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Ancora Una
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Ebook96 pages44 minutes

Ancora Una

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About this ebook

Ogni notte da quando era bambina lo stesso incubo, o forse sogno, LUI.
Senza volto, ma talmente reale da impedirle di amare.
Un avvenimento che le stravolge la vita, una bimba che le cura il cuore e un grande incontro. Riuscirà Isy a darsi una seconda possibilità, ancora una? 
LanguageItaliano
Release dateDec 6, 2020
ISBN9791220233255
Ancora Una

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    Ancora Una - Marta Iside Riva

    corpi.

    Prefazione

    Ancora una volta lo stesso sogno. O forse incubo. Quello che mi perseguita sin da bambina.

    Un corridoio luminoso da far male, una fila di persone, io, lui.

    Non posso muovermi, non posso farmi vedere agitata. Cerco di attirare la sua attenzione con gli occhi ma lui non guarda.

    I suoi occhi sono spenti, morti. Stesso corpo, nessuna vita. E poi angoscia, paura silenziosa e il nulla.

    Sono stanca.

    Ancora una volta.

    Capitolo 1

    Vecchia a vent'anni

    Sono sudata e stanca, come se non avessi dormito neanche un’ora. Eppure erano le dieci quando ho chiuso gli occhi. Sono le 6.30 ma sembrano cinque minuti fa.

    Corpo stanco, mente esausta. Vorrei scomparire.

    Isy arrivi? La colazione è pronta.

    Mamma non ho fame, mi vesto e vado subito via

    Sciocca ragazza ti resteranno solo costole se non mangi.

    Costole. Peso 65 Kg e sono alta 1,68.

    Ho le occhiaie infinite, capelli ricci biondi da non sapere dove metterli. Occhi color pozzanghera sporca.

    Che schifo che faccio.

    L’hai visto in viso?

    No.

    Anche questa volta uffa. Secondo me è alto con gli occhi azzurri oppure occhi verdi e biondo… ti immagini se è castano con occhi nocciola? Cosa ne dici? Sarà straniero? Isy mi ascolti?

    Giuly. Amica inseparabile. Non so neppure perché mi vuole bene. Ho un carattere orrendo, sono nervosa e troppo asciutta. Non riesco ad aprirmi con nessuno se non con lei.

    Scusa Giuly lo sai che questa cosa mi turba molto.

    Lo so cucciola, cerco solo di tirarti un pò su, hai una faccia… ma perché non ti trucchi un pò così magari lo trovi davvero il principe azzurro?

    Non mi interessa.

    Non mi interessa.

    Beh, i ragazzi mi interessano, certo. Ma non riesco ad innamorarmi. Credo di avere un maleficio in corso.

    Esco, ci provo, mi impegno. Ma nessuno è LUI.

    A volte mi sento addosso miliardi di anni. Ma cosa ne farò di me?

    Un chiacchiericcio mi distoglie dai miei pensieri.

    O no. Eccolo. Devo cercare di non farmi vedere.

    Mi calo il cappellino sulla faccia, incurvo le spalle, cammino mascolina. Speriamo non mi noti, lui sta camminando con i suoi amici, non dovrà per forza guardare in questa direzione….

    Ma guarda guarda chi si vede. Il Mostro di Lock Ness in persona, come siamo raffinate oggi

    Roby smettila con questo atteggiamento, lo sai che a Isy non importa dell’abbigliamento.

    Davvero? mi guarda schifato non l’avrei mai detto.

    Le risate. Eccole. Sono sempre identiche le risate degli idioti. Senti sempre qualche gallina che starnazza di sottofondo e piccoli adolescenti con problemi ormonali che ridono con voce acuta.

    Ciao ragazzi, vi vedo sempre in gran forma, complimenti.

    Mi allontano a passo svelto, tiro fuori dallo zaino lo skate e mi metto a percorrere la strada alla velocità della luce.

    Sono arrabbiata con il mondo.

    Vorrei gridare.

    Questo non è il mio posto.

    Pian piano la velocità e il vento mi calmano, arrivo a scuola.

    Ci siamo. Anche oggi fingiamo gioventù.

    Amen.

    E se il piano non funzionasse? Se succedesse qualcosa di brutto?

    " Ma perché devi pensare alle cose brutte? Vieni qui da me e abbracciami"

    Capitolo 2

    Un piccolo incontro

    Non amo particolarmente i bambini. Sono complicati. Sono da gestire. O per lo meno così è mio fratello Kevin. Mamma me lo lascia quando vuol uscire con le amiche al sabato sera ed è sempre un disastro per me. Devo inventare giochi, racconti, canzoni. E quando io sto per svenire dal sonno, lui salta ancora sul divano.

    Fortuna che non voglio sposarmi così non dovrò affrontare mai questo spinoso argomento con nessuno.

    Prenderò un cane e mi accontenterò delle sue coccole. Almeno non parlano.

    Mamma oggi dopo la scuola mi alleno un pò al campo.

    Il campo

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