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I Chakra Specchio della Personalità: Un ponte tra oriente ed occidente
I Chakra Specchio della Personalità: Un ponte tra oriente ed occidente
I Chakra Specchio della Personalità: Un ponte tra oriente ed occidente
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I Chakra Specchio della Personalità: Un ponte tra oriente ed occidente

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About this ebook

Teoria e Pratica
Contiene schede e tabelle per la misurazione
e la stesura del proprio quadro energetico
 
Quest’opera, originale, ricca ed innovativa  è uno strumento di formazione teorico-pratica sull’energia, i corpi sottili ed in particolare sul sistema dei chakra, argomentati attraverso una lente che integra l’approccio tradizionale con la psicologia, creando un ponte di unione tra oriente ed occidente, tra scienza e tradizione.
 L’Autore, accompagna il lettore in un affascinante viaggio di autoconoscenza e di consapevolezza, traducendo gli assunti sia all’interno di un quadro psicologico ed evolutivo, che caratterizza le varie fasi di vita di ognuno di noi, sia in riferimento agli aspetti della personalità.
 L’ultima parte dell’opera è dedicata alla pratica e alla metodologia: vengono presentati gli aspetti etici per un operatore olistico e proposto un innovativo protocollo di intervento, frutto della personale esperienza dell’Autore. Esso vi permetterà di organizzarvi ed operare con ordine e criterio: partendo dal setting, alla gestione del primo colloquio con la persona, fino alla valutazione dei chakra e alla stesura del quadro energetico. Nell’opera avrete inoltre a  disposizione esercitazioni, tabelle, grafici, questionari, che vi consentiranno di valutare gli aspetti energetici con maggiore precisione.
Nel ricco panorama della medicina energetica ed olistica l’opera si rivolge ad un pubblico vasto: dal neofita al professionista, impiegando un linguaggio semplice e proponendo esempi pratici.
 Andrea Pietro Cattaneo è laureato con lode in Discipline psicosociali e in Psicologia (specializzazione in psicologia clinica), ed è inoltre grafologo, insegnante di canto lirico e leggero, scrittore ed esperto in tecniche naturali ed  energetiche.
 
LanguageItaliano
Release dateJan 28, 2021
ISBN9788869375897
I Chakra Specchio della Personalità: Un ponte tra oriente ed occidente

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    Book preview

    I Chakra Specchio della Personalità - Andrea Pietro Cattaneo

    Bibliografia

    ​Introduzione

    Il sistema energetico, i corpi sottili ed il sistema dei chakra, spesso vengono osservati e spiegati attraverso una visione ed un linguaggio spirituale, metafisico o trascendentale, per questo ad alcune persone tale conoscenza risulta poco concreta e distante dalla realtà quotidiana.

    Alcune persone, ritengono che tali argomentazioni siano appannaggio solamente di persone più sensibili o spirituali, in realtà la medicina energetica è alla portata di chiunque desideri ampliare le proprie conoscenze o voglia osservare la complessità dell’uomo e dell’Universo attraverso una chiave di lettura energetica.

    Siamo immersi in un oceano di energia, ne siamo continuamente in contatto ed influenzati, senza rendercene conto, tutto ciò che ci circonda ne produce, riceve ed interscambia.

    Essa si manifesta anche nel nostro corpo, nei processi psichici ma anche nella personalità, così unica ed irripetibile: ad esempio sono espressione dell’energia la vitalità, l’aggressività, le azioni che compiamo, il pensiero, il ragionamento, la concentrazione, ecc.

    Non a caso in gergo comune sentiamo dire frasi come: Mi sento pieno di energia! Mi sento con le energie a terra! Questa è una persona vitale e piena di energie! Che persona spenta! Non riesco a trovare energie per fare la tal cosa! Quel progetto mi ha richiesto un sacco di energie! Quella persona o situazione mi risucchia tutte le energie! Ogni volta che vado in questo luogo mi ricarico di energie, e così via.

    Attraverso quest’opera, mi pongo obiettivo di offrire uno strumento di formazione teorica e pratica sull’energia, i corpi sottili ed in particolare sul sistema dei chakra, cercando di operarne una traduzione in termini più concreti, utilizzando con un linguaggio meno astratto, creando un ponte di unione tra il sapere antico orientale e quello occidentale, tra la visione spirituale ed il bisogno di maggiore tangibilità. In quest’opera, vi propongo di percorrere insieme un sentiero di autoconoscenza e di consapevolezza, seguendo un approccio energetico, traducendo gli assunti sia all’interno del quadro psicologico ed evolutivo, che caratterizza le varie fasi di vita di ognuno di noi, sia in riferimento agli aspetti della personalità.

    I primi capitoli sono dedicati alla conoscenza del sistema energetico, delle energie sottili, dei chakra, partendo da una visione d’insieme in riferimento alle conoscenze tradizionali, fino a valutarne gli aspetti che caratterizzano la personalità di ognuno di noi. Lo farò utilizzando una chiave di lettura squisitamente psicologica, operando un integrazione tra scienza e tradizione, tra oriente ed occidente.

