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Percorso di Risveglio Spirituale - Le Arti Psichiche 1 Step
Percorso di Risveglio Spirituale - Le Arti Psichiche 1 Step
Percorso di Risveglio Spirituale - Le Arti Psichiche 1 Step
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Percorso di Risveglio Spirituale - Le Arti Psichiche 1 Step

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Il Percorso delle Arti Psichiche è un vero e proprio manuale evolutivo, che ti permetterà di scoprire tutte quelle conoscenze che desideravi comprendere sul più vasto mondo del Paranormale ma che non hai mai osato chiedere. La Spiritualità è qualcosa che ci appartiene da sempre, ma non siamo abituati a sentire nominare questo termine, quindi ci sembra poco familiare. La cultura e i dogmi con cui ci hanno cresciuti ci fanno ancora oggi temere e quindi rifiutare la scoperta del Sesto Senso e di tutte le facoltà che lo compongono. In verità, però, queste capacità ci appartengono da sempre, solamente che le abbiamo ignorate.
LanguageItaliano
Release dateJan 7, 2020
ISBN9788835354734
Percorso di Risveglio Spirituale - Le Arti Psichiche 1 Step

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    Percorso di Risveglio Spirituale - Le Arti Psichiche 1 Step - Angel Jeanne

    Introduzione

    Il Percorso delle Arti Psichiche è un vero e proprio manuale evolutivo, che ti permetterà di scoprire tutte quelle conoscenze che desideravi comprendere sul più vasto mondo del Paranormale ma che non hai mai osato chiedere. La Spiritualità è qualcosa che ci appartiene da sempre, ma non siamo abituati a sentire nominare questo termine, quindi ci sembra poco familiare. La cultura e i dogmi con cui ci hanno cresciuti ci fanno ancora oggi temere e quindi rifiutare la scoperta del Sesto Senso e di tutte le facoltà che lo compongono. In verità, però, queste capacità ci appartengono da sempre, solamente che le abbiamo ignorate. Chi sono Io? Perché esisto? Domande che, probabilmente, ti sei posto molte volte anche tu. In questo libro risponderò a tutti questi quesiti e ti spiegherò perché è tanto importante che ti Risvegli. Attraverso le Arti Psichiche troverai risposte a molte più domande di quante tu possa pensare. Durante questo percorso, infatti, tratteremo numerosi argomenti che ti permetteranno di nutrire la tua mente di Conoscenze che hai cercato da tutta la vita, ma che non sapevi come o dove trovare. L’obiettivo di questo percorso è farti apprendere quante più informazioni possibili, perché tu possa comprendere come funziona realmente il mondo in cui viviamo da sempre, del quale ignoriamo da tutta la vita il vero meccanismo che lo mette in moto. Parleremo di Energia, di Matrix, di presenze che non possiedono un corpo fisico – anche dette Entità o Fantasmi – oltre che dell’Anima; parleremo di Chakra, di Viaggi Astrali e di Sogni Premonitori; comprenderai che cos’è l’Aura e com’è possibile vederla. Scoprirai di avere un Sesto Senso capace di muovere energia e compiere fatti reali che si concretizzano sul piano fisico in cui vivi tutti i giorni. Ti renderai conto di cos’è capace la Prana, l’energia che ha il potere di farti guarire dai malesseri che ci accompagnano durante la routine, come il maledetto Mal di Testa che tante volte ci mette in seria difficoltà. Parleremo del Terzo Occhio, di Dio e dell’Universo, oltre che della Protezione Psichica che ti permetterà di proteggerti dalle energie negative. Ti spiegherò come funziona la pratica della Visualizzazione e come funziona il Pensiero. Inoltre scoprirai cosa sono le Vite Passate, i Registri energetici, i Programmi e tanto altro ancora! Il 1 Step è un Percorso di Arti Psichiche davvero completo, che ti permetterà di iniziare il tuo cammino verso il Risveglio nel modo più equilibrato e positivo possibile. Per iniziare nel migliore dei modi ho preparato per te la versione audio di ogni singolo capitolo presente all’interno di questo libro. Ti basterà premere sui link cliccabili per ascoltare la comodissima voce audio che leggerà per te ogni singola pagina. Se invece preferisci leggere, cambia pagina e inizia la Scoperta delle tue Potenzialità! Buona lettura!

    Energia – Cos’è l’energia (1 parte)

