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Scrivi per essere felice
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Scrivi per essere felice

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About this ebook

Usa le parole per realizzare i tuoi sogni. Raggiungi il successo e il benessere scrivendo per te stesso.

Immagina ciò che potresti ottenere se potessi parlare col cuore. Quando scrivi rendi conscio l'inconscio e recuperi la connessione con la tua saggezza interiore. Quando leggi ciò che hai scritto capisci le tue reazioni, i tuoi timori, i tuoi dubbi e i tuoi desideri più intimi. Inizia a conoscerti davvero!

Terapie quali quella comportamentale e il coaching utilizzano la scrittura. Le tue parole scritte racchiudono la chiave per raggiungere i tuoi obiettivi, affrontare le tue paure e gestire le tue emozioni. Mettiti all’opera con questo libro e i suoi esercizi di scrittura! Ti aprirà porte che sembravano chiuse! Usa l'immaginazione per il tuo bene!

Dicono i lettori:

"Bello e arricchente. Con gli esercizi sono cresciuto e ho guadagnato saggezza dalla parte positiva della vita. Queste conoscenze mi accompagneranno per sempre!"

"Quando scriviamo siamo divinità creatrici. Scrivere mi è sempre servito per drenare e sgomberare le incognite, per guarire e per sorprendermi di me stessa. È una terapia eccellente!"

"È stato uno strumento meraviglioso che mi ha aiutato a sfogarmi, scrivendo in modo guidato, e a scartare il pessimismo e la frustrazione attraverso una scrittura positiva. Lo consiglio!"

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateJul 1, 2020
ISBN9781547599202
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    Scrivi per essere felice - Mar Cantero Sánchez

    Scrivi per essere felice

    La scrittura,

    uno strumento geniale di auto-aiuto

    ––––––––

    Mar Cantero Sánchez

    Traduzione: Stefano Vazzola

    ––––––––

    Edizioni

    DE PROFUNDIS

    È vietata la riproduzione totale o parziale della presente opera, la sua inclusione in sistemi informatici e la sua trasmissione in qualunque forma o con qualunque mezzo (elettronico, meccanico, tramite fotocopie, registrazioni o altro) senza il permesso scritto previo dell'autore. Il non rispetto dei diritti summenzionati può comportare una violazione della proprietà intellettuale (art. 270 e seguenti del Codice Penale). Se si ha bisogno di fotocopiare o scannerizzare una parte dell'opera, si prega di rivolgersi al Cedro (Centro Español de Derechos Reprográficos). È possibile contattare il Cedro mediante il sito www.conlicencia.com o per telefono allo 0034 91 702 19 70 / 93 272 04 47.

    Titolo: Scrivi per essere felice

    © Mar Cantero Sánchez, 2008

    © Edizioni De Profundis, 2019

    www.marcanterosanchez.com

    Copertina: Mar Cantero Sánchez

    Foto dell'autrice: Luigi Barbuto

    Nessuna parte della presente pubblicazione, inclusa la grafica di copertina, può essere riprodotta, immagazzinata o trasmessa in qualunque forma e con qualunque mezzo (elettronico, chimico, meccanico, ottico, tramite registrazione o fotocopie) senza il permesso scritto dell'autore.

    A Luigi

    INDICE

    ––––––––

    Il potere della scrittura

    Una grande scoperta

    Il potere curativo

    Mettere radici nel cervello

    La mancanza di tempo

    Esaurire il dolore

    La tua autostima: l'altro cinquanta per 

    cento

    Cosa faresti se non avessi paura?

    Elaborare un desiderio...

    Credere non è così difficile

    Una lettera a Dio

    I tuoi comandamenti

    L'impegno

    I tuoi successi

    Scusa le tue colpe

    Dire Sì e dire No

    Una lettera a te stesso

    Tre pensieri positivi al giorno

    Prendere una decisione

    Prenderti cura di te è il passo successivo

    L'amore

    E se non avessi paura? 2° parte

    Lettera del perdono

    Affermazioni

    Chi ha bisogno di te?

    Una lettera di gratitudine

    Per il quaderno del benessere

    Esercizi per essere felice

    Ringraziamenti

    A Luis Barbuto, non solo perché mi resti accanto e mi doni il tuo amore ogni giorno, ma soprattutto per la tua positività, la tua intelligenza, il tuo modo di pensare aperto e innovativo, il tuo senso dell'umorismo e la tua voglia di realizzare i miei e i tuoi sogni. Grazie di essere un sognatore, come me.