    L’ultima parte dell’opera è dedicata alla pratica: vengono presentati gli aspetti etici per un operatore olistico e proposto un protocollo di intervento, frutto della personale esperienza. Esso vi permetterà di operare con ordine e criterio: partendo dal setting, alla gestione del primo colloquio con la persona, fino alla valutazione dei chakra e alla stesura del quadro energetico. Ho messo a disposizione strumenti pratici elaborati e sperimentati personalmente nel corso degli anni, questo vi faciliterà sul piano operativo ed organizzativo, allo stesso tempo consentirà di valutare gli aspetti energetici con maggiore precisione.

    Il mio augurio è che possiate avvicinarvi alla medicina energetica, ed in particolare modo al sistema dei chakra, cogliendone al massimo le potenzialità espressive, conoscitive e pratiche, approfondendo la conoscenza dei centri energetici in relazione alla personalità.

    Concludo presentandomi dando qualche informazione su di me: fin da piccolo mi ha sempre stimolato e interessato la conoscenza dell’uomo e della realtà, sia nella dimensione concreta e razionale che spirituale, ed in relazione alle diverse culture e stili.

    Di natura curioso, creativo e vivace non ho mai smesso di ricercare, scoprire, conoscere, approfondire, in un’ottica di interdisciplinarietà: possiamo disporre di differenti punti di vista per comprendere noi stessi e la realtà, questa è la profonda ricchezza che ci offre la conoscenza. Credo nella formazione permanente: ho conseguito studi e svolto attività in ambito socio-educativo, nel campo musicale dedicandomi al canto classico e del pianoforte, mi sono laureato in discipline psicosociali e successivamente in psicologia clinica con lode. Ho conseguito studi nell’ambito della grafologia (specializzandomi nell’ambito della personalità, peritale-criminologico, della selezione del personale ed evolutivo), approfondendo gli aspetti simbolici e gli archetipi.

    Parallelamente, ho intrapreso alcuni percorsi della medicina energetica ed olistica (nello specifico Reiki, cromoterapia e cromopuntura, cristalloterapia, studio approfondito del sistema dei chakra e delle tecniche di respirazione per favorire l’equilibrio bio-psichico, meditazione e visualizzazione creativa).

    Sono strade differenti che mi hanno arricchito molto sul piano personale e formativo, abbracciando la mia inclinazione ad una visione multidimensionale ed integrata della conoscenza, che ha avuto inizio fin dalla mia prima infanzia.

    Nel testo ripeterò più volte alcuni concetti, questa è stata una scelta opportunamente pensata, per fare in modo che essi possano essere sempre sotto la vostra attenzione e memorizzati.

    In corsivo troverete le parti in cui evidenzio delle ipotesi di correlazione tra aspetti psicologici ed il sistema energetico ed alcuni link di approfondimento.

    Il termine centri energetici viene impiegato nel testo come sinonimo di chakra.

    Vi auguro una buona lettura, che possa accompagnarvi con tanta curiosità nell’affascinante mondo delle energie sottili.

    L’approccio energetico e olistico alla conoscenza della realtà

    L’approccio energetico e olistico alla conoscenza della realtà

    Introduzione

    Viviamo immersi in una realtà affascinante, articolata e complessa a cui da sempre l’uomo ha cercato di dare significato e spiegazioni: attraverso intuizioni, pensieri, metodi, strumenti, ricerche, verifiche, ha elaborato ipotesi, teorie e leggi. L’evoluzione socio-culturale e tecnologica, assieme all’ingegno umano, hanno consentito di portare alla luce scoperte sorprendenti, arricchendo il panorama della conoscenza ed innovandolo con contributi che aprono nuovi interrogativi. Ogni apporto, anche passato, è prezioso: se oggi molte teorie e visioni possono sembrarci obsolete, è necessario comunque mantenerne la dignità, in quanto sono state a loro tempo innovative e esplicitate sulla base di dati e strumenti dell’epoca; inoltre senza di esse non avremmo potuto validare o falsificare ipotesi ed evolvere. L’essere umano e la realtà con cui interagisce possono essere osservati, conosciuti ed esplorati attraverso punti di vista differenti: antropologico, sociologico, filosofico, psicologico, biologico e medico, chimico, e così via. Ogni dottrina offre una lente attraverso cui comprendere la complessità dell’essere umano, della realtà che lo circonda e dell’Universo. Ogni sapere si focalizza su aspetti peculiari utilizzando teorie, metodi, strumenti e linguaggi propri: ad esempio la medicina si concentra sulla salute e malattia del corpo, sulla diagnosi e sulla prevenzione; la psicologia offre osservazioni, riflessioni, esperimenti, studi ed interventi sulla psiche; la chimica si focalizza sulla struttura, la composizione della materia e degli elementi; la filosofia indaga la natura umana mentre l’antropologia studia l’essere umano ed i suoi comportamenti negli aspetti sociale, culturale, morfologico, psicoevolutivo, sociologico, artistico-espressivo, filosofico-religioso, ecc. Sono differenti porte di lettura di eguale importanza, una non deve escludere e non è superiore all’altra, anzi, è nell’ottica dell’interdisciplinarietà e dell’integrazione che nasce la ricchezza della conoscenza ed è possibile maggiore evoluzione.

