, verificate dall'osservazione esatta e dal pensiero corretto.

    Poiché le trasformazioni che si realizzano nella chimica applicata sono il risultato della combinazione ordinata di materiali, ne consegue che la chimica mentale porta a risultati in modo simile.

    Qualsiasi numero concepibile può essere formato con i numeri arabi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 0. Qualsiasi pensiero concepibile può essere espresso con le 26 lettere dell'alfabeto.

    Qualsiasi cosa concepibile può essere organizzata con i 14 elementi e sempre e solo attraverso il corretto raggruppamento degli elettroni in molecole.

    Quando due o più molecole si raggruppano si crea una nuova individualità, e questa individualità che è stata chiamata in essere possiede delle caratteristiche che non sono possedute da nessuno dei due elementi che l'hanno fatta nascere.

    Così un atomo di sodio e uno di cloro ci danno il sale, e solo questa combinazione può darci il sale, e nessun'altra combinazione di elementi può darci il sale, e il sale è qualcosa di molto diverso da entrambi gli elementi di cui è composto.

    Ciò che è vero nel mondo inorganico è altrettanto vero in quello organico: certi processi coscienti produrranno certi effetti, e il risultato sarà invariabilmente lo stesso. Lo stesso pensiero sarà sempre seguito dalla stessa conseguenza, e nessun altro pensiero servirà allo scopo.

    Questo deve essere necessariamente vero perché il principio deve esistere indipendentemente dagli organi attraverso i quali funziona. La luce deve esistere, altrimenti non ci sarebbe l'occhio. Il suono deve esistere, altrimenti non ci sarebbe l'orecchio. La mente deve esistere, altrimenti non ci sarebbe il cervello.

    L'azione mentale è dunque l'interazione dell'individuo sulla Mente Universale, e poiché la Mente Universale è l'intelligenza che pervade tutto lo spazio e anima tutti gli esseri viventi, questa azione e reazione mentale è la legge della causalità.

    È il Chimico Universale, ma il principio di causalità non si ottiene nella mente individuale ma nella Mente Universale. Non è una facoltà oggettiva ma un processo soggettivo.

    L'individuo può, tuttavia, portare il potere in manifestazione e poiché le possibili combinazioni di pensiero sono infinite, i risultati si vedono in un'infinita varietà di condizioni ed esperienze.

    L'uomo primordiale, nudo e bestiale, accovacciato in caverne lugubri, rosicchiando ossa, è nato, vissuto e morto in un mondo ostile. La sua ostilità e la sua miseria nascevano dalla sua ignoranza. Le sue ancelle erano l'odio e la paura. Il suo unico appoggio era la sua clava. Vedeva nelle bestie, nelle foreste, nei torrenti, nei mari, nelle nuvole e persino nei suoi simili, solo dei nemici. Non riconosceva alcun legame che li legasse l'uno all'altro o a se stesso.

    L'uomo moderno è nato per il lusso comparativo. L'amore culla la sua culla e protegge la sua giovinezza. Quando va a combattere, brandisce una matita, non una mazza. Si affida al suo cervello, ora ai suoi muscoli. Conosce il fisico come non padrone né uguale, ma come un utile servitore. I suoi simili e le forze della natura sono i suoi amici, non i suoi nemici.

    Questi tremendi cambiamenti, dall'odio all'amore, dalla paura alla fiducia, dalla lotta materiale al controllo mentale, sono stati operati dal lento albeggiare della Comprensione. In proporzione diretta alla comprensione della Legge cosmica, la sorte dell'uomo è invidiabile o inversa.

    Il pensiero costruisce strutture organiche negli animali e negli uomini. La cellula protoplasmatica desidera la luce e manda il suo impulso; questo impulso costruisce gradualmente un occhio. Una specie di cervi si nutre in un paese dove le foglie crescono su rami alti, e il costante raggiungimento del loro cibo preferito costruisce cellula per cellula il collo della giraffa. I rettili anfibi desiderano volare all'aria aperta sopra l'acqua; sviluppano le ali e diventano uccelli.

