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Ménage: Rodeo Notturno
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Ménage: Rodeo Notturno
Ebook43 pages33 minutes

Ménage: Rodeo Notturno

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“Ancora non lo sai, vero?” Gli occhi di Michael incrociarono i suoi, lo sguardo focoso di lui era in cerca di risposte.

“Non so cosa?” rispose Julia. Ma mentre lei parlava, la mano di Michael raggiunse la parte alta della sua coscia e vi aleggiò sopra. Julia non era sicura di cosa le fosse preso in quel momento, ma non si sottrasse. Anzi, allargò leggermente le cosce – quel tanto che bastava per far capire a Michael che non voleva che lui si fermasse. Non era mai stata così audace in vita sua, incoraggiando un quasi estraneo come quello nel mezzo di un campo vuoto. Ma da quando era arrivata a casa, aveva trascorso pressoché ogni minuto in stato di eccitazione, arrapata in maniera frustrante, e il suo corpo non voleva lasciarsi sfuggire l’opportunità di avere un po’ di sollievo. Non poteva farne a meno.
Michael rimase immobile e lei allargò…

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateApr 16, 2021
ISBN9781071596654
Ménage: Rodeo Notturno

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    Ménage - Kathleen Hope

    INDICE

    Capitolo 1: Ritorno a Casa

    Capitolo 2: Il Desiderio si Riaccende

    Capitolo 3: Fuoco Tentatore

    Capitolo 4: Campi Selvaggi

    Capitolo 1: Ritorno a Casa

    Negli ultimi tre anni te la sei svignata, Julia. Questa volta non riuscirai a trovare una scusa! Alice, in piedi con le braccia conserte, rimproverò la sua amica da una vita.

    "Non me la sono svignata, Alice. Ero lontana centinaia di chilometri... a scuola." Julia provò a ragionare con la sua amica, sebbene fosse consapevole dell’inutilità dei suoi sforzi. Una volta che Alice sapeva cosa voleva, non c’era niente che potesse ostacolarla. E per quanto quello la mettesse all’estremità perdente di infinite discussioni, lei non poteva fare a meno di ammirare la forte personalità della sua amica.

    Alice non rispose; continuò a stare in piedi dov’era, a braccia conserte, fissando Julia con determinazione, sapendo molto bene che ci sarebbero voluti solo alcuni minuti – forse persino secondi – prima che la sua amica capitolasse e, come sempre, cedesse di fronte alla perseveranza di Alice.

    Va bene, d’accordo, verrò con te. Ma tu dovrai farmi un grosso favore, cedette Julia. Ma lei immaginò anche che avrebbe potuto mettere da parte qualcosa – quello avrebbe potuto aiutarla a sfuggire dallo sguardo ostinato di Alice la volta successiva.

    Sì! Tu e io, domani. L’evento più eccitante dell’anno... l’ultimo giorno del rodeo! esultò Alice, mentre Julia non era entusiasta all’idea.

    Non che Julia avesse qualcosa contro il rodeo, semplicemente non aveva mai capito tutto il clamore che lo accompagnava. Era stata trascinata a ogni rodeo che c’era in giro sin da quando era stata abbastanza grande per camminare. E per quanto potesse ricordare, tutto ciò che le tornava in mente era un manipolo di presuntuosi cowboy e cowgirl, tutti sicuri di essere i migliori del mondo – anche dopo essere caduti distesi sui loro fondoschiena al centro di uno stadio sovraffollato.

    Ma ad Alice piaceva. La folla, l’eccitazione... l’apparentemente interminabile flusso di cowboy dal corpo robusto e caldo ai quali lei non poteva fare a meno di dare la caccia. E Julia doveva riconoscerglielo; sebbene Alice potesse non essere definita convenzionalmente bella, la sua vivace personalità le permetteva di cavalcare un’ampia percentuale di cowboy. Julia aveva anche invidiato la sua amica sotto quell’aspetto, in più di un’occasione. La corporatura snella e alta di Julia, i grossi seni e i delicati tratti femminili le avevano garantito molti sguardi di apprezzamento. Ma qualcosa nel suo carattere timido e più riservato doveva averli dissuasi. Ovviamente, il fatto che suo padre fosse il fattore più ricco dello stato – forse anche di tutti gli stati meridionali – sembrava renderla ancor più inavvicinabile.

    Qualunque fosse il motivo, lei se n’era andata tre anni prima, ancora vergine, per frequentare il college – una cosa che, come i suoi nuovi

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