Il ciclo dei dodici: Dodici lezioni pratiche per sviluppare le tue aspettative
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Info su questo ebook
Indice dell’ebook:
Prefazione e introduzione
Prepararsi al decollo
Capitolo 1: perché siamo qui?
Capitolo 2: volontà
Capitolo 3: cambiamento
Capitolo 4: consapevolezza e responsabilità
Capitolo 5: osservarsi
Capitolo 6: conoscersi e valorizzarsi
Capitolo 7: trattare gli altri
Capitolo 8: gestire la propria motivazione
Capitolo 9: applicazione pratica
Capitolo 10: sane abitudini
Capitolo 11: obiettivi chiari
Capitolo 12: comportamenti vincenti
Collegamenti logici
Note sull’autore
Bibliografia
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Anteprima del libro
Il ciclo dei dodici - Pietro Paolo Sanna
CAPITOLO PRIMO
Perché siamo qui ?
"L’inizio rappresenta la parte più importante di ogni avventura ed è di gran lunga la parte più coraggiosa"
(Platone)
La divulgazione di questa idea, in un panorama abbastanza affollato di sistemi e stili di formazione, rappresenta un evento importante e significativo, che mette finalmente a disposizione di un pubblico ampio, e non più solo degli addetti ai lavori, un’ iniziativa che costituisce una pietra miliare nello sviluppo di questo specifico settore.
Il tempo trascorso e le innumerevoli esperienze pratiche vissute dall’autore, ne esaltano il valore dei testi e ne testimoniano la capacità di fissare pensieri e concetti, capaci di andare oltre alle tendenze del momento e del classico mercato formativo con lo scopo preciso di rimanere attuale per un certo periodo di tempo.
Negli ultimi anni, la formazione ha assunto dimensioni notevoli nel contesto delle materie relative allo sviluppo della persona e al comportamento organizzativo e, sinceramente parlando, voglio mantenere ben saldi i concetti fondamentali conosciuti e sperimentati con successo (diversamente la pubblicazione non potrebbe essere né attuale e né attuabile). Sono esistiti ed esistono personaggi incredibili che hanno contribuito e contribuiscono tutt’ora allo sviluppo di tali concetti con risultati a dir poco strabilianti! Per questo semplice motivo non è possibile non tenerli in considerazione. Del resto, anche io avuto qualcuno che mi ha insegnato e guidato verso i miei più ambiti desideri ; diversamente non avrei potuto creare ciò che ho creato. Sono anche io frutto dell’albero della formazione!
Ciò che renderà questa pubblicazione speciale, sarà la passione etica che scalderà i cuori di chi condividerà con me questo grande progetto, lo spessore e la completezza dei principi proposti, la semplicità e plasticità delle tecniche che derivano da questi principi, nonché la gratificazione (sotto tutti gli aspetti) di tutti coloro i quali vorranno essere protagonisti durante questo viaggio meraviglioso che ha ed avrà la potenzialità e il potere di farvi sentire straordinariamente bene per il resto dei vostri giorni.
Tanto per gradire, voglio da subito darti un contributo pratico.
Come avrai notato abbiamo evidenziato il termine gratificazione
; per gratificazione si intende:
la certezza di trovarsi nel contesto giusto
.
Pensa. Grazie a questa semplice definizione qualsiasi persona è in grado di capire se la sua situazione attuale (relativa alle diverse aree della vita) è favorevole oppure no.
Per chi non lo sapesse, il contrario di gratificazione è frustrazione
.
Quindi, in tempo reale, è possibile capire tante cose e se c’è da cambiare qualcosa o meno. Il passaggio successivo è determinato dalla volontà; ma quello è un argomento che tratterò più avanti.
Proseguiamo.
Anche per i profani del settore o del mercato in genere, sarà evidente constatare come , in tutta la pubblicazione, soffi il vento di una visione sentitamente positiva della persona, uno schierarsi dalla parte dell’individuo per rafforzare e avvalorare le sue potenzialità creative, di prestazione e realizzatrici e la sua naturale necessità di essere messo in condizione di esprimerle.
