Le vie delle mille luci
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Book preview
Le vie delle mille luci - Anthony Potenza
potenza_a_1990
PARTE PRIMA
Tutto ebbe inizio nel periodo estivo nel mese di giugno finito i miei primi tre anni di asilo in svizzera,la mia famiglia decide di trasferirsi nella città GALATONE infatti dopo che i miei genitori decidono e prendono una decisione ma la prendono insieme a noi e dopo un paio di giorni ci parlano seduti al tavolino e ci dissero che tra una settimana circa ci trasferiamo nella città dove abitano i nostri nonni paterni io ancora incredulo ma rimango un po’ impietrito ma sopra tutto mia sorella che rimase così e così scioccata dalla proposta dei miei genitori ma con il passare delle ore ci abituiamo all’idea del trasferimento dopo un po’ tutti e due contenti e felici che finalmente andiamo in una città nuova ma i miei genitori da tanto tempo che ne parlavano che volevano che ci trasferiamo in un'altra regione.
Ed allora così fu!!!... così iniziavamo a sistemare bagagli e borsoni per partire in una nuova meta infatti iniziammo a svuotar tutti i mobili per sistemare ed impacchettare negli scatoloni che tra un paio di giorni arriva il camion di trasporti per il trasloco delle tante cose che ci sono in casa del tipo mobili i letti comodini il tavolo con le sedie così via dicendo tutte queste cose servono per trascolorare nella nuova casa GALATONESE.
La settimana seguente tutto pronto i nostri compari e le nostre comari di battesimo sia di me che di mia sorella ci accompagnano in stazione a Zurigo per prendere treno ma così fu che ormai la nostra casa novella era già pronta il tutta nuova di costruzione allora così ormai si partiva ore dopo ore di viaggio finalmente si arriva alla stazione di Lecce che ci attendono i nostri nonni con mio zio Antonio e con mia zia franca arrivati a destinazione già faceva un caldo estivo allora i miei nonni tutti felici e contenti del nostro arrivo iniziamo ad esultare con gioia dopo un po’ man mano che scendevamo dal treno iniziavano a scaricare i bagagli borsoni zaini e così via per portare in macchina sia di mio nonno che in macchina dello zio Antonio io e mia sorella ci guardavamo intorno per ammirare la nuova vita ed infatti io e mia nonna ci guardavamo e dissi io con tono alto tutto abbia inizio da qui finalmente mamma guardando mia madre negli occhi. Arrivati nella nostra città iniziamo già sentire quel calore di casa tutti i nostri parenti ci attendono per darci il benvenuto ed io con un sospiro di sollievo wow e dissi iniziamo un’altra nuova vita. Dopo un paio di giorni che siamo arrivati finalmente dopo giorni e giorni arriva il camion dei trasporti che inizia a suonare il clacson infatti io con i miei genitori e mia sorella iniziamo scendere man mano le scale per uscire fuori per scaricare ed aiutare gli operai a salire le tante cose che ci siamo portati dalla casa della svizzera, il mese passa man mano che abituiamo alla nuova città arriva il mese di agosto i miei genitori decidono di partire un paio di settimane in Calabria mio padre prende una macchina a noleggio per svizzera, un mesetto fin tanto che non ci arriva la nostra auto dalla appena mio papà prende l’auto a noleggio stavo steso sul mio lettuccio a guardar il soffitto poi dopo un po’ il passerotto iniziò a volar verso di me e si appoggiò sul letto e cosi lo accarezzai mi fece cosi tenerezza e tanta allegria quando lo vidi e cominciò a fischiettare il passerotto. Le vie quattro stagioni anno mille e diverse sfumature di colori come i mille luccichii delle luci del palcoscenico che ogni persona si esibisce compreso me un giovane talento dalle diverse performance
* Eh vidi mille e mille luci puntarsi su di me e quella luce bianca intensa che ti penetra nell’anima e quel abbaiamento di mille luci a colori un pizzico di fantasia e tenerezza che ti sfiorano leggermente il volto Ogni volta che mi esibisco provo certe emozioni straordinarie!!!... salì sul palco!!! Quel tipo di emozioni che ti capita spesso ed ogni volta che il presentatore fa il tuo nome per presentare al pubblico io impietrito rimango fermo per un attimo con quel nodo alla gola che non riesco neanche a parlare e quel brivido che sale pian piano sempre di più sopra tutto le mie mani tanto per l’emozione iniziano a tremare ma tremano anche le gambe!!!!! Dentro di me dico UFF!!... UFF!!!...wow che emozione che mi prende! Mi capita spesso nella mia vita che mi emoziono facilmente,tutto in un tratto gli occhi iniziano a brillare