    Tra le molteplici lenti attraverso cui osservare e conoscere gli esseri viventi e l’Universo abbiamo la medicina energetica e olistica: si tratta di una nuova frontiera che indaga le forme di energia presenti in ogni essere vivente e nell’intero Universo, il loro funzionamento, l’influenza e l’interazione reciproca. La medicina energetica con i propri assunti, consente di fare un affascinante viaggio alla scoperta di noi stessi, per conoscerci meglio e comprendere il personale percorso evolutivo e la nostra personalità, favorendo dei percorsi di consapevolezza.

    1.1 La medicina energetica

    La medicina energetica si basa sul presupposto che, accanto agli aspetti fisici, biochimici, biologici e psichici, esiste anche una dimensione energetica alla base dei processi vitali biologici, psichici e spirituali. La scienza prevalentemente si è focalizzata sugli aspetti biologici, chimici, molecolari e psicologici, lasciando in secondo piano ambiti energetici quali il ruolo degli elettroni, delle microparticelle, dei campi elettromagnetici e dei relativi processi energetici e quantistici. La riscoperta e la collaborazione con le antiche tradizioni delle medicine orientali e le ricerche attraverso strumenti di nuova generazione, hanno consentito alla scienza di poter fare un salto di qualità, pervenendo a nuove scoperte. Grazie agli studi e ricerche della biologia e della fisica quantistica ed epigenetica che ne hanno rilevato l’efficacia, ed alla collaborazione tra medicina ufficiale ed energetica, alcuni trattamenti olistici hanno iniziato ad entrare a pieno titolo tra gli strumenti in grado di ridare all’organismo vitalità, benessere e armonia. Ne è esempio l’impiego del Reiki negli ospedali per il trattamento di malati oncologici, nella terapia per il dolore, per l’emicrania, l’insonnia, la fibromialgia ed alcune problematiche psichiche.

    Bruce Lipton, biologo cellulare di stima internazionale, ha applicato la visione energetica allo studio della biologia cellulare, portando avanti studi longitudinali e verificando come ogni più piccola cellula è influenzata in maggior misura dall’ambiente ambiente fisico ed energetico piuttosto che dai suoi geni; queste considerazioni danno una connotazione energetica dinamica all’ambiente e creano un ponte di unione tra antica saggezza spirituale delle tradizioni e la medicina allopatica. Dagli studi emersi, si evince che i sistemi biologici (quali ad esempio che il sistema endocrino, quello immunitario, quello circolatorio e quello nervoso) ed i processi psichici, non siano gli unici sistemi di informazione del corpo e della psiche, ma che esista negli organismi viventi un ulteriore sistema di comunicazione e trasmissione di informazioni di elevata frequenza a base energetica, che partecipa e risponde in un ottica sistemica e dinamica al funzionamento globale.

    Le moderne visioni olistiche sono basate su questa interrelazione sistemica: corpo, mente-psiche, spirito ed energia cooperano in una visione di insieme. Abbiamo un delicato sistema energetico, non visibile all’occhio umano (ma curiosamente conosciuto e rappresentato dalle antiche tradizioni orientali), il cui squilibrio ne compromette lo scorrimento, generando nel circuito corpo, mente-psiche, spirito ed energia un basso funzionamento, malattie sia fisiche che nella psiche. La medicina tradizionale cinese e quella indiana, ad esempio, hanno da sempre considerato il principio legato alle dinamiche energetiche, parlando di flussi vitali, canali di circolazione energetica, chakra, meridiani, agopunti.

    Recenti studi scientifici sull’utilizzo del Reiki hanno evidenziato, ad esempio, come durante le sessioni si verifica uno scambio bioenergetico e bioelettrico tra due entità energetiche che entrano in contatto, si incontrano ed interagiscono, tale relazione influisce sulle cellule, sul corpo, sulla mente e sulla psiche. La moderna biofisica, attraverso rigorosi studi sperimentali sta confermando queste ipotesi: il biofisico James Oschman ha postulato la presenza di un flusso fluido-liquido che ha definito come una matrice energetica vivente, che coordina ogni nostra attività. Ogni più piccola cellula sarebbe immersa in questa matrice energetica olografica, in cui ogni elemento è interconnesso all’altro e lo influenza. Ciò potrebbe spiegare un enigma della conduzione nervosa: come mai tra cervello e le altre parti del corpo le informazioni viaggino in un tempo così ridotto.

    Tutto è fortemente interconnesso con l’energia, se ci pensate ci sono aspetti energetici alla base anche di processi biologici e psichici, ad esempio le emozioni attivano parti del cervello differenti che comunicano tra di esse attraverso la condizione di stimoli neuronali, che funzionano grazie a processi biochimici ed elettrici; oppure pensate al cuore o al cervello che producono un campo elettromagnetico, rilevabile dagli strumenti.

    Oggi stiamo riscoprendo come molte terapie legate alle tradizioni antiche siano efficaci, con l’aggiunta che siamo maggiormente in grado di verificarne sperimentalmente il funzionamento e l’efficacia così come di evidenziarne limiti e criticità. Le informazioni per ristabilire equilibrio, armonia e benessere, possono essere veicolate mediante differenti strumenti fra cui l’uso delle frequenze del colore, i fotoni di luce ultravioletta, l’impiego di suono, le vibrazioni cellulari a risonanza multipla, le onde di densità di carica e potenziali quantici, Reiki, cristalloterapia, meditazione e visualizzazione, Yoga, ecc.