    immagine 1

    L’energia è la chiave di tutto ciò che esiste. Tutto ciò che compone l’universo, dalla più piccola forma di vita all’universo stesso, è fatto di energia. All’interno di questo percorso sentirai spesso parlare di energia e scoprirai quali sono le differenze, imparerai i termini corretti per indicare le diverse tipologie, saprai riconoscere tutto ciò che riguarda l’energia grazie all’esperienza che farai. Per prima cosa, è importante che tu comprenda cosa si intende esattamente con il termine energia. Quando parliamo di energia, il primo pensiero potrebbe condurti all’energia elettrica: bene, quello è un tipo di energia. Ne esistono però tante altre forme, per esempio quella materiale, ben diversa dall’energia pranica. La materia è energia, ad esempio il muro, il letto, il tuo computer e tutti gli oggetti che compongono la tua stanza sono fatti di energia. La tua stanza stessa è fatta di energia. Esiste però un terzo tipo di energia che si chiama Prana. L’energia pranica/prana è inizialmente invisibile, a differenza di quella materiale appena descritta che guardi e tocchi tutti i giorni. Mentre prendi il cellulare in mano, indossi i vestiti, scegli quali scarpe indossare, stai guardando e toccando l’energia resa materiale. Siccome ogni giorno vedi e tocchi questa tipologia di energia, pensi che sia l’unica ad esistere. In realtà tutto intorno a te esiste un’altra forma di energia che riempie tutti i luoghi chiusi e aperti, perché lei è ovunque. Per semplicità, puoi associare l’energia pranica all’aria, perciò sai che tutto intorno a te, in ogni angolo più nascosto e nel bel mezzo della stanza, c’è aria e quindi c’è energia prana. Perché tu possa comprendere appieno il concetto di energia, semplificheremo i termini dividendoli in due diversi argomenti; perciò tratteremo dell’energia materiale nel prossimo capitolo che si chiamerà Matrix, così che in questo spazio comprenderai invece più a fondo che cos’è l’energia Prana. Quando si parla di energia il più delle volte s’intende il Prana (o la Prana), ovvero quell’energia che vive tutto intorno a noi e che può essere utilizzata per guarirci, praticare tecniche spirituali, renderci più forti e coscienti. L’energia Prana è la spinta che permette ai meccanismi del mondo e dell’intero universo di attivarsi e quindi di muoversi, perché senza di essa non ci sarebbe movimento ed evoluzione, perciò non ci sarebbe vita. L’energia è presente ovunque e non esiste un luogo in tutto l’universo dove essa sia assente. Ovviamente ci sono luoghi in cui l’energia è più pesante e negativa, altri dove invece è pura in maggior quantità, ma non esiste un luogo dove l’energia è assente. Senza energia un luogo non esiste, smette di esistere o semplicemente non è mai esistito. Anche ora, tutto intorno a te, c’è energia. Prova a immaginare l’energia come fosse l’aria, quindi pensa a tutta l’aria che proprio in questo momento è presente nella tua camera. In ogni singolo punto in cui ti giri essa c’è, non la vedi, eppure lei è presente, ti circonda e ti sfiora continuamente. Come sai, l’ossigeno e l’aria non sono la stessa cosa, infatti potremmo pensare ad un luogo privo di ossigeno ma nel quale l’aria comunque è sempre presente. Pensa ai luoghi più chiusi, per esempio sotto le coperte o dentro l’armadio, dove l’ossigeno è più scarso e potresti fare fatica a respirare; in quel caso manca l’ossigeno, ma in realtà l’aria è lo stesso presente. Quindi anche nei luoghi dove l’ossigeno è scarso o è assente, l’energia è comunque presente perché sono due essenze distinte. Infatti l’energia è presente ovunque, anche nei luoghi dove l’ossigeno manca, per esempio nello spazio; eppure anche lì è presente l’energia. Un altro esempio è quello dell’alta montagna, in cui l’aria è ovviamente presente ma c’è molto meno ossigeno. Quindi non associare l’energia all’ossigeno, perché l’ossigeno è limitato ma l’energia è completamente infinita, abbondante e continuerà ad aumentare. Sino ad oggi potresti aver ignorato completamente la presenza dell’energia intorno a te e all’interno della tua vita, perché non riesci a vederla pensando che essa, come l’aria, sia invisibile. Quindi vivi la tua giornata senza pensare all’energia che ti circonda e, dentro la stanza in cui ti trovi, non vedi altro che i mobili che ti circondano senza renderti conto di quanta energia sia presente intorno e accanto a te. Ti sorprenderà sapere che si può imparare a vedere l’energia, ma ci vuole allenamento. Comunque è importante che tu sia consapevole che non è strano o impensabile, perché in tanti riescono a vederla seguendo i giusti esercizi visivi. Basti pensare a quante persone riescono a vedere l’Aura e i suoi strati di energia colorata. L’aura infatti è il campo energetico di ogni persona, essere vivente ma anche degli oggetti, mobili o vetture, quindi è l’energia che ogni cosa che esiste ha da sempre. Ci sono quindi tanti tipi di energia e ognuno possiede un termine specifico per indicarne l’esistenza con precisione. Per fare un esempio, l’Aura è energia, ma anche la Prana è energia, come lo è anche la Coscienza, eppure sono tre generi diversi di energia. Per questa ragione, affinché tu non rischi di cadere in confusione, ho realizzato questo percorso con grande precisione, che ti mostrerà passo dopo passo ogni singolo termine e definizione. In questo modo potrai conoscere tutto ciò che c’è da sapere senza paura di sbagliare o di correre troppo. Da ora in poi, per essere sicuri di non fare confusione, quando trattiamo di energia ci riferiamo in particolare a quella che riempie lo spazio di ogni luogo, quindi l’energia che come l’aria è presente in ogni stanza, proprio come nei luoghi aperti. L’energia è ovunque! Infatti tu potresti imparare a vedere anche questo tipo di energia e avrai modo di capirlo e approfondirlo con lo scorrere di questo percorso. L’energia pranica è un livello di energia molto alto e puro, infatti la Prana viene usata – da chi è capace di adoperarla – per curare i problemi di salute attraverso l’energia; da qui deriva il termine Pranoterapia, ovvero ciò che insegno con il termine di Guarigione Energetica, che utilizza la Prana per raggiungere effetti magnificenti. L’energia pranica però non viene usata solamente per compiere guarigioni energetiche, ma è l’origine per cui tutte le attività spirituali funzionano e possono raggiungere effetti molto alti. Basti pensare che per compiere qualunque genere di tecnica spirituale, come ad esempio un Viaggio Astrale, fare una Protezione Psichica o imparare a usare la Telepatia, è necessario aumentare la propria energia. L’energia pranica è fondamentale per aumentare le nostre funzioni sensoriali, per renderci capaci di utilizzare le nostre capacità, oltre che per migliorare notevolmente la nostra salute fisica ma anche emotiva. Infatti essa è un’ottima alleata per il benessere mentale e psicofisico. Tante persone confondono l’energia pranica con l’energia fisica. Se ti guardi intorno riconosci coloro che hanno sempre voglia di fare, agire, muoversi, uscire, viaggiare, da chi invece è molto più sedentario e pigro, tante volte apatico, che non ha voglia di fare nulla. In gergo diciamo che i primi sono esempi di persone che hanno molta energia, mentre