L’uomo del tempo
()
About this ebook
Luigi Salvatore Ferreri ha 25 anni e una grande passione per il teatro. Ha studiato presso un’accademia di Cabaret e scrive testi teatrali, poesie e monologhi. L’uomo del tempo è la sua prima pubblicazione.
Related to L’uomo del tempo
Related ebooks
Che mi racconti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDai che ce la fai Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGina e Giulio: lascia che il destino ti travolga Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn'estate tra i numeri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiario di una 13enne Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSiamo tutti personaggi di storie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsArcobaleni per grandi e piccini Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa storia di Clarissa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCandida Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn tavolino 'Ngannammare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCosa segreta Alien Attack: STAR-DUST SOTTO L'INCANTO DEI NANITI Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSe perdo anche te Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’ultimo giorno di primavera Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCiclamini al re Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMaria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNuvole Rosa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVoglio andare a scuola! Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa diciottesima sequenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAscolta il soffio del vento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn martedì di aprile Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa porta degli elefanti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPiccoli silenziosi passi. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAngelina nel deserto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsALIEN RAPPORTO Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome Dedalo e Icaro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sogno condiviso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutto in un abbraccio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSogni fuori dai cassetti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl mondo di lori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsZhandalee e La Prima Metamorfosi Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Fantasy For You
Il grande Gatsby: Francis Scott Fitzgerald Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiciassette - Edgar Allan Poe: I migliori racconti del maestro del brivido Rating: 5 out of 5 stars5/5La terra degli Anunnaki Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl tempo dei mezzosangue - La trilogia completa Rating: 5 out of 5 stars5/5Scrivere Fantasy Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti della Notte Eterna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Libro delle Ombre Rating: 5 out of 5 stars5/5Lucifer - L'Angelo che divenne Diavolo Rating: 5 out of 5 stars5/5Faust Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiumi d'argento: La leggenda di Drizzt 5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI draghi degli abissi dei nani: Le cronache perdute Volume I Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl codice delle creature estinte: L'opera perduta del dottor Spencer Black Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNeverwinter: La leggenda di Drizzt 24 - Neverwinter 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Morsa Del Gelo (Italian Edition) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl buio profondo: La leggenda di Drizzt 1 Rating: 3 out of 5 stars3/5Anunnaki Rating: 3 out of 5 stars3/5Heku: Libro 1 Della Serie Heku Rating: 1 out of 5 stars1/5Magic. A Darker Shade of Magic Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCenerentola di Sangue: Saga di sangue spinoff sequel Rating: 5 out of 5 stars5/5Le leggende del castello nero e altri racconti Rating: 5 out of 5 stars5/5Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa torcia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEssecenta - I nomi della Terra di Mezzo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa terra dimenticata dal tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRequiem Rating: 4 out of 5 stars4/5I draghi del crepuscolo d'autunno: Le Cronache di Dragonlance Volume I Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnimali fantastici e dove trovarli: la creazione artistica del film Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCastelli maledetti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa reliquia di cristallo: La leggenda di Drizzt 4 Rating: 5 out of 5 stars5/5La lama silente: La leggenda di Drizzt 11 Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for L’uomo del tempo
0 ratings0 reviews
Book preview
L’uomo del tempo - Luigi Salvatore Ferreri
EDIFICARE
UNIVERSI
Luigi Salvatore Ferreri
L’uomo del tempo
© 2019 Europa Edizioni s.r.l. | Roma
www.europaedizioni.it - info@europaedizioni.it
ISBN 978-88-5508-375-1
I edizione luglio 2019
Finito di stampare nel mese di luglio 2019
presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)
Distributore per le librerie Messaggerie Libri S.p.A.