tanto per cambiare che l’emozione sale sempre di più ma insomma dico che e così sale e sale sempre a far luccicare gli occhi come una bagliore di una stella illuminata quel brillo intenso e quella scia dorata che è capace di illuminare la strada il giorno dopo si parte che raggiungiamo i miei nonni materni e mia zia Marie e mio zio Christian alla casa calabrese. Le settimane passano iniziamo ad organizzarci per rientrare nella nostra città infatti si sente l’arrivo di quel periodo che ci piace tanto ma sopra tutto per noi due che siamo abituati io e mia sorella a vedere il cambio le quattro stagioni infatti arriva quel momento della stagione autunnale le foglioline iniziano a sbiadire pian piano i turisti se ne sono già andati nelle loro nelle loro città ebbene si!!!!! Anche i miei zii hanno finito le vacanze,io dissi:eh già! Tra qualche giorno anche loro partono per rientrare nella loro casa parigina ormai l’estate sta quasi per finire nelle spiagge c’è pochissime persone, al riva al mare trovi qualche peschereccio e i nonni che portano i loro nipotini per qualche tuffo in più in acqua per assaporare gli ultimi giorni dell’estate. Man mano che i giorni che passano si sente l’arrivo dell’autunno le giornate diventano sempre più corte e fresche,si sente quel venticello che ti sfiora lentamente la pelle, al tramontar del sole quel luccichio intenso che passa tra le finestre della mia casa e mi ritrovai tra mille luccichii e un maestoso e straordinario tramonto quel abbraccio caloroso e pieno d’amore al calar della sera, la calma e la tranquillità che ti salgono tutti i bei pensieri per la testa mentre guardi l’orizzonte dalla finestrella della mia cameretta, nel fra tempo minuti dopo minuti vidi quel meraviglioso passerotto sul davanzale mentre della mia vita come corsa cosi di fretta per andar a giocare con loro,mentre giocavamo tutti insieme tutto in un tratto uscì la mia piccola sorellina! Esclamò!... Esclamò!... Mimmi posso giocare anch’io????? Noi tutti abbiamo risposto con tono cosi alto ed allegro ovvio che puoi giocare con noi,poi il fratellino riflette un paio di secondi e disse ma certo sorellina dai e allora si continua a giocare ancora a pallone tra una corsettina e una risata «mia madre tutto in un tratto esclamò dicendo piccini miei amichetti e amichette come va??? Noi con aria felicissima va tutto bene Mammì dopo un po’ anche loro risposero così con aria allegra ma così allegra che neanche ti immagini ed cosi dissero anche per noi va tutto bene anzi va tutto alla grande in poche parole benissimo va!»poi esclama una vicina di casa mia quanto siete belli e carini mentre giocate tutti insieme, mentre si gioca per un intera mattinata passano le ore così velocemente ma talmente velocemente che neanche te ne accorgi tra rincorrere un pallone e una chiacchierata una dietro l’altra e una risata e scherzi di ogni genere e così dai almeno la mezza mattinata passò in fretta eh già quando si scatena il gruppetto eh così dai almeno sappiamo come divertirci tra noi vero amichetti e amichette?? Beh risposero loro certo che si ci voleva questa scatena mattutina eh si va ci voleva proprio eh! Mentre si giocava tutto in un tratto arrivo mio padre con la sua automobile esclamò io e la mia sorellina mimmi eh disse fratellino! illumina ad ognuno di noi eh magnifico dai!!!!..... che siamo delle scie di polvere di stelle e quella sensazione a volare così in alto fino a toccare il cielo stellato secondo me deve essere una favola e vedere da vicino milioni di stelline a brillar ogni città del mondo. Tutto ha iniziato dopo una fantastica e magnifica estate tra suoni canti e balli e sopra tutto viaggi a scoprire nuovi posti tra parchi naturali e lunghe spiagge dopo tre lunghissimi mesi estivi passati di qua e di la infatti pieno di emozioni e di vivacità di colori intensi e quel abbaio di luce rossa che ti scalda il cuore e cosi l’emozione pian pianino sale sempre di più. quel mese di agosto che siamo andati in Calabria man mano che i giorni e le settimane passano arriva quel giorno di partenza infatti la mattina seguente si alza con calma ci si prepara tutto per partire nel corso della mattinata,dopo un paio di ore di viaggio rientriamo nel nostra piccola città pugliese infatti i miei nonni rimangono ancor per un’altro mesetto e poi anche loro partono in Francia, arrivai nella mia meravigliosa casa con i miei genitori e la mia sorellina pian pianino salì le scale tranquillamente dopo tante ore di viaggio ero un po’ stanchino ma con tanti bellissimi