Patto con il principe: Harmony Destiny
()
About this ebook
Catherine Mann
Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.
Read more from Catherine Mann
Una rivalità che conquista: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScontro appassionato: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAgli ordini di un milionario: Harmony Destiny Rating: 5 out of 5 stars5/5Matrimonio di facciata: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsContratto regale: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl segreto del milionario: Harmony Destiny Rating: 5 out of 5 stars5/5Di nuovo tra le tue braccia: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTentata dal milionario: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL onore di un principe: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn amore da capo: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI segreti di sua altezza: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDesiderio inconfessabile: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl segreto della segretaria: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL ultima promessa: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPiccola, sono tuo: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Patto con il principe
Related ebooks
Un accordo bollente: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa promessa sposa del principe: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl re di cuori: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna tentazione che ritorna: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDue cadaveri, un solo indizio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRitorno a palazzo: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5La perla più rara: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa vinaia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa perla dei Caraibi Rating: 3 out of 5 stars3/5Sedotta dal milionario: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL ospite italiano: Harmony Jolly Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl pericolo viene dal mare: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl segreto del milionario: Harmony Destiny Rating: 5 out of 5 stars5/5L ultimo erede: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI due volti del milionario: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa spia inglese: Una missione per Gabriel Allon Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna notizia fantastica: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI segreti del principe: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsContratto regale: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGiovani, carine e bugiarde. Perverse Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl signore degli scandali: I Romanzi Storici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDomata e sposata: Harmony Collezione Rating: 2 out of 5 stars2/5Una finzione pericolosa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa principessa perduta: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Sposata con il nemico: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNel letto del principe ribelle: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCinch e trii vòtt mariana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn ereditiera al mio servizio: Harmony Jolly Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBiglietto di terza classe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFra le tue braccia: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Romance For You
Implorami Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna Vergine Per Il Miliardario Rating: 5 out of 5 stars5/5L'educazione sentimentale: Ediz. integrale Rating: 4 out of 5 stars4/5La prigione di Sodoma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa scelta di Helios: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsResistere al Biker Rating: 4 out of 5 stars4/5Decameron Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDopo di Te Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOpere Complete di Italo Svevo (Italian Edition) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Suo Miliardario Rockstar Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI caldi ricordi del capo: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5La spiaggia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Domestica: I Padroni della Linwood Academy, #1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCime tempestose: Ediz. integrale Rating: 4 out of 5 stars4/5Dolce scoperta: Harmony Collezione Rating: 3 out of 5 stars3/5Lasciati andare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGraffi sulla pelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa governante Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFuoco d'amore: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Il tulipano nero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ASSISTENTE Vergine: Virgins Rating: 3 out of 5 stars3/5Matrimonio greco: Harmony Collezione Rating: 4 out of 5 stars4/5A cavallo del destino: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna notte con il greco: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5Scatti rubati: Harmony Collezione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna relazione proibita Rating: 5 out of 5 stars5/5TAURUS: Black Dynasty Series #1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL erede di Theseus: Harmony Collezione Rating: 5 out of 5 stars5/5La figlia segreta: Harmony Collezione Rating: 4 out of 5 stars4/5
Reviews for Patto con il principe
0 ratings0 reviews
Book preview
Patto con il principe - Catherine Mann
Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:
The Maverick Prince
Silhouette Desire
© 2010 Catherine Mann
Traduzione di Roberta Canovi
Questa edizione è pubblicata per accordo con
Harlequin Books S.A.
Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o
persone della vita reale è puramente casuale.
Harmony è un marchio registrato di proprietà
HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved.
© 2011 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano
eBook ISBN 978-88-5898-223-5
Prologo
GlobalIntruder.com
Notizia straordinaria in esclusiva
Svelato il mistero dei Medina!
Avete un principe come vicino di casa? È possibile!
Grazie alla scoperta straordinaria di uno dei fotoreporter di GlobalIntruder.com siamo in grado di annunciarvi lo scoop dell’anno: la famiglia reale dei Medina, deposti sovrani del regno di San Rinaldo, non si è stabilita in una fortezza di massima sicurezza in Argentina, come si era creduto.