    Esperimenti con parassiti trovati sulle piante indicano che anche l'ordine più basso della vita fa uso della chimica mentale. Jacques Loeb, M. D., Ph. D., membro del Rockefeller Institute ha fatto il seguente esperimento: Per ottenere il materiale, dei cespugli di rose in vaso vengono portati in una stanza e posti davanti a una finestra chiusa. Se le piante vengono lasciate seccare, gli afidi (parassiti), precedentemente senza ali, si trasformano in insetti alati. Dopo la metamorfosi, gli insetti lasciano le piante, volano verso la finestra e poi strisciano verso l'alto sul vetro.

    È evidente che questi minuscoli insetti scoprirono che le piante di cui si erano nutriti erano morte, e che quindi non potevano più assicurarsi nulla da mangiare e da bere da questa fonte. L'unico metodo con cui potevano salvarsi dalla fame era quello di farsi crescere delle ali temporanee e volare, cosa che fecero.

    Che le cellule cerebrali sono direttamente influenzate dalle immagini mentali, e che le cellule cerebrali a loro volta possono influenzare l'intero essere, è stato dimostrato dal Prof. Elmer Gates della Smithsonian Institution di Washington. I porcellini d'India sono stati tenuti in recinti con certi colori dominanti; la dissezione ha mostrato che i loro cervelli erano più grandi nella zona del colore rispetto a quelli della stessa classe di porcellini d'India tenuti in altri recinti. Il sudore degli uomini in vari stati d'animo è stato analizzato e i sali risultanti sono stati sperimentati. Quelli di un uomo in uno stato d'ira erano di un colore insolito; una piccola porzione messa sulla lingua di un cane produceva prove di avvelenamento.

    Esperimenti all'Harvard College con studenti sulla bilancia dimostrarono che la mente muove il sangue. Quando allo studente veniva detto di immaginare che stava correndo una corsa a piedi, la tavola affondava ai piedi, e quando si lavorava a un problema di matematica la tavola bilanciata affondava in testa.

    Questo dimostra che il pensiero non solo fluttua costantemente tra mente e mente, con un'intensità e una rapidità che trascendono di gran lunga l'elettricità, ma che costruisce anche le strutture attraverso le quali opera.

    Attraverso la mente cosciente conosciamo noi stessi come individui e prendiamo conoscenza del mondo che ci circonda. La mente subconscia è il magazzino dei pensieri passati.

    Possiamo capire l'azione delle menti conscia e subconscia osservando il processo con cui il bambino impara a suonare il pianoforte. Gli viene insegnato come tenere le mani e battere i tasti, ma all'inizio trova un po' difficile controllare il movimento delle dita. Deve esercitarsi quotidianamente, deve concentrare i suoi pensieri sulle sue dita, facendo consapevolmente i movimenti giusti.

    Questi pensieri, col tempo, diventano subconsci, e le dita sono dirette e controllate nel suonare dal subconscio. Nei primi mesi, e forse nei primi anni di pratica, l'allievo può suonare solo tenendo la sua mente cosciente centrata sul lavoro; ma più tardi può suonare con facilità e allo stesso tempo portare avanti una conversazione con chi lo circonda, perché il subconscio è diventato così profondamente impregnato dell'idea dei movimenti giusti che può dirigerli senza richiedere l'attenzione della mente cosciente.

    Il subconscio non può prendere l'iniziativa. Esegue solo ciò che viene suggerito dalla mente cosciente. Ma questi suggerimenti li esegue fedelmente, ed è questa stretta relazione tra conscio e subconscio che rende il pensiero cosciente così importante.

    L'organismo dell'uomo è controllato dal pensiero subconscio; la circolazione, la respirazione, la digestione e l'assimilazione sono tutte attività controllate dal subconscio. Il subconscio riceve continuamente i suoi impulsi dal conscio, e noi dobbiamo solo cambiare il nostro pensiero conscio per ottenere un cambiamento corrispondente nel subconscio.

