A fior di labbra: Harmony Collezione
()
About this ebook
Quando Andrea Bauer scopre che deve sottoporsi a un delicato intervento che le impedirà per sempre di diventare madre, decide di concedersi un'ultima possibilità. Il problema è trovare un uomo disposto ad andare a letto con lei senza avanzare pretese sul bambino. Mai avrebbe pensato che il suo capo, il milionario Gabriel Corbin, sarebbe accorso in suo aiuto. Andrea, però, non sa che Gabe è innamorato di lei fin dal primo momento che l'ha vista, e che pur di conquistarla e convincerla a sposarlo è disposto a fare qualsiasi cosa. Dopo la prima notte di passione nulla sarà più come prima, e nel cuore di Andrea inizierà a sbocciare un sentimento inaspettato.
Rebecca Winters
Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.
Read more from Rebecca Winters
Il milionario ribelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa scelta del principe: Harmony Jolly Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTra le braccia di un greco: Harmony Jolly Rating: 5 out of 5 stars5/5Baci sotto il sole greco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProfumo d'amore: Harmony Jolly Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsZero in amore: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl principe innamorato: Harmony Jolly Rating: 5 out of 5 stars5/5Corteggiata dallo sceicco (eLit): eLit Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAppuntamento in Grecia (eLit): eLit Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl capo ha scelto me: Harmony Jolly Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl pirata del cuore: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSposami!: Harmony Jolly Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to A fior di labbra
Related ebooks
Ricatto all'altare: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOnde di passione: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBaci e sospetti: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDolce talamo d'amore: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMia per sempre: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSconveniente desiderio: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDue cuori in gioco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSensuale seduzione: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn uomo nuovo: Harmony Jolly Rating: 5 out of 5 stars5/5Passione per gioco: Harmony Collezione Rating: 1 out of 5 stars1/5In guerra col capo: Harmony Collezione Rating: 2 out of 5 stars2/5La moglie prescelta: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDestino greco: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Il gusto del peccato: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Sedotta per vendetta: Harmony Collezione Rating: 1 out of 5 stars1/5Passione milionaria: Harmony Destiny Rating: 5 out of 5 stars5/5Aiutami! Arriva la mamma: Harmony Collezione Rating: 2 out of 5 stars2/5Il milionario di ghiaccio: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'amica del milionario: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProibita tentazione: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNobile distrazione: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL occasione perfetta: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn ultima notte col milionario: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl debito del milionario: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRitrovarsi ai caraibi: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRicatto d'amore: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRicordi stupendi: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa nuova fiamma del capo (eLit): eLit Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna scelta azzardata: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPersuasione milionaria: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Romance For You
Scandalo sulle punte: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5La figlia segreta: Harmony Collezione Rating: 4 out of 5 stars4/5Matrimonio greco: Harmony Collezione Rating: 4 out of 5 stars4/5Seduzione in paradiso: Harmony Collezione Rating: 2 out of 5 stars2/5Implorami Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Poliziotto E La Ragazza Della Caffetteria Rating: 5 out of 5 stars5/5Dopo quella prima notte: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Un sogno senza fine: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl milionario e l'ereditiera: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa spiaggia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa prigione di Sodoma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAncora tua: Harmony Collezione Rating: 4 out of 5 stars4/5Dolce scoperta: Harmony Collezione Rating: 3 out of 5 stars3/5Peccati dal passato: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Passione e ricatti: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Il figlio del milionario: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTAURUS: Black Dynasty Series #1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa danza del cuore: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna relazione proibita Rating: 5 out of 5 stars5/5La mia vendetta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna Vergine Per Il Miliardario Rating: 5 out of 5 stars5/5Decameron Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGraffi sulla pelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPromessa milionaria: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ASSISTENTE Vergine: Virgins Rating: 3 out of 5 stars3/5Patto con il Miliardario Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'educazione sentimentale: Ediz. integrale Rating: 4 out of 5 stars4/5Chi è ora il Boss: L’Assistente del Capo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPotrei Amarti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa governante Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for A fior di labbra
0 ratings0 reviews
Book preview
A fior di labbra - Rebecca Winters
Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:
The Baby Proposal
Harlequin Mills & Boon Tender Romance
© 2004 Rebecca Winters
Traduzione di Velia De Magistris
Questa edizione è pubblicata per accordo con
Harlequin Books S.A.
Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o
persone della vita reale è puramente casuale.
Harmony è un marchio registrato di proprietà
Harlequin Mondadori S.p.A. All Rights Reserved.
© 2006 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano
eBook ISBN 978-88-5892-475-4
www.harlequinmondadori.it
Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.
Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.
1
«Non ci posso credere!» borbottò Saul Karsh prima di accendere il sigaro, una di quelle rarità che si trovavano solo al club Macanuda di Manhattan. «Vuoi vendere la tua azienda... Stai scherzando, spero.»
«In realtà non sono mai stato così serio in vita mia» replicò Gabe Corbin. «È una decisione che avrei dovuto prendere già da tempo. Tu sei il primo a cui offro l’affare, il che ti lascia cinque giorni per accettare la mia proposta prima che mi rivolga ad altri.»
«Ma perché tanta fretta? Hai solo trentasei anni!»
«Che nel mio caso sono già troppi.»
Rendendosi conto che Gabe non aveva intenzione di fornirgli ulteriori chiarimenti, Saul scosse la testa e tirò un paio di boccate dal suo sigaro. «Se vuoi sbarazzarti di un’azienda in costante espansione, è ovvio che devi avere dei motivi personali molto gravi» ipotizzò. Poi d’un tratto un lampo di preoccupazione gli brillò negli occhi. «Non è che per caso...»
«Tranquillo, non sono malato» si affrettò a precisare Gabe, prima di inghiottire in un sol sorso quanto restava nel suo bicchiere. «Manda da me qualcuno dei tuoi al più presto se ti interessa verificare i libri contabili. Ti metterò a disposizione Phil Rosen, il mio capo ragioniere. Ma cerca di decidere entro domenica, altrimenti io partirò e potrai trattare soltanto con il mio direttore generale.»
La Karsh Techonologies Inc., di cui Saul era direttore generale e proprietario, produceva macchinari di alto livello per gli ospedali e la ricerca spaziale. L’acquisizione della Corbin’s Business PC gli avrebbe consentito di muoversi in un nuovo campo, uno al quale desiderava avere accesso ormai da tempo, stando agli informatori di Gabe.
Saul era intraprendente e duro, ma anche conosciuto per la sua rigida etica negli affari. Dei cinque imprenditori americani della zona che avevano il potere economico per acquistare la sua azienda, era il preferito di Gabe. Era sicuro che sarebbe stato corretto nei confronti degli impiegati e che avrebbe dato il giusto impulso alla produzione.
Saul continuò a fissarlo per qualche istante prima di annuire. «Stan Abrams e i suoi collaboratori saranno da te domani mattina alle nove» affermò.
Esattamente le parole che Gabe si era augurato di sentire. «Perfetto.» Appoggiò due banconote da venti dollari sul tavolo e si alzò. «È stato un piacere vederti» aggiunse, stringendo la mano di Saul. «Spero che concluderemo l’affare.»
«Mio figlio ha solo pochi anni meno di te. Se stesse pensando di compiere un passo così importante, io sarei molto preoccupato. Sei assolutamente sicuro di sapere cosa stai facendo?»
Una domanda che gli confermò ancora una volta di aver scelto l’uomo giusto. «Più che sicuro» ribadì Gabe, prima di uscire dal bar per dirigersi verso la limousine che lo attendeva all’angolo della strada.
«Benny, portami in ufficio, per favore» disse Gabe all’autista dopo aver preso posto sul sedile posteriore.
«Certo, signore.»
Gabe estrasse il cellulare dalla tasca e chiamò i suoi più stretti collaboratori per convocare una riunione per quella sera stessa, precisando che, con tutta probabilità, avrebbero lavorato fino oltre la mezzanotte.
