Vita da commissariato
()
About this ebook
Thriller - romanzo breve (75 pagine) - Una normale operazione di polizia riporta il commissario a un passato lontano, a una ragazza inquieta che ha amato e che non è riuscito ad aiutare. Forse Angela potrebbe aiutarlo a superare il rimorso.
In una operazione di polizia viene fermata Angela, bella, giovanissima e sbandata. Frequenta spacciatori e delinquenti, è arrogante ed egoista. Ed è la copia di Elena, la ragazza che il commissario ha amato da studente e che ha visto perdersi, senza poterla aiutare. Come una forma di redenzione, il commissario non esita a mettersi in gioco per andare incontro ad Angela, per provare a riportarla a una vita normale e salvarla dal suo comportamento autodistruttivo.
Intanto la vita del commissariato continua, nella sua quotidianità di carte e indagini, irruzioni e appostamenti, generosità e invidie, in una città deserta sotto il sole di agosto.
La descrizione di un mondo sotterraneo, di un confronto continuo fra piccola delinquenza e poliziotti di quartiere, fra regole non scritte e codice penale. Un confronto che sembra non avere mai fine e che si rapporta ogni giorno con una umanità dimenticata.
Fulvio Mario Azzolini è nato a Torino nel 1954. Si è laureato in legge nel 1978 e nello stesso anno ha superato il concorso di Funzionario di Pubblica Sicurezza. È andato in pensione per raggiunti limiti di età nell’anno 2015, con la qualifica di Primo Dirigente della Polizia di Stato.
Appassionato lettore, amante soprattutto dei classici della letteratura russa e francese, ha iniziato a scrivere per il bisogno di comunicare le proprie emozioni. Scrive per se stesso e per gli altri, nella speranza di incontrare lettori con cui condividere pensieri e sensazioni.
Ama la storia e la vita della strada. Cerca di trasmettere nei propri scritti la realtà della vita, delle emozioni e dei sentimenti, nella convinzione che non siano i fatti in sé a essere importanti, ma la percezione delle persone che li vivono. Ogni situazione passa attraverso il filtro del proprio vissuto, e offre infinite diverse sfaccettature.
Oltre la lettura e la scrittura, ama la moto, che gli permette di esplorare posti lontani in libertà, e lo sport intenso, che vive come una sfida con se stesso.
Read more from Fulvio Azzolini
Un pomeriggio in inverno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'amaro sapore della vendetta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl magistrato e la strega Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sogno di una notte Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Vita da commissariato
Related ebooks
Amore Freak Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti sul cambiamento e la diversità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl segreto di Julia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn mare senza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSaper vivere, saper morire Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA pie' di Parigi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBen venga Maggio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTango Rating: 0 out of 5 stars0 ratings70, ovvero l'ultima estate di un uomo costante Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCrisalide Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Tipo Giusto Di Ragazza Sbagliata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa verità comoda Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTempesta e bonaccia: Un romanzo senza eroi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’attesa.: Autobiografia di un amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIsìra (storia di una donna che fiorisce) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa scelta di Lorenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMaschile femminile plurale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDie...Be...Life... Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa signora Lawrence Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa vita a passi di musica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRipugnanze e ribellioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEffetto Donna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOssessione Mortale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl demone dei miei peccati Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutt'intorno: Racconti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Colori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIrresistibili bastardi. Raccolta di racconti rosa-noir-erotici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSe gli uomini sapessero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBolle di sapone Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl cigno nero Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Mystery For You
Youthless. Fiori di strada Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutti i racconti del maestro del brivido Rating: 4 out of 5 stars4/5La mia vendetta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutto Sherlock Holmes Rating: 4 out of 5 stars4/5L'ultimo saluto di Sherlock Holmes Rating: 4 out of 5 stars4/5Tutti i racconti gialli e tutte le indagini di Padre Brown Rating: 3 out of 5 stars3/5Il collezionista Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSangue sul Chianti: Un nuovo caso per il commissario Ferrara Rating: 3 out of 5 stars3/5Nessun ricordo muore: La prima indagine di Teresa Maritano e Marco Ardini Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUrsula Jones e il Mistero Sumero Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa grande enciclopedia di Sherlock Holmes Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa perla nera: Arsenio Lupin ladro gentiluomo 8 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna ragazza sola (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 1) Rating: 4 out of 5 stars4/5Il segreto del tribuno Rating: 5 out of 5 stars5/5I delitti di Varese: La prima indagine del magistrato Elena Macchi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl passato non muore: Un nuovo caso per il magistrato Elena Macchi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa chiave di violino Rating: 4 out of 5 stars4/5Deep Web Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsArsenio Lupin e la collana della regina: Arsenio Lupin ladro gentiluomo 5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGiallo siciliano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSherlock Holmes: "Elementare, Watson" Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTre cadaveri Rating: 4 out of 5 stars4/5Ritratto di donna sconosciuta: Una missione per Gabriel Allon Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiciassette - Edgar Allan Poe: I migliori racconti del maestro del brivido Rating: 5 out of 5 stars5/5Il ritorno di Sherlock Holmes Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMariani e le ferite del passato Rating: 3 out of 5 stars3/5Il detective che amava le donne: Il Caso del Diamante Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl bacio della mantide: Rose e veleni per il maresciallo Bonanno Rating: 4 out of 5 stars4/5Giallo in Versilia: Un'indagine di Pompilio Nardini Rating: 4 out of 5 stars4/5Il primo angelo Rating: 5 out of 5 stars5/5
Reviews for Vita da commissariato
0 ratings0 reviews
Book preview
Vita da commissariato - Fulvio Azzolini
9788825408577
Capitolo zero
Avrebbe potuto essere una serata così bella, frizzante e romantica nell’imbrunire settembrino.