I tre eredi Medina – con i loro milioni – da più di dieci anni vivono sotto mentite spoglie fianco a fianco con i comuni americani. Pare che il piccolo della famiglia, il sensuale Antonio, sia già stato accaparrato da Shannon Crawford, cameriera di un ristorante del Texas. La ragazza farà meglio a guardarsi le spalle ora che il suo magnate della navigazione, già principe in incognito, è stato smascherato!
Nel frattempo, signore, niente paura. Ci sono ancora due Medina single e aitanti. Le nostri fonti indicano che Duarte si sollazza nel suo lussuoso villaggio turistico di Martha’s Vineyard; Carlos – niente meno che un chirurgo – risiede invece a Tacoma. Farà anche visite a domicilio?
Per il momento nulla si sa del padre, Re Enrique Medina, ex sovrano di San Rinaldo, un’isola al largo delle coste spagnole. Ma i nostri migliori reporter sono sulle sue tracce.
Per gli ultimi aggiornamenti su come conquistare un principe, continuate a seguire GlobalIntruder.com e ricordate: siamo stati i primi a darvi la notizia!
1
Galveston Bay, Texas
«Il re batte la regina.» Antonio Medina annunciò la propria vittoria e racimolò le fiches, conquistate grazie a una semplice carta alta in una mano di poker texano.
Ignorando la chiamata in entrata sul suo iPhone, sistemò la propria vincita; non gli capitava spesso di avere tempo per il poker, da quando la sua società di pesca sportiva si era immessa sul mercato globale, ma di recente il tavolo da gioco nel retro del Galveston Bay Grille dell’amico Vernon era diventato quasi un appuntamento fisso. Da quando c’era Shannon. Il suo sguardo scattò sulle due vetrate alte e strette a lato della porta che conduceva alla sala principale del ristorante dove lavorava.
Non c’era segno del corpo sottile della ragazza, impegnata a districarsi fra ottoni, cristalli e tovaglie di lino del locale a cinque stelle. La delusione gli rose lo stomaco, nonostante la vincita.
Nella stanza risuonò la suoneria di un cellulare, subito seguita da una seconda; nessuna delle due proveniva dal suo iPhone, ma il rumore lo costrinse a riportare l’attenzione sul tavolo dove due dei compari di Vernon Wolfe stavano pigiando il tasto per ignorare la chiamata, interrompendo di botto le melodie. Gli amici del poker di Vernon avevano una quarantina d’anni più di Antonio, ma il vecchio capitano riciclatosi in ristoratore gli aveva salvato la pelle, quando era solo un ragazzo; perciò, se Vernon chiamava, lui faceva il possibile per presentarsi. Il fatto che Shannon lavorasse proprio in quel locale forniva un ulteriore stimolo ad assecondarne la richiesta.
Vernon fece scricchiolare la sedia quando si appoggiò allo schienale, ignorando il cellulare attaccato alla cintura che stava allegramente cantando Son of a sailor. «Mossa azzardata con solo un re, Tony» commentò con la voce perennemente roca dagli anni passati a strillare sul ponte del peschereccio di gamberetti. Il viso mostrava ancora un’abbronzatura perpetua, con tanto di cerchi da procione intorno agli occhi dovuti agli occhiali da sole. «Pensavo che Glenn avesse una scala reale, con la regina e il fante.»
«È stato il migliore a insegnarmi a bluffare.» Antonio – o Tony Castillo, come si faceva chiamare in quei giorni – mostrò un sorrisetto soddisfatto.
Un sorriso era più disarmante di un broncio. Antonio sorrideva sempre, così la gente non sapeva mai cosa gli passava per la testa. Peccato che nemmeno quel sorriso, però, fosse bastato a farsi perdonare da Shannon, dopo la lite dell’ultimo fine settimana.
