In Montagna solo e Senza Tempo
()
About this ebook
L’autore, da sempre frequentatore di montagne, trova nelle camminate solitarie e nella solitudine delle notti passate a guardare le stelle, libero da obiettivi di mete, quote o altro, qualcosa che difficilmente, in altre condizioni, è possibile apprezzare. È qualcosa che sommessamente sussurra e che è presente nelle vastità, nei silenzi, nelle mille forme di vita che prosperano nelle montagne. Qualcosa che è nelle persone che si incontrano, nei colori, nei profumi, nelle infinite ed inimmaginabili varietà dei paesaggi ed avventure della montagna. Qualcosa che è avvertibile solo se ci si lascia coinvolgere interamente dall’esperienza della montagna, dai suoi ritmi, dai suoi ambienti. Qualcosa che richiede un po' di coraggio, di fatica e di abbandono dal consueto ma che con tanto ricompensa.
L’autore
Enrico Maria Vinci
Nato a Torino nel 1959. Laureato in Giurisprudenza.
Da sempre pratica trekking e vela.
Appassionato di musica, arti e spiritualità.
Related to In Montagna solo e Senza Tempo
Related ebooks
Il successo in rete: Come guadagnare un milione di euro in sette mesi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sangue d'Europa: Scritti 1939-1943 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsManovra e Marineria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFitness per Super Negati - 7 potenti strategie per un corpo magro, sexy e in forma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl codice delle nostre emozioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEtiopia: cuore antico dell'Africa nera Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'uomo dall'altro universo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl taccuino della vergogna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsInvestimento in borsa per principianti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImparando: Potere Assoluto. L'Arte di Imparare Come si Fa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMi permetto di essere felice Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVia de la Plata: Echi di stelle lontane 1000 chilometri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI virus Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl centotrucchi in barca Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsViva il Movimento. 400 Giochi per bambini dall'età prescolare alle soglie dell'adolescenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMi chiamo Freddie Mercury Rating: 2 out of 5 stars2/5Schede Allenamento Nuoto Libero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome attingere saggezza di vita da 35 straordinari racconti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLicenziato a 50 anni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDevi orzare, Baal! Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNessun_limite: Scatena le tue capacità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsKeep calm e difenditi dagli stronzi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMiti dell'India e del Buddhismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe sbalorditive capacità del cervello: Come nutrirlo, svilupparlo e guarirlo. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsWrong Bodies "Corpi sbagliati" Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVipassana: il mio viaggio al contrario Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIL POTERE DELLA SEMPLICITA' Manuale di esercizi per l'autorealizzazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI vostri occhi si apriranno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Dipendenza da Internet Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Travel For You
Guida abusiva di Venezia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNapoli, Capri, Ischia E Pompei Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMilano. Tutto il teatro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUmbria Il cuore verde d'Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Libro del camper Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRodi - La guida di isole-greche.com Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsViaggiare, fotografare, guadagnare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGerusalemme Rating: 5 out of 5 stars5/5101 cose da fare a Torino almeno una volta nella vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratings1001 mercatini in Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIrlanda - La Guida Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBretagna - La Guida Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRistoranti d'Italia 2021 del Gambero Rosso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuida Pratica di Cracovia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRistoranti d'Italia 2023 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCreta - La guida di isole-greche.com Rating: 5 out of 5 stars5/5
Reviews for In Montagna solo e Senza Tempo
0 ratings0 reviews
Book preview
In Montagna solo e Senza Tempo - Enrico Maria Vinci
ENRICO MARIA VINCI
IN MONTAGNA SOLO E SENZA TEMPO
UUID: 95c45452-a5c1-408e-b170-d38ffba8cecf
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
http://write.streetlib.com
INDICE
DIARI DI VIAGGIO
COMBA CARBONIERI
L’arrivo
Paesaggio
Radura
Notte
Un rumore nella notte
Solo
Alba
Rifugio
Arrivederci
ANCORA IN COMBA CARBONIERI
Un altro incontro
Notte di luna
Sole, fiori, insetti ed altre meraviglie
Tanti anni fa
Arrivederci
VALLON DEI MORT
Ancora in Val Pellice
Pian Sinelvie
Nuovo mattino
Verso casa
FOTOGRAFIE
Pubblicato con
Il Servizio Numero 1 in Italia
di Assistenza alla Pubblicazione
per gli Autori Indipendenti
Self Publishing Vincente
www.SelfPublishingVincente.it
ENRICO MARIA VINCI
IN MONTAGNA SOLO E SENZA TEMPO
IN MONTAGNA SOLO E SENZA TEMPO
Copyright © 2020 Enrico Maria Vinci
Tutti i diritti riservati.