Seduti al dehors del bar carino con i tavolini colorati, affacciato sul grande viale alberato, il viale più bello della città. I camerieri simpatici, che conosceva perché quel locale era sempre stato uno dei punti di ritrovo della sua compagnia, da anni.
Avrebbe potuto essere felice.
Due coppie di ragazzi della sua età si affacciarono nel dehors, alla ricerca di un tavolino libero Li conosceva. Erano amici da tempo e due, un ragazzo e la sua morosa, erano anche compagni di università.
Gli sguardi si incrociarono e anche loro si accorsero di lui.
Lo salutarono da lontano, poi, con un certo imbarazzo, si avvicinarono.
Lui invece era contento di vederli.
– Ciao. È un po’ che non ci incontriamo – disse una delle ragazze, Francesca, con un sorriso che voleva dire tanto.
Era una sua cara amica sin dal liceo. La sua migliore amica.
– Impegni di studio. Devo preparare diritto privato – rispose.
– Ti capisco, allora. Ci passo anch’io delle ore e sembra che non voglia entrarmi in testa.
Un attimo di silenzio. Pareva che ci fosse tanto da dire ma che le parole non volessero uscire.
– Beh – disse Francesca, – andiamo a sederci prima che ci prendano anche l’ultimo tavolino.
– Avete programmi per questa sera?
– Un aperitivo e una pizza. Niente di che. Dopo le spese per le vacanze dobbiamo fare le formichine.
– Buona serata, allora.
– Anche a te. Ciao.
Un nuovo attimo di silenzio.
– Ciao, Elena – disse Francesca.
Un saluto quasi strappato. Per affetto verso di lui, non per piacere.
Elena, seduta scosciata, rispose con un cenno del capo.
Imbronciata, disinteressata, la mente altrove, come sempre.
– Ciao, France’.
Era una sua abitudine accorciare i nomi troppo lunghi, come se non avesse voglia di perdere tempo a pronunciarli per intero.
Gli amici si allontanarono, senza chiedere se volevano unirsi a loro per la cena.
Lui non ci fece caso. Se lo aspettava.
Non era per causa sua. Era per Elena. Ai suoi amici non piaceva. Avevano smesso di frequentare anche lui, per conseguenza.
La guardò, fece per scusarsi per il comportamento dei suoi amici, ma non ve ne era bisogno.
Elena non ne era stata minimamente toccata.
Guardava la strada, la gente che passeggiava.
Bellissima, come sempre.
Non era solo la bellezza spontanea dei diciannove anni che aveva.
Era l’essenza della bellezza. Arrogante e ingenua, semplice e altera, sensuale e torbida.
L’abbronzatura pareva avvolgerla come un secondo vestito, lucente sulla carne morbida di un fisico sinuoso.
La desiderò. L’immagine del suo corpo nudo completamente abbronzato, che pareva trattenere il calore dei raggi del sole, gli riempì la mente e scese sino al cuore.
Avrebbe voluto baciarla, subito. Sentire il sapore della sua bocca.
Le prese la mano. Elena non si tolse ma non rispose nemmeno al gesto di affetto.
Ci era abituato, se ci si può abituare ai continui salti di umore.
Andava bene ugualmente. Con Elena era tutto così complicato.
Ne era innamorato perso dal giorno in cui l’aveva conosciuta.
Stavano insieme da cinque mesi e non sapeva nulla di lei. Solo la superficie.
Non si era mai aperta, non gli aveva mai permesso di accedere al casino che si portava dentro e che lui aveva intuito da tanti piccoli segnali.
Per Elena anche l’amore era un sentimento confuso, al quale si concedeva in certi momenti e che concedeva solo per quei momenti.