    A molte delle persone che ho conosciuto durante questi anni. Ciascuna di loro mi ha insegnato qualcosa e immagino che anche loro abbiano imparato da me. Alcune mi sono ancora vicine, altre no e altre se ne sono andate per sempre. Quelle lontane le porto nel cuore e nei ricordi. Sono brave persone che, come tutti, commettono errori mentre imparano nella vita e che sono uscite dalla mia semplicemente perché era arrivato il momento. Quelle che mi sono vicine sanno già quanto sono loro grata di starmi accanto. 

    A Talane Miedaner, per le sue e-mail, che mi hanno aperto la mente a nuove possibilità. E per il suo libro Coaching para el éxito. Grazie mille. Ringrazio anche tutti gli autori dei libri meravigliosi che mi hanno insegnato tanto. Non citerò nessuno, perché sono troppi, ma ogni libro di quelli definiti di auto-aiuto mi sembra un libro magico, scritto da uomini e donne, saggi e maghi, dai quali non vorrò mai smettere di imparare.

    Alle persone che hanno creduto in me, nei miei workshop di scrittura e di coaching; voglio ringraziarli per tutto quello che mi hanno insegnato. Mentre aprivano la mente e il cuore ai nuovi modi di vedere che trasmettevo loro, anche io aprivo i miei per ricevere i messaggi della loro esperienza.

    Voglio ringraziare in particolare la persona che ha guidato i primi passi del mio nuovo cammino, che ha saputo insegnarmi che non esiste una direzione giusta, che mi ha calmata con la sua mano forte, stringendo la mia nei momenti di maggiore disperazione e sofferenza, e che mi ha insegnato a camminare mano nella mano con la paura, anche se all'inizio mi tremava tutto il corpo. Ringrazio lei per questo libro e per ciò che ho imparato accanto a lei ai miei inizi.

    Ringrazio anche Sara e Roxana per avermi mostrato come avevano applicato il grande potere della scrittura nelle loro vite.

    Mi sento molto riconoscente verso l'essere nel quale ripongo la mia fede e verso il mondo in generale per avermi dato la possibilità di restituire l'aiuto che ho ricevuto in passato. E ringrazio me stessa per avere scritto questo libro.

    Perché?

    Il senso di scrivere svariate volte ciò che desideri sta nel fatto che, a forza di leggerlo, ti entra nella mente e arriva un momento in cui inizi a pensare che sia vero. Talane Miedaner, Coaching para el éxito.

    Ti scrivo, viandante, perché sento la necessità di trasmettere ciò che appresi già sei anni fa. È solo un istante, visto da adesso, dalla tranquillità, dalla felicità. Ma furono momenti veramente duri. Furono momenti al limite, di pensieri di morte, di incapacità di vivere, di non saper vivere. Con questo non voglio dire che tu sia arrivato ad avere le stesse sensazioni, o forse sì; in ogni caso puoi metterti nei miei panni.

    Soffrivo e ai tempi non sapevo dire perché. Sapevo solo di non essere felice. Mi sentivo infelice, avevo molta paura e poche gioie. Era difficile ridere e anche piangere. Prendevo qualsiasi cosa chiunque dicesse di me come una pugnalata al cuore. Mi sentivo giudicata e questo mi disturbava, mi sentivo amata e questo mi opprimeva; confondevo l'amore con la dipendenza e credevo di essere innamorata. Mi sentivo delusa da me stessa, da ciò che mi circondava e dalla vita che mi era toccato vivere. Mi pentivo di qualsiasi cosa facessi o dicessi e, ancor più, di ciò che non avevo fatto o detto; traboccavo di frustrazione e amarezza, ma avevo dei sogni. Sogni che a volte, quando mi deprimevo, consideravo inutili e impossibili da fare avverare, e che nei momenti di calma relativa, che mi mantenevano in vita e mi permettevano di resistere, sognavo di realizzare.

    Ancor oggi penso che siano stati quei sogni a salvarmi. Non da soli, ma furono senz'altro molto importanti per la mia resurrezione, e la chiamo così perché sento davvero di essere tornata in vita. Fu quando decisi che non ce la facevo più a sopportare, guidata dalla mano di un essere bello e capace, che mi disse un alzati e cammina che suonava più o meno così Sopporta questa settimana e la prossima vedremo cosa succederà!, che decisi di continuare nonostante tutto. Tuttavia la persona che ero stata fino ad allora dovette morire di una lenta agonia per poter resuscitare.