Per essere ancora più chiaro, ci troviamo a percorrere una rotta che consente di accordare il rispetto dei più radicati bisogni della persona con l’esigenza di un’azienda (si tratta sempre di un’azienda - non dimentichiamolo - ) di ottenere prestazioni sempre più brillanti e sorprendenti.
So con certezza, che esistono tecniche e modalità superficiali e manipolatorie che strizzano
e sfruttano
le persone affinché si ottenga da esse la migliore performance; io sono contrario a questo genere (seppure nel breve termine piuttosto efficace) di sistemi.
Purtroppo, proprio una diffusione così fulminea e abbondante dei concetti formativi (vedi l’etica della personalità – S.Covey - ), ha fatto sì che alcune persone prive di scrupoli, oltre ad altre sinceramente guidate dalle migliori intenzioni ma con poca consapevolezza, abbiano deciso di inserire queste filosofie nel loro patrimonio professionale. Come effetto (ovvio), la formazione (alludo sempre a quella relativa allo sviluppo della persona ed al comportamento organizzativo ) ha corso il rischio di venire deformata, falsificata, di essere percepita in modo scorretto e, di conseguenza di essere giudicata come un sistema non così speciale e distintivo, né tanto meno, in condizione di essere all’altezza delle sue promesse.
Siamo onesti. Nella vita, tutto ciò che porta risultato e successo, esige una precisa abilità, deve essere svolta in modo corretto, occorre una buona dose di mestiere e una conoscenza approfondita. Improvvisare in questo campo serve a poco, anzi, a niente.
Per questo motivo, preferisco un parametro ispirato alla relazione, un criterio di trattare le persone e con le persone che consenta ad esse di vedere nella prestazione superiore alla norma il risultato di una loro scelta, la piena espressione e la piena realizzazione di se stesse. Questa è in pratica la missione su cui voglio costruire anche la mia identità, definire il mio stile e la mia cultura (inteso come : qui da me si fa così
).
In sintesi, il mio lavoro va percepito come impulso, incoraggiamento e strumento di cambiamento sia individuale che organizzativo. Condiviedere ed aderire all’iniziativa, ti aiuterà a riconoscere l’enorme valore e le infinite possibilità che la formazione (quella vera) offre; l’applicazione (anche parziale ma corretta) di pochi principi, inciderà positivamente sul tuo successo negli ambiti in cui deciderai di applicarli con costanza e serietà.
Voglio offrirti la possibilità di ricevere un supporto individualizzato, curato a seconda dei casi, da una guida, da un mentore, da un insegnante o da un ispiratore.
Molti (quindi non tutti), indipendentemente dal ruolo e dalla posizione sociale che occupano, avrebbero il desiderio nonché il piacere di avere una persona che li guidi nel loro sviluppo o in un momento difficile della loro vita personale o professionale. Questo, lo so con certezza, molti tra i molti, non lo potranno mai avere o per una questione legata ai soldi o per una questione legata al tempo o alla distanza. Il progetto quindi è volto soprattutto a questo scopo: creare una sorta di ponte levatoio
che permetta a tutti (senza alcuna distinzione) di poter entrare nel castello dell’auto realizzazione comodamente, senza svenarsi e senza rischiare la propria incolumità nel traffico sempre più caotico delle autostrade!
Voglio trasmettere e condividere una sorta di armonia esistenziale
.
Il lavoro ruba tanto alla vita di tante persone, a volte il prezzo da pagare è davvero troppo alto! Ci sono persone che vivono per lavorare anziché lavorare per vivere, e stress, matrimoni saltati per aria, figli trascurati e salute precaria sono fenomeni assai più diffusi di quanto ognuno di noi possa pensare. Grazie a questa armonia
, è possibile creare un piacevole equilibrio che aiuta non ad eliminare (sarebbe utopistico), ma almeno a risolvere le questioni più significative di ogni singolo individuo. Insomma, come qualcuno a già detto in passato, la possibilità di trasformare il potenziale in