Wendy: Dalla parte di chi sogna
()
About this ebook
Related to Wendy
Related ebooks
Vale solo l'amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuerra Interiore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVorrei potessi vedermi ora Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMaledetto sia il destino Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsquel che voglio è: [una raccolta di aneddoti] Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSogni di carta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiario di un ragazzo bipolare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAria di te Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFango Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPanna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTwo Worlds Alliance Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl tranello dell'amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPesieri e Sentenze Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmore Reversibile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIn altalena su un granello di sale. Storia di un cervello spettinato dall’ansia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAccadde un giorno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSangue Amaro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsViaggio nel tempo al chiaro di luna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuel profumo era casa mia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBuffoni e beffati: Umorismo a portata di libro Rating: 5 out of 5 stars5/5Il respiro del vuoto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBattito d’ali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Coscienza di Zeno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Custode Senza Nome Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPolvere di Stelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl narratore di sogni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Correnti del Fato Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’amore oltre il male Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMorte inutile di un polpo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl mio sesso Viola Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Performing Arts For You
I capolavori Rating: 4 out of 5 stars4/5Manuale Di Dizione Italiana: Regole Ed Esercizi Pratici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI fratelli Karamazov Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSei personaggi in cerca d’autore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI 10 brani da ascoltare almeno una volta nella vita Rating: 5 out of 5 stars5/5Le commedie Rating: 0 out of 5 stars0 ratings500 Film da vedere prima di morire: Quarta Edizione 2019 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa commedia dell'arte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSEGRETI E BUGIE DI FEDERICO FELLINI. Il racconto dal vivo del più grande artista del ‘900 misteri, illusioni e verità inconfessabili Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMANUALE PER SCRITTORI 3.0 - La professione più ambita del Web: Trucchi e Segreti per scrivere da professionisti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti sardi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuerra e pace: Ediz. integrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMille e non più mille Rating: 3 out of 5 stars3/5I misteri dell'antico Egitto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Cinquecento - Letteratura e teatro (48): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 49 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Giocatore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe leggende del castello nero e altri racconti Rating: 5 out of 5 stars5/5Tutto il teatro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPasolini sconosciuto. Interviste, scritti, testimonianze Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMilano. Tutto il teatro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRomeo e Giulietta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe nozze di Figaro: Libretto in versione integrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnimali fantastici e dove trovarli: la creazione artistica del film Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo (secoli XI-XII) - Letteratura e teatro (29): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 29 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Fondamentale Neorealismo: Visconti, Rossellini, De Sica Rating: 5 out of 5 stars5/5Shakespeare è Italiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsArlecchino servitore di due padroni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPole Dance Stretching - Super Flessibilità e Forza per la Massima Performance Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Wendy
0 ratings0 reviews
Book preview
Wendy - Alessio Tavino
sogna
Lunedì 21 ottobre
ore 21:00:00
Nuvole che non cessavano di farsi sempre più grandi. Nuvole che si perdevano nell’infinito del cielo.
Nuvole e cielo.
Nuvole talmente grandi da coprirlo interamente.
Attimi infiniti. Attimi che si muovevano veloci. Basta solo un attimo per fermare tutto quanto.
In qualche caso si è pure fermato il tempo in quegli attimi completamente soffici e bianchi. Era tutto così maledettamente immenso e perfetto. All’orizzonte non mancavano confini, né spazi vuoti. Non mancavano i silenzi, nemmeno i forti rumori. Non mancavano le emozioni, quelle che sa offrirti l’infinito, nemmeno le paure.
Le sicurezze, la perfezione, il sublime, l’imperfetto; era tutto presente.
Era tutto presente e poi assente, per poi tornare tutto nuovamente presente.
E uno... E uno, due, tre.
Potevamo contare l’infinito. Potevamo farlo in una mano.
Chi l’ha detto che l’infinito non possa essere contenuto in una mano?
Giuro su Dio che a me è capitato di contenere l’infinito in una mano sola. Tutte le volte però che è successo non ero mai sola. In quell’istante in cui il tempo si fermava avevo la sua mano stretta alla mia.
E il tempo rallentava, ed io contavo. Le nuvole si facevano spazio. L’infinito tornava a prendersi il possesso del cielo, tornava padrone del tempo.
Fu un piccolo dettaglio a macchiare quella verità assoluta, quella scenografia di Dio, quella spettacolare assenza di spazi. Fu un granello ancorato nel vuoto. Un’incisione venuta storta, radicata nel tempo e nel posto sbagliato.
Un uomo.
Un uomo che con i suoi pensieri era in grado di riportare tutto a velocità incontrastabile. Potete capire che fu inevitabile l’incidente.
C’è chi decide di stare fermo immobile e chi invece decide di andare come la luce, percorrendo spazi troppo grandi per il suo essere.
Ancora una volta la perfetta immagine del quadro disintegrata dall’errore umano.
Quell’uomo, da cui affluiscono storie e fiumi, seduto con la sua penna in mano, elimina ogni speranza di esistenza di un luogo senza tempo. Desidera nel suo quaderno che esista in tutti i modi, per catalogare le albe e i tramonti nelle sue poesie.
Senza tempo non esisterebbero cieli rosa, nuvole veloci, spazi pieni. Sarebbe tutto fermo e perfetto, come in una fotografia, come in un istante, come nel vuoto dell’apnea.
I respiri, le emozioni, la poesia.
Nulla.
Era tutto messo a soqquadro adesso. L’uomo affogato nelle frasi che stava scrivendo, il tempo che contava, il cielo che spaziava.
Ed uno... Uno, due, tre.
Tuoni.