    Quest’epoca storica si sta caratterizzando per una grande apertura verso nuove frontiere nei confronti delle possibilità di prevenzione, benessere, comprensione della natura umana e dell’Universo. Si sta costruendo un punto di unione tra le scienze umane, la medicina allopatica, le dottrine spirituali, la medicina naturale e le bioscienze, ma anche con le antiche culture.

    Desidero riportarvi un esempio recente, è tratto da un articolo presente su Siena news, lo potete trovare a questo link: https://www.sienanews.it/toscana/siena/la-scoperta-alluniversita-di-siena-la-luce-led-blu-uccide-il-coronavirus/.

    Si tratta di un contributo che proviene dall’Università di Siena che ha sperimentato l’effetto di luce LED blu sul Covid-19, attraverso rigorosi test di laboratorio di microbiologia, alla densità di potenza di 120 mW/cm2 per 30 minuti, ha prodotto un’importante azione virulicida. L’uso del colore sta assumendo notevole importanza nella società odierna, ed il colore è un insieme di frequenze energetiche.

    1.2 L’approccio olistico

    La medicina energetica segue un approccio olistico : considera l’uomo come l’interazione ed integrazione tra mente, corpo, psiche, spirito ed energia; siamo in costante relazione con il Tutto, con gli altri esseri viventi e l’intero l’Universo. Inoltre i nostri pensieri non sono divisi da sentimenti ed emozioni, dal corpo, dalla psiche o dallo scorrimento dell’energia; l’essere umano in altre parole non funziona a scompartimenti o settori a sé stanti.

    Facciamo un esempio: una situazione, come la fine di una relazione, agisce su tutto il nostro essere e in tutto il sistema: nel corpo, nella mente, nella psiche e nello spirito, negli aspetti energetici e nel rapporto con gli altri, generando un campo di interazione fatto da continui scambi e feedback di andata e ritorno. Va detto che ognuno reagisce agli eventi in maniera unica ed irripetibile in base ad una pluralità di fattori: biologici, genetici, di personalità, intellettivi, emotivo-affettivi, volitivi, ambientali e contestuali, culturali, in base ai propri vissuti passati e alla personale storia di vita, e così via. Nell’esempio riportato il corpo potrebbe reagire abbassando le difese immunitarie, la psiche mostrare scoramento e tristezza, le relazioni essere caratterizzate da sfiducia, ecc.

    Si viene a creare in questo modo una fitta rete di relazioni costituite dall’integrazione delle diverse parti, potete pensare che ognuno di noi è un nodo della medesima rete, da cui si dipartono dei collegamenti che formano delle maglie, ci sono legami più vicini ed altri più distanti ma comunque interconnessi.

    In merito alla visione olistica della realtà, utilizzando l’assunto della psicologia della Gestalt possiamo affermare che: Il tutto è più della somma delle singole parti, le quali di per sé possono esistere indipendentemente dal tutto, mentre è il tutto a perdere il suo significato se pensato a prescindere dalle parti che lo compongono. In parole più semplici la realtà non è la somma di parti in cui A+B = C, ma una complessità frutto dell’integrazione della parti, la formazione di qualcosa di nuovo.

    Suggerisco l’immagine della chimica: ogni elemento è dotato di specifiche proprietà, ognuno di essi interagendo può dare vita a legami e risultati differenti, basta che cambi, si aggiunga uno solo di essi e si ottiene qualcosa di differente. Ad esempio due atomi di O originano l’ossigeno O 2 , se aumentiamo gli atomi si forma l’ozono O 3 , se a O 2 aggiungiamo un altro elemento come il carbonio, otteniamo CO 2 che è anidride carbonica.

    Facciamo un altro esempio: le singole note hanno proprie caratteristiche energetiche e frequenziali, esse possono interagire dando di volta in volta effetti sonori differenti consonanti o dissonanti, componendo armonie e melodie armoniose o dissonanti. Suoni armonici non solo influiscono sul nostro corpo e sulla psiche, ma possono essere impiegati proficuamente per ristabilire equilibrio, pensate al famoso effetto Mozart; in ambito psicologico, vi sono dei progetti per le gestanti basati sull’uso della voce, delle ninne nanne, di suoni e musiche che influenzano positivamente non solo la madre ma anche il futuro nascituro, che ne conserverà memoria e ne sortirà gli effetti.

    La natura e l’energia hanno delle proprie leggi ed un ordine: l’Universo e ogni essere vivente sono contraddistinti da un funzionamento intrinseco innato sofisticato, una sorta di programmazione specifica, che consente di crescere ed adattarsi all’ambiente e alla realtà; è incredibile come ogni più piccola cellula abbia una propria intelligenza che le consente di nascere, crescere e mettersi in relazione al tutto, adattandosi e mantenendo un equilibrio nella relazione tra ambiente interno ed esterno.

    Ad esempio una cellula neuronale possiede una propria programmazione innata: nasce, cresce, si pone in comunicazione con le altre cellule in maniera straordinaria, essa fa parte non solo del sistema nervoso, ma del tutto poiché comunica con l’intero corpo e con la psiche. L’essere umano è solo un elemento che rispecchia l’immensità e le meraviglie dell’Universo, siamo come un piccolo granello di sabbia immersi in un oceano.

