I cuochi TV sono puttane: All you can read
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Anteprima del libro
I cuochi TV sono puttane - Adelmo Monachese
Note
Introduzione
Questo libro raccoglie un anno e mezzo di resoconti sull’attualità scritti per Libero Veleno, l’inserto satirico domenicale del quotidiano Libe-ro. Sì, vi sto dando una notizia: nel resto della set-timana Libero è un quotidiano serio e la domenica offre un’appendice satirica alla quale sono stato invitato a contribuire da Francesco Borgonovo che, vedendomi all’opera a Masterpiece, il talent show per scrittori emergenti andato in onda su Rai Tre, deve aver pensato che più che un giovane scrittore emergente fossi un giovane scrittore in emergenza e che avessi, quindi, tutti i requisiti necessari. Ci sono anche dei nutrienti inediti per tutti i gusti, ci tengo molto perché li ho scritti facendo ricorso al sentimento che muove il sole e l’altre stelle: il rancore.
Gli articoli riportano la data di pubblicazione per poter contestualizzare meglio lo spirito del mo-mento in cui sono stati scritti. La quasi totalità delle battute conservano intatto il loro potenziale comico perché, nel frattempo, cose come la corru-zione o la crisi mi pare siano ancora tra noi. Troverete la battuta di Berlusconi che, in occa-sione della smentita delle voci di vendita del Milan, lo quotò 500 milioni e ne parlai come di quei vecchietti che si esprimono ancora in lire. In questo caso la realtà mi ha smentito, anzi, Berlu-sconi ha smentito la realtà e se stesso perché poi la metà del Milan sembra stia per cederla davvero a qualcuno disposto a pagare quella cifra . Ho fatto l’errore che fanno tutti dagli anni ’80: l’ho sotto-valutato (ora che ci penso, non sono sicuro di a-verla inserita questa).
C’è un articolo in cui rendo omaggio a Totti e alla sua longevità sportiva e probabilmente sarà proprio questo scritto che inizierà a conferire i primi segni del tempo al libro perché parlo del capitano giallorosso alla sua ventitreesima stagio-ne nella Roma ma, nel frattempo, Totti è arrivato a quota ventiquattro e c’è il rischio che l’anno pros-simo tutte le problematiche sociali continueranno a dare validità storica al mio umorismo ma Totti renderà ulteriormente vecchia la statistica da cui prende il via il pezzo a lui dedicato.
Il titolo è molto esplicito e me ne scuso con gli animi più sensibili: è stata una scelta dell’editore. Fosse stato per me non avrei mai usato un’espres-sione così volgare come cuochi tv.
Succosissimo retroscena: tra gli altri titoli pro-posti c’era Migliorare la regolarità intestinale con la satira ma mi è stato fatto notare come un titolo del genere potesse suggerire al potenziale lettore che all’interno ci fosse roba che fa cagare.
Un altro titolo che avrei voluto utilizzare è Gioire della sfortuna altrui in modo socialmente accettabile ma ho dovuto rinunciarvi per un lieto motivo: terrò dei corsi a tema nelle migliori fami-glie, uffici e condomini.
Quello che ho cercato di fare è stato, semplice-mente, divertire un pubblico adulto affrontando in modo irriverente i temi più scabrosi del dibattito sociale come: politica, sesso, religione, morte, handicap, tossicodipendenza e The Lady , la web-serie di Lory Del Santo.
Adelmo Monachese
Erri De Luca e altri fomentatori letterari
(prima di tutto...)
La Tav va sabotata
: per questa affermazione un pubblico ministero ha chiesto una condanna ad ot-to mesi per Erri De Luca e le sue parole pro-nunciate nel 2013 che hanno effetto
, secondo l’accusa, sul movimento dei No Tav, attivo dagli anni ’90. Non è la prima volta che uno scrittore influenza le persone più deboli e condizionabili costringendole a compiere le peggiori azioni sotto il giogo delle loro delittuose parole. Purtroppo viviamo in un tempo in cui tutti pendono dalle labbra degli scrittori e aspettano solamente di sen-tire cosa dicono o di leggere i loro libri per sapere come regolarsi nella vita. Ecco alcuni tra i più gravi casi di effetto degenerativo letterario della storia recente.
Nei quartieri difficili di Napoli i ragazzi scelgono di delinquere perché hanno letto Gomorra .
Guardiola ha deciso di fare l’allenatore dopo aver letto l’autobiografia di Inzaghi.
Marino si è candidato a sindaco dopo aver sco-perto Un marziano a Roma .
