La didattica laboratoriale. Una strategia per promuover l'inclusione scolastica
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La didattica laboratoriale. Una strategia per promuover l'inclusione scolastica - Alessandro Meli
Indice
Abstract
1. Introduzione
2. La prospettiva costruttivista
3. La didattica laboratoriale
4. Conclusioni
Bibliografia
Informazioni sull'autore
ISBN | 9788831658676
Prima edizione digitale: 2019
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La didattica laboratoriale.
Una strategia per promuovere l'inclusione.
di
Alessandro Meli
"Come sempre accade, le cose migliori
nascono dalla riflessione e riparazione degli errori:
non solo nelle relazioni tra persone,
ma nel processo di qualunque apprendimento,
che si impara sbagliando
non è un proverbio consolatorio per gli erranti
ma il principio epistemologico di base."
(Carla Melazzini, Insegnare al principe di Danimarca, Sellerio, Palermo, 2011, p.53)
Abstract
L’apprendimento non va considerato solo come l'acquisizione di contenuti attraverso lo sforzo cognitivo individuale, ma anche come un prodotto sociale che emerge dalla collaborazione, dallo scambio, dal conflitto, dalle azioni, dalla negoziazione tra soggetti inseriti in un contesto, in cui anche le emozioni svolgono un ruolo determinante.
Questo elaborato teorico, prodotto finale del Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno didattico per gli Alunni con disabilità svolto presso l'Università degli Studi di Padova, presenta la didattica laboratoriale rintracciandone sia i riferimenti teorici, sia il ruolo che può svolgere per favorire l'inclusione. Si soffermerà, quindi, sulla prospettiva inaugurata dall’OMS che guarda alla disabilità come ad una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Sottolineerà, infine, l’importanza, per chi svolge il ruolo di insegnante specializzato per le attività di sostegno agli alunni con disabilità sia di progettare contesti e attività all'interno del contesto scolastico rivolte all’intera classe, sia di una continua riflessione su di sé, sulla propria esperienza di insegnamento/apprendimento e, quindi, di una formazione e auto-formazione continua, di un insegnamento vissuto e portato avanti come ricerca e sperimentazione.
1. Introduzione
Che cos’è l’inclusione? A quali condizioni è possibile promuovere e generare inclusione nella scuola? Può un certo modo di insegnare, di considerare, praticare e fare didattica, supportare una pedagogia inclusiva? Ed infine, un'ultima domanda non meno importante e fondamentale delle precedenti: in che modo l’insegnante specializzato per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, può promuovere contesti inclusivi in classe e a scuola?
È mia convinzione che, per far fronte a queste domande, l’insegnante (sia curricolare, sia specializzato per le attività di sostegno) debba possedere delle basi teoriche forti. Queste rappresentano, infatti, la bussola per orientarsi nelle azioni didattiche e punto di partenza imprescindibile per avviare strategie