    E’ interessante notare come anche per la psicologia un sistema è considerato una unità complessa e organizzata, caratterizzata dall’interdipendenza delle parti e in relazione con l’ambiente. Il comportamento umano è il risultato dell’adattamento dell’individuo alle risorse dell’ambiente e alle circostanze che si verificano.

    Possiamo trovare correlazione del principio energetico di interconnessione nelle teorie di Urie Bronfenbrenner, psicologo statunitense caposcuola della teoria ecologica dei sistemi (1979), egli analizzò che il modo di essere dei bambini cambiava in funzione del contesto in cui erano cresciuti e in cui vivevano, pertanto la persona è immersa in una sorta di matrioska a più livelli, che si influenzano uno con l’altro. Bronfenbrenner concepiva l’ambiente proprio come un insieme di sistemi interconnessi tra loro, questa teoria dello sviluppo sostiene che i diversi contesti influiscono in modo decisivo sullo sviluppo cognitivo, morale e relazionale di ogni individuo, l’influenza di uno di essi sullo sviluppo del bambino dipende dalla relazione con gli altri. Inoltre, sono organizzati a partire da quelli più vicini al bambino quali la famiglia e la scuola, fino a quelli più distanti da lui come la politica, la cultura e l’economia. Sulla base di un’influenza mutua tra i molteplici contesti, Urie Bronfenbrenner sosteneva che i diversi fatti del mondo incidono e modificano l’individuo. Ad esempio, riteneva che la guerra in Siria fosse capace di modificare lo stato emotivo di un individuo, sebbene questi non ne sortisse direttamente gli effetti.

    Un altro contributo giunge dallo psicologo Kurt Lewin (1951) il quale postulò la teoria di campo: ovvero il comportamento di un individuo è frutto dell’interazione fra persona e ambiente, che l’autore denominò spazio di vita. In altre parole la persona è influenzata sia dagli aspetti personali da che tutto il contesto esterno a sé.

    Ho riportato alcune considerazioni a carattere psicologico, per evidenziare come la psicologia trovi affinità con il concetto di universo energetico ed interrelazione, impiegando termini differenti e centrando il focus sulla psiche, ma confluendo sul fatto che siamo parte di un Tutto, di una complessità, in relazione costante e dinamica con esso. La visione olistica ed energetica dell’essere umano e dell’Universo, delle leggi e delle sue relazioni, oggi è una realtà che trova sempre più spazio nell’ambito della conoscenza: studi, ricerche rigorose ed esprimenti della fisica e della biologia quantistica, l’impiego di nuovi strumenti di indagine, hanno aperto la porta a conoscenze inaspettate validate sul piano scientifico. Le energie denominate energie sottili, che fino a qualche anno fa erano considerate aria fritta, oggi entrano a fare parte dei trattamenti per ritrovare benessere psicologico e fisico affiancandosi alla medicina ufficiale. Ne è un esempio come già detto l’impiego del Reiki nell’ambito ospedaliero, clinico e sanitario, gli studi su di esso si sono moltiplicati e sono entrati a pieno diritto in molte riviste scientifiche accreditate con casi clinici, studi descrittivi e randomizzati.

    A questo indirizzo potete trovare diversi articoli interessanti che vi consiglio di consultare:

    https://ilreiki.it/studi-sul-reiki/.

    Principi, teorie e tecniche che le tradizioni antiche per millenni hanno sostenuto ed applicato, grazie all’intuito ed affidandosi ad un " sapere superiore", oggi sono sempre più convalidate dalla scienza, gli antichi dunque avevano ragione!

    Essi non avevano bisogno di razionalizzare, perché utilizzavano un profondo ascolto interiore, l’intuito, una squisita sensibilità e probabilmente una connessione spontanea con l’Universo e il Divino. Pratiche come la cristalloterapia, la cromoterapia, l’impiego dei meridiani e dell’agopuntura, l’uso di simboli, di colori, erano riconosciute a livello ufficiale e culturale dalla collettività. Il pensiero razionale, per certi versi, ha portato a vedere con scetticismo l’ambito delle energie sottili, a favore di una visione più materiale, in cui è reale ciò che si vede, si può dimostrare e ripetere. Certamente gli antichi non avevano gli strumenti che abbiamo noi oggi e neppure le conoscenze, eppure sentivano e sapevano.

    L’apertura all’indagine sistemica e rigorosa verso fenomeni nell’ambito della medicina energetica, ha aperto nuove frontiere, sono molti gli scienziati che, in collaborazione con operatori olistici, portano avanti ricerche e studi. Ad esempio l’approccio integrato della fisica e della biologia quantistica con la medicina olistica ed energetica, ha portato alla scoperta di nuove forme di energia, ne sono dimostrazione i biofotoni, di cui tratteremo nel corso dell’opera.

    Le ricerche non si possono certamente affermare concluse, ci sono ancora molti quesiti affascinanti da risolvere e la nuova tecnologia sarà di grande aiuto nel portare conferma ad ipotesi e ad invalidarne altre. Maggiore sarà la collaborazione e l’integrazione tra i differenti saperi e maggiormente si potranno ampliare ed esplorare nuovi orizzonti.