i secondi ne hanno meno. L’energia pranica però non è l’energia fisica, bensì un genere di energia molto più complessa e spiritualmente elevata. Infatti una persona solare, a cui piace uscire, viaggiare, stare sempre in movimento, di sicuro è una persona carica mentalmente, ma nulla ha a che vedere con l’energia pranica, che invece permette di sviluppare le proprie capacità extrasensoriali. L’energia pranica è tutta intorno a noi, ma tanti non conoscono le sue qualità e continuano ad ignorarne l’utilità. Perché l’energia pranica si possa utilizzare è necessario assorbirla e farla entrare in noi attraverso il respiro, un respiro però consapevole e ben praticato. Ogni giorno noi respiriamo migliaia di volte, ma di certo non stiamo respirando Prana, perché non siamo consapevoli di cosa sia. Affinché si riesca ad assorbire l’energia pranica dentro di noi è necessario svolgere una pratica precisa di Meditazione, metodo con il quale si impara a prendere e utilizzare l’energia pranica. La Prana è tutta intorno a noi e si può assorbire, richiamare e respirare in qualunque momento e luogo in cui ti trovi, perché non c’è luogo in cui l’energia pranica non sia presente o non possa raggiungerti in grande quantità. Ovunque ti trovi puoi respirare prana e utilizzarla per aumentare la tua salute, per rinforzare le tue difese, per riuscire a compiere cambiamenti e modificare l’atmosfera del contesto in cui ti trovi. Per ora ti basti sapere che la Prana è tutto ciò che farà muovere il meccanismo del tuo motore spirituale che continuerà a rimanere acceso per tutto il tempo in cui tu lo nutrirai. Però la Prana non è l’unico livello di energia, perché tutto ciò che ci circonda è fatto di energia e possiede diversi strati di energia. Se hai timore di non riuscire a seguire il passo, non ti devi preoccupare, perché durante questo percorso riprenderemo molto spesso gli stessi termini e aumenteremo le conoscenze per ognuno di essi, cosicché sarà impossibile che tu non comprenda il funzionamento dell’energia. Iniziamo quindi a catalogare i diversi livelli di energia con i quali abbiamo a che fare. In primo luogo, tutto ciò che è fisico o materiale, come ad esempio i mobili, gli oggetti, l’arredamento, o il nostro stesso corpo fisico, è un esempio di energia materiale che appartiene al Matrix; verrà descritto meglio nel prossimo capitolo. Ogni oggetto, però, possiede uno strato di energia astrale che lo circonda e appartiene unicamente allo stesso, che si chiama Aura. L’aura è il campo energetico di ogni oggetto o essere vivente, infatti anche tu possiedi un’Aura tutta tua. Inoltre, gli oggetti e i luoghi possono possedere Programmi energetici al loro interno, ovvero un tipo di energia positiva o negativa che è stata programmata in un certo modo; per esempio, un luogo in cui sono state commesse gravi violenze possiede un programma energetico negativo che si è creato nell’intera area, a causa degli avvenimenti cupi che sono accaduti. Esso non è l’Aura, ma è un programma energetico che si è creato e che continuerà a vivere per un po’ di tempo, che si aggancia all’Aura; potresti notare come entrare in determinati edifici o case in cui sono decedute brutalmente delle persone, o in luoghi in cui sono avvenuti eventi molto negativi, seppure siano state ristrutturate e modernizzate di recente, faccia comunque provare una brutta sensazione anche a coloro che sono ignari di ciò che sia accaduto realmente all’interno di quelle abitazioni. Questo accade perché il programma energetico continua ad esistere, finché non viene eliminato o sostituito con un altro genere di programma, possibilmente più positivo. Sinora quindi abbiamo citato diversi tipi di energia e al contempo abbiamo differenziato l’energia materiale (che sono gli oggetti e tutto ciò che è composto da materia) dall’energia Aurica (che è il campo energetico di ogni cosa vivente o inanimata che ci circonda) e dai Programmi energetici, ovvero l’impronta energetica lasciata da una persona o un evento che è accaduto in quel luogo. Oltre ciò, abbiamo anche già parlato dell’energia che è presente in tutta la stanza e la riempie, e chiameremo quest’energia con il nome di Energia Statica. Essa si trova in qualunque luogo del pianeta, è presente ovunque così come è presente l’aria. All’interno dell’energia statica si trova anche l’energia pranica. Per comprendere velocemente la differenza fra energia statica e energia pranica, prova a concentrarti nuovamente sull’aria: essa è ovunque, che si tratti di un luogo positivo o negativo essa c’è, perché c’è l’aria. Anche l’energia pranica è presente ovunque, ma nei luoghi molto positivi è presente in grandissime quantità, mentre nei luoghi negativi è presente in misura minore. L’energia statica è presente ovunque, proprio come la Prana, ma quest’ultima è meno presente nei luoghi molto negativi, ad esempio nelle dimensioni oscure. La Prana è ovunque e anche nelle dimensioni più oscure ne è presente comunque una minima percentuale, ma ad un livello molto, molto più basso; invece nei luoghi positivi la sua presenza è di gran lunga maggiore. La Prana si può richiamare e si può far entrare anche nelle dimensioni più negative e, per quanto possa sembrare difficile, un luogo negativo si può ripulire e riprogrammare con energie positive. L’energia pranica determina la presenza di positività, e non il contrario. Perciò, se in un luogo c’è molta Prana, esso diventa un luogo positivo, mentre se in un luogo essa è assente, questo diventa negativo. La Prana è l’energia positiva per eccellenza: la sua presenza migliora gli eventi che accadono e la salute degli esseri viventi che abitano una determinata area. Per fare un esempio, i luoghi di guerra sono molto negativi perché c’è poca Prana; inviando energia pranica in quei luoghi si può diminuire il desiderio di guerra. In altre parole, l’energia pranica è fondamentale per la vita e per l’evoluzione spirituale. Comunque non deve spaventarti l’idea che l’energia si possa suddividere in diversi termini e che ognuno riporti ad un argomento così ampio. All’interno di questo percorso imparerai, con i tempi necessari, tutto ciò di cui hai bisogno e potrai soddisfare ogni tua più intima curiosità. Non preoccuparti se non hai afferrato subito tutto ciò che hai letto oggi su queste pagine, perché ci vuole tempo per assimilare i concetti, riflettere su di essi e comprenderli appieno. Rasserenati nel sapere che l’argomento energia verrà ripreso tante volte in quanto si tratta di un argomento di vitale importanza, perciò avrai modo di scoprire sempre più informazioni e aumentare i collegamenti che ti permetteranno di ampliare le tue conoscenze e le tue vedute. Perciò datti il tempo di digerire l’argomento perché, pur sembrando semplice in apparenza, tantissimi spirituali non hanno ancora compreso quanto sia importante la presenza dell’energia nella propria vita e ciò di cui è capace. Quindi non avere fretta e goditi l’apprendimento. Naturalmente questa è stata solo una lezione introduttiva di ciò che è realmente l’energia; proseguendo con i prossimi capitoli comprenderai molto meglio ognuna delle energie citate e delle loro funzioni. Nel prossimo capitolo ti spiegherò cos’è l’energia materiale e come funziona il Matrix.