Berlusconi quando aveva cinque anni ha scelto di diventare quello che è diventato dopo essersi scrit-to la sua autobiografia futura. O, forse, dopo aver letto il Piano di rinascita democratica .
A Lisa Fusco l’idea di fare la spaccata in diretta su Rai1 è venuta leggendo il Trattato sul funam-bolismo .
Le persone normali diventano pedofile solo dopo la lettura di Lolita .
I seminaristi normali diventano preti pedofili do-po aver letto Lolita , o la Bibbia .
Totò Riina iniziò la sua carriera dopo che Pro-venzano gli prestò Il Padrino . Tra l’altro si narra che le prime fratture tra loro iniziarono quando uscì il film e Riina affermò che l’Oscar fosse esa-gerato.
I negozi di abbigliamento erano tutti vuoti. Poi è arrivato I love shopping .
Ghedini era indeciso sulla facoltà da scegliere fin quando non gli hanno regalato L’avvocato del diavolo .
In Sicilia hanno iniziato a parlare siciliano da quando è scoppiata la moda di Montalbano.
Prima di Trainspotting ? Non esistevano tossici.
Prima di Arancia Meccanica ? Non esisteva il teppismo.
Un mio amico ha interpretato male Piccole donne e ora si eccita solo con le nane.
Se Salgari non avesse scritto il ciclo dei pirati: i Marò.
Come riconoscere un ladro? Legge Diabolik .
Per colpa di Paolo Giordano ora i numeri primi soffrono di solitudine.
Per colpa di John Fante la gente ha cominciato a rivolgere qualsiasi tipo di domanda alla polvere.
Le migliaia di ragazzi e ragazze in fila per i casting del Grande Fratello hanno letto tutti Orwell.
Telefonia mobile: vieni a scoprire tutti i vantaggi e le maledizioni
16 marzo 2014
Dopo il grave incidente in motorino Fiorello è stato dimesso dall’ospedale facendo tirare un so-spiro di sollievo alla famiglia, ai fan s ma soprat-tutto a Vincenzo Mollica: Do Re Ciak Gulp resta in onda anche l’anno prossimo. Continua la male-dizione delle compagnie telefoniche: a chi ne di-venta testimonial accadono cose tremende. Ora Fiorello, ma come non ricordare il grave incidente in cui Aldo Giovanni & Giacomo persero l’uso della comicità? Sul luogo dell’incidente si era re-cato persino Francesco Schettino, per la prima volta dall’inizio del processo. Il comandante si è difeso: Non sono l’unico colpevole dell’affonda-mento del Milan. Manca il ricambio generazio-nale
. Molti hanno iniziato a dubitare dell’utilità della mossa di far arrivare in fretta e furia Seedorf dal Brasile (i primi giorni, a causa del fuso orario, faceva colazione con un cornetto e due M artini) e mandar via Allegri che, nel frattempo, ha ricevuto la proposta di allenare la nazionale greca. I diri-genti ellenici, viste le loro condizioni, hanno rite-nuto giusto pensare a un allenatore abituato a fare i conti con lunghe crisi. L’orgoglio ferito del vec-chio numero 9 Weah, che dopo la batosta contro l’Atletico Madrid ha accusato i giocatori milanisti: Andate a giocare alla P lay S tation
. Da Milanello è arrivato l’invito alla calma: Videogiochi? Balo-telli solo adesso sta iniziando a capire il ping pong
, che in italiano si chiamerebbe tennis da ta-volo, con riferimento al continuo botta e risposta al tavolo delle trattative della politica. Come quel-lo su cui Renzi sta cercando di far approvare il Jobs Act ma, ecco, c’è bisogno di molta chiarezza su questo termine che sta mettendo in crisi i co-muni mortali, e sappiamo bene quanto i comuni siano già in difficoltà da quando non incassano più l’IMU. Con Jobs Act non si capisce di cosa si stia parlando: a primo ascolto sembra il nuovo ballo dell’estate. Andiamo per gradi. Sono due parole che, insieme, indicano una legge in materia di la-voro: Jobs in inglese sta, appunto, per lavori e Act sta per Activia, il famoso yogurt con il Bifidus Actiregularis che ha lo scopo, in parole povere, di mandarci a cagare. Lo stesso effetto che anche l’imminente legge promette di scaturire. Beppe Grillo su questo si sta portando avanti col lavoro e si è messo a espellere a tutta forza membri del suo Movimento come tanti poveri stronzi. Dove andranno a