    Quest’opera si fonda su questi principi e si pone come possibile strada di integrazione tra psicologia e medicina olistica ed energetica, volendo creare un ponte di unione che offra ricchezza nel comprendere la complessità dell’uomo e dell’Universo. Dunque il connubio tra tradizione e innovazione, scienza, medicina, psicologia e spiritualità, può generare nuove conoscenze ed offrire una profonda ricchezza.

    Cari lettori e care lettrici, come detto ogni disciplina osserva e studia un oggetto da un peculiare punto di vista, utilizzando teorie, metodi, strumenti e terminologie specifiche, sono contributi diversi per descrivere uno stesso fenomeno; tuttavia mettendo in reciproco dialogo i diversi studi ed operando un’integrazione si possono osservare sorprendenti correlazioni. Facciamo un esempio, per la medicina olistica il primo centro energetico chiamato 1°chakra-Muladhara, collocato alla base della colonna vertebrale è correlato agli arti inferiori ed alle ossa, agli istinti primari, alla stabilità e alla fiducia in sé stessi.

    La sua etimologia significa radice, sostegno; per la psicologia questo aspetto viene considerato come sicurezza in se stessi, radicamento, grounding che ha origine nella storia evolutiva psichica del soggetto e nelle relazioni primarie ed ambientali, in cui il bambino nasce e con cui interagisce (quali ad esempio il delicato periodo dell’attaccamento); per la medicina il bacino e le gambe sono necessari per muoversi e per sostenere il corpo, inoltre in quest’area abbiamo uno dei nervi più grossi, il nervo sciatico, che se osservate ha proprio la forma di tante radici che scendono verso le gambe; per la medicina psicosomatica la parte degli arti inferiori è correlata alla sicurezza, alla stabilità, al muoversi nella vita e all’autonomia. Se consideriamo tutti questi elementi in interazione dinamica, possiamo osservare delle correlazioni che riportano al concetto di sicurezza in se stessi, fiducia, stabilità autonomia e movimento.

    Ogni disciplina esplicita in maniera differente questi aspetti, concorrendo ad una visione ampia, pertanto nessuna ha maggiore ragione o torto, alcuna è migliore dell’altra, ogni contributo è importante! Questa è una breve riflessione. che ho scelto di condividere, per farvi capire che possiamo aprire tante porte attraverso cui conoscere la realtà, che resta comunque un mistero non del tutto esplorabile, la medicina energetica ed olistica sono un valore aggiunto, un’integrazione al concetto di salute e benessere e di conoscenza dell’uomo e dell’Universo.

    ​L’essere umano: un’affascinante integrazione corpo-mente-spirito

    2.1 L’anima, il corpo fisico, i corpi sottili e il sistema energetico

    Fin da piccoli, molti di noi sono stati abituati a rapportarsi, nei confronti della realtà, in termini prevalentemente razionali e materiali: in altre parole è concreto solamente ciò che è tangibile, misurabile e oggettivabile, è reale solo ciò che posso percepire con i sensi o rilevare con strumenti.

    L’uomo, e tutto l’Universo, sono essenzialmente energia: alcune sono quantificabili e visibili, altre no, ma non per questo non esistono. Pensate ad esempio alla luce ultravioletta: il termine significa " oltre il violetto (dal latino ultra, oltre"), poiché il violetto è il colore con frequenza più elevata nello spettro visibile dall'uomo.

    In fisica lo spettro ultravioletto è un intervallo della radiazione elettromagnetica, appartenente allo spettro elettromagnetico, con lunghezza d'onda immediatamente inferiore alla luce visibile dall'occhio umano e immediatamente superiore a quella dei raggi X. Nonostante per la maggior parte delle persone non ne sia possibile la visione, questa banda di energia elettromagnetica esiste e può causare delle reazioni chimiche, come bagliori o fenomeni di fluorescenza, interagendo con molecole organiche può produrre il fenomeno dell’abbronzatura, partecipare al rafforzamento delle ossa.

    La luce ultravioletta sta assumendo maggiore impiego in trattamenti medici come nell’ambito dermatologico e in fisiokinesiterapia, ma anche per la sanificazione e la disinfezione (gli studi scientifici a riguardi sono numerosi e reperibili presso riviste, libri e articoli in rete). I raggi ultravioletti sono invisibili per la maggior parte degli esseri umani, ci sono delle singolarità: a precise condizioni, bambini e ragazzi possono riuscire a percepire l’ultravioletto fino a 310 nm, inoltre può essere visto dagli insetti, uccelli e mammiferi.

    Un altro esempio: l'orecchio umano può udire i suoni nell'intervallo dai 20 Hz ai 20 kHz, mentre alcune specie di animali possono sentire oltre queste soglie (ad esempio i delfini sono in grado di ascoltare una gamma molto più ampia di frequenza rispetto agli esseri umani, fino a 7 volte maggiore; i delfini usano gli ultrasuoni sia per vedere all'interno dei corpi come se fossero dei raggi X sia per localizzare gli oggetti nello spazio, come fanno anche i pipistrelli).