    Matrix – Che cos’è il Matrix (1 parte)

    immagine 1

    Hai sempre saputo della sua esistenza, ma non sapevi quale fosse il suo nome.

    Il Matrix è tutto ciò che vedi, tutto ciò che senti e tutto ciò che tocchi. Qualunque cosa tu possa guardare, udire e odorare fa parte del Matrix. Anche tu fai parte del Matrix. Il Matrix è tutto ciò che ti circonda, è la routine che prosegue, è la città, è la tua vita indaffarata. La vita in questo mondo è Matrix. La società in cui viviamo è Matrix, la terra, il cielo, il mare, la scuola, il lavoro, le altre persone, tutto questo è Matrix. Esso ha un aspetto materiale e una mente intelligente, che crea e dirige la vita di tutti. È una dimensione materiale, perciò ogni cosa che esiste si può toccare, guardare, odorare, udire, e si può percepire. Il Matrix è come una Coscienza intelligente. Esso è una realtà artificiale estremamente avanzata, è fatto di energia ed è capace di modellare l’energia al suo interno. Nel capitolo precedente ti ho spiegato alcune differenze tra le varie energie, anticipandoti che l’energia materiale fa parte del Matrix. Immagina per un momento di poter associare l’intera esistenza del Pianeta in cui stiamo vivendo, ad una persona: essa ha un corpo ed una mente. Il suo corpo è fatto di materia, perciò non è astratto, ma è qualcosa che si può vedere e toccare, al contrario della sua mente che sembra invisibile, ma essa c’è ed è presente. Al suo interno troviamo tanti altri piccoli organismi, che ogni giorno svolgono le loro azioni e portano avanti la vita del grande organismo (il corpo fisico) che li comprende tutti. Nel frattempo, esiste la mente di questo Pianeta che non si vede, non si può toccare; è invisibile eppure è lei che attiva tutti questi organismi e permette loro di agire e continuare ogni giorno a proseguire con le loro mansioni; quest’ultima la chiamiamo Low Frequency, brevemente Low. La mente possiede un’incredibile intelligenza perché oltre riuscire ad attivarsi tutti i giorni e tenere in vita il corpo fisico e tutti i suoi organismi interni, è anche capace di creare, di pensare, di evolversi e quindi di portare avanti le sue conoscenze. Il corpo lo chiamiamo Matrix e la mente Low. Ora, per semplicità parleremo del Matrix e del Low come fossero un’unica cosa, ma nel prossimo capitolo ti spiegherò le differenze fra le due facce. Chiaramente il Matrix non è come una persona, anzi è molto diverso dall’idea umanizzata che ci passa per la testa, però all’interno del nostro corpo fisico esiste un piccolo Matrix che riempie la vita di ogni singolo organismo che ci compone e che, già solo vivendo e svolgendo le loro mansioni quotidiane, ci permettono di vivere e sperimentare la nostra vita. Perciò il Matrix/Low non è esattamente paragonabile a noi, bensì a quella coscienza che riempie e gestisce la vita interna del nostro corpo fisico. Il grande Matrix è la dimensione in cui ci troviamo e gestisce la vita fisica del pianeta Terra. Se ci pensi è quasi come una grande matrioska, nella quale esiste il pianeta Terra con il suo Matrix e noi siamo al suo interno; dentro di noi esiste un altro piccolo Matrix dove si trovano le nostre cellule. Non avere timore di questo argomento, perché se ti sembra ancora troppo complicato da capire, avrai tante occasioni e maggiori documenti nei quali ti spiegherò sempre meglio come funziona e come agisce; per il momento lascia che io ti spieghi la base da cui parte tutto, perché tu possa poi comprendere come gestire autonomamente la tua vita e riconoscerla da tutto questo. In questo momento ci troviamo dentro la dimensione Matrix, una dimensione materiale che possiamo toccare e guardare. Tutto ciò che ci circonda è Matrix ma la verità è che il Matrix è una grande, enorme illusione. Qualunque cosa guardiamo, tocchiamo o sentiamo, fa parte della grande illusione chiamata Matrix. La vera realtà è che tutto è energia e niente è più reale di questo. Quando tocchiamo qualcosa crediamo davvero di sentirne il tocco, la durezza, la materia che lo compone, ma quello che stiamo toccando è un’energia elaborata che ci permette di avvertire sensazioni fisiche ma che, in realtà, esistono unicamente in questa dimensione illusoria. Il Matrix è un grande videogame nel quale nasciamo con il Visore VR già indossato, e ci dimentichiamo – o non verremo a sapere mai – che quello che stiamo guardando e vivendo in verità è solo un gioco di ruolo che sembra tanto reale a causa degli occhiali Virtual Reality che stiamo indossando. Nessuno ci ha mai avvertiti, perché tutte le persone che conosciamo sono nate, proprio come noi, con questo casco VR già indosso. Se togliessimo questi occhiali virtuali ci accorgeremo che la realtà è ben diversa dal mondo in cui viviamo; però siamo nati con il casco già indossato e non sappiamo come slacciarlo, né che andrebbe slacciato. È la Meditazione la chiave per slacciare il casco e permetterci di toglierlo tutte le volte che vogliamo, ma l’ingranaggio è bloccato e noi dobbiamo riuscire, con tanta pazienza, a trovare la leva giusta per toglierci questo casco che ci illude. Il Matrix non è negativo, però ci siamo lasciati ingannare da esso, credendo che tutto ciò che vediamo sia reale, convinti che valga la pena vivere per questo gioco e morire per lui, pur di finire la partita. Siamo nati e cresciuti convinti di dover servire questo videogioco, inconsapevoli che tutti coloro che ci circondano stanno indossando lo stesso casco e ci impediscono di venire a conoscenza della leva giusta per slacciarlo. Ma ripartiamo dall’inizio. Il Matrix è un programma che gestisce la vita all’interno di un organismo, coordinando tutti gli altri piccoli organismi che lo compongono. La galassia possiede un grande Matrix, perciò quello che noi vediamo o conosciamo riguardo la galassia è in realtà ciò che il Matrix ci presenta. All’interno della galassia ci sono i pianeti, le stelle, i satelliti, e via dicendo, fra cui il nostro pianeta. La Terra è abitata da numerosissimi esseri viventi diversi fra loro. Esistono gli insetti, gli animali, i vegetali, gli umani, e ognuno di essi deve rispettare la Natura, ovvero i programmi preimpostati che tutti noi sin dalla nascita abbiamo al nostro interno e che seguiamo anche senza rendercene conto, perché è stato scelto così. Natura è il termine con cui definiamo le scelte del Pianeta attraverso il suo Matrix. Quindi come la galassia possiede un suo Matrix, anche il pianeta Terra che è al suo interno possiede un suo più personale Matrix. Esistono tantissimi Matrix in tutto l’universo, tutti diversi fra loro ma che nell’insieme vanno a comporre l’enorme Matrix che appartiene all’universo stesso. Ognuno è differente ma ci sono molte similitudini. All’interno del pianeta Terra esiste un Matrix che tutti noi, ogni giorno, rispettiamo seguendo il richiamo della natura; proprio come le nostre cellule al nostro interno rispettano le direzioni che il Matrix del nostro corpo fisico invia e si assicura che tutti gli esseri viventi – al nostro interno – seguano ed eseguano perché la nostra vita prosegua. Il Matrix quindi è di fondamentale importanza per il susseguirsi della vita. Ogni pianeta e ogni dimensione possiede un Matrix, proprio come ogni essere vivente ne possiede uno; tu possiedi un Matrix interno che dirige le tue cellule e dice loro cosa fare, proprio come tu vivi nel Matrix del pianeta Terra che ti dirige e ti dice cosa fare. Per questa ragione tu cresci, studi, ti evolvi, ti accoppi, metti su famiglia e infine muori. Questo è il processo di vita che il Matrix ha scelto per gli abitanti di questo pianeta. Non tutti però sono costretti ad indossare il casco per sempre e vedere la vita come il Matrix ha scelto di impostargliela, ma è possibile togliersi il casco e rendersi conto che la realtà che ci è stata imposta davanti