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Disturbi Mentali e Spiritualità: Un approccio medico espiritualie al disturbo d'ansia, disturbo da panico e depressione
Disturbi Mentali e Spiritualità: Un approccio medico espiritualie al disturbo d'ansia, disturbo da panico e depressione
Disturbi Mentali e Spiritualità: Un approccio medico espiritualie al disturbo d'ansia, disturbo da panico e depressione
Ebook138 pages1 hour

Disturbi Mentali e Spiritualità: Un approccio medico espiritualie al disturbo d'ansia, disturbo da panico e depressione

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About this ebook

Una visione medica e spirituala di Ansi, Sindrome di Panico e Depressione.

Queto libro ci presenta definizione, diagnosi e trattamenti disponibili per ansia, depressione e sindrome di panico, basati sui piu recenti studi di psichiatria, ed una visione biblica dei disturbi mentali, offrendo soluzioni di fede, per vincere l'ansia e la depressione.

Uno dei suoi obiettivi è offrire al publico, in generale, informazioni mediche riguardo ai disturbi mentali più comuni nella nostra società, presentando i criteri utilizzati per la diagnosi e le alternative di trattamento, considerando la fede come un importante alleato.

Gli autori uniscono le competenze di riferimento nelle due aree, su un tema cosi serio, senza che un´area annulli o invada l´altra, ma in modo che si completino, poichè credono che fede e scienza debbano camminare insieme per la ricerca di soluzioni ai problemi che affliggono l´uomo.
LanguageItaliano
PublisherZ3 Editora
Release dateApr 16, 2021
ISBN9786588048269
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    Disturbi Mentali e Spiritualità - Arival Dias Casimiro

    Shavitt

    volto di una ragazza bionda, sorridente, che tiene una foto di se stessa nei toni del grigio sul viso, senza sorridere. Capitolo 1. Una Cosmovisione Cristiana Della Scienza

    Ogni persona ha le sue convinzioni riguardo al mondo, ha cioè una visione di mondo, e sulla base di questa prende le sue proprie decisioni quotidiane. Il cristianesimo è una cosmovisione, una visione di mondo, e il cristiano è qualcuno che guarda il mondo a partire dalla sua fede. La base di questa cosmovisione è la rivelazione di Dio nelle Sacre Scritture, che fornisce risposte a tutte le aree della vita umana e non solo alla religione. I due obiettivi della cosmovisione cristiana sono: comprendere il mondo e tutta la sua realtà a dalla prospettiva di Dio e vivere secondo la volontà di Dio.

    Purtroppo la fede e la scienza intrattengono una relazione travagliata, alternando amore e odio. Se la scienza scopre qualcosa che minaccia il racconto biblico, diventa un nemico. D’altra parte, se la scienza trova qualcosa che conferma il racconto biblico, diventa un amico e un argomento forte per dimostrare che la Bibbia è la verità. Da entrambe le parti, gli scienziati e gli apologeti della fede usano argomenti secondo i loro interessi, con l’obiettivo di esaltarsi o disprezzarsi a vicenda.

    Questo conflitto è alimentato da due visioni di mondo: il teismo e il naturalismo. Il teismo è la convinzione che esiste un Dio personale e trascendente che ha creato l’universo e lo sostiene in modo provvidenziale. Dio è l’origine ultima di tutte le cose. In questa prospettiva, la scienza non è in contraddizione con la fede. Il naturalismo è la convinzione che la natura è tutto ciò che esiste e che le cause naturali da sole spiegano tutto ciò che esiste. Pertanto, la fede viene vista come in opposizione alla ricerca e alla conoscenza scientifica.

    Questa dicotomia tra religione e scienza, tra conoscenza soggettiva e oggettiva, influenza i credenti a ridurre i loro valori al solo campo religioso e a demonizzare tutte le altre aree di conoscenza. Tuttavia, dobbiamo porre fine a questa visione ristretta e salvare il principio biblico secondo cui tutta la verità è la verità di Dio. Il timore di Dio è il principio della scienza.

    Nel nostro contesto brasiliano, esiste una sorta di competitività tra religione e medicina, tra pastore e dottore. Le probabili cure eseguite da religiosi e trasmesse sui programmi televisivi rafforzano il concetto di competizione e incoraggiano il disprezzo per le cure mediche. L’idea che si crea nell’inconscio popolare è che le persone non hanno bisogno di un medico o di un medicinale, perché tanto Dio guarisce. Questo discorso viene ancora più rafforzato dal fatto che le persone hanno poco accesso alla pubblica sanità. Al contrario, ci sono quegli operatori sanitari che disprezzano il potere della fede. Ridicolizzano coloro che guardano a Dio per una cura per le loro malattie o conforto per affrontare le loro perdite.

    Basato sulla Bibbia, suggerisco due principi basilari per la formazione di una cosmovisione cristiana della scienza.

    Il Principio Dell’Origine Della Onoscenza

    La bibbia insegna che la vera conoscenza viene da Dio. Il Creatore è la fonte di tutta la conoscenza. La vera scienza o la vera conoscenza scientifica ha origine in Dio. Questo assioma non dipende dal fatto che io abbia fede o che io sia un ateo.

    Salomone viene presentato nella Bibbia come l’uomo più saggio mai esistito. "Dio diede a Salomone sapienza, una grandissima intelligenza e una mente vasta com’è la sabbia che sta sulla riva del mare.  La saggezza di Salomone superò la saggezza di tutti gli orientali e tutta la saggezza degli Egiziani.  Era più saggio di ogni altro uomo; più di Etan l’Ezraita, più di Eman, di Calcol e di Darda, figli di Maol; e la sua fama si sparse per tutte le nazioni circostanti.  Pronunciò tremila massime e i suoi inni furono millecinque.  Parlò degli alberi, dal cedro del Libano all’issopo che spunta dalla muraglia; parlò pure degli animali, degli uccelli, dei rettili, dei pesci.  Da tutti i popoli veniva gente per udire la saggezza di Salomone, da parte di tutti i re della terra che avevano sentito parlare della sua saggezza". (1Re 4:29-34)

    Nota tre verità insegnate in questi versetti: (1) Salomone era il più grande saggio o scienziato dei suoi tempi. La sua saggezza era la più grande in Oriente, superando la saggezza egiziana. (2) La saggezza di Salomone non si limitò al campo spirituale, ma si estese alla pubblica amministrazione, alle lettere, alla musica, alla botanica e alla zoologia. (3) La saggezza di Salomone era un dono di Dio in risposta alla sua preghiera. Dio diede a Salomone sapienza, una grandissima intelligenza e una mente vasta com’è la sabbia che sta sulla riva del mare.. Se qualcuno vuole saggezza, la deve chiedere a Dio.

    La conseguenza logica di questo principio è che non esiste vera scienza o conoscenza che contraddica o si opponga a Dio. Salomone dichiarò: Non c’è saggezza, non intelligenza, non consiglio che valga contro il SIGNORE. (Proverbi 21:30). La vera scienza non è nemica di Dio. La fede e la scienza trovano nell’esistenza di Dio il loro punto di riferimento e di unità. L’obiettivo finale dell’adozione della cosmovisione cristiana è la gloria di Dio. È il riconoscimento che tutta la verità viene da Lui. Il profeta Geremia lo riassume così: "Così parla il SIGNORE: «Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza: ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce

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