ricordi la prima cosa che feci accesi subito la tv ed cosi mi capitai di vedere per pochissimi secondi un passaggio televisivo di un film Billy Eliot che lo facevano questa sera, quel giorno che siamo arrivato dalle vacanze io e la mia sorellina abbiamo detto mamma con tono così alto di nuovo dissi io mamma! Mamma! Mia madre rispose cosa c’è piccini miei! Abbiamo visto che sta sera fanno un film della danza su cinque che si chiama Billy Eliot io tutto contento e mia sorella di più di me che in prima serata che fanno questo tipo di film del ballo Mamma! Mamma rispose Eh si! Figlioli miei! Dopo un paio di giorni che siamo rientrati nella nostra città la mattina seguente in tarda mattinata ci suonano al citofono un paio di volte ci affacciamo io e mia sorella alla finestra e diciamo chi è????? Loro rispondono dopo un po’ siamo noi quelli del trasporto merci c’è da ritirare la vostra automobile dopo un po’ mamma scende e nel frattempo mio padre scende dopo un po’ che e appena arrivato a casa che la mattina presto ha portato l’auto alla concessionaria per consegnarla al proprietario. Dopo un oretta guardavamo il ticchettio dell’orologio in quel momento suono il campanello DIN DON e poi suonò di nuovo DIN DON e suonò ancora DIN DON! Noi diciamo chi è?????? Con tono allegro di nuovo chi è?????? Siamo noi!.... chi noi????? Io mi affacciai subito sul balcone e vidi i miei amichetti e le mie amichette eh finalmente scesi di corsa in fretta in furia ma mia sorella disse sei sceso Fratellino mio! Papi e arrivato guardando verso me ed io esclamò più volte e disse subito si lo so lo visto sorellina ed iniziò a fare festini e festoni che mio papà e tornato a casa dopo aver fatto la spesa al supermercato mia madre sentì da dentro casa l’arrivo dell’automobile esclama dopo un po’ la mamma avvicinandosi e affacciandosi al balcone disse una cosa ma mio papà come a solito non sentì nulla perché distratto a parcheggiare l’auto dopo un paio di minuti rispose mio padre esclamando con tono alto cosa????? Eh!... la mamma ci voleva tanto di fare la spesa marito mio e papà rispose sempre con tono ancora più alto di prima e disse subito ma c’erano un bordello di persone alla cassa mio padre lamentandosi disse così sbuffando eh sbuffando quante persone oggi sta tutto pieno tutte e quattro le casse,dialogando mio padre e mia madre si dicono insieme contemporaneamente ma oggi e sabato e normale che c’è il pienone tutt’oggi ma non si capiva niente mogli mia,iniziamo ad aprire il portabagagli per scaricare la spesa soprattutto io curiosone in tutto e poi la mia sorellina che segue ogni cosa che faccio io anche lei curiosona più di me e così allora aprì subito ed esclamando mamma! Mamma! Guarda quanta spesa ha fatto papa wow! Wow! Che spesa grande eh sorellina mia wow una bella spesa grande così eh bello! Bello! Io curiosissimo salì così in fretta facendo le scale quattro a quattro per arrivar subito su casa e per dare un occhiata tra le buste della spesa e ancor buste della spesa sparse sul tavolo della sala da pranzo e mezze sul divano io un semplice curiosone do un occhiata ancora un po’ per vedere cosa c’è di buono ma di così buono nelle tante ma tante buste da spesa,mio papà esclama insieme a mia madre figlio ma cosa fai????? Cosa guardi??? Figliolo mio eh che giri e rigiri tra le buste di spesa!... con tono un più alto e con entusiasmo rispondo subito mamma e papà giro un po’ tra le buste per vedere cosa c’è di buono anzi di buonissimo prima di mettere a posto nella credenza tutta la spesa fatta questa mattina,mentre i miei genitori sistemano nell’appositi scaffali e credenza e sopra tutto nel frigorifero e c’è da dire ci sono un po’ di cose da mettere nel congelatore mamma risponde mia mamma si lo so figlio mio tranquillo dai ed io rispondo ok mamma, così allora i miei sistemano tutto in modo in ordine e ognuno al loro posto tutta la spesa che anno fatto in questa giornata di oggi, io dopo un po’ uscì di nuovo per giocare ancora ed mia sorella rimase con loro dopo un po’ mi chiamano tutti compresa mia sorella e dopo la chiamata spunto tutto in un tratto e mi chiesero ma dove sei finito????? Su casa stavo ad aiutare i miei con la spesa appena arrivai giù che raggiunsi e dissi bimbi e bimbe sorellina mia sentite qua un attimo cambiamo gioco?? Vi va??? Tutti risposero con voce alta ed allegra piena di gioia dicono sii! Compresa mia sorella e disse si!!!! Io rispondo cosa giochiamo??? Nascondino???? Vi va???? Tutti rispondono con allegria voce intensa e alta