sin dalla nascita non è altro che un videogioco molto realistico al quale abbiamo promesso eccessiva fedeltà. Ciò che ogni giorno vediamo e crediamo sia reale, in realtà è il gioco virtuale a cui abbiamo scelto di partecipare sotto le vesti di un personaggio dal corpo umano, nel quale ci siamo immedesimati sin troppo. Purtroppo anche la maggior parte delle persone intorno a noi si sono dimenticate della scelta fatta ancor prima di nascere, perciò ricoprono il loro personaggio come se davvero fossero loro, convincendosi di esserlo nel profondo del loro cuore. Loro ormai ragionano come fossero il personaggio scelto, seguono le scelte che egli deve compiere, svolgono le loro missioni principali e quelle più piccole e occasionali che si presentano durante il gioco, e rispettano la personalità che il gioco gli ha preimpostato. Non si rendono conto di essere molto più del personaggio che stanno interpretando, ma ormai sono talmente calati nella parte da non riuscire più a riconoscere chi sono veramente. In pochi oggi riescono a porsi le giuste domande: Chi sono io? La mia vita è reale? Perché mi accade tutto questo? E ancor meno persone decidono di cercare di ottenere risposte. La realtà virtuale in cui viviamo ci fa credere che tutto ciò che ci circonda sia reale, perché ci circonda da sempre e questo già ci deve bastare. Perciò crediamo che la nostra vita sia reale, che il nostro lavoro sia reale, che la nostra routine sia reale, che la nostra scelta di vita sia reale, dimenticandoci che stiamo solo vivendo una partita all’interno di un videogioco molto avanzato. La realtà è che tutto ciò che vediamo, tocchiamo e sentiamo, sono ologrammi disegnati da un bravissimo grafico. Ma chi è talmente bravo da riuscire a disegnare il Matrix dell’intero universo? Qualcuno o qualcosa al di fuori del videogioco nel quale ci siamo calati, perché l’universo esiste, il pianeta Terra esiste, ma è il modo in cui lo vediamo e il modo in cui lo viviamo ad essere illusorio. Esistono moltissime dimensioni parallele alla nostra e noi stiamo vivendo solo in una delle tante, ma non nell’unica esistente. La realtà di ciò che vediamo è che tutto, e dico tutto, è fatto di energia. Noi la vediamo in sembianze fisiche perché l’ologramma è composto da pixel finemente curati tanto da sembrare reali. Ciò non toglie che tutto ciò che ci circonda è composto da energia. L’aspetto di qualunque cosa, che stia ferma o che si muova intorno a te, è parte del Matrix e per questo è illusorio, perché fa parte del videogioco a cui stai giocando. Alcuni personaggi sono reali, perché proprio come te hanno indossato il casco e si sono calati nella parte; altri, invece, sono figure del tutto illusorie, proprio come quando giochi contro o assieme a personaggi del computer: nei videogiochi si chiamano Bot e noi li chiamiamo più generalmente Gaia’s Low. La proiezione olografica che vediamo e che pensiamo si tratti di realtà, è un’energia che in questa dimensione riconosciamo come fisica. In verità tutto ciò che ci circonda è un insieme di codici che compone quella precisa proiezione. Probabilmente in passato ti è capitato di vedere il film The Matrix, che hai ritenuto noioso oppure affascinante; a prescindere dai tuoi gusti personali la sceneggiatura ha tentato di mostrare al pubblico grosse informazioni fra le quali la realtà del Matrix, seppure adornata con scenari cinematografici. Quando nominiamo i codici del Matrix pensiamo subito alle tipiche scene del film, nelle quali i codici verdi rappresentano la realtà virtuale in cui viviamo; un errore gravissimo, in quanto lo scopo del film, mentre mostra le scene della griglia colma di codici numerici, è quello di farci pensare subito alla realtà del Matrix. Infatti il Matrix non è una teoria ispirata all’omonimo film, ma è il film ad essere stato ispirato al vero Matrix che esiste da sempre e di cui millenni di esperienza hanno concesso a moltissimi spirituali di conoscerne l’esistenza. Per questo hanno girato numerosi film a temi virtuali con il probabile intento di mostrare agli occhi di tutti – per quanto possibile – la verità sul mondo in cui viviamo e farci capire che la nostra realtà è illusoria, mentre la verità sta fuori dal Matrix. Tutto ciò che tocchi, che mangi, che bevi, che guardi con gli occhi, è la proiezione che il Matrix ha scelto di farti vedere in questo enorme videogioco. Nella realtà i muri, gli oggetti, il tavolo della tua cucina, non sono altro che un insieme di codici che il tuo cervello – e quello di tutti gli altri abitanti fisici di questo pianeta – decodificano attraverso il casco che indossano e che gli permette di associare a quei codici un’immagine, riconoscendola ad esempio in un mobile di arredamento piuttosto che in una struttura virtuale. Questo casco è un regolatore all’interno del tuo cervello, che ti rende perfettamente idoneo alla dimensione Matrix in cui ti trovi. Il Matrix, come il Low, è ciò che da sempre chiami Natura, è lui che ti rende conforme alla vita in questa dimensione. Tutto questo non è negativo, perché il tuo corpo fisico è perfettamente equilibrato al luogo in cui è nato, quindi al pianeta Terra. Tutto ciò che vedi intorno a te è una proiezione energetica, ovvero codici composti di energia che il tuo cervello – perfettamente programmato e sintonizzato al grande computer chiamato Matrix – decodifica, traduce e interpreta la visione in un mobile o un corpo materiale. In altre parole, tutto intorno a te è fatto di energia, ma tu lo vedi fisico e materiale perché sei sintonizzato a quell’impostazione del grande Programma che appartiene a questo computer. Siamo a conoscenza dei codici del Matrix perché, se si decide di cercare la leva giusta per imparare a togliersi il proprio casco, è possibile vedere realmente i codici del Matrix con i propri occhi. Che vedere i codici sia un’azione difficile è un dato di fatto: infatti pochi hanno scelto e scelgono tutti i giorni di allenarsi per continuare a vedere la vera realtà; molti altri preferiscono lasciarsi addormentare dal videogioco al quale stavano giocando, rendendolo il loro unico motivo di vita. Il Matrix è il videogioco in cui avremmo dovuto vivere un’esperienza appartenente a questa dimensione, ma qualcosa è andato storto, perché abbiamo tenuto il nostro casco addosso per troppo tempo e ci siamo dimenticati di levarcelo. Infatti, il motivo per il quale siamo eccessivamente legati al nostro personaggio in questo gioco deriva dal nostro casco: il Regolatore, nient’altro che il mezzo con il quale il Low Frequency riesce a tenerci strettamente legati alla nostra vita virtuale, facendoci dimenticare quasi completamente di quella reale. Nei prossimi capitoli ti spiegherò cos’è il Low Frequency e come funziona. Forse questa è la prima volta che senti parlare di Matrix, così tutte queste conoscenze spiegate d’un fiato ti sono sembrate come un pugno allo stomaco. Eppure, nonostante l’assurdità razionale che vorrebbe farti smettere di pensarci, dentro di te hai sentito qualcosa, una sensazione che tradotta a parole dice Tutto questo è reale, lo sapevo già, ma non volevo crederci. Il Regolatore è ciò che vuole tenerti basso, illuso che non ci sia nessuna verità ancora da scoprire e che tutto ciò che esiste sia già ben esposto davanti ai tuoi occhi; dentro di te però una forte sensazione si fa avanti e ti punge, perché continua a dire È esattamente ciò volevo sapere, perché sentivo che qualcosa intorno a me non fosse reale come mi era stato fatto credere. Non ti sei interessato a questi argomenti per caso, o perché non sapevi come passare il tempo; ti sei interessato perché qualcosa di invisibile, ma molto profondo dentro di te, ha insistito che cercassi risposte che nessuno mai ti aveva dato prima. Forse è arrivato il momento di scoprire chi sei, e perché sei qui.