    Viviamo in un mare insondabile di sostanza mentale plastica. Questa sostanza è sempre viva e attiva. È sensibile al massimo grado. Prende forma secondo la richiesta mentale. Il pensiero forma lo stampo o matrice da cui la sostanza si esprime. Il nostro ideale è lo stampo da cui emergerà il nostro futuro.

    L'universo è vivo. Per esprimere la vita ci deve essere la mente; niente può esistere senza la mente. Tutto ciò che esiste è una qualche manifestazione di quest'unica sostanza di base dalla quale e per la quale tutte le cose sono state create e vengono continuamente ricreate. È la capacità dell'uomo di pensare che lo rende un creatore invece che una creatura.

    Tutte le cose sono il risultato del processo di pensiero. L'uomo ha realizzato l'apparentemente impossibile perché si è rifiutato di considerarlo impossibile. Con la concentrazione gli uomini hanno fatto la connessione tra il finito e l'infinito, il limitato e l'illimitato, il visibile e l'invisibile, il personale e l'impersonale.

    I grandi musicisti sono riusciti ad emozionare il mondo con la creazione di rapsodie divine. I grandi inventori hanno realizzato il collegamento e hanno sbalordito il mondo con le loro meravigliose creazioni. Grandi autori, grandi filosofi, grandi scienziati hanno assicurato questa armonia a tal punto che, sebbene i loro scritti siano stati creati centinaia di anni fa, stiamo appena iniziando a realizzare la loro verità. L'amore per la musica, l'amore per gli affari, l'amore per la creazione ha fatto sì che queste persone si concentrassero, e i modi e i mezzi per materializzare i loro ideali si sono sviluppati lentamente ma inesorabilmente.

    In tutto l'universo la legge di causa ed effetto è sempre all'opera. Questa legge è suprema; qui una causa, là un effetto. Non possono mai operare indipendentemente. Una è supplementare all'altra. La natura in ogni momento si sforza di stabilire un perfetto equilibrio. Questa è la legge dell'Universo ed è sempre attiva. L'armonia universale è la meta per la quale tutta la natura si sforza. L'intero cosmo si muove sotto questa legge. Il sole, la luna, le partenze sono tutte tenute nelle loro rispettive posizioni grazie all'armonia. Percorrono le loro orbite, appaiono in certi momenti in certi luoghi, e grazie alla precisione di questa legge, gli astronomi sono in grado di dirci dove appariranno varie stelle tra mille anni. Lo scienziato basa tutta la sua ipotesi su questa legge di causa ed effetto. da nessuna parte è tenuta in discussione se non nel dominio dell'uomo. Qui troviamo persone che parlano di fortuna, caso, incidente e contrattempo; ma qualcuno di questi è possibile? L'universo è un'unità? Se è così, e c'è legge e ordine in una parte, deve estendersi a tutte le parti. Questa è una deduzione scientifica.

    Il simile genera il simile su tutti i piani dell'esistenza, e anche se gli uomini ci credono più o meno vagamente, si rifiutano di tenerne conto quando si tratta di loro. Ciò è dovuto al fatto che finora l'uomo non ha mai potuto rendersi conto di come ha messo in moto certe cause che lo mettono in relazione con le sue varie esperienze.

    Solo negli ultimi anni è stato possibile formulare un'ipotesi di lavoro per applicare questa legge all'uomo: l'obiettivo dell'Universo è l'armonia. Questo significa un perfetto equilibrio tra tutte le cose.

    L'etere riempie tutto lo spazio interplanetario. Questa sostanza più o meno metafisica è la base elementare di tutta la materia. È su questa sostanza che i messaggi del wireless sono trasmessi attraverso lo spazio.

    Il pensiero caduto in questa sostanza provoca vibrazioni che a loro volta si uniscono a vibrazioni simili e reagiscono su chi pensa. Tutte le manifestazioni sono il risultato del pensiero - ma il pensiero è su piani diversi.