sii!... nascondino dai nascondino dai allora che sia nascondino allora va! Ed io dico va bene dai che sia il gioco a nascondino e così iniziamo a fare a tocco per vedere chi deve iniziar a contar per primo e guarda caso tocca proprio a me!... eh così iniziamo a giocare a nascondino,io finalmente iniziai a contare già e tutti gli altri fanciulli si nascosero tutti e poi finì di contare e iniziai a girar per trovarli in qualunque posto anche nelle vie più strette e sopra tutto nelle case disabitate e girar minuti dopo minuti iniziò a trovar già qualcuno e non fece in tempo a toccar il paletto della luce che praticamente era il nostro palo preferito e fisso per noi fanciulli e tutt’à a più il palo era solo nostro guai a chi lo toccava per noi era molto prezioso e questo si che era molto bello ma buffo anzi molto buffo aah!.... e pian paino riuscì a scovar tutti e li trovai tutti, però mancava la mia sorellina ancora accipicchia uffa ma dove si e cacciata e continuò ancora e ancora a cercarla e finalmente la trovai dopo tanti giri e rigiri eccola che spunta tutto in un tratto ma sei dove stava??? Amichetti miei volete saperlo???? Ora vi dico stava dietro il paletto della segnaletica ma c’era anche una macchina parcheggiata ecco perché non la vedevo eppure ci sono passato un sacco di volte da li e guarda caso il destino che fa! Noi tutti abbiamo la fissa dei paletti aah che cosa buffa! Ore dopo ore ci divertivamo così e trascorremmo la nostra giornata Allora felici e contenti e così rientravamo ognuno nelle rispettive case per il pranzo,mentre siamo rincasati sia io che mia sorella siamo andati subito alla toilette che nostra madre esclamò!!! Andate subito e di corsa a lavarvi le mani su bimbi,noi abbiamo ubbidito a nostra madre e abbiamo detto alla mamma si mamma ed così ci siamo trasferiti in sala pranzo dopo aver lavato prima le manine dopo un po’ nostra madre disse figlioli aiutate la mamma su dai apparecchiate la mattinata a giocar insieme tutti quanti fanciulli e fanciulle esclama la mia sorellina mimmi e disse rivolto a me fratellino mi sto divertendo tantissimo ed io risposi Wow! Wow! anch’io mi sto divertendo tanto anzi tantissimo come te mimmi! Allora tanto per cambiare si continua nuovamente a giocare eh si! Così si trascorreva le giornate di fine estete ad ogni momento si usciva a giocare in qualsiasi ora della giornata e ci si trovava fuori casa con tutti i bambini ma sopra tutto anche con le bambine e fin tanto che non iniziava la scuola, poi dopo ore ed ore che si giocava i genitori di tutti i bimbi iniziano a chiamare per il pranzo e dissero dai bimbi e bimbe a tavola e già pronto dai su ed così ci salutavamo con tutti e ci si dava appuntamento per pomeriggio anzi nel tardo pomeriggio verso le ore 18 per fare qualche altro giochino di gruppo. tavola dai mentre si apparecchiava udì e udì alla tv che sta sera fanno un fantastico film sulla danza ed io dico a mia sorella subito e immediatamente anche velocemente di alzare un po’ il volume del televisore perché il telecomando c’è la mia sorella, ed io dico sta sera wow che bello fanno Billy Eliot wow fantastico almeno sta sera sappiamo cosa guardarci alla tv e così con tanto emozione abbiamo fatto un urlo strepitoso di gioia che abbiamo visto alla televisione la pubblicità del film e mentre aspettavamo che tornasse papà dal lavoro per il pranzo e così la nostra mamma iniziò a preparare tutto per l’ora di pranzo io e la mia sorellina ci siamo seduti al tavolo e così mentre ci si aspettava spizzicavamo qualcosa e dopo un po’ di minuti papà arriva. Finalmente papà arriva evviva mio papà arrivaaa…!! Sentiamo la nostra macchina la fiat uno bianca che si sente che si parcheggia vicino casa con un paio di manovre avanti e dietro finalmente con un paio di manovre c’è la fatta ma meno male che se no mio papà ci stava ancora per parcheggiare l’automobile dopo tutto il parcheggio sta perfettamente benissimo eh Papà! <buon anno scolastico a tutti