Le nuvole ancora più veloci.
I confini sempre più stretti.
Le mani come i confini.
Non più bianche ma grigie.
Un altro boato.
Un altro ancora.
Ed iniziò a piovere.
Sempre più forte.
Dall’incisione iniziò a penetrare acqua.
Acqua e parole.
Parole che compongono esperimenti.
Esperimenti come emozioni.
Emozioni causate dall’amore.
L’amore è poesia.
Poesia è tempo immobile.
Immobile come nuvole senza spazi vuoti.
Un altro boato ancora…
hai aperto
il mio cassetto vuoto
e lo hai riempito
di sogni
1
UN VOLTO, DUE OMBRE, ME
Alessio
Pagina 1, 2, 3
Un volto, due ombre, me...
Un volto, due ombre, me...
Un volto, due ombre, me...
Un volto, due ombre...
Mi sono chiesto per tanto tempo come fare a scrivere un libro e ancora non sono riuscito a trovare una risposta. No, no! Così non ci siamo proprio!
.
Non sono mai stato bravo a scrivere; non ho mai conosciuto tanti vocaboli. Non ho grandi sogni o progetti, in sintesi, non ho una storia mozzafiato da raccontarvi.
Sinceramente a me non piace nemmeno leggere.
Mi sono chiesto per tanto tempo come fare a scrivere il mio libro.
Vorrei raccontarvi i miei errori, i miei difetti, le mie diverse facce, le mie sfumature; quei comportamenti inusuali che ognuno di noi assume durante la giornata senza un motivo preciso, ma io non sono uno scrittore e non so come si scrive un libro.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata il titolo, il riassunto della mia vita, la mia storia.
L’importante, Alessio, è mettere sempre un pizzico di personalità in tutto quello che si fa. Tu sei speciale e devi sempre credere in te
. Queste parole, interpretate a modo mio, erano dette più o meno così: Sì
. Un Sì. Nulla di più di quel Sì
che ogni tanto arrivava alla mia domanda che ogni giorno insistentemente gli ripetevo: Nonno, mi vuoi bene?
.
Sì! Sì, ti voglio bene ma adesso lasciami fumare in pace questa sigaretta!
.
Quella sigaretta che con il tempo l’ha portato a morire.
Amavo mio nonno. È mio Nonno; il mio supereroe senza maschera e calzamaglia.
Mio nonno è un supereroe, lo sapevate?
Io amo mio nonno. Tutti i giorni con il suo sesto senso mi controlla; controlla che io non mi ficchi in qualche guaio o che i guai non si ficchino dentro la mia vita e, come ogni supereroe che si rispetti, mi protegge. Però avrei tanto voluto che non imparasse a volare, quel giorno.
Potevi avere la super forza, essere velocissimo, leggere nei pensieri (Dai! chi non avrebbe voglia di scoprire cosa pensa la persona di fronte a noi?).
Ma no. Fra tutti i superpoteri lui ha scelto quello di volare; anche se non riusciva a fare un salto per il suo eccessivo peso, è volato via e da quel giorno vive invisibile al mio fianco e, come un’ombra, mi accompagna in questa vita difficile.
Già... Nelle mie due ombre una sicuramente è la sua. In tutto questo ho trovato il mio grande sogno, quello che prima non conoscevo.
Adesso ho una storia da raccontarvi.
Anche io, per quanto possa sembrare banale, voglio diventare un Supereroe.
Pagina 4, 5
Ma chi voglio prendere in giro,
questa cosa dello scrivere non fa per me. In realtà, tante cose non fanno per me; una su tutte, la mia grossa capacità di ficcarmi in situazioni che so, senza ombra di dubbio, mi porteranno a star male. Detto in altri termini, amo innamorarmi e amo amare.
Alessio sta alla vita come una farfalla sta alla giornata. Mi piace cogliere l’attimo. Sfruttare ogni secondo che riesco a stare sveglio per combinare qualcosa (non importa cosa, qualsiasi va più che bene). Lo so, quello di prima è inusuale come paragone ma mi sono sempre piaciute le farfalle. Mi ricordano la prima volta che mi sono innamorato. Quando nei film più sdolcinati, che prima di allora non amavo, parlavano di farfalle nello stomaco, non comprendevo cosa significasse veramente.
Vivevo le mie giornate monotone, quelle cicliche. Avete presente? Quelle che si ripetono alla stessa maniera: ti alzi; fai colazione velocemente perché non hai voglia di aspettare seduto, e ti dirigi a scuola affogando nei mille pensieri, e poi pranzare, a volte da solo, a volte con i tuoi per scambiare qualche chiacchiera di come è andata la mattinata.
Cosa hai fatto stamani?
. Niente ovviamente, o meglio, niente di talmente eccitante da raccontare. Non ho salvato vite umane, non ho scoperto una nuova medicina, non mi sono innamorato di nessuno, non ho rapinato una banca. Ho solo trascorso del tempo intimo con i miei più grandi sogni. Ho immaginato il mio futuro e non ci ho capito granché.
Ma quel giorno fu diverso, posso dire che le ho sentite sul serio quelle maledette cosine delicate e fragili con le ali, proprio dietro l’ombelico. Sapevo già che quella sarebbe stata una delle mie più grandi avventure. Quando la vidi uscire da dietro la siepe di fronte a me, Alessio non era più Alessio. Ero diventato una farfalla anche io, ne sono certo. Mi sentivo bene, ma bene per davvero.
Se qualcuno mi chiedesse cos’è l’amore risponderei sentirsi una farfalla
.
Non mi importava più nulla: né di me; né dei miei sogni e progetti