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta
senza il preventivo assenso dell’Autore.
Prima edizione ottobre 2020
Ciò che è, è in tutto
Tutto è ciò che è
Ascoltalo
DIARI DI VIAGGIO
Si fanno, a volte, dei viaggi che sono importanti, per chi li compie, perché lasciano un qualcosa dentro che può essere difficile esprimere a parole. Certo, si possono raccontare, fotografare, tracciarne il percorso, ma l’impressione che ci lasciano non si può riassumere sbrigativamente. È tutto il suo insieme a darne il significato: la partenza, i luoghi, il sole, la pioggia, il giorno, la notte, il caldo, il freddo, la luna, le persone che si incontrano, le parole, i silenzi, il vento… Sono le impressioni, le riflessioni, le suggestioni, i sentimenti e le emozioni suscitate che fanno lo spirito, l’anima di un viaggio. Che lo rendono unico, significativo e perciò importante.
Purtroppo, per come siamo fatti, per la vita che conduciamo abitualmente, anche le cose migliori finiscono, o rischiano di finire, dimenticate. Così, per salvaguardarne il ricordo, per poter tornare a quelle ore, a quei luoghi, a quegli avvenimenti, si scrive un diario. Un diario in cui si riporta tutto quel che si riesce a rammentare. Una testimonianza per poter tornare con la mente e con l’anima a quei luoghi, a quelle situazioni, a quelle impressioni, alle suggestioni, alle emozioni, ai sentimenti e richiamare così a sé stessi ciò che il viaggio è stato.
Questo piccolo libro narra di piccoli viaggi, non esotici o distanti o estremi ma, anzi, alla portata di chiunque, che sono stati però carichi di significato, di esperienze che non voglio dimenticare.
Inizialmente lo avevo scritto soltanto per me, ma poi ho pensato che quello che stavo raccontando poteva essere di stimolo o invogliare qualcuno a tentare di intraprendere piccoli ma importanti viaggi.
Come detto, sono viaggi semplici che non richiedono spostamenti aerei, prenotazioni o simili e non necessitano di attrezzature o conoscenze o abilità particolari. Basta una piccola tenda, un sacco a pelo, qualcosa da mangiare e un po’ di dimestichezza con le montagne e le mappe. Montagne accessibili a tutti, nulla di estremo o di pericoloso. Un minimo di attrezzatura, un po’ di buon senso e di prudenza è tutto ciò che è necessario.
Ciò non toglie che, pur con tutta la loro semplicità, certe giornate e nottate passate in queste condizioni non hanno, a parer mio, nulla da invidiare a viaggi o trekking in luoghi remoti, esotici e semisconosciuti se, ciò che si cerca, non è un contesto spettacolare o un reportage, ma solo un momento – anche solo uno – di vera diversità di sé stessi e di verità.
COMBA CARBONIERI
L’arrivo
Luglio 2009
[1] Il silenzio.
Dopo aver percorso autostrade, strade statali, provinciali e poi una lunga e serpeggiante stradina di montagna, aver spento il motore, essere sceso dall’auto, chiuso la portiera… è come se mi trovassi in un altro mondo.
