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Il Ragazzo della Luce
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Ebook95 pages1 hour

Il Ragazzo della Luce

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About this ebook

Sei stanco di essere schiavo del giudizio altrui? Sei stanco di una vita di apparenze? Vuoi realizzare i tuoi sogni? Se hai risposto di sì, allora questo è il libro che fa per te! Questi sono gli Scritti del Ragazzo della Luce, una storia vera, romanzata, la guida che il Ragazzo della Luce ha seguito per affrontare un percorso interiore che lo ha condotto gentilmente ad un cambiamento fondamentale.

PRIMA PARTE

· Sette Serie di Scritti della Luce – La guida completa per diventare consapevoli dei condizionamenti limitanti, permettere il cambiamento, sviluppare il potenziale innato, cambiare la realtà che ti circonda e realizzare i tuoi desideri.

SECONDA PARTE

· Meditazioni della Luce - Come permettere una connessione con l'Amore infinito.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateMar 10, 2021
ISBN9791220326322
Il Ragazzo della Luce

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    Il Ragazzo della Luce - Diego Zancoli

    presente.

    PRIMA SERIE DI SCRITTI

    DELLA LUCE

    Il laboratorio della Luce

    Il Laboratorio della Luce non è solo un luogo dove praticare la trasformazione del proprio destino verso la Luce, e non importa quanto piccolo sia il Laboratorio della Luce perché l’immensità vive all’interno.

    Dentro di sé contiene tutto l’universo.

    È per questo che il Laboratorio segue sempre il Ragazzo della Luce ovunque egli vada.

    Il Ragazzo della Luce si accorse che per tutta la sua vita aveva sofferto. Aveva vissuto trascinandosi per voler apparire alle persone, facendo credere e volendo dimostrare che era una persona importante, buona, intelligente, potente. Ma appena le persone lo deridevano, lo snobbavano oppure lo sminuivano, si sentiva perso. Si accorse che per lui l’opinione altrui era tutto. Egli visse in questo modo per moltissimi anni, perdendo sé stesso e chi veramente fosse. Adesso lui si domandava che senso avesse vivere la vita.

    Il Ragazzo della Luce aveva vissuto costantemente con l’attenzione verso l’esterno perdendo di vista quello che veramente ha valore all’interno. Tutto ciò doveva finire! Il Ragazzo della Luce voleva cambiare, non voleva più essere schiavo sentendosi vuoto dentro, vivendo senza sapere chi fosse in realtà, sentendosi insicuro su tutte le decisioni che doveva prendere. Voleva capire il perché, aveva bisogno di risposte, non voleva più essere una persona egoista e insicura, pretendendo che le persone pensassero sempre a lui.

    Il Ragazzo della Luce era immerso in tutti questi pensieri quando prese la ferma decisione di crearsi uno spazio nella sua casa che chiamò il Laboratorio della Luce, il luogo che avrebbe dedicato per ricreare sé stesso.

    Il Ragazzo della Luce voleva cambiare il suo destino, non voleva più vivere la vita come una sofferenza; lui voleva essere felice, pieno di vitalità e creatività; egli voleva trasformarsi in un essere di Luce. A lui non serviva avere un luogo grandissimo, gli bastava uno spazio anche piccolo. Il Ragazzo della Luce voleva un luogo in cui dedicarsi a creare sé stesso in armonia con la Luce; egli voleva un luogo in cui, con la sua dedizione e amore, potesse aumentare sempre di più il suo potere.

    Per dare potere al suo Laboratorio della Luce, il Ragazzo della Luce, quando lo riteneva necessario, svolgeva dei rituali prima di praticare le tecniche di trasformazione dall’oscurità alla Luce. Questi rituali gli infondevano forza nei giorni più difficili, quando era veramente triste. A questo scopo lo aiutava molto accendere un buon incenso, mentre altre volte preferiva arieggiare il Laboratorio della Luce per far sì che nuova aria entrasse ad alimentare la creazione del suo nuovo destino di Luce.

    Se il Ragazzo della Luce voleva essere veramente felice, non doveva cambiare il mondo, ma doveva cambiare il suo inconscio così che, cambiandolo, avrebbe modificato pure la maniera di vedere il mondo.

    Il Ragazzo della Luce, proprio capendo l’importanza dell’inconscio e il potere che avrebbe portato nella sua vita se lo avesse riprogrammato, decise di comprare oggetti che simboleggiassero questo suo lavoro per diventare un essere di Luce e di conseguenza potessero fornirgli la forza per mutare il proprio destino.

    Il Ragazzo della Luce per dare potere alle sue pratiche decise di spendere dei soldi per un bel tappeto affinché gli donasse un senso di benessere quando vi si coricava sopra e si accingeva a ricreare un nuovo destino di Luce.

    Ogni volta che il Ragazzo della Luce passava vicino al suo Laboratorio della Luce, usava la sua immaginazione per ricreare e provare emozioni di Luce sentendosi in pace, felice, sicuro di sé. Per realizzare quello che desiderava senza porsi limiti mentali, egli immaginava che il Laboratorio di Luce fosse un luogo nel quale non esistevano limiti, dove tutto era possibile. Lui si vedeva già spiritualmente elevato, si sentiva un tutt’uno con l’universo, in quel luogo lui era già quello che voleva essere. Immaginando il tutto, il Ragazzo della Luce incominciò a far muovere le forze dell’universo, mentre l’universo si preparava a donare.

    Il Ragazzo della Luce sapeva che la natura dell’universo è creare, egli per creare insieme all’universo doveva avere un’idea ben chiara nella sua mente di quello che voleva essere. Comprese che il cosmo non poteva attuare la sua creazione senza sapere quello che si desiderava diventare, per questo motivo egli descriveva ogni notte su un quaderno la persona che avrebbe voluto diventare, la persona che voleva realmente essere.

    All’inizio non fu facile, scriveva le cose più disparate: Voglio essere milionario, Voglio che tutti mi rispettino, Voglio che gli altri mi considerino il più grande, Voglio essere famoso. Poi con il tempo incominciò a venir fuori cosa veramente volesse diventare nella vita, lo notava perché lo riscriveva di continuo, notte dopo notte, sentiva il suo cuore vibrare insieme alla scrittura, sentiva emozioni che gli donavano piacere, aveva la certezza che quello che scriveva era quello che desiderava.

    Il Ragazzo della Luce voleva diventare un essere di Luce e non gli importava essere famoso, ricco, il numero uno, perché se fosse stato tutto ciò ma senza la Luce, sarebbe morto nell’oscurità. Solo quando si impegnò tutti i giorni a creare sé stesso nel suo Laboratorio di Luce, il Ragazzo della Luce conobbe il potere della creazione.

    A volte capitavano delle situazioni per le quali la sua mente con tutte le registrazioni

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