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Assassinio sull'Isola Piana
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Ebook90 pages1 hour

Assassinio sull'Isola Piana

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About this ebook

A Stintino, in Sardegna, è un giorno di festa, ma una caccia al tesoro si trasforma in tragedia e sull’Isola Piana viene trovato un cadavere. Un altro efferato omicidio nel borgo dopo il "delitto della Tonnara" di qualche anno prima. Luigi Stacca, nuovo vice ispettore in paese, al suo primo incarico, deve risolvere questa intricata storia che vede coinvolti tutti i suoi giovani amici d’infanzia. Al suo fianco ci sarà Sergio Stacca, suo nonno e vice ispettore in pensione. Il caso ha molte zone d’ombra ed ognuno dei partecipanti può essere il colpevole.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateOct 29, 2020
ISBN9791220300568
Assassinio sull'Isola Piana

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    Assassinio sull'Isola Piana - Gabriele Masala

    bene!

    Capitolo I

    Lunedì 20 maggio Luigi prenderà servizio nel suo nuovo, ma ben conosciuto, commissariato, ma decide di anticipare l’arrivo al sabato mattina per poter partecipare, la sera, all’inaugurazione di un nuovo negozio di articoli nautici del suo più caro amico d’infanzia Claudio Saccu. Claudio è coetaneo di Luigi, hanno fatto tutte le scuole assieme, condividendo anche lo stesso banco, dalle elementari alle superiori, inseparabili. Solo nell’ultimo anno, per via della scuola di polizia, sono stati costretti ad un allontanamento forzato, ma con telefonate quasi sempre giornaliere. Appassionato di nautica, appena diplomato si è comprato tre gommoni, la piccola flotta come la chiama lui, per avviare un’attività di noleggio estiva. Ora ha deciso di aprire anche un negozio per tutti i natanti che transitano nei tre porti di Stintino. Vuole specializzarsi in articoli per barche, pesca, e quant’altro sia utile alla causa. Claudio ha sempre avuto il piglio dell’imprenditore, da studente era lui ad organizzare attività extrascolastiche riuscendo sempre anche a guadagnarci qualcosa, un vero e proprio manager d’impresa, ha sempre detto di sentirsi un vincente.

    Inutile dire che anche Claudio, come i nonni di Luigi, sia entusiasta dell’arrivo dell’amico e decide così di andarlo a prendere all’aeroporto sabato mattina per raccontargli tutti i dettagli di questa sua nuova iniziativa.

    Ciao, ispettore Stacca!

    Vice ispettore, imbecille, ahahahahhah!

    Sapevo che rispondevi così, sei uguale a tuo nonno. Ribatte Claudio ridendo.

    Entrambi salgono in macchina per tornare in paese e iniziano le chiacchiere da viaggio:

    Stai diventando un imprenditore? Esordisce Luigi.

    Bah! Come sai l’anno scorso i noleggi dei gommoni sono andati molto bene, infatti, oltre ad aprire il negozio, ne ho comprati altri due uguali. Ora la mia flotta è composta da ben cinque imbarcazioni e il negozio sarà il fiore all’occhiello. Ho preso solo cose di prima scelta.

    Sono molto curioso di vederlo. Ora portami a casa, così saluto i nonni e poi andiamo a curiosare, voglio vedere il negozio per primo, prima che sia aperto, ti compro subito una bella canna da pesca, così ti faccio la prima mano sperando sia di buon auspicio, ne hai?

    La scelta è ampia, vedrai… inoltre per questa inaugurazione ho in serbo una grande festa per tutto il paese, voglio coinvolgere proprio tutti!

    In che senso? Risponde Luigi.

    Ho organizzato una grande caccia al tesoro per tutto il territorio comunale, con un bel premio finale in denaro, quattro squadre si sfideranno, si partirà in barca, la prima tappa di questa caccia sarà sull’Isola Piana.

    Forte! Sembra interessante.

    Tu mi dovrai aiutare, poi ti spiegherò i dettagli.

    Arrivano in casa Stacca, col nonno già fuori dalla porta in trepida attesa. Appena sceso dalla macchina, Luigi gli corre incontro per poi stringerlo in un forte abbraccio, seguito da un bacio sulla fronte.

