Manuale Pratico Della Mamma Autodidatta
By LISA BEDIN
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Quando devo preoccuparmi se non cammina, se si lamenta, non parla o parla male?
L'Autrice, in un percorso breve ma carico di contenuti, risponde a queste difficili domande non solo con la teoria, ma con strategie pratiche derivate da un'esperienza di anni a contatto con i bambini.
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Manuale Pratico Della Mamma Autodidatta - LISA BEDIN
BAMBINO
Prefazione
Il magico mondo dei bambini
. Con questa frase voglio iniziare questo libro. Perché, mi chiederete voi? Il motivo è molto semplice. Questa è la frase che ho scelto la prima volta che ho dovuto spiegare il motivo per il quale ho deciso di intraprendere questa strada: il mio lavoro con i bambini. Secondo il mio punto di vista, vivono in un mondo magico, fatto di fantasia, creatività, empatia. Riescono a percepire la realtà con occhi che noi adulti non abbiamo ed è proprio all’interno di questa realtà che io quindici anni fa ho voluto immergermi. Tante volte ho rischiato di affogare, ma grazie alle persone che mi hanno lanciato un salvagente sono sempre tornata a galla ed ho potuto continuare il mio percorso. Sono stati anni fatti di studio ed esperienza, ma oggi come allora, non riesco ad immaginare per me un lavoro diverso. Lavorare con i bambini, che sia in asilo o in casa, non è facile; ti pone di fronte sempre a nuove difficoltà, perché tutti i bambini sono diversi, unici e speciali e il modo che si utilizza per interagire con uno di loro non è detto funzioni anche con gli altri. Nonostante questo, ogni giorno è ricco di soddisfazioni ed anche solo una carezza o un abbraccio fanno sentire che la strada che hai intrapreso è quella giusta.
Ecco perché, dopo aver lavorato come educatrice all’interno di vari asili nido, come tata all’interno di una famiglia (gestendo ed educando due bambini dall’età dei sei mesi agli otto anni) e aver aperto un’attività di animazione bambini durante matrimoni, feste di compleanno ed ogni tipo di evento privato, ho voluto scrivere questo libro: per aiutare tutte quelle mamme, che si trovano a dover crescere il proprio bambino con tutte le difficoltà che questo determina; tutte quelle mamme che si fanno ogni giorno mille domande sul proprio bambino, la più importante delle quali è: sarò all’altezza? Vi chiedo di aspettare fino al primo capitolo, per avere una delucidazione più profonda su questo argomento.
Non posso non ringraziare tutte quelle persone che hanno creduto in me e mi hanno permesso di andare avanti, primo fra tutti mio marito Marco, senza il quale questo libro non ci sarebbe. Marco è entrato come un faro nella mia vita, mi ha dato la fiducia necessaria per fare un salto di qualità e per aprire la mia attività di animazione; i miei genitori, i quali fin dall’età di undici anni mi hanno resa responsabile e mi hanno permesso di accudire
il mio fratellino: è proprio da questo evento accaduto nella mia vita che ho deciso cosa avrei voluto fare da grande; la direttrice del primo asilo nido in cui ho insegnato, perché nonostante non avessi esperienza e ancora tanto da imparare, mi ha accolta e insegnato tutto quello di cui avevo bisogno; ringrazio Shanna, la mia migliore amica, che senza saperlo mi ha dato tanti spunti per poter scrivere questo libro: il fatto di chiedermi aiuto nell’educazione del suo bambino, mi ha fatto capire ancora di più l’importanza del mio lavoro; in generale, voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino e mi hanno fatta crescere: amici, colleghe, datori di lavoro.
Ed ora non ci resta che iniziare, questo meraviglioso viaggio nel magico mondo dei bambini.
1 - COSTRUIRE LA MAMMA
Nel momento in cui un bambino nasce anche una madre sta nascendo.
Lei non è mai esistita prima.
La donna esisteva, ma la madre, mai.
Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.
(Osho)
Una mamma è qualcosa di nuovo. .
Noi siamo donne e diventiamo mamme nel momento in cui decidiamo di dare alla luce il nostro bambino, non solo dal momento del parto.
Questo passaggio da un ruolo ad un altro nella nostra vita spesso è frutto di una precisa volontà e pianificazione, e dunque di un più o meno lungo periodo di riflessione e rappresentazione di sé, anche se non di rado giunge davvero a sorpresa, cogliendo molte di noi donne impreparate, talora in situazioni sentimentali, relazionali, abitative, lavorative instabili.
Proprio per tale motivo credo che un lavoro su noi stesse in quanto madri sia fondamentale prima ancora del parto, perché per risolvere le situazioni che possono emergere quando abbiamo un figlio dobbiamo prima di tutto conoscere noi e il nostro modo di agire, pensare e reagire, anche in relazione alle circostanze in cui ci troviamo e alle persone che ci stanno vicine.
Delimitare i nostri spazi e l'insieme delle nostre relazioni
Quando nostro figlio nascerà dovrà trovare una situazione più possibile definita, stabile, ben circoscritta.
Spero che tu sia felicemente fidanzata o sposata con una persona responsabile, in una casa tua, senza problemi economici, con una situazione familiare (mi riferisco ai tuoi genitori e fratelli) il più possibile integra ed in assenza di malattie o problemi, possibilmente vicina alla tua abitazione.
Questa è la situazione ideale, quella astrattamente più idonea, più comoda, più semplice. In questa situazione non dico che non ci siano mai problemi, anzi. Dico solo che è tutto più facile, anche quando sorgono dei problemi.
Nella maggior parte dei casi però così non è; spesso gli squilibri dell'essere umano mamma
nascono proprio quando questi fattori non coesistono, e gli squilibri della mamma (o, più in generale, della famiglia) possono diventare squilibri dei figli. Naturalmente il termine squilibri non ha alcun significato clinico nel mio discorso. Ciò che voglio intendere è che se una situazione destabilizza la mamma (per esempio perché un genitore è malato, il marito è assente spesso per lavoro, il lavoro va male, ecc.) una parte di sentimenti negativi e preoccupazioni passerà inevitabilmente al bambino, che si troverà in una situazione non ottimale.
Per tale ragione io senz'altro ti offrirò nei prossimi capitoli tutte le informazioni e strategie per gestire al meglio il tuo piccolo e rispondere a domande che tutte le mamme si fanno, ma prima di ciò vorrei darti dei consigli per creare il giusto contesto su cui possa sbocciare una maternità piena, consapevole, solida. Queste indicazioni valgono anche se hai già partorito, perché ricordati che una