ah! Dimenticavo!i bidelli e le bidelle sono bravissimi anche loro mi anno preso in considerazione anno un occhio di riguardo per me che sono così allegro e spensierato infatti e proprio vero sono la gioia loro anzi di tutta scuola. Passano le ore così velocemente e passando e passando le ore di scuola e così arriva il momento della ricreazione suonò la campanella alle ore 10.30 tutti escono dalle classi ci si raduna nell’atrio la ricreazione dura mezz’ora dopo un po’ suonò nuovamente la campanella per rientrare nelle proprie classi per fare lezione di nuovo, passo dopo passo le ore passano arrivano le ore 13 quel momento arriva all’istante suonò la campanella per un paio di volte,la classe mia uscì per bene e ordinatamente in fila per due ed ci sistemava per l’uscita di scuola poi suonò di nuovo la campanella dopo due minuti ore 13.02 superammo la porta così di corsa per arrivar all’esterno della piazzetta che ci attendevano i nostri genitori fuori dalla scuola tutti noi alunni ci avviammo percorrendo il viale dell’interno del cancello così di corsa in fretta in furia ma così scatenati che mandria che siamo ah però! Ci si salutava con tutti nella piazzetta dalla scuola elementare con i maestri e maestre e così via ed ci si diceva a domani bimbi e bimbe,io e mamma entravamo in auto e andavamo a prendere dall’asilo un'altra meta della mia famiglia che e la mia sorellina ed finalmente ci si ferma in questo posto su un viale lungo per andare a prendere mimmi io rimango in auto e mamma va a prenderla appena scese mia mamma disse verso me guardandomi attenzione figliolo a non combinar niente ok figlio mio e io dico va bene mamma dicendo le avvertenze dei genitori servono molto e così dopo un paio di minuti arriva l’altra dolce meta che mi mancava un po’ la mia sorellina mia ed così tornando a casa per il pranzo appena rincasati troviamo papà che già arrivato dal suo nuovo lavoro ah esclamando finalmente la mia famiglia al completo dai esultiamo che bello con allegria evviva! C’è da dire una semplicissima cosa anzi una cosa molto importante riferito alla mia sorellina ormai l’anno scolastico e iniziato da un paio di giorni ci avviamo sempre di più all’autunno amo molto questa stagione ma sopra tutto ‘inverno ma solamente per la neve, già c’è da dire che con la neve puoi fare un sacco di cose belle a proposito di neve c’è da dire tante ma tante cose della neve che ora vi svelo si possono fare tanti pupazzi di neve e non solo e si possono fare altre sculture del tipo i pinguini anche qualche animale il cane,il gatto io e la mia sorellina li facevamo queste sculture di neve e poi con tutti i bambini e bambine si usciva fuori e si giocava a tirar le palle da neve così ci si passava intere giornate a divertirsi,quando nevicava dalle nostre parti e così bella ma bella da vedere dalla finestra la neve che scende pian piano dal cielo e leggermente si posò sul malto stradale ma siccome velocemente ora tra un paio di ore diventò tutto bianco fuori, l’atmosfera di vedere quel bianco intenso sulle vie delle città o le vie del paese in cui vivo io con la mia grande famiglia wow molto bella questa atmosfera bianca ma sopra tutto straordinario vedere cosa sa fare la magia della neve, io con la mia famiglia la neve la vedevamo più spesso all’estero in svizzera perché dove abitavo io prima c’era un giardino enorme e li c’era la mia casa con il balcone che affaccia sul giardino ma più avanti c’è il bosco e vedere quando nevica li rimango sbalordito dicendo wow magnifico cosa sa fare madre natura e uno spettacolo e come quando stai in una palla sai quella palla che stai dentro che puoi la scuoti così ma velocemente per far rialzare la neve così mi sento io racchiuso in quella palla sferica che sto al centro dell’attenzione che mi cade la neve sopra di me e poi divento tutto bianco come un peluche che tengo io l’orso polare bianco che mi accompagna per tutta la mia vita praticamente e il mio portafortuna insieme al mio peluche panda e l’altro peluche che amo l’orso con la pelle di color marroncino mi assomiglia a quel cartone animato che guardavo io da piccolo l’orso bruno, parlando della magia della neve sembro un ballerino che balla e vola tra i fiocchi di neve già da piccolino capivo il valore della danza e così continuavo ancor a sognar ballando in mezzo la neve e si direbbe gli angeli nella neve che ovviamente sono spettacolari e magnifici,la neve ti da quella sensazione invernale da sentirti avvolto nel bianco cristallino in cui riflette il sole quel raggio di luce che riflette sulla superficie sul malto di neve. Man mano che i giorni passano di scuola ad un certo punto tutto in un tratto bussano alla porta noi risposero insieme alla maestra di musica con tono alto noi alluni e poi la nostra maestra disse calmi bimbi e bimbe su dai che cos’è questo baccano di prima ora entrò la segretaria per comunicarci una cosa importante che la maestra di musica sapeva già da prima mattina,la maestra alluni sentite questa comunicazione importante ora fate un po’ di silenzio su dai! Così alla mia classe arriva una bella notizia