    Ora sono io il vice ispettore Stacca! Esordisce Luigi.

    Già! Risponde Sergio con gli occhi lucidi.

    Sappi che comunque sarai sempre il mio consulente personale, per ogni cosa ti chiederò consiglio, ci penso io a tenerti impegnato da adesso, esclama Luigi strizzando l’occhio al nonno.

    Ci conto, però mi dovrai ascoltare e non essere precipitoso nelle cose, al commissariato c’è già Spano ad essere troppo avventato, dammi retta. Quello è capace anche di auto arrestarsi in un momento di follia!

    Lo so nonno, cercherò di placarlo… ahahahahah e si riabbracciano.

    Quei due caldi abbracci, così sentiti e profondi, provocano una scossa elettrica nel corpo di Sergio Stacca, il quale prova più volte a rialzarsi dalla sedia su ruote, ma senza successo. Ciò nonostante il suo viso prende un nuovo colore, una nuova spinta emotiva. Quelle poche parole scambiate col nipote sono una carica inaspettata e le giornate che arriveranno si tingono già d’estate.

    Una doccia al volo e Luigi è già in macchina con Claudio, pronti per andare a vedere il nuovo negozio nel centro del borgo. Sulla strada vedono Marco Satta, un altro loro caro amico e, sporgendo il braccio dal finestrino, lo salutano calorosamente.

    Ho trovato un bel locale libero proprio di fronte al porto vecchio, mi sembra in un’ottima posizione, inoltre ho un’altra bella notizia da darti, ma non te la dirò io….

    Luigi sorride e rimane in silenzio, conosce molto bene Claudio ed è abituato a questo tipo di sorprese da parte sua.

    Arrivano di fronte al locale, l’insegna nuova è ancora coperta da un telo e le vetrine sono chiuse da una tenda che ne impedisce la visione interna.

    Claudio apre la serranda, entrano e Luigi si trova di fronte una serie di scaffali pieni di ogni cosa, porta canne qua e là, àncore, piombi, fili da pesca, una muta da sub montata su un manichino, boe, piccole tavolette motorizzate, rampini, bitte, ecoscandaglii, insomma c’è proprio di tutto per la nautica.

    Ma qui ci sono ancora degli scatoloni chiusi! Esclama Luigi.

    Devi ancora sistemare merce? Ma non c’è più spazio, gli scafali mi sembrano già abbondantemente pieni.

    No. Sono tutte le nuove dotazioni per la mia flotta. Ho comprato tutto nuovo: àncore, sagole, razzi, estintori, serbatoi. Così sono già pronto per la stagione e i gommoni posso darli come se fossero tutti nuovi, risponde Claudio.

    Nel frattempo entra in negozio Piera, storica fidanzata dell’amichetto di Luigi. Piera e Luigi stanno insieme da 5 anni, dalle scuole superiori. Il nuovo vice ispettore corre a darle due baci, ma viene subito bloccato dalla giovane.

    Claudio, glielo hai già detto? Esclama Piera voltandosi verso il fidanzato.

    Ancora no, aspettavo proprio te!

    Cosa mi dovete dire? Chiede incuriosito Luigi.

    A quel punto Claudio si avvicina e mette la mano sul ventre di Piera e mostra a Luigi un anello che la compagna tiene nell’anulare sinistro della mano.

    Nooooooooo! dice a voce alta Luigi.

    Tra sette mesi farai da testimone al nostro matrimonio e sarai anche padrino di nostro figlio o figlia che sia!

    A quel punto Luigi è davvero frastornato, si abbracciano tutti e tre in un lungo silenzio complice di stima e amicizia. Il giovane Stacca non poteva certo aspettarsi un rientro così pieno di belle notizie. Quella mattinata piena di sole rispecchia in pieno il suo umore, è a casa sua, con i suoi amici, nella sua terra, nella sua casa, di fronte al mare che ama più di ogni cosa, tutto è perfetto.

    La sera tutto il paese partecipa all’inaugurazione del negozio: spumante per tutti, grandi pacche sulle spalle, musica, risate,

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