    Non sei qui per caso…

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    Mi è sempre stato chiesto:

    Perché la gente non capisce che Dio esiste? Perché la gente non crede nell’Anima e nella capacità di vivere una vita dopo la morte precedente? Perché la gente è convinta che tutto ciò che vede è reale senza neanche porsi domande? Perché la maggior parte di loro non crede in queste cose o non le comprende? La risposta potrà sembrare scontata, ma non tutti siamo uguali, perché non tutti sono pronti a conoscere e accettare la verità. Non intendo catalogare le persone dando loro un’etichetta, ma vorrei semplicemente far comprendere la differenza che contraddistingue chi da vita in vita continua ad evolversi e ricercare la verità, da chi non è affatto interessato a conoscerla né tantomeno a comprenderla. Ci sono persone che sono pronte e intenzionate a voler conoscere certe informazioni, altre invece no. Possiamo suddividere le persone in tre generi di pensiero:

    1 – Coloro che non credono in nulla, e come tali non vogliono che si creda in tutto ciò che si può definire paranormale o spirituale. Essi sono estremamente convinti, nel loro scetticismo e nei loro ideali, di possedere l’unica verità assoluta, tanto che pretendono che tutti gli altri al mondo la pensino come vogliono loro. Se qualcuno la pensa diversamente, lo identificano immediatamente come pazzo, trattandolo come fosse stupido, senza dargli la minima opportunità di ascolto e conversazione. Paradossalmente parte di questi scettici sono proprio religiosi convinti, che credono al Prete ma non al vero e proprio Dio; tant’è che si convincono che per comunicare con Dio sia davvero necessario passare attraverso la voce del Prete, e che altrimenti non si potrebbe comunicare direttamente con Lui, ma al contempo si dimenticano del vero obiettivo e tralasciano la comprensione del vero Dio. Tanti altri sono completamente scettici, non per vero ideale ma per pura pigrizia, perché ritengono che ricercare risposte sia troppo faticoso, quindi che sia meglio convincersi – e a questo punto convincere gli altri – che niente esista più di quello che già si conosce. A prescindere che questo genere di persone abbia ragione o sappia perfettamente di avere torto sui più vasti campi, continueranno ad imporre il loro pensiero anche a costo di soffocare quello degli altri, perché convinti che niente esista, o che esiste solo se prima viene confermato da loro in prima persona.