L’uomo del tempo
PARTE PRIMA
CAPITOLO UNO
UNA VITA NORMALE
Leonard Galar ama la scuola. Ogni mattina si sveglia e non vede l’ora di andarci e di rivedere i suoi amici. Forse non è uno studente modello, ma è molto curioso e ha molta voglia di imparare cose nuove. Dopo aver fatto colazione, i suoi genitori gli raccomandano, come ogni mattina, di comportarsi bene e di non distrarsi durante le lezioni. Dopo averli salutati, esce di casa e prende il suo autobus che lo porta di fronte alla scuola di Alberi Belle, scuola per chi vuole intraprendere la carriera di scrittore. Si trova circa 8 chilometri da casa sua. Il ragazzo vive in campagna, poco fuori da Verity City. Leonard, fin da bambino, ama leggere e scrivere piccoli racconti. Compiuti 18 anni pochi mesi fa, è diventato un ragazzo molto spiritoso, col sorriso stampato in volto e con sempre tanta voglia di divertirsi. È alto, in carne ma con un bel fisico, occhi marrone scuro, capelli mori corti e ben acconciati. È un ragazzo come tanti altri: ama uscire la sera, fare quattro chiacchiere con gli amici, andare a ballare oppure mangiare una pizza al volo e andare al cinema. È un ragazzo che si gode la sua età. Ogni tanto trova ancora il tempo per leggere qualche libro, ma non più come prima; pur avendo la passione della scrittura, usa la maggior parte del tempo a desiderare una ragazza di cui non conosce neanche il nome. Tutte le mattine, prima di entrare in classe, la fissa mentre, in cuor suo, la desidera. Come ogni pomeriggio all’uscita di scuola, quando sale sul pullman parte il classico momento del viaggio di ritorno in cui, con i suoi amici, prende in giro i professori, guarda le belle ragazze e parla di cosa fare nel weekend che sta per arrivare. I soliti discorsi dei ragazzi di quell’età. Appena arriva a casa, Leonard si butta sul tavolo della cucina, affamato come se non mangiasse da circa tre mesi, e divora tutto ciò che trova di commestibile. Passata qualche ora a studiare, esce con i suoi amici per andare al solito parco Manto Fico: lì si gioca, si chiacchiera e si sogna. L’estate ormai è vicina, le belle giornate sono appena arrivate, alla sera le stelle prendono il posto delle nuvole per essere guardate e ammirate. Giunta la sera, Leonard saluta gli amici e torna a casa per cenare. La mamma entra in cameretta e lo trova steso sul letto con le cuffiette mentre ascolta la musica.
«Avanti Leonard, vieni a mangiare che la cena è pronta!».
«Mamma posso chiederti una cosa?».
«Certo, dimmi!».
«Ma, secondo te, sbaglio a pensare solo a divertirmi?».
«Leonard, tu sei giovane. È giusto che ti diverta, però ricorda che hai 18 anni. Devi divertirti ma anche studiare e pensare a crearti un futuro».
«Fra pochi mesi ci saranno gli esami e poi finalmente il diploma...».
«Sono sicura che ce la farai, figlio mio, ora alzati e vieni di là!».
«Un’ultima cosa... Secondo te, si è codardi nel nascondere ciò che si ha nel cuore ad una persona che non conosci bene?».
«Quello che posso dirti è che devi andare da lei e dirle ciò che provi!».
Leonard non le aveva mai parlato della sua cotta ma, si sa, la mamma è sempre la mamma e capisce le cose prima che un figlio gliele racconti. Dopo un timido sorriso, Leonard scende e si siede a tavola, pochi attimi dopo arriva suo padre. Leonard lo guarda sempre con ammirazione. Sa che la vita di un lavoratore è dura ed apprezza che suo padre non nasconda mai i sorrisi alla sua famiglia.
«Ciao papà!».
«Leo, allora come è andata la giornata? Hai conosciuto qualche meraviglia di ragazza?».
«Diciamo che ci sto lavorando...».
«E a scuola come sta andando? Spero bene!».
«Ma certo!».
«Guarda che ti credo...».
«E fai bene!»..
I tre si mettono a mangiare, accendono la televisione per compagnia, ma chiacchierano fra di loro. Subito dopo cena, Leonard saluta i genitori e va nella sua camera, accende il pc e naviga su internet alla ricerca di un film da andare a vedere al cinema con i suoi amici questo fine settimana. Intanto, ascolta qualche canzone romantica nel vago tentativo di conquistare quella ragazza di cui non conosce il nome. Spento il pc, si sdraia sul letto e si addormenta ascoltando la musica. Il mattino successivo, dopo aver salutato i genitori per prendere il solito autobus, arriva a scuola pronto per dichiarare il suo amore a quella bellissima ragazza bionda. Qualcosa di triste però era nell’aria: quella ragazza stranamente non c’era. Forse ha saltato la scuola, è ammalata o ha semplicemente bigiato. Tutti questi pensieri mandano Leonard fuori di testa. Il ragazzo, prima di entrare in classe, saluta i suoi amici e gira per i corridoi della scuola ma niente: lei quella mattina non c’era! Allora inizia ad indagare chiedendo alla bidella se per caso avesse visto una ragazza bionda. La bidella, dopo aver sorriso, dice al ragazzo di correre immediatamente in classe perché la campanella era suonata già da un po’. Arrivato in classe, dopo essersi scusato con l’insegnante della prima ora, Leonard si siede al suo solito banco e, sussurrando, chiede ai suoi amici se per caso l’avessero vista in giro da qualche parte. Loro ovviamente sanno della sua cotta, Leonard racconta tutto ai suoi amici e aveva già detto loro che oggi sarebbe stato il grande giorno. Ma, improvvisamente, un vuoto avvolge la mente di tutti che chiedono a Leonard di che ragazza stesse parlando. Leonard ride e chiede di smettere di scherzare perché si tratta di una cosa seria, ma i suoi amici, più seri che mai, iniziano a preoccuparsi. A fine giornata, Leonard resta fuori scuola sperando che la ragazza passi di là, ma niente da fare: lei non c’era. Tornando a casa a piedi, passa per una libreria e decide di trascorrere quel pomeriggio da solo fra i libri per non pensare a lei. Passano i giorni, ma di quella ragazza non si sa più niente; Leonard, avvolto dalla tristezza, ogni pomeriggio si chiude nella stanza e inizia a sfogliare un paio dei suoi vecchi libri, ma poco dopo, annoiato, li getta a terra. Leonard ha voglia di cambiamenti, di qualcosa di nuovo. Allora esce dalla sua stanza, è un sabato mattina, il papà dorme, la mamma fa i mestieri.
