Stella Fissa
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Info su questo ebook
Il risultato è una sorta di canzoniere d’amore e di solitudine, in cui trovano spazio l’incanto del colpo di fulmine, l’inquietudine della gelosia, la disperazione dell’abbandono e persino divagazioni corrosive e divertenti costruite intorno ai due amanti.
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Anteprima del libro
Stella Fissa - Riccardo “Sinapsi” Mattii
Stella-Fissa
Scritti raccolti e commentati da Marianna Galotto e Beatrice Mattii
Riccardo Sinapsi
Mattii
CAMPI DI STELLE – 6
© 2019 Campi di Carta, Associazione Culturale
00141 Roma, Via Val Maggia 60
http://www.campidicarta.org
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Si ringrazia Valeria Poggi per la preziosa collaborazione.
ISBN 978-88-98555-47-5
Indice
Mio fratello
Introduzione
MARIANNA
Intuizioni
FINE DI MONDO
Apocalisse
UN BANALE disDiguo
Me l’hai fatta!
JORNADA DEL MUERTO
MIMETISMO
S. MINIATO AL TEDESCO… OGGI
Incontri
STELLA-FISSA
BOXE
Potenziale
A DESTRA HAI UN FOGLIO BIANCO, PURO, A SINISTRA UNA PISTOLA, SCURA, SPORCA. LA SCELTA GIORNO PER GIORNO, È TUA.
LO SMEMBRATO
I BAGAGLI ABBANDONATI SARANNO CONTROLLATI DALLA POLIZIA
IL DESTINO SECONDO IL FAMOSO SCRITTORE ‘RIKKA’
CARTOLINE
Com’eri
MANGIAFEGATO JOHNSON
NON ROVINIAMO QUESTO BEL MOMENTO
CADAVERE SQUISITO
Impressionismo
CRONACHE DEL DOPO TABELLA
BARCOBESTIA (Momento Romantico)
La tua risata
VUSVA – KAJTA
KAFKA E SHAKESPEARE ALLA FERMATA DEL 16
BEIRUT AL TRAMONTO
BASEBALL
SE VOLTI IL FOGLIO
Il tuo blog
DIPINGENDO QUADRI CATATONICI
DIGESTIONE
EVACUAZIONE
PRODOTTO
The alla pesca
Carabinieri
Abbracci e incidenti
CLANGORE
L'IGNOMINIA DEL DOMANI-MATTINA
UN MARZIANO SCRIVE CARTOLINE A CASA
REINNERVAZIONE
POLIZIA STRADALE LIVORNESE
Al mare
CONSIGLIORI
L'IMPOETICO RACCONTALO A LAMPI
POSTUMA
POSTUMI
ANODINO
ZERO CARAMELLINE
LA MIA VOCE
SUPERSKUNK
UnDer a PiOviGGiNoUs GriG SKY
PRIMA ‹ PRECEDENTE… 2 3 4 5 6 7 8 9 10... SUCCESSIVA › ULTIMA
Sei qui
COME PASSO LE MIE GIORNATE
VAFFANFATO
RETATA IN SS. ANNUNZIATA
MARIANNA II
N.O.X. PORTENTIS GRAVIDA
MARIANNA STATE OF MIND
PERCHÈ CONTINUO A SCRIVERE SIMILI STRONZATE
IL GESTO DELL'OMBRELLO
RICETTA POETICA
LA MOSCA CINESE
LA NUOVA POESIA
STUFO DI PROPORZIONI EPICHE
VOCI DALL’OLTRETOMBA
CONVERSAZIONE COL DOLORE (banale ma sentita)
TEMPORALE ASSENZA
ECCO COME
LENTA SCARNA DOLOROSA
RAFFREDDARE SU UNA LASTRA DI MARMO
TEMPO PAZZO, TRASCORSO LEGGENDO LE POESIE DI…
LA PASSERA A 20 CENTIMETRI DA ME
MANCATO SONETTO CON NEFTALÌ RICCARDO REYES BASOALTO NEL CUORE
HUIAM
QUESTA MATTINA POMERIGGIO SERA O QUEL CHE È
DEPECHE MODE
UN TARDO POMERIGGIO D’ESTATE
IL CREDO DI NEMBO KID
GLI ARCIPRETI CANTAVANO CON VOCE DI BUE
IL CIELO È LA MANO
SUI CIRRI
LO SCIAME OPACO DEI FANALI
CONFICCATO NEL GIORNO
STAGNA MORTO
POESIA DA OCCASO
VEDUTA ESPRESSIONISTA
TUMULI D'IMMONDEZZA
PROZAIC +
5 MEGATONI
SINE RATIONE LUMINIS
NULLA CONTA
OBNUBILAZIONI
L'ORTENSIA DI BENN
^SiNaPs.Feat.SaraMaGo – InTeGrale -*
NOI VIVI
HO UNA GAMBA SOLA
WASH AND DRY
IN MORTE DI UN FORMICONE
ALLO STATO TERMINALE
Riccardo nacque a Siena il 10 Aprile 1966, trascorse i primi anni della sua vita girovagando per la Toscana a seguito del padre farmacista e della famiglia. Compiuti gli studi liceali presso l'istituto Calasanzio dei Padri Scolopi a Empoli, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa nel 1991, senza peraltro mai completare gli studi. Di temperamento anarchico, mal si adattava alla disciplina che la famiglia e i professori volevano imporgli. Aveva comunque un'indole da autentico autodidatta e fin da adolescente coltivò molteplici interessi: fu un appassionato cultore di Fantascienza e di Noir, esperto di storia contemporanea e di musica rock, tifoso implacabile della Fiorentina e degli sport motoristici.
