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La terra
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Ebook69 pages15 minutes

La terra

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About this ebook

La concezione del linguaggio di Heidegger è fondamentale, ma può condurre al silenzio poetico. Per evitare questo, vengono in soccorso altri pensatori : Colli, S. Bulgakov, Sant’Agostino e San Gregorio Palamas.

E inoltre, il mio concetto di Memoria sofianica, che è del tutto nuovo rispetto alle concezioni precedenti.

Questa silloge poetica vuole proprio manifestare il senso della terra nella dimensione di Memoria sofianica : e se la terra è l’essere, allora l’essere non è destino necessario, ma Memoria sofianica nella libertà.

L’essere è Memoria sofianica e gli essenti sono ricordi.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateFeb 11, 2020
ISBN9788831659093
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    La terra - Marco Bassino

    ma­dre

    Parte prima

    L’Aperto

    Il pu­ro Aper­to sta ol­tre il de­sti­no.

    È un pa­ne do­na­to dai mor­ti.

    Gli ami­ci, al con­ge­do, si pre­mu­ra­no

    di co­no­sce­re la mu­si­ca del­le stel­le.

    La ro­sa è chi co­no­sce que­sta mu­si­ca.

    L’Aper­to do­na e di­sve­la, con­trap­po­ne

    al Po­te­re si­bil­li­no, la vo­ce sgor­gan­te

    del pu­ro es­ser-ci.

    Il pu­ro Di­vi­no ri­scal­da dal ge­lo

    dell’in­ver­no. Al cul­mi­ne

    dei fuo­chi d’ar­ti­fi­zio, ar­te­fat­ti

    d’or­de­gno bel­li­co,

    s’odo­no gli stra­zi de­gli uc­cel­li

    che in­cu­pen­do­si e ot­te­ne­bran­do­si

    so­no uc­ci­si dai co­lo­ri del­lo spa­zio.

    Il pu­ro Di­vi­no è una ca­me­ra ol­tre gli or­ro­ri.

    So­lo l’ami­co sin­ce­ro co­no­sce la tua ori­gi­ne.

    Ami­co da tem­po per­du­to, ora

    ri­tro­va­to in te­nue so­gno. Quan­do

    ti sve­gli il tor­po­re è de­li­ca­to.

    Il ban­chet­to è pre­pa­ra­to da mil­len­ni

    e so­lo un ba­cio può di­sve­la­re

    l’Amo­re che rac­chiu­de pa­ne e vi­no.

    La Not­te, nel giar­di­no, è un de­li­rio di de­li­zie.

    La Fe­sta dell’Aper­to, la tua leg­gen­da!

    Da cui spil­la­no an­ti­che stil­le di piog­gia

    del pas­sa­to più re­mo­to, una lan­ter­na tre­mo­lan­te

    in cer­ca nel­la Not­te d’in­ver­no dell’Ec­ce ho­mo.

    Fe­sta del tuo di­let­to, Fe­sta del­la tua di­let­ta,

    oh Aper­to, mi­sti­ca crea­zio­ne di pa­ce e di mon­do

    in cui api mu­si­can­ti le­do­no lie­vi i fio­ri

    in un pe­ren­ne ab­bar­bi­chio ver­so il sa­cro net­ta­re.

    Il pic­co­lo se­me

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