«Mamma io vado in libreria ci vediamo per pranzo».
«Certo Leo, che cosa compri di bello?».
«Ancora non so. Ascolta, mamma, posso chiederti una cosa?».
«Certo, dimmi pure!».
«Ricordi la nostra chiacchierata di pochi giorni fa? Quella in cui mi dicesti di dire alla ragazza che amo tutto ciò che provo?».
«Sei innamorato di una ragazza? Sono contenta, ma non ne sapevo nulla!».
«Mamma, ma stai scherzando? Ne abbiamo parlato l’altro giorno!».
«Leo sicuro di stare bene? Tu non mi parli mai delle tue faccende d’amore...».
«Infatti sei stata tu a capire tutto, senza che io te ne parlassi».
«Non ti sto seguendo, figlio mio...».
«Tranquilla mamma, ci vediamo dopo!»..
Ma cosa stava succedendo? È come se quella ragazza fosse sparita dall’esistenza, nessuno sa chi sia, nessuno la ricorda, è come se esistesse solo nella testa di Leonard. Giunto in libreria, il ragazzo si siede su una sedia e inizia a sfogliare un libro mentre guarda la gente, sperando che, dal nulla, appaia lei. Passano le ore, ma non c’è nessuna traccia della ragazza, così decide di concentrarsi su altro, per esempio su cosa fare questo sabato sera con i suoi amici. Così, dopo aver pranzato con i suoi genitori, incontra i suoi amici e, insieme, vanno al centro commerciale Matanumm, il più grande della città. Si tratta di una vera e propria città, con negozi, ristoranti, sala giochi e un multisala: è un vero e proprio svago per tutti, sia adulti che bambini. Ogni pomeriggio, i ragazzi del posto si incontrano lì per mangiare qualcosa, per studiare, per chiacchierare e per conoscere nuove persone. Dopo aver passato il pomeriggio lì, Leonard e i suoi amici decidono di andare al cinema. Dopo aver preso un panino al volo, si dirigono verso il multisala che si trova proprio nel grande centro commerciale. Giunti lì, i giovani si mettono in fila per prendere il biglietto, superata la fila riescono ad arrivare in sala e godersi il film. Il sabato sera si conclude in un locale chiacchierando sul film, sulle ragazze bellissime sedute a quei tavoli e sugli esami che fra pochi mesi arriveranno. I classici discorsi di ragazzi che hanno tanta voglia di vivere e di realizzare i propri sogni. A fine serata, si salutano e si dirigono verso casa, Leonard fa la strada con Mirko, un suo amico che abita a pochi chilometri da casa sua.
«Leonard, ma tu sei davvero convinto di quello che vuoi fare?». chiede Mirko.
«Personalmente ho sempre sognato di diventare uno scrittore, certo magari ultimamente sto pensando ad altre cose. Ma non dimentico ciò che da sempre desidero fare».
«Io non ho ancora le idee chiare, sai? Non sono più convinto di fare lo scrittore...».
«Potrai seguire un’altra strada. Guarda i nostri amici. Vanno in scuole diverse».
«Tranne noi che avevamo le idee chiare, solo che a differenza tua, Leonard, le mie non sono più così tanto chiare...».
«Io sono sicuro che troverai la tua strada, ora pensa a goderti la tua età, qualcosa la vita ci farà capire, ne sono più che sicuro!».