    Abbiamo un piano di pensiero che costituisce il piano animale. Qui ci sono azioni e interazioni a cui gli animali rispondono, ma di cui gli uomini non sanno nulla. Poi abbiamo il piano del pensiero cosciente. Qui ci sono piani di pensiero quasi illimitati a cui l'uomo può rispondere. È strettamente la natura del nostro pensiero che determina a quale piano risponderemo. Su questo piano abbiamo i pensieri dell'ignorante, del saggio, del povero, del ricco, del malato, del sano, del molto povero, del molto ricco e così via. Il numero di piani di pensiero è infinito, ma il punto è che quando pensiamo su un piano definito, siamo reattivi ai pensieri su quel piano, e l'effetto della reazione è evidente nel nostro ambiente.

    Prendiamo per esempio uno che sta pensando sul piano del pensiero della ricchezza. Gli viene ispirata un'idea e il risultato è il successo. Non potrebbe essere altrimenti. Sta pensando sul piano del successo, e come il simile attrae il simile, i suoi pensieri attraggono altri pensieri simili, che contribuiscono tutti al suo successo. Il suo ricevitore è sintonizzato solo per i pensieri di successo, tutti gli altri messaggi non riescono a raggiungere la sua coscienza, quindi non ne sa nulla; le sue antenne, per così dire, raggiungono l'Etere Universale e si collegano con le idee con cui i suoi piani e le sue ambizioni possono essere realizzati.

    Sedetevi dove siete, mettete un amplificatore al vostro orecchio e potrete ascoltare la musica più bella, o una conferenza, o gli ultimi rapporti di mercato. Cosa indica questo, oltre al piacere derivato dalla musica o all'informazione ricevuta dalla conferenza o dai rapporti di mercato?

    Indica innanzitutto che ci deve essere una sostanza sufficientemente raffinata per portare queste vibrazioni in ogni parte del mondo. Di nuovo indica che questa sostanza deve essere sufficientemente raffinata da penetrare ogni altra sostanza conosciuta dall'uomo. Le vibrazioni devono penetrare legno, mattoni, pietra o acciaio di qualsiasi tipo. Devono passare sopra, attraverso e sotto i fiumi, le montagne, sopra la terra, sotto la terra, ovunque e dovunque. Ancora una volta indica che il tempo e lo spazio sono stati annientati. Nell'istante in cui un pezzo di musica viene trasmesso a Pittsburgh o in qualsiasi altro luogo, mettendo il meccanismo appropriato al vostro orecchio potete riceverlo in modo chiaro e distinto come se foste nella stessa stanza. Questo indica che queste vibrazioni procedono in ogni direzione; ovunque ci sia un orecchio per sentire, esso può sentire.

    Se allora c'è una sostanza così raffinata da assorbire la voce umana e trasmetterla in ogni direzione in modo che ogni essere umano dotato del meccanismo appropriato possa ricevere il messaggio, non è possibile che la stessa sostanza porti un pensiero altrettanto facilmente e altrettanto certamente? Certamente. Come lo sappiamo? Con la sperimentazione. Questo è l'unico modo per essere certi di qualcosa. Provate. Fate voi stessi l'esperimento.

    Siediti esattamente dove sei. Scegliete un argomento con il quale siete abbastanza familiari. Cominciate a pensare. I pensieri si susseguiranno in rapida successione. Un pensiero ne suggerirà un altro. Sarete presto sorpresi da alcuni dei pensieri che vi hanno reso un canale della loro manifestazione. Non sapevate di sapere così tanto sull'argomento. Non sapevate di poterli mettere in un linguaggio così bello. Vi meravigliate della facilità e della rapidità con cui arrivano i pensieri. Da dove vengono? Dall'unica fonte di tutta la saggezza, di tutto il potere e di tutta la comprensione. Siete stati alla fonte di tutta la conoscenza, perché ogni pensiero che sia mai stato pensato è ancora in esistenza, pronto e in attesa che qualcuno attacchi il meccanismo con cui possa trovare espressione. Puoi quindi pensare i pensieri di ogni saggio, ogni artista, ogni finanziere, ogni capitano d'industria che

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