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Viaggi e Personaggi
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Ebook80 pages53 minutes

Viaggi e Personaggi

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About this ebook

Descrizione delle situazioni vissute e dei personaggi incontrati nei viaggi di lavoro.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateNov 2, 2011
ISBN9788866183877
Viaggi e Personaggi

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    Viaggi e Personaggi - Giglio Reduzzi

    Youcanprint

    Preambolo

    Tutto ha avuto inizio quando l’ing. Umberto Barnato , direttore generale della società per cui lavoravo (Piaggio Aeronautica), mi disse: Se io sapessi scrivere come Lei, scriverei di…..Cosa mi disse in seguito non ricordo, perché nella mia mente, com’era logico, rimase impressa solo la prima parte di quella frase. Infatti, dato che io avevo un’alta considerazione per quella persona, quella frase costituiva per me una specie di  imprimatur ufficiale.

    E’ così che, non appena ne ebbi il tempo, mi misi a scrivere, seppur limitandomi, per prudenza, ai territori a me più familiari, quali quelli della politica e, in parte,  della religione. (*)

    Poi, più tardi, qualcuno nella mia cerchia di famigliari (mia moglie Pierangela) e di amici  (Gianni Cardani) mi suggerì di piantarla con la politica e di scrivere invece delle mie  esperienze di vita, che trovava degne di essere ricordate.

    E’ da quel  suggerimento che nasce questo libro, tutto dedicato ai ricordi personali.

    Ed avendo deciso di iniziare il mio racconto parlando dei miei viaggi e dei vari personaggi che ho avuto l’opportunità di conoscere, comincerò proprio da quella persona che mi ha fornito la licenza di uccidere. Pardon: di scrivere. Cioè da Umberto Barnato.

    Per ovvie ragioni non parlerò invece, né prima né dopo,  dei miei famigliari, benché pure tra loro non manchino i personaggi  (come mio fratello Temy, vero talento musicale, e mia sorella Giuliana, arrivata a sedere in Parlamento), anche  perché di loro ho già parlato in un documento scritto per pochi intimi. (Farò  un’eccezione per mia zia Annunciata, ma solo per introdurre una nota divertente.)

    _______________________________________________

    (*) I miei primi scritti  sono stati:

    I problemi irrisolti d’Italia alle soglie del terzo millennio / The unsolved problems of Italy on the threshold of the third millennium. >Avon Books, London 1996 (Saggio bilingue non più in commercio)

    La Sacra Sindone ed altro ancora/The Shroud of Turin and much more. St. Paul Press, USA 2009 (Raccolta di saggi bilingui disponibile nelle librerie online)

    Berlusconi. The truth about Italy’s much maligned Premier. St. Paul Press, USA 2010 (Saggio in lingua inglese disponibile nelle librerie online)

    Italia : I mali che tuttora affliggono il Bel Paese. St. Paul Press, USA 2010 (Saggio in lingua italiana disponibile nelle librerie online)

    Umberto Barnato

    L’ing. Barnato è morto un paio di anni fa, ultranovantenne, cioè ad un’età  in cui, quando muori, non c’è nessuno che piange.

    A funerali avvenuti,  volevo ricordarlo sulle pagine del mio giornale preferito, ma , avendo avvertito poca condivisione tra i suoi  figli, misi in archivio il testo che avevo preparato.

    Lo tiro fuori adesso, sperando che la famiglia non si dispiaccia, perché, pur trattandosi di un necrologio, mi sembra che esso descriva abbastanza compiutamente, seppure in estrema sintesi, la ricca personalità di questo personaggio.

    Riporto il testo senza alcuna modifica.

    La scorsa settimana è mancato l’ing. Umberto Barnato, classe 1914.  Un  grande ligure, che, se solo fosse stato meno riservato, avrebbe attirato (e meritato) ben altra attenzione da parte dei media e del grande pubblico.

    E’ morto a S. Damiano di Stellanello, nell’entroterra ligure, all’incrocio  tra le province di Savona ed Imperia. Era il luogo d’origine di sua mamma e l’ingegnere (così lo chiamavamo) lo aveva scelto per il suo operoso riposo.

    Infatti, tanto per non rimanere con le mani in mano, egli utilizzò il suo buen retiro per  trasformare il fondo materno in un fiorente oliveto, in grado di produrre uno dei migliori oli nazionali.

    In precedenza era stato direttore generale della  Rinaldo Piaggio  (nota come Piaggio Aeronautica) e, prima ancora,  braccio destro del dr. Enrico Piaggio e principale artefice del successo commerciale della Vespa.

    Tra  queste due attività in campo industriale ne inserì una nel settore agricolo, acquistando e sviluppando, in Kenia, una grossa farm, tipo quella di  Karen Brixen,  resa popolare dal film "Africa addio".

    Questa esperienza africana ha iniettato il mal d’Africa nella sua famiglia, tant’è che il  figlio Giuseppe, detto Chio, benché ingegnere egli stesso, da anni vive in Kenia, dove fa l’allevatore, occasionalmente coadiuvato da una sua sorella.

    Ma ciò che faceva dell’ing. Barnato un personaggio unico non erano tanto i suoi successi professionali, peraltro notevoli, quanto le sue doti umane, fatte di frugalità dei gusti, semplicità dei modi, affabilità nei rapporti.

    Benché sposato ad una nobildonna toscana (Francesca Castruccio) e nato agli inizi del secolo scorso (quando  rango sociale  e censo dettavano le regole dei rapporti interpersonali),  l’ingegnere metteva tutti a proprio agio, iniziando con la scelta della lingua e quindi spaziando dal

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