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L'incubo di malus
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Ebook90 pages49 minutes

L'incubo di malus

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Assetato di potere Zadikir, signore del pianeta Malus, vuole impadronirsi dell’Universo. Alida, una magica principessa aspirante guerriera da poco tredicenne, cercherà, aiutata da uno strano ragazzo, di liberare l’Universo dal Male. Una mappa magica, una corona segreta e una profezia inaspettata, renderanno Alida protagonista di questa avventura.

L'autrice

Floriana Laurenza nasce a Catania nel 1982. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte e si laurea in Conservazione dei Beni Storico Artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. L’incubo di Malus è il suo primo romanzo genere fantasy. Altre pubblicazioni Ti ho visto morire (2013), Non lasciarmi al buio (2014), Opuntia (2015), Calendula (2017), La guardiana (2020).
LanguageItaliano
Publishereditrice GDS
Release dateMay 21, 2020
ISBN9788835832492
L'incubo di malus

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    L'incubo di malus - Floriana Laurenza

    FLORIANA LAURENZA

    L'incubo di Malus

    Floriana Laurenza

    L’incubo di Malus

    ©Editrice GDS

    Via Pozzo 34

    20069 Vaprio D’adda –MI

    www.gdsedizioni.it

    www.gdsbookstore.it

    Copertina: Foto di ©Prettysleep da Pixabay

    La storia qui narrata è frutto della fantasia dell’autore.

    Qualsiasi riferimento a fatti, cose e persone della vita reale è da ritenersi puramente casuale.

    Chi è più felice, mio piccolo amico, il grosso albero che ospita gli uccelli o gli uccelli che vi sono ospitati? Il mio cuore è felice quando può sentire vicini i battiti del tuo! Temevo per te. Temevo, soprattutto, di non vederti più.

    Alberto Manzi, Orzowei

    1

    Costellazione del Cane Maggiore

    07-09-3027

    Il cortile del grande Castello di Cristallo era stracolmo di gente e i Guerrieri Celesti, con indosso l’armatura, dicevano a gran voce il nome di una bambina nata da poche ore.

    Il Grandissimo era vestito di tutto punto e portava lunghi capelli argentei che ornavano il suo anziano viso, rosso dall’emozione per quella nascita tanto attesa.

    «Cari amici, siete venuti da tutte le parti della Galassia per assistere a questa benedizione e vi ringrazio» disse, alzando le braccia.

    Una donna gli porse un fagotto che si agitava debolmente.

    L’anziano alzò il fagotto verso il cielo e recitò la benedizione, poi baciò la bambina sulla fronte e concluse il rito.

    La piccola principessa cresceva tra le mura del Castello di Cristallo, era un abitate di Sirius, una splendida stella della costellazione del Cane Maggiore.

    Alida era stata educata alla spada e alla magia e ora, nel giardino dietro il castello, continuava a esercitarsi a colpi di spada con Kart, il suo maestro.

    «Attenta alla difesa principessa, stavo quasi per prenderti» disse Kart.

    «Sei veloce, ma pecchi d’astuzia» rispose Alida e con un abile passo a destra fece per colpirlo.

    Quando Kart alzò la spada per difendersi, Alida si spostò a sinistra strappandogli la tuta.

    Il maestro controllò lo strappo e si compiacque di avere cresciuto una bella figliola capace di stupirlo ogni giorno di più. Sorrise per quella mossa inaspettata e affondò la spada sul terreno in segno di resa.

    «Continuiamo, non sono affatto stanca» disse Alida e lo incitò a prendere l'arma.

    «Non posso principessa, devo occuparmi dei miei uomini.»

    «Vorrei fare parte dei Guerrieri Celesti» disse Alida, «ma il Grandissimo non vuole.»

    «Non sei ancora pronta.»

    «Mi sento prontissima. Ti prego Kart, convincilo!»

    «Ha paura per te e non gli do torto» fu la risposta.

    «Lo sai che so cavarmela» disse, mentre riponeva la spada nel ciondolo. «Posso darti un consiglio, Kart?»

    «Certamente!»

    «Secondo me state perdendo tempo, dovete colpire alla fonte quei mostri e non ucciderli solo quando arrivano sul pianeta.»

    «Hai ragione» disse Kart, «ma nessuno sa dove si trova il pianeta Malus.»

    «Qualcuno dovrebbe trovarlo questo pianeta creatore di mostri» suggerì Alida.

    «Trovarlo è impossibile perché è nascosto a tutte le mappe stellari. Cercarlo senza un minimo riferimento significa girare a vuoto nell'Universo fino ai prossimi mille anni.»

    Detto questo, Kart abbassò gli occhi e osservò la sua spada pensoso, la estrasse e l'alzò in segno di saluto verso la principessa. Senza aggiungere altro, girò i tacchi e si incamminò verso il Castello di Cristallo.

    Alida si ritirò sul tardi.

    Baddy, il suo fedelissimo cagnolino bianco, incuriosito la seguì nella stanza uso ufficio del castello dove soleva ritirarsi il Grandissimo. La principessa aprì la porta lentamente e vide il vecchio seduto dietro il grande tavolo, intento a scrivere.

    Il rumore lo distolse dal suo lavoro e alzò gli occhi sorpreso.

    «Mi dispiace di avervi disturbato» si scusò Alida.

    «Entra pure, cara! Deve essere importante per venirmi a trovare a quest'ora tarda» disse il Grandissimo, indicandole la sedia di fronte.

    Una volta seduta, Alida cominciò il suo discorso: «Voglio fare parte della squadra speciale di Kart per combattere contro i mostri che continuano ad attaccare i pianeti. Aspetto di essere scelta come guerriera, ma non avete intenzione di farlo.»

    «Vorresti morire a tredici anni?» domandò il vecchio.

    «Sono abile con la spada e so usare la magia. Datemi il permesso di combattere!»

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