Il processo per alienare l’azienda leader per la produzione di computer che aveva costruito lui stesso, e alla quale aveva dedicato ogni energia negli ultimi quattordici anni, non era semplice. Ora che aveva trovato un possibile acquirente, non doveva sprecare neanche un minuto. Ma il pensiero che il primo passo fosse ormai stato fatto gli permetteva di intravedere la luce alla fine del tunnel.
Mentre era nell’atrio in attesa dell’ascensore che doveva condurlo al suo ufficio, Gabe incontrò Bret Weyland, il responsabile del reparto vendite. Per una volta Andrea Bauer non era con lui. Una cosa piuttosto sorprendente, visto che Bret e la bellissima donna, capo del reparto di progettazione dei software, convivevano ormai da tre mesi.
Bret era sempre accanto ad Andrea e manifestava nei suoi confronti una possessività che sfiorava il patologico. Era un mistero per Gabe come i due riuscissero a lavorare insieme. Ma, finché portavano a termine ogni incarico con successo, lui non aveva nulla di cui lamentarsi.
«Dov’è la tua dolce metà questa sera?» esordì, con un sorriso forzato.
«Mi aspetta a casa. Sta preparando la cena» spiegò Bret.
L’immagine dei due nella loro tranquillità domestica, impegnati in attività senz’altro più interessanti che cucinare, lo disturbò più di quanto avrebbe dovuto. Una sensazione che aumentò la sua impazienza di lasciarsi tutto alle spalle e di voltare pagina. «Beato te» commentò Gabe entrando nell’ascensore.
Un sorriso illuminò il viso di Bret. «Puoi ben dirlo» confermò.
Le porte della cabina si richiusero, interrompendo provvidenzialmente la conversazione, un attimo prima che Gabe cedesse all’impulso di cancellare con un pugno l’espressione sognante dal viso del suo giovane collaboratore.
Dopo essersi sottoposta all’ennesima visita ginecologica, Andrea ormai aveva la piena consapevolezza delle sue condizioni. Era inutile continuare a illudersi, e ancor di più lo era rimandare l’inevitabile. Ecco perché, alle nove e trenta del mattino, entrò trafelata nell’ufficio del suo capo.
«Buongiorno, Andrea» esordì Karen, la segretaria personale di Gabe, alzando gli occhi su di lei. «Cosa posso fare per te?»
«Il signor Corbin è dentro?»
«Sì. È arrivato prima di me.»
«Bene. Devo parlargli subito.»
«Dammi un istante. Verifico se può riceverti.»
«Grazie.»
«Entra pure» disse la segretaria poco dopo.
«Grazie, Karen.»
«Ti prego, scusami se ti disturbo. So quanto siano piene le tue giornate» esordì Andrea facendo capolino nell’ufficio.
Gabe le rivolse uno sguardo penetrante. «Sai che per te ho sempre tempo, Andrea. Ma sembri sconvolta. Siediti e raccontami cosa ti è successo.»
«Be’, ieri sono stata dal mio ginecologo» esordì lei dopo aver preso posto. «Dai risultati delle analisi sembra che la mia malattia si sia aggravata e...»
«Quale malattia?»
«Endometriosi» spiegò Andrea. Era molto imbarazzante discutere di un argomento così personale con il suo datore di lavoro, ma non c’era modo di evitarlo. «È una patologia piuttosto comune oggigiorno. Pare che sia collegata allo stress.»
Gabe si sporse sulla scrivania. «Per questo motivo hai già chiesto tre permessi da quando hai iniziato a lavorare per me?» si informò.
Li aveva contati? Andrea sentì il viso andarle in fiamme, anche se il tono così gentile con cui le aveva parlato la fece sentire libera di confidarsi con lui. «Sì, mi sono sottoposta a tre laparoscopie. E non sono state le uniche. La prima l’ho subita quando frequentavo il liceo, la seconda ai tempi dell’università. Avevo appena iniziato a lavorare per la Stover Electronics quando affrontai la terza. Poi è arrivato il colloquio con te e l’assunzione alla Corbin’s Business PC.»