    2 – Successivamente vediamo coloro che dicono di non credere in nulla, più per paura o perché non hanno avuto esperienze importanti che facessero loro cambiare idea, ma che non hanno alcun interesse ad imporre il loro pensiero sugli altri, tant’è che non si arrabbiano con chi crede e parla, invece, degli argomenti spirituali. Potremmo definirli come degli agnostici innocui, perché pur avendo un pensiero chiuso, accettano la diversità e l’apertura mentale altrui, senza la morbosità di voler imporre il loro credo al prossimo. A questa categoria di persone possiamo aggiungere anche coloro che ascoltano il pensiero e le esperienze degli altri, e magari credono che tali esperienze siano reali, ma nonostante questo non sono interessati ad approfondire l’argomento, seppure lo accettino e rispettino.

    3 – Dopodiché notiamo coloro che dimostrano, invece, una sete di conoscenza che talvolta sono disposti a soddisfare a qualunque costo. Non tutti loro se ne rendono conto subito, c’è chi sin da bambino è profondamente interessato a tutti gli argomenti spirituali, e chi invece solo crescendo negli anni si rende conto di essere incuriosito ad un argomento in particolare; tutti loro però hanno delle caratteristiche che li accomunano: se ne fregano di ciò che dicono gli altri, perché seguono la loro curiosità, che talvolta è una vera e propria sete, sino a che non raggiungono le risposte che volevano ottenere. Non importa se qualcuno gli andrà contro e tenterà di fargli cambiare idea: questo genere di persone vuole ottenere delle risposte e le cercherà sino a quando non le avrà trovate. Parte di loro è già consapevole di quanto sia ampio il mondo spirituale, cosicché decidono di aprire la loro mente a quante più informazioni possibili a riguardo degli argomenti più vari. Un’altra parte di loro, è più chiusa nelle sue ricerche, perché interessata solo ad un determinato argomento o ad una piccola cerchia, probabilmente perché sono le uniche tematiche su cui hanno delle esperienze in prima persona, ragion per cui ricercano spiegazioni a quanto è loro accaduto. Eppure, con il tempo potrebbero scoprire che c’è dell’altro, oltre a quel preciso argomento, che potrebbe attrarre la loro attenzione e fargli aprire la mente su più campi spirituali. In un certo senso è come se una persona avesse passato la vita a cercare Dio, ma durante la ricerca, iniziasse a scoprire che oltre la sua presenza esiste anche dell’altro, come la possibilità di reincarnarsi e quindi vivere una vita dopo la morte; ben diverso da ciò che la religione ci ha insegnato.

    Descritti questi tre generi di persone, che ovviamente sono molto più ampi e complicati rispetto alla breve sintesi semplificata e abbreviata per evitare dilungamenti, si può decidere di suddividere ulteriormente in due termini molto più semplici: chi è spirituale e chi non è spirituale. I primi due generi di individui descritti, sono coloro che definisco come Gaia’s Low, persone a cui inevitabilmente non interessa scoprire la verità con fatti concreti, vogliono vivere la loro routine senza che nessuna novità venga a bussare alla loro porta. Hanno deciso di chiudere la loro mente che è radicata in ciò che vedono solo con gli occhi fisici; la loro prospettiva è quindi estremamente ridotta. Essi sono decisi a continuare per quella strada, quindi non sono ciò che si può definire persona spirituale. La terza descrizione, invece, può identificare ciò che è una persona spirituale, vale a dire coloro che, – senza neanche averlo deciso apertamente – hanno iniziato a cercare risposte alle proprie numerose domande, ritrovandosi sempre più a seguire il proprio istinto che le ha condotte a perseguire una via spirituale. A differenza di come si pensa, non tutti loro nascono già con le idee chiare, con il sesto senso sparato a mille e con l’interesse verso tutto ciò che è nascosto; tanti di loro nascono e crescono proprio come persone comuni, ma con un sentimento interno di voler scoprire qualcosa che, razionalmente, nemmeno loro sanno cosa sia. Eppure percepiscono nel profondo che devono ricercare risposte a domande che forse nemmeno sanno subito di avere. Non tutti loro sentono l’immediato bisogno di studiare gli argomenti spirituali e conoscerli tutti, anzi si parte sempre con uno o pochi argomenti interessati, che possono però aprirsi e condurre alla scoperta di nuove conoscenze anche al di fuori della propria area di interesse. In fondo, quando inizi a conoscere il mondo spirituale, o meglio il mondo reale, ti rendi conto che una piccola conoscenza non ti basta più per colmare la tua sete, perché vuoi saperne sempre di più e come le ciliegie… una conoscenza tira l’altra! Nonostante la routine e i ruba tempo quotidiani, sentono in loro una forte spinta nel cercare qualcosa, vogliono conoscere e saperne di più, potremmo dire che sono affamati di conoscenza tanto che non si sentono sazi al primo e unico morso, come invece accade a tanti altri. C’è quindi una divergenza non indifferente fra chi potremmo definire spirituale e chi invece come non spirituale. Coloro che possiamo chiamare spirituali sono persone spinte dalla voglia di scoprire e di evolversi. In realtà queste persone sono già più evolute in molti aspetti rispetto al comune, anche senza che lo sappiano o se ne rendano conto, ed è per questo che sentono di voler continuare a scoprire, perché seguono il proprio istinto piuttosto che ciò che impone la corrente, il flusso, ovvero ciò che devi fare perché lo fanno tutti. Gli spirituali non fanno qualcosa per seguire la massa, per cui non smettono di cercare risposte solo perché in genere la massa non cerca risposte. I non spirituali’’ non sentono questo forte bisogno di conoscenza. Qualche volta potrebbero dimostrarsi curiosi, per certi periodi che durano poco, ma il conoscere per loro non è necessario, perché è solo un passatempo che abbandoneranno e dimenticheranno subito dopo. La vera ragione è che non sono pronti a comprendere e accettare che la realtà che hanno sempre conosciuto come vera nasconde molte più stranezze e falsità di quanto immaginino, per cui sentono repellenza verso le conoscenze più elevate. Non hanno voglia di scoprire la verità, per cui accettano volontariamente di essere cullati dalle bugie. Se sei qui è perché tu sei pronto a conoscere. Non è un caso che tu sia arrivato qui a leggere queste parole. Tu stavi cercando la verità. Dentro di te qualcosa urlava, ti spingeva a cercare, qualcosa voleva esplodere e dirti: È lì, è lì!’’, ma tu non eri pronto ad ascoltarlo, avevi troppa paura o eri troppo immerso nella routine che ti avvolgeva al punto da zittire il suo istinto. Poi, d’un tratto, senza che neanche te ne accorgessi sei arrivato qui. Nessuno ti ha obbligato a leggere questi scritti, se non il tuo stesso Istinto. Potrei essere una persona qualunque, ma qualcosa ti spinge a leggere e continuare a nutrirti delle mie parole, perché sai che non sono solo parole. Sono testimonianze vissute personalmente che raccontano un mondo in cui ci siamo dentro assieme. Non ti dirò che ti sto offrendo la Verità Assoluta, piuttosto insisterò col dirti di mettere alla prova queste conoscenze in prima persona, leggendo, sperimentando e verificando ciò che segue con le tue stesse mani, per confermare tu stesso che lo sia. Ci sono due persone al mondo: coloro che non sono pronti e coloro che oggi stanno ottenendo un inizio di risveglio, quell’assaggio che avevano cercato da lungo tempo. Mentre stavi leggendo questi documenti, potrebbe esserti capitato di avvertire qualcosa, da piccoli brividi positivi che hanno attraversato il tuo corpo, brividi che ti hanno fatto stare bene e che ti hanno fatto emozionare, a sensazioni molto più forti e complesse da descrivere, se non col dire che non le hai mai provate prima. Questo avviene a coloro che definisco spirituali. Tu sei pronto ad iniziare, non avere dubbi. Le persone non spirituali non possono comprendere ciò che uno spirituale riesce ad afferrare. Non si tratta di intelligenza ma di evoluzione. Le persone spirituali lo sono da tanto tempo, da prima ancora di nascere. Hanno una coscienza più ampia dentro di loro, non sanno perché, ma sanno che tutto ciò esiste ed è reale, a prescindere da quanto venga negato dagli altri. Ci sono persone spirituali che conoscono molto bene l’esistenza di tutto ciò, altre iniziano con una visuale ridotta, ma questo non è importante: con il tempo e con l’esperienza tutti loro affineranno le proprie conoscenze. C’è un’importante differenza tra spirituale e non spirituale. Tu sei un essere spirituale, un essere molto più potente di quanto hai idea, che vuole risvegliarsi il prima possibile. Per farlo però, bisogna iniziare da una base. Prima di tutto, capire perché non ricordi chi sei. Tu sei un ospite in questo pianeta, sei diverso dai Gaia’s Low.. tu sei di passaggio. Hai delle missioni in questo tempo, ma cerchi continuamente di negarlo perché hai paura di scoprire troppo. Tu non ricordi, ma sei qui per un motivo. Durante questo percorso capirai perché non ricordi Chi Sei, perché sei qui e se dimenticare tutto è stata una tua scelta oppure no. Per il momento posso solo assicurarti che Non sei qui per caso. Prosegui con i prossimi articoli, perché troverai risposte alle tue domande.