Resistendo alla tentazione di corrucciare la fronte, Tony impilò le fiches sul vecchio tavolo di legno che Vernon aveva recuperato dalla sua barca prima di ormeggiarsi in via definitiva al ristorante. «Il tuo amico Glenn deve imparare a bluffare meglio.»
Glenn, un drogato di caffeina, ingurgitava la bevanda più in fretta quando stava bluffando. Chissà come nessun altro sembrava notarlo, mentre l’avvocato di grido trangugiava la terza tazzina corretta con whisky irlandese. L’uomo si limitò ad alzare le spalle, quindi allentò la cravatta e la appese allo schienale della sedia, preparandosi al round successivo.
Vernon recuperò le carte dal tavolo, rigirando il re di cuori tra le dita finché il cellulare non smise di suonare. «Continua a vincere e non mi permetteranno più di invitarti al tavolo.»
Tony si concesse la risata di rito, ma sapeva che non sarebbe andato da nessuna parte. Ormai quello era il suo mondo. Si era costruito una vita e non voleva avere più niente a che fare col nome dei Medina: lui era Tony Castillo, e il padre aveva rispettato il suo desiderio di indipendenza. Fino a sei mesi prima.
In quel periodo, il re deposto che si ritrovava per padre non aveva fatto altro che inviargli messaggi su messaggi per richiedere la sua presenza sul complesso appartato dell’isola-fortezza al largo della Florida. Tony aveva lasciato quella prigione dorata nel momento in cui aveva compiuto diciott’anni, e non si era mai guardato indietro. Se Enrique era davvero malato come diceva di essere, i loro problemi li avrebbero risolti in paradiso... o più probabilmente in un posto ancora più caldo del Texas.
Mentre ottobre portava brividi autunnali ai tipi come i suoi fratelli, lui preferiva le lunghe estati di Galveston Bay. L’aria condizionata era ancora attiva nel ristorante di mattoni rossi sulla riva del mare nel centro storico.
Attraverso il muro filtrava la musica attutita di un chitarrista di flamenco insieme al brusio della clientela a cena. Gli affari andavano benone per Vernon – Tony se ne assicurava di persona. L’amico gli aveva dato un lavoro quando aveva diciott’anni e nessun altro si sarebbe fidato di un ragazzino con una carta di identità scricchiolante.
Quattordici anni e molti milioni di dollari dopo, Tony riteneva che fosse solo equo che parte dei proventi della società di navigazione da lui messa in piedi servisse a garantire al vecchio capitano una pensione tranquilla.
Vernon allungò il mazzo a Glenn perché lo tagliasse, quindi servì la mano. L’avvocato spinse il BlackBerry vibrante vicino alla tazzina di caffè corretto e sbirciò le carte.
Tony fece per recuperare le proprie... e si fermò, tendendo l’orecchio verso la sala da pranzo. Al di là dell’acciottolio delle stoviglie e delle corde strimpellate si alzò una dolce risata. La sua risata. Quel semplice suono gli fece dolere tutto il corpo, dopo una settimana senza di lei.
Gli occhi volarono di nuovo alla porta, e alle due vetrate che la fiancheggiavano. E finalmente riuscì a cogliere la sua immagine, quando si fermò al banco per piazzare un ordine. Shannon strizzò gli occhi dietro le lenti a occhio di gatto, il look retrò che le conferiva un’aria da maestrina birichina che non mancava mai di stuzzicare la sua libidine.
La luce dei lampadari si rifletteva sui suoi capelli biondi; portava i lunghi riccioli raccolti in un’acconciatura strampalata, caratteristica della sua divisa di lavoro quanto la gonna nera al ginocchio e il lusinghiero gilet da smoking. Appariva sensuale come il peccato – ed esausta.
Dannazione, l’avrebbe aiutata senza un attimo di esitazione! Proprio la domenica prima gliel’aveva suggerito, mentre lei si rivestiva dopo che avevano fatto l’amore nella sua casa di Bay Shore. E Shannon l’aveva zittito in un batter d’occhio. Anzi, da quel momento non gli aveva più rivolto la parola, e non aveva risposto alle sue chiamate.
