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    Torna a splendere! La vita è adesso
    Torna a splendere! La vita è adesso
    Torna a splendere! La vita è adesso
    Ebook168 pages2 hours

    Torna a splendere! La vita è adesso

    By Renata Andolfo

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    About this ebook

    "Torna a splendere!" è la frase che mi è uscita dal cuore quando ho lasciato andare.

    Di fronte a difficoltà, cadute, dolore o lutto, possiamo scegliere se abbatterci o reagire!

    In questo libro, dove ti racconto la mia esperienza personale, voglio aiutarti a capire come in ogni evento negativo possiamo trasformare il dolore in coraggio e come, ciò che oggi ci ha fatto cadere, può diventare la forza che ci farà stare in piedi domani.

    "Torna a splendere!" è un inno alla vita!

    La vita è adesso! Non hai altri momenti per decidere di stare meglio se non ora!

    Puoi iniziare da subito a vivere la vita meravigliosa che desideri e meriti.

    Dipende solo da te.
    LanguageItaliano
    PublisherYoucanprint
    Release dateMar 27, 2019
    ISBN9788831612814
    Torna a splendere! La vita è adesso

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      Torna a splendere! La vita è adesso - Renata Andolfo

      lutto

      INTRODUZIONE

      Il libro che hai tra le mani nasce per far risplendere te e tutte le donne che hanno un grande potenziale, ma non se lo riconoscono.

      Troppo spesso sento persone dire Non ce la faccio, Non sono in grado, Ho poca autostima e si arrendono prima ancora di intraprendere un qualsiasi progetto, solo perché non credono in sé stesse.

      Donne che, in realtà, potrebbero benissimo fare qualunque cosa, ma i loro pensieri, le loro abitudini, i condizionamenti interni ed esterni le bloccano in una realtà che loro credono vera, ma che, se spolverata un po’, può regalare grandi scoperte, gioie e tanta tanta soddisfazione.

      In questo libro il mio obiettivo è proprio questo: aiutarti a riflettere, farti vedere più aspetti rispetto ad un'unica prospettiva e permetterti di sperimentare la fiducia in te stessa che, alimentata di giorno in giorno, ti renderà la persona che vuoi essere.

      Posso parlarti di questo argomento perché anch’io, come te, ci sono passata.

      Ho trascorso la prima parte della mia vita nascondendomi dietro le gonne di mia mamma, termine veneto per indicare che non facevo un passo se qualcuno, davanti, non mi apriva la strada.

      Avevo paura di chiedere informazioni anche alla commessa in un negozio, perché mi vergognavo.

      Poi il lavoro d’ufficio non ha sempre agevolato la mia crescita, o meglio, finché vivevo in quell’ambiente non capivo le potenzialità di alcuni degli episodi che accadevano; solo dopo, a distanza di anni, mi sento di dire Grazie per ogni singolo pianto e ogni momento in cui non mi sono sentita all’altezza, apprezzata, capita e per ogni critica ricevuta. Ho capito solo dopo che la vita ti mette davanti solo sfide che puoi superare.

      Se ripenso al mio primo lavoro, e vedo la Renata di allora, ora sono orgogliosa di tutta la strada fatta e per come ho avuto il coraggio di crescere e diventare quella che sono.

      Non è sempre stato facile, e il mio percorso non è certo terminato!

      Penso che davanti a noi ci sia sempre margine di miglioramento. Questo non significa che ora siamo sbagliate, anzi, in questo momento è importante essere consapevoli che andiamo bene esattamente così come siamo.

      Quando iniziamo ad ascoltarci, sentiamo se ci sono aree delle nostra vita che hanno bisogno di essere migliorate ed è proprio questo il momento di intervenire.

      Spesso ci lasciamo coinvolgere da tutto ciò che c’è all’esterno: la famiglia, il lavoro, le difficoltà economiche, le esigenze di altre persone e mettiamo noi stesse in secondo piano. E non lo facciamo solo una volta. Quante volte diventa un’abitudine?

      Questa è una delle motivazioni per le quali, a lungo andare, ci troviamo insoddisfatte, sfiduciate e incapaci di gestire alcune situazioni. La nostra autostima non viene alimentata, mettiamo in dubbio le nostre capacità e quello che pensiamo di noi stesse non è sempre lo scenario migliore.

      Puoi decidere ora di prendere in mano la tua vita e passo dopo passo trasformarla come meglio desideri.

      Mi piace la parola trasformazione perché dà l’idea che tutto può mutare.

      E mi piacerebbe che questo libro fosse per te la tua trasformazione, un punto di partenza per capire come guardare al futuro con gli occhi della possibilità, come nonostante ciò che accade, o ti è accaduto, anche tu possa tornare a splendere.

      Troverai degli spunti di riflessione e ti racconterò come ho affrontato alcune situazioni per aiutarti a vedere le cose anche in modo diverso.

      Io ho fiducia nel tuo immenso potenziale e nella tua capacità di riuscire ad ottenere il cambiamento che desideri.

      E ne sono così certa, anche se i nostri occhi non dovessero mai incontrarsi, perché, come Life Coach, ho visto il cambiamento in tantissime persone; molte di loro sono partite sfiduciate e dopo pochi incontri, dopo aver riflettuto su alcuni aspetti e soprattutto dopo essersi allenate mettendosi in gioco per stimolare il cambiamento, i risultati sono arrivati… eccome se sono arrivati.

      Per questo ho fiducia in te e so che anche tu ce la puoi fare!

      Come ti dicevo, in queste righe ti aiuterò a vedere le cose in modo diverso, ma l’impegno per la trasformazione lo dovrai mettere tu.

      Per farti capire cosa intendo voglio raccontarti questa storia che per me è molto significativa:

      La lezione della Farfalla

      Un giorno, in un bozzolo apparve un piccolo buco; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che si stava sforzando per riuscire ad uscire da quella piccola fessura.

      Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla avesse fatto tutto quello che poteva, e non avesse più la possibilità di fare niente altro.

      Allora l’uomo decise di aiutarla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Il suo corpo però era piccolo e rattrappito, le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.

      L’uomo continuò ad osservarla perché sperava che, da un momento all’altro, le sue ali si aprissero e iniziasse a volare.

      Non successe nulla! La farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con il corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate.

      Non fu mai capace di volare.

      Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così da poter volare.

      Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare.

      A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.

      Se vivessimo la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.

      Bene, siamo pronte per il nostro viaggio e a vivere la vita senza paura, affrontando tutti gli ostacoli e dimostrando che possiamo superarli.

      *********

      Ciò che hai appena letto è l’introduzione del libro che ho sempre desiderato scrivere.

      Da qui alla fine del libro, la vita è accaduta e io sono stata messa molto duramente alla prova.

      Ho superato la sfida più difficile della mia vita.

      Ho perso il mio compagno per un tumore, in pochissimi giorni.

      Dopo il dolore, passo dopo passo, con difficoltà e cadute, piano piano sono tornata a splendere.

      So cosa vuol dire stare male e so anche cosa vuol dire stare bene.

      Ecco perché mi impegno in ogni momento.

      La Vita è un dono meraviglioso e noi abbiamo il dovere di viverla al meglio, anche quando ci sembra che le cose non abbiano senso.

      Ti racconto un po’ la mia storia perché possa essere da spunto e perché troppo spesso pensiamo di essere sole o sbagliate, quando così non è!

      LA VITA È ADESSO

      Voglio iniziare da qui.

      Quello che stai per leggere è un post che ho pubblicato sul mio blog il 15 ottobre 2016.

      Lo voglio riportare anche qui perché, nonostante all’inizio fossi titubante nel parlare così direttamente della mia vita e, a volte, ancora mi sembra di strumentalizzare i sentimenti, quello che volevo e voglio fare è dire che si può sempre andare avanti nonostante quello che la vita ci riserva.

      La quantità di messaggi che mi sono arrivati, carichi di affetto e soprattutto di ringraziamento per come ho dato forza e speranza a chi lo ha letto, mi ha riempito il cuore e mi ha fatto decidere di copiare interamente il testo perché possa essere letto da più persone, sempre senza presunzione, con l’unico obiettivo di trarre il meglio dalla nostra Vita.

      Ecco quanto ho pubblicato, nella sua versione originale.

      Chi mi conosce personalmente sa che non sto passando il periodo migliore della mia vita, anzi…

      Un mese fa oggi ho perso una persona importantissima.

      Finora ho mantenuto privata la cosa ma penso che, scriverlo, possa essere uno spunto per andare avanti per tutte quelle persone che sono in difficoltà.

      Lui era il mio compagno di vita, oltre che il mio migliore amico.

      Era la persona che leggeva prima di voi ogni mio post, che lo approvava o lo bocciava, che mi sosteneva ed incoraggiava in questa meravigliosa avventura nel mondo del coaching e roccia forte in ogni ambito della mia vita.

      Ho perso un compagno, un amico, un motivatore (per chi ha letto il post della mia prima 10km Challenge alla Maratona di Padova la persona che ammiravo era Lui!), sempre solare e con la parola giusta al momento giusto per tutti.

      E’ passato un mese… e mi manca tanto, come è giusto che sia!

      Ma in questo mese, nonostante la sofferenza, nonostante le forti difficoltà, nonostante ogni cosa mi ricordi Lui, ho reagito.

      Con forza e determinazione!

      E l’ho fatto continuando a cercare il bello in ogni istante. Anche con la tristezza nel cuore i miei occhi hanno continuato a cercare la positività, l’amore, la magia e le meraviglie che la vita sa offrirci se siamo disposti ad accoglierle anche quando qualcosa di grande, di più grande di noi, ci coglie all’improvviso e infrange i nostri sogni e le nostre certezze.

      E con questi nuovi occhi ho visto cose che prima sfuggivano alla mia vista.

      E sto imparando tanto, veramente tanto!

      Come ho scritto anche in un post in Facebook, ogni esperienza, bella o brutta che sia, insegna qualcosa se abbiamo la voglia e il coraggio di imparare.

      Non abbiamo la possibilità di decidere come andrà il nostro futuro ma possiamo sicuramente decidere come affrontare il nostro presente e ciò che la vita riserva per noi.

      Possiamo continuare a piangere, lamentarci e stare fermi oppure possiamo reagire, agire, imparare e vivere.

      E come ho più volte riportato in questo blog, possiamo sempre scegliere!

      Spesso, in passato, le persone hanno contestato questa mia affermazione. Mai come adesso posso ribadire che possiamo davvero sempre scegliere il meglio per noi anche se la vita è stata crudele nei nostri confronti.

      E ho imparato che la vita è veramente ADESSO.

      L’esito di un esame medico ha cambiato per sempre la sua e la mia vita.

      Molte volte ci siamo detti: facciamo questo viaggio, frequentiamo di più gli amici, facciamo questa esperienza, poi per pigrizia, per comodità o per abitudine non abbiamo portato avanti le nostre idee, i nostri progetti, ciò che ci sarebbe piaciuto fare e molte cose sono rimaste lì, sospese, incompiute…

      La lezione che ho imparato è la preziosità dell’attimo: dare più valore al tempo. Lui in soli cinquantasei giorni se n’è andato.

      Ho deciso quindi di vivere il mio presente come l’unico istante veramente importante.

      Faccio solo quello che sento fa stare bene me, sempre nei limiti del rispetto verso il prossimo.

      Accetto i miei stati d’animo, positivi o

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