Aveva dovuto accettarlo, di più Elena non poteva dare.
– Andiamo in discoteca questa sera? – gli chiese, all’improvviso entusiasta.
– Va bene. Mi piace vederti ballare.
Questa volta lei gli strinse la mano, quasi con gentilezza.
Elena viveva per la danza. Danza moderna.
Passava ore a ballare. Nella scuola di ballo e poi in discoteca, dove si scatenava, armoniosa, affascinante.
Spesso si creava il vuoto attorno a lei, per ammirarla. I suoi movimenti parevano nascere delle stesse note musicali. Lui si faceva da parte, incapace di seguirla, orgoglioso dell’ammirazione che leggeva sui volti degli spettatori.
Era la sua ragazza, avrebbe voluto dire a tutti.
Però le voci girano, soprattutto fra i ragazzi, e le voci dicevano di Elena abbarbicata a ballerini, non solo per ballare, di Elena che tirava di cocaina in compagnia di gente strana, in grado di dargliene quanta ne voleva.
Quanti litigi. Elena che negava e piangeva, che gli rinfacciava la sua mancanza di fiducia, che lo faceva sentire in colpa, e lui cedeva.
Non poteva fare a meno di lei ed Elena tornava sempre. Voleva dire che provava qualcosa di importante per lui, e un giorno se ne sarebbe resa conto chiaramente.
– Ceniamo insieme? Andiamo Alla Lanterna Rossa – le chiese.
Elena adorava un ristorante cinese poco distante. L’avrebbe portata lì.
– Sì.
Non si aspettava quella risposta immediata.
– Questa sera ho la casa libera. I miei sono partiti per il mare. Puoi passare la notte da me.
– Se vuoi.
Nessuna passione, nessuna complicità, ma a lui bastava.
Un rombo di motori lo distrasse.
Una mezza dozzina di moto si accostò al marciapiede, davanti a loro.
Tutte Harley Electra Glide nuove di zecca, con uomini già quarantenni alla guida e alcune ragazze come passeggere. Belle, che sapevano di esserlo, con le gonne cortissime che lasciavano scoperte le cosce sino alle mutandine, vistose e truccatissime. Come Elena.
Lui non li aveva mai visti, ma Elena li conosceva.
Uno, che indossava un giubbotto di pelle strafirmato, jeans e stivali scamosciati, le sorrise e le fece un cenno con la testa.
La parte posteriore della sella era vuota, come se fosse già destinata a un passeggero.
L’uomo guardò per un attimo anche lui, senza mostrargli alcuna considerazione.
Si comportava con lo sprezzo di chi ha soldi e potere. Non puliti.
Elena gli rispose con un sorriso e si alzò.
– Scusa. Mi sono dimenticata di avere un impegno. Mi hanno proposto un lavoro come ballerina e devo mettermi d’accordo. Mi faccio sentire.
Gli occhi neri erano distanti, come se fosse già a cavallo della moto.
– E la cena?
Si rese conto di quanto fosse ridicola quella domanda. Infatti Elena non gli rispose nemmeno.
Salì sulla moto, la gonna corta su, le cosce nude. Abbracciò l’uomo alla guida, si dissero qualcosa e con una risata gli appoggiò il mento sulla spalla.
Poi il gruppo partì con un rombo.
Capitolo uno
Quello era il mese di agosto più afoso che ricordasse, o forse era come tutti gli altri anni, ma dopo un’ora di appostamento dentro la Fiat Tipo grigio scura pareva di essere rinchiusi in un forno.
Guardò l’orologio. Erano le undici di mattino, il sole era quasi a picco, la strada deserta e i pochi negozi avevano le saracinesche abbassate. L’esodo vacanziero era già iniziato ed entro breve la città si sarebbe svuotata, come ogni anno.
Per lui, agosto significava un mese di tranquillità. Niente servizi allo stadio per le partite e poche manifestazioni. Anche i gruppi estremisti andavano in vacanza. Poi a settembre si sarebbe preso una parte delle ferie, ci avrebbe aggiunto qualche riposo da recuperare e avrebbe avuto altre tre settimane di pace.
Il commissario allentò la cravatta che gli stringeva il collo. Si voltò e frugò nelle tasche della giacca di lino, appoggiata tutta stropicciata sul sedile posteriore, alla ricerca del pacchetto di Diana rosse.
Offrì una sigaretta all’Ispettore, seduto al posto di guida, che la accettò senza staccare gli occhi dal portone distante una quarantina di metri, al numero 15 di via Maiocchi, Eroe dei Mille.
Ne mise in bocca una anche lui, con un senso di colpa. Ogni mattina prendeva l’impegno con sé stesso di smettere di fumare e quello era il risultato. Era