    Il Low Frequency – Il Nemico del Risveglio (1 parte)

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    Per iniziare a riconoscere la presenza del Low Frequency nelle nostre vite, bisogna farsi un’idea di come funziona il Matrix, del quale ti ho già parlato nel capitolo precedente. Il Matrix è il videogioco sul quale stiamo passando la maggior parte della nostra vita, pensando che sia tutto reale. Il Low Frequency è l’esatto meccanismo che ci fa credere tutto questo, lasciandoci vivere all’interno del videogioco per non farci ricordare della nostra vera ragione di vita. Il Low Frequency è la bassa frequenza nella quale viviamo abitualmente, fatta di mille pensieri, mille cose da fare, ma soprattutto mille contrattempi e imprevisti che non servono ad altro se non a riempire ogni minuto delle tue giornate, affinché tu non possa fermarti neanche un momento a riconoscere chi tu sia realmente. Il Low Frequency è la vibrazione sulla quale viviamo, che ci tiene legati ad una vita frenetica nella quale, anche quando abbiamo la giornata di riposo, la occuperemo o la sprecheremo, anziché godere del tempo libero per ragionare sul motivo per il quale siamo nati. Il Low Frequency però è molto più intelligente di una semplice vibrazione base: essa è una funzione, una sorta di coscienza di questo pianeta che ci tiene legati, per impedirci di riconoscere la nostra vera identità e uscire dalla bassa frequenza, trovando così il Risveglio. Il pianeta in cui viviamo possiede una mente, una vera e propria mente intelligente che la rende viva a tutti gli effetti. La sua mente, come la nostra, possiede diverse facoltà, per così dire è capace di muovere la vita al suo interno. La mente del pianeta possiede due funzioni particolarmente importanti, che sono molto diverse fra loro ma altrettanto importanti da comprendere subito: una è la Natura, l’altra è il Low Frequency. Seppure entrambe facciano parte della stessa medaglia, ovvero della mente di questo pianeta, si tratta di due funzioni distinte e su certi aspetti molto diverse fra loro. Infatti, la Natura è ciò che di più positivo esiste in questo mondo, mentre il Low Frequency è paradossalmente la più bassa vibrazione di questo pianeta. In questo capitolo infatti ti spiegherò la differenza fra Natura e Low Frequency, in quanto fanno parte entrambe della mente del pianeta ma sono due funzioni molto diverse fra loro, tanto che riconoscerai la Natura come la vibrazione più alta che si può trovare su questo pianeta e il Low, invece, come la vibrazione più bassa. In questo percorso ci concentreremo particolarmente ad analizzare il Low Frequency e a comprenderlo, con calma, in quanto si tratta di un argomento molto profondo, ma altrettanto complesso da comprendere se decidi di approcciarti a lui con superficialità. Partiamo dalla comprensione della Natura. Ciò che da sempre chiamiamo Natura fa parte della mente del Pianeta, ma che da altrettanto tempo non ci rendiamo conto di quanto diriga le nostre vite. Essa è la coscienza che dirige le vite di ogni essere vivente di questo pianeta, compresi insetti, piante ed ogni singolo organismo, di terra o di mare. Essa è la Natura che fa sbocciare i fiori nel periodo esatto, è la natura che spinge le api ad impollinare dei precisi fiori, è la natura che organizza la gerarchia nelle famiglie degli insetti e degli

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