Donna sensuale e testarda. Non è che le avesse proposto di fare la mantenuta. Voleva solo aiutare lei e il suo bimbo di tre anni. Shannon diceva sempre che avrebbe fatto qualsiasi cosa per Kolby.
Ma neanche menzionare il bambino era stata una bella idea.
Lei aveva stretto le labbra, e dietro a quegli occhiali da gatta i suoi occhi gli avevano detto chiaro cosa avrebbe potuto farsene della sua offerta. Gli ronzavano ancora le orecchie per il botto che aveva fatto la porta quando lei l’aveva sbattuta andandosene. La maggior parte delle donne che conosceva avrebbe fatto salti di gioia alla prospettiva di denaro facile o regali costosi. Non Shannon, però. Anzi, sembrava insofferente davanti alla sua ricchezza. Gli ci erano voluti due mesi per convincerla a prendere un caffè insieme, e altri due mesi per portarsela a letto. Dopo quasi quattro settimane di sesso sfrenato, non aveva ancora capito come prenderla.
Okay, aveva avuto la fortuna di sbarcare a Galveston Bay, fulcro della pesca di molluschi e crostacei, e per questo si era arricchito. In realtà, all’epoca lui era stato solo alla ricerca di una comunità costiera che gli ricordasse casa sua.
La sua vera casa, al largo della Spagna. Non l’isola-fortezza che suo padre aveva costruito nel mare degli Stati Uniti, quella da cui era scappato il giorno che aveva compiuto diciotto anni e aveva abbandonato il cognome Medina in favore di Castillo, prendendolo da uno degli innumerevoli rami collaterali della famiglia reale. Tony Castillo aveva giurato che non avrebbe mai più fatto ritorno, e aveva mantenuto la promessa.
E preferiva non immaginare la reazione che avrebbe avuto Shannon se avesse saputo del suo sangue blu. Però non spettava a lui divulgare quel segreto.
Vernon tamburellò le dita sul tavolo. «Il tuo telefono sta di nuovo vibrando. Se vuoi possiamo fare un giro mentre rispondi.»
Ma Tony rifiutò la chiamata senza neanche guardare l’iPhone. Trascurava il mondo esterno solo per due persone: Shannon e Vernon. «È per l’accordo con la Salinas Shrimp. Lascia che sudino un’altra ora, prima di chiudere il contratto.»
Il telefono di Vernon squillò di nuovo – per la miseria, che cosa stava succedendo, con tutte quelle interruzioni? – questa volta proponendo Let’s get it on di Marvin Gaye.
Il capitano brizzolato posò le carte sul tavolo. «È mia moglie. Devo rispondere.» Con il bluetooth lampeggiante all’orecchio, scattò in piedi e si ritirò in un angolo per avere un minimo di privacy. «Sì, zuccherino?»
Dato che aveva fatto il grande passo per la prima volta sette mesi prima, il capitano si comportava come uno sposino ventenne. Tony ricacciò indietro pensieri vaganti del matrimonio dei propri genitori – non che fossero così numerosi, visto che la madre era morta quando lui aveva cinque anni.
Vernon inspirò a fondo. Tony alzò gli occhi. Il viso del vecchio mentore impallidì sotto l’abbronzatura tanto intensa da sembrare quasi tatuata. Che diavolo...?
«Tony.» La voce di Vernon era peggio che roca, come se avesse deglutito frammenti di vetro. «Faresti meglio a controllare quelle chiamate perse.»
«C’è qualcosa che non va?» domandò mentre già recuperava l’iPhone.
«Diccelo tu» rispose l’altro senza distogliere lo sguardo nemmeno per un istante. «A dir la verità, puoi anche lasciar perdere le chiamate e andare direttamente su Internet.»
«Quale sito?» si informò mentre scorreva rapidamente il menu.
«Uno qualunque.» Vernon si accasciò sulla sedia come un’ancora