    Il nostro cervello emette continuamente frequenze, si tratta di infrasuoni non udibili all’orecchio umano, essi variano in base ai momenti della giornata, all’umore e alle attività. Ne sono esempio: le onde Delta (frequenza da 0,1 a 4 herz) riferibili allo stato di sonno profondo senza sogni; le onde Theta (frequenza da 4 a 8 herz), riferibili allo stato di meditazione profonda, sonno REM, trance e sogno; le onde Alfa (frequenza da 8 a 14 herz), riferibili allo stato di rilassamento vigile, pre-sonno, pre-veglia; le onde Beta (frequenze da 14 a 30 herz) riferibili allo stato di attività mentale vigile e concentrazione; le onde Gamma (frequenze da 30 a 90 herz), riferibili stato di allerta e a momenti di forte concentrazione. I suoni e le frequenze oggi sono entrate a fare parte di protocolli per ristabilire il benessere, come ad esempio i suoni binaurali.

    Dunque è possibile cominciare a riformulare l’assunto è reale solo ciò che si percepisce convertendolo in la realtà in cui siamo immersi è complessa e contraddistinta da energie intangibili, con cui interagiamo e di cui subiamo l’influenza, abbiamo aspetti materiali e fisici rilevabili ad occhio nudo o con strumenti e fenomeni alla cui base vi sono sistemi energetici sottili.

    In questo capitolo cominciamo a conoscere e comprendere la struttura energetica di base, costituita da più livelli o strati (i corpi sottili), cercherò di farlo utilizzando parole e concetti alla mano per abbracciare l’insieme. Per farvi capire cosa s’intende per livelli energetici o corpi sottili vi invito a pensare che l’energia, presente sia dentro di noi che all’esterno, è costituita da vibrazioni, onde e oscillazioni: il nostro corpo emana questi campi elettromagnetici, espandendosi gradualmente all’esterno del corpo; spesso per rendere più chiaro il concetto invito a pensare ad una lampadina accesa, la quale emana un bagliore dentro di sé e nell’ambiente; questo fenomeno energetico è conosciuto anticamente come aura. Non tutte le forme di energia, come detto, possono essere misurate con strumenti attualmente disponibili o essere percepite attraverso i nostri sensi, tuttavia esistono, sono veicolo di informazioni ed hanno degli effetti su di noi, sugli altri e sull’ambiente. Siamo composti da energia ed il nostro corpo ne produce continuamente: pensate agli scambi biochimici della cellule, alle connessioni neuronali, alle vibrazioni della voce, al battito cardiaco, per restare sul concreto. Anche la mente attiva energia: producendo pensieri, immagini, ricordi, ecc, ed essi stessi, come sentimenti ed emozioni, sono carichi di forme di energia non visibili; dal punto di vista neuropsicologico sono il frutto di articolati processi biologici, chimici ed elettrici, che attivano specifiche aree cerebrali.

    I processi neuropsicologici si attivano grazie all’energia che viene prodotta ed interscambiata, non a caso si dice in gergo comune che una persona ha vigore mentale, inerzia, iperattività, ecc: questi termini esprimono anche il funzionamento energetico di psiche e mente. Non solo: anche tutto ciò che è attorno a noi è energia con cui interagiamo continuamente e ne siamo influenzati, ad esempio il rapportarsi con un’altra persona è uno scambio energetico, il nostro campo energetico e la nostra personalità entrano in relazione con quella dell’altro, all’esterno noi lo osserviamo dal comportamento, dalle reazioni e dai feedback di risposta, da ciò che accade. Ma non è tutto, anche i pianeti e stelle hanno influenza in noi e nell’ambiente, come ad esempio la Luna oppure il Sole. Pensate che anche piante, animali, minerali e vegetali sono dotate di energia e sensibilità proprie e che il loro campo energetico, oltre ad essere stato fotografato, interagisce e risponde agli stimoli. Vi consiglio di cercare sul web queste immagini a colori, sono veramente affascinanti, potrete osservare degli aloni di luce variabili.

    Partiamo da una domanda: chi e cosa siamo nel nostro nucleo essenziale?

    Questo interrogativo apre la possibilità a tante possibili risposte ed interpretazioni, ai fini di quest’opera possiamo rispondere che noi siamo qualcosa che è dentro di noi, siamo vita, esistiamo come anima, essa è chiamata anche il , il nucleo vitale, l’ essenza pura, lo spirito divino dentro di noi, il soffio di vita, Psiche, ecc. Si tratta di termini differenti secondo il punto di vista in cui osserviamo l’uomo: spirituale, religioso, psicologico, metafisico, filosofico, e così via; ma parliamo sempre del medesimo concetto, solamente osservato con lenti differenti. In quest’opera utilizzerò il termine anima per rappresentare la nostra essenza, il nostro essere interiore, il nucleo primario di energia.

    Detto ciò, l’anima costituita da energia ad una frequenza elevatissima, è protetta e racchiusa nel corpo fisico, il quale è una sorta di densificazione e stratificazione energetica della nostra stessa anima; ogni cellula, organo, apparato e sistema possiede a sua volta specifiche frequenze che derivano dal livello energetico. Siamo connessi costantemente con la parte più profonda di noi stessi, con l’anima. Alla fine di questo paragrafo vi propongo un breve approfondimento in merito alla frequenza degli organi, per il momento proseguiamo la conoscenza del sistema energetico umano.