In un attimo tutto quello che ingombrava la mia mente, tutti i pensieri, i suoni, i colori, le opinioni, gli impegni, i vestiti, i rumori, la precedenza, l’ora, cosa devo fare, prego, debbo andare, mi scusi, mi attendono, vorrei, devo, farò, domani, ieri… finiscono, sembrano lontani, non hanno più importanza, svaniti.
Il silenzio.
Un silenzio che sembra eterno, vasto come il cielo, infinito. Ma è un silenzio che non è silenzio. Lo chiamo silenzio ma è pieno di suoni.
C’è il fruscio del vento tra le foglie e i rami vicino a me e tra gli alberi lontani, tra i picchi, le gole e le montagne. Mille sibili, mille scuotimenti, mille aliti, mille vortici, mille sussurri.
C’è l’acqua. L’acqua dei ruscelli, dei rivoli, delle cascate, delle cascatelle, delle gocce che schianta su massi e su ciottoli, nelle pozze, sull’erba e sui muschi, sugli alberi e sulle radici. Acqua che gocciola da foglie, da radici, da fili d’erba, da tronchi ormai marci, da barbe di muschio e radici.
E tutti questi suoni, di brezze e di acque, echeggiano e si amalgamano nella valle, tra gli alberi, tra le rocce, lungo i prati, nell’erba fino a formare uno sfondo, uno sfondo vastissimo che sembra silenzio: un silenzio che dà quasi le vertigini.
M’immergo in questo silenzio e respiro il profumo dei boschi e dei prati. La mia mente in un attimo si svuota, come se la vastità degli spazi e dei suoni la pervadesse e tutto ciò di cui era ingombra si eclissasse, annullato da tutta questa immensità di spazi e di impressioni.
Sento il corpo rilassarsi, le tensioni allentarsi.
Osservo l’arrampicarsi dei boschi sulle montagne fino a sparire verso altre valli, gole, passi e cime. Allungo lo sguardo verso le linee delle montagne che sembrano formare delle quinte orizzontali che innalzano continuamente l’orizzonte. Osservo queste balze che lanciano lo spirito lontano, verso l’immensità.
Sento in mezzo ai boschi, tra gli alberi, l’erba, i massi, le radici, le fronde, la vita di animali, uccelli e insetti, tutti mossi dall’irrefrenabile necessità di vivere, tutti secondo i loro modi e i loro tempi. Chi preda, chi predatore, chi da solo, chi in colonie organizzate ed efficienti, si procurano il cibo, si difendono dai nemici, vigilano, riposano, si moltiplicano, crescono e muoiono. È così da sempre.
Questo silenzio, queste distese di silenzi pieni di suoni, questa vastità, questa vita in fermento è ovunque intorno a me. È parte del posto in cui sono. Come i colori e i profumi.
Mi muovo. In questo silenzio il rumore dei miei passi mi dà un’improvvisa presenza a me stesso. Sono fuori dai continui pensieri, dagli assilli della mente, sono un diverso esistere.
Più ascolto questo silenzio, più respiro questi profumi della montagna, più il mio sguardo spazia intorno e lontano, più sento il mio corpo – e la mia anima – distenersi. Sento le mani decontrarsi, le spalle assumere una posizione più naturale, la schiena drizzarsi. Mi viene naturale allungarla, fletterla per un attimo all’indietro per recuperare una postura normale. Ascolto la brezza intermittente e il rumore dell’acqua. Il profumo dell’erba, dei fiori e delle resine degli alberi, entra dentro di me. Sento l’immenso dentro e fuori di me.
Mi guardo ancora intorno. Vi è un po’ d’umidità nell’aria. Le cime delle montagne sembrano dissolversi in un azzurrino pallido che si raccorda a sua volta a un cielo altrettanto azzurrino. La temperatura è tiepida e vi è, ogni tanto, qualche movimento nell’aria che immediatamente fruscia tra l’erba e gli alberi per poi, altrettanto immediatamente, svanire.
Intorno si vedono gli effetti dei mesi più freddi. Nella valle vi sono i segni dei danni prodotti da un inverno che deve essere stato particolarmente duro. Molti