di prima mattina uggiosa di ottobre,all’inizio dell’ora che ormai il suono della campanella era già suonata da un bel po’ orario di entrata nella scuola così la segretaria e la maestra chiacchierano un po’ di questa comunicazione importante pere poi comunicarla alla classe poi la segretaria finì con la classe nostra per andare alle altre classi per dare comunicazione agli altri alluni e così si fa il giro delle classi sta mattina,la nostra maestra ora ci da la comunicazione tutto ciò disse una cosa bellissima ma ancora c’è lo doveva ancora dire ed io aspettavo quando la nostra maestra parlava allora noi tutti curiosi anzi curiosissimi sopra tutto io, allora io mi rivolsi alla mia maestra e dissi e me ne uscì così cosa devi dirci di tanto importante??? Ma io già capì cosa voleva dire me lo sarei già immaginato e poi c’è lo disse perché ormai la curiosità nostra ci insospettiva molto alla nostra maestra e sapeva già che qualcosa avevamo intuito allora con calma e tranquillità ci disse che noi del primo anno di scuola elementare c’erano vari progetti dei corsi musicali e così tra cui il coro e i strumenti musicali e il canto solista anche e così la nostra maestra di musica ci spiegava per un intera ora tutto per filo e per segno e continuò ancor a spiegar nonostante l’ora sua era già finiti da mezz’ora siccome in fretta e un furia ci dava i moduli per far compilare a casa dai nostri genitori e man mano che passano le ore tra cambio di maestri arriva ad un punto che la nostra campanella preferita suonò la fine dell’ora e così ordinatamente in fila per due al tocco della campanella che il bidello suonò a lungo e tutti uscivamo dalla scuola come una scatenata dozzina di bambini e bambine felici e contenti arrivai a casa dopo che abbiamo preso mia sorella dall’asilo che per ora pranza a casa che non era partita ancora la mensa scolastica e così torniamo a casa e mia madre cucinò già per il pranzo ma ancora mio padre non e ancora arrivato dal suo lavoro ed mia madre disse chi sa a che ora vostro padre rispondiamo io e mia sorella bah che sappiamo mamma quando arriva papi,allora di pranzo mentre tutti e tre stiamo a tavola io iniziò a raccontar tutto e poi racconto anche del progetto musicale e mia mamma disse sempre si figliolo ed io dico mamma allora tu lo sapevi già ovvio figliolo mio tutti i genitori lo sapevano che il preside c’è l’aveva già accennato qualcosa ed io rimasi un po’ sbalordito e così di punto e bianco sono andato nella mia cameretta a prendere il modulo dallo zaino per farlo compilare e mia madre disse vuoi fare mi domanda a me??? Ed io risposi a mia mamma e dissi fammi un po’ pensare mamma un attimo e ti dico ok Mammì dopo un po’ io scelsi il coro e l’armonica perché il flauto dolce lo facciamo la mattina nell’ora di musica e così mia madre me lo firmò per portarlo il giorno dopo a scuola e consegnarlo alla mia maestra nel frattempo mio padre arrivò dal lavoro rientra in casa io e mia sorella ci scateniamo papà arriva mamma arriva eccolo il nostro papi,mentre nostro padre salì le scale aprì la porta per entrare nel corridoio per venire nella sala di pranzo così mio papà rientrato dal lavoro mia mamma li disse lo sai che al tuo figliolo lo compilato il modulo per il progetto dei corsi musicale nel pomeridiano ed mio padre disse subito con gioia eccolo il mio piccolo beniamino che farà parte del progetto musicale,mio padre disse poi quando arriverà tua sorella alle elementari tra due anni scriverò tua sorella così state insieme quando finirà l’asilo e mia sorella disse ma ci vogliono ancora due anni e mezzo però e mia mamma disse figliola mia dai passano subito anche per te vedrai comunque dai e la mia sorellina disse va bene con tono felice e così mia sorella felicissima disse a me quando finirò l’asilo vengo con te alle scuole elementari e farò anch’io il progetto di musica. Rientriamo a casa nostra dopo un po’ arriva nostro padre dal lavoro e mentre aspettiamo papà che finisce di farsi la doccia iniziamo a preparare per il pranzo,iniziamo a sederci a tavola che si inizia a viene nella mia cameretta e disse tutto bene?? Figliolo mio ed io risposi si mamma tutto bene poi disse ancora la mamma dopo un po’… con i compiti???? Ti manca molto ancora???? Ed io risposo nuovamente mamma sto quasi per finire mi manca poco per finir i compiti ok mamma! Dopo un paio di ore finì i compiti,guardò l’orologio wow sono le 16.30 così io sistemò tutto in ordine la mia cameretta,poi andò nel salotto a guardar la tv con mia sorella poi dopo un