    Abbiamo riflettuto sul fatto che siamo un’anima dotata di energia vibratoria elevatissima, il corpo in cui essa è racchiusa, è un sofisticato strumento attraverso cui può adattarsi e interagire nella realtà. A mio avviso anima e corpo non sono entità separate, ma la stessa matrice di base, strutturata e densificata in livelli di energia differenti. L’anima, la nostra essenza, non a caso è spesso raffigurata e pensata come energia sottoforma di luce, essa si rapporta alla realtà tramite il nostro corpo fisico, molti veggenti oppure persone che riferiscono esperienze pre-morte o coloro che hanno avuto quelle che vengono chiamate esperienze paranormali, riferiscono di vedere anime di luce o circondate da una meravigliosa radiazione luminosa, oppure un tunnel di luce.

    Come illustrerò nel testo, le recenti scoperte in ambito scientifico, hanno rilevato la presenza di quanti di energia di luce non solo nell’uomo, ma in tutto l’Universo; possiamo affermare che siamo immersi in un oceano di energia di luce non visibile all’occhio umano, che interagiamo costantemente con essa, ne subiamo l’influenza e la possiamo modificare. Come detto in precedenza il corpo umano, nel suo insieme, è una struttura complessa e meravigliosa, un’opera d'arte! Ogni più piccola cellula interagisce con tutto il sistema bio-psichico ed energetico del corpo umano attraverso una complessa rete sofisticata di informazioni, un vero capolavoro. Perfettamente coordinati e preparati ad affrontare la vita, nasciamo con dei programmi di crescita e di sviluppo automatici e primordiali, flessibili, attraverso i quali possiamo sopravvivere, crescere e vivere: pensate ad esempio alle fasi di sviluppo che caratterizzano ogni essere umano e che si svolgono con tratti comuni alla specie, oppure la fatto che ogni organo si accresce seguendo delle informazioni precise.

    Lo stesso avviene negli animali, nella natura e nei minerali. Inoltre vi invito a riflettere sul fatto che l’essere umano è un insieme, gerarchicamente ordinato di processi, in relazione di stretta interdipendenza: psichici, biologici, mentali, emozionali, energetici; essi nella visione olistica sono in continua crescita, comunicazione e si influenzano a vicenda. Il corpo fisico è necessario all’anima per proteggersi ma anche perché attraverso di esso può, ad esempio, percepire la realtà con i sensi, comunicare, muoversi, nutrirsi, riprodursi, mettersi in relazione con gli altri, parlare, vedere, sentire, percepire, pensare ed agire, lavorare, studiare, amare, divertirsi e dedicarsi ad hobbies; il corpo è lo strumento che consente alla nostra anima, di essere presente materialmente e di vivere nella realtà concreta, di poterla percepire oggettivamente.

    Siamo esseri di luce, o anime con un corpo fisico, dotate di energia e frequenze, alcune misurabili con strumenti, come quelle cerebrali o del cuore, ed altre come detto non visibili ma percepibili da persone più sensibili, ed oggi oggettivate e rese note grazie a rigorosi studi di fisica e biologia quantistica. Ricordate che per energie sottili (oggi quelle oggi scoperte vengono chiamate biofrequenze) intendiamo quelle che fino a poco tempo fa erano ritenute invisibili e che restano tali per i limiti del nostro corpo (in grado di rilevare solamente alcune frequenze), ma misurabili e quantificabili attraverso strumenti sempre più raffinati.

    Come circola l’energia nel corpo?

    Attraverso dei canali e centri energetici, principalmente i meridiani, gli agopunti ed i chakra, una vero e proprio sistema circolatorio energetico.

    Se fino a qualche anno fa, tale argomento era ritenuto aria fritta, numerose oggi sono le evidenze scientifiche relative all'esistenza e alla natura dei canali, punti e dei centri energetici sui quali si basa l'antica medicina energetica.

    Studi empirici hanno dimostrato per esempio che, stimolando con aghi dei punti della medicina tradizionale cinese, le persone percepivano e riferivano delle sensazioni fisiche (quali tremori, formicolii, sensazioni di caldo/freddo) decorrere esattamente lungo lo specifico canale energetico, senza saperne assolutamente nulla in materia.

    Gli studi hanno dimostrato che, in corrispondenza dei punti principali dove scorrono i canali di trasporto e circolazione dell’energia vitale, si rilevano caratteristiche e reazioni biologiche e psichiche specifiche. Dunque vi è un riscontro concreto della loro presenza e dell’anatomia di un sistema energetico che, pur svolgendo il compito di vene e vasi linfatici, è intangibile ma partecipe.

    Sul piano sperimentale l’esistenza dei meridiani energetici è stata comprovata, grazie all’impiego di sofisticate apparecchiature a raggi infrarossi, radiologiche ed elettromagnetiche. Ad esempio è emerso che i meridiani rappresentano un sistema biofisico indipendente sia dalla circolazione sanguigna sia da quella linfatica: l’utilizzo del tracciante radioattivo Tecnezio-99, ha consentito di osservare che il contrasto non si diffonde uniformemente nei tessuti seguendo percorsi conosciuti dalla medicina, come quello venoso, arterioso o linfatico, ma persegue fedelmente la strada dei

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