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Gimme 5G! - All or not right?
Gimme 5G! - All or not right?
Gimme 5G! - All or not right?
Ebook49 pages58 minutes

Gimme 5G! - All or not right?

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About this ebook

La rivoluzione tecnologica del 5G, lo standard di quinta generazione delle comunicazioni per i sistemi radiomobili cellulari ha fatto scaturire nell'opinione pubblica molte domande e da quando è arrivata la Sars-CoV 2, i dubbi e le paure sono ulteriormente aumentati.
Davvero il 5G nuoce alla salute?
Ci sono correlazioni tra 5G e COVID-19?
I massoni del Deep State useranno questa tecnologia per controllarci, per manipolarci, per farci diventare automi privi di volontà e coscienza?
GIMME 5G! ALL OR NOT RIGHT? prova a dissipare tutti questi dilemmi.
LanguageItaliano
Release dateJun 16, 2020
ISBN9788869828164
Gimme 5G! - All or not right?

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    Gimme 5G! - All or not right? - Kolbe Fabrizio Gregori

    (AL)

    GIMME 5G!

    ALL OR NOT RIGHT?

    Con il termine 5G si intende lo standard di quinta generazione delle comunicazioni per i sistemi radiomobili cellulari. Questa innovazione ha le potenzialità per cambiare sensibilmente la vita quotidiana, migliorando la qualità della comunicazione e la velocità di trasmissione minimizzando la potenza utilizzata. Questo si traduce in una maggiore velocità sia nel trasferimento di dati sia nella latenza (ovvero la risposta nell’instaurare la connessione), la quale consente applicazioni in tempo reale in ambito industriale e di controllo veicolare. L’obiettivo era quello di adottare lo standard in tutto il pianeta entro il 2020 (le sperimentazioni hanno interessato numerose aree geografiche, inclusi diversi comuni italiani). Ma i problemi logistici legati alla diffusione del nuovo coronavirus potrebbero rallentare quella della rete 5G. Anche gli effetti collaterali potrebbero giocare un ruolo importante, visto che nel Regno Unito negli scorsi mesi sono state attaccate e incendiate molte centraline o antenne della rete ultraveloce, esponendo a forti rischi la comunicazione in un momento di crisi internazionale.

    Studi sull’interazione tra campi elettromagnetici e sistemi biologici sono in atto da diverse decine di anni ma, gli eventuali effetti nocivi non sono stati ad oggi dimostrati, sulla base di 30.986 pubblicazioni scientifiche e 6.713 sintesi di singoli studi scientifici.

    Ciononostante, continuano a diffondersi ormai da tempo notizie a proposito di una presunta correlazione tra il nuovo coronavirus e la rete telefono-dati 5G. Ma è vero? Potrei rispondere molto sinteticamente che, non ci sono evidenze scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G. Ad oggi, e dopo molte ricerche effettuate, nessun effetto negativo sulla salute è stato collegato in modo causale all’esposizione alle tecnologie wireless, spiegano gli esperti di tutto il mondo.

    Per farci un’idea andiamo a vedere quali sono le principali teorie che muovono queste notizie. La prima sostiene che le reti 5G possano indebolire il sistema immunitario, rendendo quindi più a rischio le persone esposte alle onde radio dei ripetitori. La seconda afferma che le reti 5G possono facilitare la diffusione di batteri all’interno delle comunità. Entrambe le supposizioni sono false sostengono gli esperti, e mancano di studi scientifici che le confermino. Ciononostante, sono molti i personaggi pubblici ad aver condiviso o ritwittato le notizie false e ad aver preso sul serio la questione. Tra questi anche Gunter Pauli, ideatore della Blue Economy e tra i consiglieri economici del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il tweet di Pauli intendeva sottolineare che le Regioni maggiormente colpite dal virus fossero anche quelle con la distribuzione

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