«Mi dispiace, Andrea, non immaginavo.» Negli occhi di Gabe apparve una luce di comprensione. «Qual è la cura?»
«L’isterectomia. Ed è anche l’unica possibile, quindi ho deciso di fare l’intervento al più presto. Sono qui per definire il periodo del mio congedo.»
«Ma hai solo ventotto anni» commentò Gabe. «Sei troppo giovane per una soluzione così drastica.»
«Non nelle mie condizioni» replicò Andrea, trattenendo a stento le lacrime. «Combatto contro questa malattia da quando sono una ragazzina. Adesso sono stanca e non ho la forza di continuare a lottare. Il mio ginecologo prevede circa sei settimane di riposo assoluto dopo l’intervento. Mi rendo conto delle difficoltà che causerà la mia assenza, ma c’è Darrell. È un vero mago, riuscirà a gestire tutto anche da solo.»
«Non c’è nessuna altra strada da tentare prima che tu venga privata per sempre della possibilità di diventare madre?»
«In effetti ci sarebbe» mormorò Andrea. «Dovrei restare incinta subito, prima che la malattia progredisca ancora. Però questa non è una possibilità.»
«Perché no?» insistette Gabe.
Andrea non riusciva a capire perché il suo capo continuasse a porle domande di natura così privata quando lei gli stava solo chiedendo sei settimane di congedo per la convalescenza. Lavorava per lui da appena sei mesi ed era stata assunta al primo colloquio grazie alla sua laurea in ingegneria informatica e alle ottime referenze fornite dalla Stover Electronics. Dopo solo trenta giorni era stata promossa a capo del reparto che progettava software, il che aveva comportato una stretta collaborazione con Gabe. Ciononostante i loro rapporti erano rimasti esclusivamente professionali, nel senso che lui non aveva mai investigato sulla sua vita privata né lei non sapeva nulla della sua.
«Non puoi avere figli?» incalzò Gabe.
Andrea scrollò le spalle. La possibilità di non riuscire a concepire era un’altra delle sua paure. Forse la malattia aveva già intaccato il suo sistema riproduttivo. E non c’era più il tempo per verificare. «Non lo so» ammise. «Non sono mai stata sposata.»
«Il matrimonio non è poi così diverso da una convivenza» ragionò Gabe. «Tu e Bret vivete insieme ormai da...»
«Questi sono soltanto pettegolezzi!» lo interruppe lei, visibilmente esasperata. Era stata una stupida a frequentare Bret Weyland, si disse per l’ennesima volta. Aveva accettato il suo corteggiamento solo per dimostrare a se stessa che Gabe non significava niente per lei. Purtroppo, quella tattica si era rivelata un’arma a doppio taglio ed era stato Bret a pagarne le conseguenze.
«È strano» commentò Gabe. «Ho incontrato Bret ieri sera e mi sembrava convinto del contrario.»
Andrea sospirò. «Ha mentito. Ci siamo lasciati da più di un mese.»
«Lui è uno dei miei dirigenti di punta e anche uno dei più stimati all’interno dell’azienda. Perché avrebbe dovuto inventare una storia simile?»
Andrea scosse la testa e i capelli color miele le danzarono intorno al viso, sfiorando le spalle. «Le persone reagiscono nei modi più strani di fronte alla sofferenza» ipotizzò. «Ti posso solo dire che non sono mai stata a letto con un uomo, né tanto meno ci sono andata a convivere» affermò. Gli occhi grigi del suo capo, ombreggiati da ciglia nere e folte come i capelli, si illuminarono di incredulità. «Non capisco perché sembri così sorpreso» riprese lei. «Ci sono molte donne, più di quante tu possa immaginare, che vogliono aspettare il matrimonio per fare l’amore per la prima volta. Purtroppo però, questa mia convinzione si è ritorta contro di me. Sto pagando un prezzo molto alto per aver aspettato invano l’uomo giusto.»