paio di ore i miei genitori ci raggiungono dissero figlioli miei preparatevi che si va dai nonni,io e mia sorella tutto il pomeriggio seduti sul divano a guardare la tv mio padre disse figlioli iniziatevi a prepararvi su dai ed io risposi dopo un po’ di già mamma ed io dissi ancora ma di già si va dai nonni???? Ora si deve andare???? Rispose mia mamma ovvio figliolo che si va dai nonni paterni figliolo! Mamma rispose ancora sbrigatevi che dobbiamo andare figlioli iniziatevi a prepararvi che sono le 18.30 si inizia a sistemarci ad prepararci per uscire io e mia sorella dopo un po’ li diciamo alla mamma siamo già pronti poi io dissi papà andiamo sono pronto, tutti pronti pian piano scendevamo le scale per uscire fuori per andare in auto,mio pranzare. Finito di pranzare io e mia sorella sparecchiamo la tavola e aiutiamo la mamma e mio padre va a fare il pisolino pomeridiano poi finiamo di aiutare la mamma io vado a fare i compiti e mia sorella guarda la tv con mia madre che appena finito pulire e così mia mamma e mia sorella guardano la televisione ed io ore dopo ore continuò ancora ad fare i compiti di scuola,dopo un po’ mia mamma papà scese prima per riscaldare l’auto dopo un po’siamo scesi noi tre e così dopo un po’ siamo partiti per andare a casa dei miei nonni,ed così mentre in auto c’era la musica di sottofondo e passando tra le vie del paese per arrivare a casa della nonnina e del nonnino mio padre ci faceva fare un giro lungo ma lungo in auto tra le vie del paese e nel centro storico perché mio papà sapeva già che ci piaceva molto poi dopo un po’ arriviamo dai nonni mio padre parcheggia l’automobile tra un manovra e l’altra per parcheggiare bene poi spense l’auto e con tutta la mia famiglia scese dell’auto e nel frattempo arrivano i miei zii e così entravamo tutti insieme dentro casa dei nonnini praticamente era il nostro ritrovo ma ancora lo è tutto ora. Appena arrivati dai miei nonni tolsi subito il capotto la sciarpa e il capellino di lana perché la giornata autunnale era un po’ fraschetta e andai salutare i miei nonnini e dopo accesi subito la tv andando a sedermi accanto alla mia sorellina sul divano poi girando con il telecomando per vedere cosa c’è in tv mentre le ore passano tra tv e una chiacchierata mia madre e mia nonna preparano il tea caldo, così iniziano a prepararlo dopo un paio di minuti e già pronto per servirlo sul vassoio con i biscotti mia nonna lo porta nel salotto dove stiamo noi con un bel vassoio d’argento ed io dissi wow finalmente il tea bello caldo fumante con qualche biscottino per immergerlo nel tea bollente che si vede il fumo che sale su nell’aria,arrivato ora si inizia a berlo assaggiando qualche biscottino per immergerlo nel tea tutti intorno al tavolo del salotto e si gusta questa bevanda calda come fanno gli inglesi e siccome questa giornata uggiosa tipica autunnale ci sta una bella bevanda calda e fumeggiante davanti alla tv, mentre si gustava il tea si vedeva la tv su canale 5 il programma di GERRY SCOTTI passa parola il nostro gioco televisivo preferito vero sorellina mia dopo un po’ rispose mia sorella si fratellino mio si ci piace molto questo gioco ed io risposi già sorellina mia molto bello almeno passiamo un bel pomeriggio davanti alla tv,poi finì il programma del gioco,iniziò subito il tg5 io e la mia famiglia ci si preparava per andare a casa nostra perché ormai la serata stava già per concludersi in bellezza tutti uniti per passare una bella serata dai miei nonni paterni,poi ci si salutava con tutti i miei parenti e ci si dava la buona notte e ci si diceva ci vediamo domani nonna poi io andai a salutare mio nonno che si era già steso sul letto con baci e bacetti dicevo io e mia sorella nonno ci vediamo domani ok va bene mio nonno rispose va bene nipotini miei, cosi ci preparavamo per uscire da casa dei miei nonni per entrare in auto per raggiungere casa nostra e mentre mio padre guida l’auto noi due io e la mia sorellina guardavamo il paesaggio che scorreva di fianco dai finestrini ed curiosi di vedere cosa scorre mentre mio papà guida l’automobile e quel sottofondo di musica che mia madre accese subito l’autoradio dopo che siamo partiti dalla casa dei miei nonni e noi a guardar fuori finalmente arrivati a casa mio padre parcheggia l’auto e poi finito di parcheggiare mia mamma scende per prima dall’auto per aprire il cancello e poi il portone, poi io e la mia sorellina siamo scesi dall’automobile con papi, nostro padre chiude la macchina con il telecomando elettronico e così rientriamo