    Questo libro tratta di quella resurrezione e della successiva rinascita. Non ti racconterò altro riguardo la mia sofferenza. Quello che ti ho raccontato è sufficiente perché tu sappia che so perfettamente come ti senti, che ti capisco, anche che ti ammiro per la tua resistenza e che scrivo con l'unico scopo di trasmetterti ciò che un tempo fu detto a me.

    Scrivo anche perché la vita mi porta a incontrare costantemente persone che hanno bisogno di aiuto, sia nei miei workshop di scrittura e di coaching sia al di fuori di essi. Sono contenta di poter trasmettere queste conoscenze e mi consola sapere che la mia sofferenza è utile dopotutto. Potere aiutare gli altri mi dà una motivazione sufficientemente importante da giustificare ciò che ho vissuto. Sicuramente altri hanno vissuto cose peggiori, sicuramente altri ne hanno vissute di migliori. Non mi piacciono i paragoni, si tratta solo di sensazioni terribili come il dolore, la paura o l'impotenza. Basta così per augurarti un buon inizio. Voglio anche suggerirti di leggere, oltre a questo libro, qualsiasi altro libro di quelli definiti di auto-aiuto. Per iniziare, viandante, ti suggerisco di leggerne quanti più possibile. Sono di grande aiuto. Ma adesso il tuo primo passo consiste nel leggere la prossima pagina. Ti aspetto lì.

    Il potere della scrittura

    La scrittura forse è il mezzo più efficace e potente per concretizzare le idee della nostra mente. La scrittura non è altro che il pensiero o la voce messi per iscritto. Possiamo scrivere quello che diciamo, quello che stiamo per dire, quello che ci piacerebbe e soprattutto quello che pensiamo o proviamo. È anche un grande sfogo quando non abbiamo la possibilità di farlo a voce. Inoltre lo sfogo scritto di solito non comporta le conseguenze dello sfogo verbale.

    La mente è un'infinità di immagini e di idee, e noi di solito traduciamo i pensieri in parole. Pensiamo con le parole, sogniamo con voci e parole, costruiamo il nostro mondo interiore con esse; sono molto più importanti di quello che pensiamo.

    Siamo cresciuti ascoltandole, ci hanno educato con esse. Poi impariamo a leggere e a scrivere, continuiamo a istruirci e a crescere riempiendoci la vita di parole. Mezzi come i libri, o più comuni come la televisione o il cinema, continuano a istruirci con le parole. Viviamo in un mondo fatto di linguaggio oltre che di immagini e siamo colmi e traboccanti di parole.

    Ma nonostante l'utilizzo del linguaggio nelle nostre vite, spesso fraintendiamo il significato di alcuni termini. Forse perché li abbiamo imparati associandoli a esempi o a frasi fatte o a cose che ci hanno detto i nostri genitori, fratelli o amici in un determinato momento, e tendiamo a credere che sia sempre così.

    Ci sbagliamo. Usiamo le parole quasi sempre male, perché hanno smesso di essere nostre quando le abbiamo copiate da altre circostanze o dagli esempi di altre persone.

    Siamo cresciuti ascoltando i nostri genitori e, nella maggioranza dei casi, abbiamo fatto nostre le loro parole. Ovviamente è più che normale imparare a parlare in base all'esempio che abbiamo avuto, ma qualche volta ci siamo chiesti se alcune frasi fatte che siamo soliti utilizzare, certe risposte specifiche o ambigue che siamo soliti dare, certe domande che a volte poniamo, sono davvero nostre? O anche se vogliamo usarle davvero o ci vengono solo perché si trovano lì dentro, nel nostro magazzino di parole, nella nostra memoria, e ricorriamo a esse quasi meccanicamente, senza fermarci a pensare se le vogliamo o se ne abbiamo bisogno davvero?

    Non avrebbe troppa importanza se il ciclo dei malintesi finisse lì, con le parole o le frasi altrui che usiamo, ma il pericolo reale sta nel fatto che nella mente traduciamo quelle parole o quelle frasi sbagliate in immagini o in concetti che restano scolpiti per sempre nel nostro intimo, e allo stesso

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