Io e Jeremy: un racconto di formazione d'amore gay

Cover Photograph Credit: macsim/Bigstock.com

Capitolo 1

Dicembre 1985

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Aspettai in piedi con gli altri vicino all'uscita dello spogliatoio dei ragazzi, in attesa della fine della lezione di educazione fisica.

Ehi, tu, disse Jeremy, dandomi una pacca sulla spalla da dietro, Guarda la mia faccia. Sono una signora.

Mi girai. Oh, mitico, amico. Sei ... uguale ... ad una ragazza, dissi, notando il rossetto rosa mentre arricciava le labbra per un bacio. Anch'io mi sento una donna, a volte, scherzai, riprendendo la battuta da un episodio di Benny Hill Show che avevo visto qualche tempo fa. Deve aver trovato un tubetto di rossetto, immaginai.

Per me Jeremy era il ragazzo più carino del liceo. Sapevo di essere gay da quando avevo dodici anni. Avrei voluto davvero essere etero. Tecnicamente, ero bisessuale, ma volevo un ragazzo. Alla gente però non piacevano i gay, motivo per cui avevo paura di fare coming out. Potrei farmi male, e parecchio! Io e Jeremy non ci conoscevamo molto. Non ci frequentavano a scuola.

Eravamo al secondo anno delle superiori e stavano per iniziare le vacanze di Natale – cinque minuti dopo, per essere esatti.

Jeremy si girò improvvisamente verso il professore di educazione fisica, che stava in piedi accanto a me.

Mi baci, professor Camden, asserì Jeremy. Il professor Camden si limitò a fissare Jeremy negli occhi con un’espressione seria, finché Jeremy non guardò di nuovo verso di me. Aveva gli occhi azzurri più belli che io avessi mai visto! Era così adorabile. I ragazzi sorrisero e sogghignarono. Sapevano che Jeremy era solo un grande comico.

Per la cronaca, non sono gay. Sbatté delicatamente il suo borsone contro il mio inguine.

I suoi pantaloncini tendevano un po’ in avanti. Era circonciso come me? Volevo un ragazzo proprio come me. Aveva delle belle gambe, ma ero concentrato sul suo