Alla fine degli anni novanta viene in contatto con Marianna Galotto, aspirante scrittrice, che divenne una persona importante per lui, tanto da diventare sua musa ispiratrice. Per alcuni anni si dedica interamente alla scrittura, dando vita a molteplici componimenti poetici e ad alcuni racconti brevi ora compresi in questa silloge curata con acume e solerzia dall'amica Marianna.
Abbandonò questa valle di lacrime il 28 Febbraio 2018 dopo breve e penosa malattia. Fino alla fine mantenne il suo spirito ironico ed iconoclasta, senza mai cessare di lottare per la sua vita che amava, nonostante tutto.
Beatrice Mattii
Introduzione
È lui che ha incontrato me. Senza nessuna prova scientifica o caso. È uno di quegli incontri che ti cambiano di netto la strada. È diventato mio fratello, mia sorella, mia madre, mio papà, tutta la famiglia. A forza di ripetermi in continuazione quanto fossi bella e quanta potenza avessi dentro, ho finito per crederci. Un giorno gli ho detto: Prendila così, nella mano sinistra hai una pistola, nera, carica, sporca, nella mano destra hai un foglio, bianco, puro, pronto ad essere iniziato, giorno per giorno, la scelta è tua!
Così qui dentro ci sono racchiusi tutti i suoi racconti e le sue poesie, che sono uno spaccato della nostra vita, dove siamo stati tutto tranne che amanti. Chissà se Riccardo lo sa che li avrei riuniti in una silloge, ora che ha spiccato il volo in maniera inaspettata e precoce. Ed è lassù, come ama lui, in orbita, mentre osserva, misteriosamente, fra una Supernova e una Pulsar...
Marianna Galotto
MARIANNA
Penso, bambina,
quando accanto a te
potrò ancora sognare per un’ora
stringendoti una mano,
e nessuno vedrà, nessuno saprà mai,
forse neppure tu
che non sai quante cose dentro al cuore
mi hai sconvolte e straziate di dolcezza.
Quelle rade carezze di pietà,
ricordati, bambina
me le hai fatte sul cuore,
sul cuore vivo che pulsava forte
e rimarrà in silenzio
per sempre, innanzi a te.
Ho sognato, bambina,
un sogno di dolcezza sovrumana
guardandoti negli occhi
negli occhi grandi e nudi
in mezzo al volto che vivrà per sempre.
Vivo una lunga vita
soltanto per poter in qualche istante
essere accanto a te e donare al tuo viso
le mie cose più belle,
piango tra me, ma sono rassegnato:
la vita inesorabile ti strapperà lontano
ad un avvenire immenso
che io ho soltanto turbato.
Non m’importa se soffro di vergogna,
mi basta di sentire accanto al cuore
un tuo pensiero dolce,
e sognare che ancora qualche volta
nell’avvenire grigio dell’inverno lontano
sarà per me la tua esistenza dolce.
Penso bambina, quando accanto a te
potrò ancora sognare per un’ora
e nessuno vedrà
nessuno saprà mai la mia gioia triste.
Stavo facendomi un bagno, di quelli di massimo tre minuti, è il tempo concessomi per rilassarmi, in questa mia vita di oggi. Con le mani cominciai a strusciarmi le goccioline sulla faccia, poi sulla fronte, infine sui capelli ormai lunghi, portandomeli all'indietro. Frettolosamente ed anche un po' nervosa. Come sono abituata a fare fra me e me. Ad un certo punto tutto si bloccò, lo scroscio dell'acqua, il rumore, mi fermai, guardai dritta i miei occhi allo specchio davanti. All'improvviso, così. Senza sapere nè perchè nè come, sentii una voce. Una profonda voce provenire dallo stomaco. Salire su. Alle orecchie. E mi paralizzai.
- Ti prego, ti prego girati, sentimi, Mary, Mary... Amore, è finita, sta per finire tutto, ti prego aiutami, sto per andare... dimmelo, se vuoi dirmi qualcosa, dimmelo presto... Tienimi la mano e stringi. -
Così di botto mi era arrivata l'urgenza di scrivergli una lettera. Magari lunga. Dove gli spiegavo, una volta per tutte, quello che lui rappresentava per me. E quello che ho sempre provato. Allora mi asciugai, presto presto, infilai