in casa, mia madre era già entrata prima di noi, noi tre siamo entrati dopo un po’nella nostra casa, prima di cenare ognuno di noi va nella sua cameretta per sistemarci e mettere il pigiama sta volta sono andato prima io nella sala da bagno dopo un paio di minuti esco io ed entra mia sorella mentre i mie genitori preparano la cena allora i miei genitori ci chiamo per dirci che la cena e quasi pronta sia io che mia sorella abbiamo risposto un attimo che arriviamo mamma, dopo un po’sentiamo dei passi di nostro padre che ci raggiunge nelle nostre camerette e dice siete pronti??? Figlioli! Noi rispondiamo si papi e così insieme sia io che mia sorella andiamo in cucina per la cena e poi mio padre arriva dietro di noi,finalmente si inizia a cenare e tutti noi diciamo buona cena a tutti
mamma e papà rispose mia sorella e dicendo praticamente la stessa cosa mia e i mie genitori risposero buona cena figlioli
noi due diciamo grazie mamma e papa anche a voi. Finito la cena iniziamo a sparecchiare la tavola e mia madre inizia a lavare le stoviglie nell’acqua corrente e pian piano mentre li lava l’inizia a mettere nella lavastoviglie e poi mio padre inizia a togliere insieme a noi i piatti e bicchieri infine le posate così li diamo alla nostra mamma così li lava prima di mettere nella lavastoviglie,appena la mamma finì di passare sotto l’acqua corrente per pulirli un po’ dopo un paio di minuti la lavastoviglie entra in funzione,noi tre iniziamo a guardarci la tv sul divano dopo venti minuti mia mamma arriva e si siede accanto a noi sul divano così si guarda la televisione insieme a noi tre. Dopo un’oretta inizia a suonare la lavastoviglie che sta quasi per finire il suo lavaggio delle stoviglie, mia madre disse ora mi devo alzare dal divano che già e finito il lavaggio e devo tirar fuori e asciugarli per metterli a posto mia mamma ci chiama figlioli venite a darmi una mano in cucina per sistemare le stoviglie???? Noi rispondiamo si mamma veniamo ora e disse mamma ora venite su figlioli dai mio padre disse su figlioli dai su così noi ci alziamo dal divano per aiutare nostra mamma, nostro padre disse dopo un po’ aiutate vostra madre così fate presto e vi guardate la tv sul divano rilassati e comodi dopò che finite di sistemare tutte le stoviglie dopo un paio di minuti abbiamo finito di sistemare tutte le stoviglie, le posate e bicchieri finalmente dissi io era ora mamma e mia sorella rispose finalmente che abbiamo terminato di sistemare ognuno al suo posto le stoviglie poi mia mamma rispose già abbiamo finito figlioli con una mano a ciascuno abbiamo finito presto ora figlioli tutti a guardar la tv mia mamma si siede sulla sedia io e mia sorella sul divano con il plaid e mio papà va nella sua camera da letto così si stende e si guarda la tv dopo un po’ mia mamma si alza dalla sedia e va da mio padre,mia madre disse dopo un po’ venite da noi così state con vostro padre così vi vedete la tv per un’oretta insieme a noi rispondiamo io e mia sorella va bene mamma veniamo nelle vostra camera dopo un po’ spegniamo la tv dalla sala pranzo e andiamo da loropraticamente dai nostri genitori
dopo un’oretta ci alziamo dal divano e andiamo da mamma e papà raggiungendo nella loro camera da letto. Dopo un’oretta abbondante ci alziamo dalla poltrona che stavamo io e la mia sorellina seduti comodi al calduccio con il plaid a guardar la tv nella camera dei miei genitori, tra un po’ mamma ci alziamo dalla poltrona per andare ognuno nelle sue camerette io vado nella mia cameretta per sistemarmi lo zaino prima di andare a nanna poi la mia sorellina va nella sua cameretta insieme alla mamma per aiutare a sistemare lo zainetto dell’asilo per domani mentre lascio lo zaino a meta vado nella cameretta di mia sorella per raggiungere mia mamma per stare un po’ con loro mia madre disse finito di sistemare lo zaino???? Rispondo io ancora no mamma a meta lo sistemato allora mamma disse sbrigati figliolo che devi andare a nanna che già tua sorella sta già nel suo letto io dissi va bene mamma ora vado,così ritorno nella mia camera insieme a mamma per continuare a terminare l’ultime cose della scuola finto e terminato di mettere i quaderni e libri nello zaino anch’io vado a dormire disse mia madre figlioli sbrigatevi così vi addormentate tutte due che già tardi noi rispondiamo va bene mamma che domani si alza di nuovo presto disse mamma rivolto a noi risposi io si lo so mamma dopo un po’ mia sorella si addormenta pian piano poi io dissi ma che ora sono???? Mia madre rispose sono le 22.30