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Voce minore. Pietre
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Ebook60 pages13 minutes

Voce minore. Pietre

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Seconda silloge per Lucilla Chiaradia, voce interessante e originale nel panorama poetico italiano.
Si compone di liriche che accompagnano il lento cammino della Poetessa, segnano il passo nell’arco della sua vita, come delle pietre miliari. Esplorano temi quali solitudine, incontri, esperienze, interrogativi identitari, ricerca e svelamento della propria essenza più intima.
Esse sono, negli anni, dei punti fermi, delle tappe, sono la voce minore, segreta, oscura e a tratti lieve, sempre ricca, umida, femminile anche nell’apparente aridità e viva difficoltà del momento vissuto. Una dopo l’altra, testimonianza di un percorso, fino ad arrivare all’apertura all’Altro, alle poesie d’amore, all’espressione dell’Amore più puro. Un tributo a chi tanto ha dato – e parecchio ha ricevuto. Compaiono l’ironia, il nonsense, l’invenzione linguistica, fertile materiale dell’eterogeneo e personale gioco poetico.
LanguageItaliano
Release dateFeb 28, 2021
ISBN9788832928273
Voce minore. Pietre

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    Voce minore. Pietre - Lucilla Chiaradia

    vivi.

    ​Ciò che oggi mi resta

    Ciò che oggi mi resta

    è un giorno di pioggia.

    La sensazione un po’ triste

    di aver toccato qualcosa di scuro

    io più nuda di prima

    ora accanto a te

    il fragile pozzo, la linea sottile

    che separa me dal baratro

    quale baratro tu dici, aratro.

    Ma l’aratro lo vedo,

    anche se non c’è.

    E cerchiamo un accordo

    sobrio, e lo troviamo, io credo,

    sotto l’albero secco, ombra di notte

    e luci veloci.

    Ci sono tu dici, debole segnale

    all’altro che non capisce, forte presenza

    a me stessa

    che ti guardo e forse

    già ti conosco.

    Tu nel mondo, amico mio.

    E io che ci provo,

    mezz’ala confusa di farfalla pastello.

    E il resto?

    Ciò che oggi mi resta, è la voglia di piangere.

    E la voglia di fare l’amore con te.

    29 dicembre 2003

    Trovata

    Grazia di luce interna

    spazio

    acqua che entra ed esce

    immobile

    ma viva

    spazio

    ricordo, fontana

    come lago

    angolo morbido

    calma di velluto liquido, di olio

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