Dopo questa chiacchierata, i due si salutano e Leonard arriva a casa e trova i suoi genitori abbracciati che guardano la televisione; dopo aver dato loro la buonanotte, si dirige in camera sua. Il pensiero di quella ragazza gli occupa nuovamente la testa, a quanto pare l’intera giornata con i suoi amici non è servita a molto perché non è facile abbandonare i propri desideri. Certo, in alcuni momenti è possibile liberarsene o distrarsi ma non si può abbandonarli per sempre. È proprio quello che è accaduto a Leonard: grazie ai suoi amici ha passato una meravigliosa giornata che gli ha impedito di chiudersi in casa, ascoltando canzoni tristi per pensare a lei. Gli amici sono una cosa essenziale per la nostra crescita. Sdraiato sul letto, gli viene da sorridere, ripensa a quando Mirko, nel locale in cui si trovavano prima, si è alzato dal tavolo per andare da una ragazza a presentarsi e conoscerla, ma, camminando verso di lei, è scivolato finendo proprio sotto il tavolo della ragazza. Lei ha urlato dalla paura e Mirko è scappato in bagno, per sfuggire dalla terribile figuraccia appena commessa. Menomale che ci sono gli amici! Poco prima di andare a letto, Leonard smanetta con il telefonino, ma uno strano rumore lo distrae, facendogli cadere il cellulare a terra. Lo raccoglie e, quando si volta, un uomo appare dal nulla nella sua camera. Leonard si spaventa, ma non tanto, magari sta sognando. L’uomo è alto, barba curata, possiede un bastone e indossa un lungo mantello nero. Chi è quell’uomo? Ma soprattutto come è entrato in camera sua, con un bastone poi...
CAPITOLO 2
I PRESCELTI
«Molto piacere Leonard, io sono Palif, finalmente ci conosciamo!».
«Ma chi sei? Come sei entrato in camera mia... E che ci fai con un bastone in mano?».
«So cosa stai pensando, ma non è un sogno, mio caro».
«Qualcosa mi dice che ho bevuto troppo questa sera!».
«Forse, ma ti assicuro che non c’entra, ragazzo».
«Ascoltami, io mi sto leggermente spaventando, quindi come sei apparso, così te ne vai!».
«Non posso, abbiamo bisogno di te!».
«Abbiamo chi? Neanche ci conosciamo...».
«Ma io conosco te. Tu sei un eletto!».
«Eletto di cosa?».
«Ascoltami, Leonard, io vengo da un altro universo. Sono giunto qui per portarti via con me e salvare il mio tempo».
«Certo, facciamo che ne parliamo domani mattina».
L’uomo alza il bastone e il tetto della stanza scompare, sopra di loro ora ci sono solo stelle.
«Oh cavolo ma come hai fatto?» chiede Leonard.
«Ora ho la tua attenzione, ragazzo?».
«Devo assolutamente fotografarti!».
L’uomo fissa il cellulare e lo distrugge con lo sguardo.
«Ma che cavolo fai?!? Lo hai distrutto!».
«Quello non ti servirà, ragazzo!».
«Non ci posso credere, ma come puoi essere vero?».
«Non ti stupire solo per questo, devo spiegarti come stanno le cose, prima di partire».
«Ascolta, io non so di cosa tu abbia bisogno, ma sono solo un ragazzino, non posso fare niente per te, quindi ora vattene, prometto che non dirò nulla di te!».
«Devi accettare il tuo destino ragazzo, ma, non temere, non ti lascerò solo...».
«Ma di che stai parlando scusa? Quale destino?».
«Ora ti racconto. Circa otto secoli fa è stato creato un libro, contiene i segreti dell’universo. Chiunque lo possieda può salvare il mondo o distruggerlo, chiunque lo trovi, avrà potere di utilizzarlo. Anche chi nella realtà non ha potere. Sai, giovanotto, non tutti hanno poteri, per esempio nel tuo mondo nessuno ha poteri, nel mio solo i prescelti. Come ti dicevo, questo libro si chiama Libro della verità, è stato creato da una persona, ma nessuno di noi sa chi è, se è uomo, se è donna. Sappiamo solo che si tratta di una divinità e che questa entità non aveva buone intenzioni, perché voleva riversare i poteri di molti mondi in questo libro. Certe scritture, se utilizzate in modo sbagliato, potrebbero far sparire l’intero universo. Questa divinità si fa chiamare Hatakarim. Molti secoli fa, Hatakarim lavorava per due dei, Alkam e Rusul. Insieme, governavano l’universo, ma solo Alkam e Rusul governavano in modo pacifico, senza pretendere alcun potere, pur possedendolo. Hatakarim non la pensava affatto così: essendo una divinità pretendeva assoluto controllo su tutto, non voleva alcun pari